Eccomi, eccomi, eccomi!
Perdonami per il ritardo spropositato ma l’ultima è stata davvero una settimana infernale -_-‘
Partiamo dal punto principale: questa storia mi è piaciuta tantissimo! Non conoscevo le Wings!AU (su EFP siam sempre gli ultimi a sapere le cose) ma mi sono innamorata di questo universo alternativo praticamente all’istante. Già solo l’idea di avere a che fare con Albus e Gellert provvisti di ali mi ha mandato in fibrillazione il sistema nervoso, me li sono immaginati – grazie anche alla precisione delle tue descrizioni – e sono andata in giro con gli occhi a cuore per una settimana. Oltre a questo, le ali rappresentano la manifestazione “fisica” dell’amore più grande della vita di una persona e, com’è ovvio, pensare al significato che esse assumono per entrambi mi ha emozionata profondamente.
Ma andiamo con ordine: ci sono vari punti che mi hanno colpito e spero di riuscire a sottolinearli in modo decente (naaa, scherzo, da qui in avanti questo commento non sarà né più né meno che il delirio di una fangirl).
Innanzitutto ho adorato l’introspezione di Gellert, ruvida, diretta e senza mezze misure, eppure incredibilmente, inevitabilmente appassionata, estrema quasi. A discapito di ciò che vuol far credere, non è immune dal provare forti emozioni, e il primo incontro fra lui e Albus è stato un momento oserei dire epico. Loro si sentono, a metri di distanza, si avvertono e hanno lo stesso effetto l’uno sull’altro di una palla da demolizione che li colpisce in pieno. È una cosa bellissima, perché significa che loro si riconosceranno sempre, si percepiranno a vicenda ancor prima di vedersi, anche in mezzo ad una moltitudine di persone potranno avvertire l’uno la presenza inconfondibile dell’altro, senza sbagliarsi mai.
Ho apprezzato inoltre l’equilibrio che hai saputo creare fra i due: pur con tutte le differenze che contraddistinguono questi due caratteri forti e complicati allo stesso tempo, non c’è mai uno che prevarica sull’altro, anzi. Il rispetto e l’orgoglio che nutre Gellert nei confronti di Albus è innegabile e appropriato. Le ali di Gellert sono così immense, magnifiche e uniche perché è per Albus che si sono sviluppate e sono cresciute: sono eccezionali perché Albus è eccezionale. Questo dettaglio mi ha fatto venire i brividi, credimi.
L’incontro sul tetto della cattedrale si S.Paul è bellissimo e straziante, perché se a parole Gellert non riesce ad esprimere il tumulto interiore che lo scuote da capo a piedi è il suo stesso corpo a tradirlo, a parlare per lui. Le sue ali fremono e reagiscono alla presenza di Albus, e lasciami dire che l’istante in cui finalmente a queste ali è permesso di toccarsi è una delle cose più belle e intense che io abbia mai letto da quando sono su questo sito.
Il finale, beh, sappiamo tutti come finirà la faccenda, ma questa tua interpretazione mi è piaciuta moltissimo. L’ultima scena, poi, con l’ala di Gellert che si protende per proteggere Albus è semplicemente perfetta. C’è così tanto del rapporto di Albus e Gellert in quelle poche righe…
Va bene va bene, ormai avrai capito che ho letteralmente adorato questa storia *_*
Ti faccio i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio dal profondo del cuore. Per averla scritta e condivisa con noi <3
Un bacione e a presto!
padme |