Recensioni per
La sola cosa che ci divide è la realtà
di La Polly

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/01/20, ore 19:08

Ciao!
Circa una settimana fa, mi sono imbattuta per puro caso in questa storia (i gruppi sui social sono una vera miniera per chi come me bazzica sempre e solo nel proprio fandom!) e l'ho inserita nella lista di quelle da recensire, finalmente riesco a trovare un momento per scriverti.
Ho colto anche l'occasione per rileggerla e mi è piaciuta quanto la prima volta che l'ho letta. Adoro anche io V per Vendetta e concordo con te sulla centralità di questa scena nel contesto del film, è una di quelle più emotive, una di quelle che tengono col fiato sospeso e inducono a chiederti se, per caso, lui manderà tutto a monte pur di non lasciare lei. Ecco, ciò che ho apprezzato tanto di questo tuo breve racconto è l'aver dato un corpo al tumulto di V, mettendone in scena il dilemma, la riflessione insinuante, mostrando l'amore che nutre per lei – un amore così grande da non poter essere egoistico, né nei confronti di lei né nei confronti di se stesso, che se avesse rinunciato al suo progetto di libertà avrebbe fatto un torto alla libertà stessa e al proprio passato.
Mi è piaciuto molto anche il tuo stile, che è pulito e lineare, una lettura senza dubbio piacevole. L'incipit affidato alle parole di Valerie è meraviglioso, proprio perché sappiamo cosa rappresenti e quale grande amore serbi in sé.
Non è facile scrivere di una grande opera come questa, ma tu hai saputo cogliere una delle sfumature e l'hai narrata in punta di piedi, questa storia è stata davvero una bella scoperta.
Complimenti e alla prossima!

Rosmary

Recensore Master
20/03/19, ore 15:14

Mi sono fiondata qui all'istante, sì.
Più che altro perché avevo già visto che avevi scritto in questo fandom e morivo dalla voglia di leggere qualcosa. V per Vendetta è uno dei miei film preferiti, ci sto letteralmente in fissa - tempo fa stavo per tatuarmi la maschera di V, per intenderci; se avessi trovato un tatuatore decente dalle mie parti l'avrei fatto... ma in calabria è lo schifo, per cui -.
Comunque, smetto di divagare e passo alla storia xD
Già che inizi con una citazione che immagino sia ripresa dalla lettera di Valerie... il mio cuore si scioglie come un gelato al sole.
La scena che hai ripreso è indubbiamente una delle migliori del film. 
L'hai descritta divinamente, senza sforare con l'OOC, anzi. Mi sono sembrati proprio V e Evey - una Evey che, come specifichi anche tu, non è la ragazzina che va salvata dai Castigatori all'inizio del film, ma è diventata una donna forte e determinata -, e mi hai lasciato pure scivolar già una lacrima perché, dannazione, io non piango molto per i film... ma V per vendetta, Dio mio, mi ha lasciata in lutto per mesi dopo la prima visione.
Anche leggendo qui, ho sperato fino alla fine che V cambiasse idea, che mandasse a quel paese tutto il piano per andar via con lei, sparire lontani da lì, vivere felici.
Eh, quanto ci ho sperato.
Purtroppo non è così che va, lo sappiamo bene tutti. Quella è l'ultima volta in cui i due possono sfiorarsi - tramite, tra l'altro, una maschera - e, niente, mi hai spezzato il cuore con il modo in cui hai chiuso la storia.
"Sperò con tutto se stesso di poterla vedere un'ultima volta prima di morire".
Niente, mi hai devastata. Ma ho amato ogni singola parola di questa storia, davvero.
La devo necessariamente infilare nelle preferite.
E TI PREGO, se troverai l'ispirazione, scrivi ancora di loro. <3
Boh, m'hai fatto rivenire voglia di guardare il film per la trecentesima volta.
Forse lo farò. xD
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
13/03/19, ore 16:02

Eccomi con piacere a recensire questa bellissima storia. Beh...che dire, il film del vendicatore mascherato ha colpito davvero molte persone, una perla che gli amanti del buon cinema non possono perdere.
Io vidi tempo fa questo film, e Mediaset lo ha riproposto proprio alcune settimane addietro, avrei voluto rivederlo volentieri ma ahimè...la routine quotidiana ha avuto la meglio su di me e sono stata colta dalla stanchezza.
Questa mia mancanza però non mi impedisce di aprezzare, e davvero tanto, questa tua one shot. Non solo perché il momento catturato e i sentimenti sono descritti splendidamente, ma anche perché in una breve storia hai colto l'essenza stessa della trama e del pensiero di V
Che tra lui e Evey si fosse instaurato un rapporto profondo non dissimile dall'amore è chiaramente percepibile. Tutti avremmo voluto che alla fine le cose fossero andate diversamente, ma così non è stato, non poteva essere...
È noi osservatrici silenziose abbiamo ingoiato l'amara realtà dei fatti con un laconico "era giusto così"
Perché forse un finale diverso avrebbe dato a tutti un contentino senza dubbio, ma avrebbe snaturato tutto ciò per cui V ha lottato e si è battuto sacrificando se stesso.
Bella...intensa e struggente, la scena del bacio che Evey gli da prima di lasciarlo andare. Quanto dev'essere stato doloroso per lui non dirle ciò che provava, quanto lo è stato per lei lasciarlo andare sapendo di non rivederlo più. Un titolo, quello della tua storia, che racchiude il pensiero e il modo di vivere del nostro protagonista. Quella "V" tanto ostentata non è un marchio qualsiasi per identicare un qualche individuo in cerca di una fatua gloria, ma qualcosa che lui si è inciso nel cuore e nella mente. Un promemoria perenne che lo fa andare avanti e lo sprona a portare a termine il suo obbiettivo.
Stupenda Evey e il suo percorso fatto di sofferenza, consapevolezze e presa di coscienza del suo vero essere. Cosa è riuscito a creare V? Non una ragazza qualsiasi, ma una donna che prende in mano la sua vita aprendo finalmente gli occhi su chi la circonda.
Tutto ciò...per dirti che ho apprezzato davvero la tua storia, mi piace il tuo modo così diretto al cuore e allo stomaco del lettore, che ti prende e ti catapulta nella lettura senza darti un attimo di respiro. Sono davvero felice di averti scelta nello scambio, ho scoperto una bravissima scrittrice e un mondo di storie nuove da leggere. Complimenti davvero. Alla prossima

Recensore Master
24/02/19, ore 16:36

Carissima Polly!
Come potevo non cogliere la bellissima citazione della lettera? È un pezzo struggente che chiunque abbia visto il film non può dimenticare né ignorare, che ti scava nel cuore. Sono felicissima che tu abbia deciso di scrivere questa shot e caldeggiavo un tuo postaggio in tal senso da quando ho saputo che avevi rivisto il film. Hai scelto un momento romanticissimo che, però, non intacca affatto l’IC del personaggio, anzi, l’ho trovato perfettamente calato. V ha votato la propria esistenza alla vendetta e ciò che regala a Evey è un percorso di liberazione e la possibilità di vivere al di fuori di un contesto che sopprime ogni anelito di libertà. Il momento che hai scelto – prima dell’attentato – contribuisce ancora di più ad aumentare il dramma insito nel film e nella shot. È un amore che non può risolversi, quello tra i due protagonisti, eppure c’è ed è esistente. Particolarmente bello è il titolo, che racchiude l’idea stessa alla base della shot: la realtà da distruggere e che costerà la vita a V (ma che permetterà, idealmente, a Evey di vivere in un mondo migliore) è proprio l’elemento che impedisce ai due di stare insieme. Davvero bella, brava <3
Un caro saluto, e grazie per la scelta di cimentarti in fandom anche non di fama semplicemente perché avevi qualcosa da dire. Lo apprezzo tanto e il risultato è fatto col cuore e si vede, noi lettori lo sentiamo.

Shilyss