Recensioni per
Into the darkness
di pattydcm
Ciao, ho finito ora la tua storia. Scritta bene, scorrevole e alla fine piuttosto in linea con quelle della serie. Loro sono stati per tutta la storia molto teneri l’uno con l’altro, in particolare Sherlock, spaventato dalla sua nuova condizione che ha fatto cadere un po’ di barriere. Non ho capito se avrà un seguito o meno, ma i nostri ragazzi sono comunque insieme e intenzionati ad affrontare così le sfide che immancabilmente arriveranno. Grazie per averla scritta e condivisa. |
Il capitolo ha uno dei punti di forza nell’udienza in cui viene giudicato O’Nell e Sh è testimone d’accusa. |
buonasera cara |
E sono finalmente giunta al capitolo finale di questa bellissima storia. Un finale interamente dedicato al processo ad O'Neel, in una citazione stupenda al processo a Moriarty che si vede in Reichenbach Fall. In realtà è tutto diverso, le situazioni e Sherlock stesso ovviamente... ma la citazione c'è e l'ho trovata anche bella importante. Fa sorridere la preoccupazione di John in merito a quanto Sherlock possa essere offensivo. Preoccupazione che ci sta tutta, considerata la schiettezza di quest'ultimo, ma che qui arriva a passare in secondo piano. Sì, l'avvocato della difesa fa il proprio lavoro e su questo non ci piove, ma confesso che mi ha fatta innervosire non poco il fatto che abbia tentato di screditare il testimone, con il fatto che è cieco. Come se Sherlock fosse una persona vendicativa o che accusa gente a caso solo perché, non so frustrato? Diciamo pure che avrà il fatto il suo lavoro, ma che è stato anche un bel bastardo. Perché noi sappiamo che non lo è, ma l'avvocato lascia supporre tutt'altro. Insomma, John ha ragione e Sherlock avrebbe dovuto dosare le parole e non interrogare l'avvocato (una scena spassosissima a proposito), ma al tempo stesso ero tutta dalla sua parte. Il modo in cui ha fatto capire che la sua cecità non è un intralcio al lavoro è stata grandiosa, il modo perfetto per far capire al mondo che Sherlock Holmes non è soltanto chiacchiere e fama, ma che anche dati di fatto e solo pura genialità. E questo è Sherlock Holmes, il motivo per cui lo adoro insomma. |