premesso che non amo nemmeno un po' la coppia Harry/Ginny (problemi miei tranquilla, più che altro non sopporto lei XD) , trovo che sia una flash ben congeniata.
Nonostante verta sul protagonista principale non l'ho trovata affatto scontata, semmai mi è sembrato di leggere una poesia, non so se è questo l'effetto che volevi imprimere.
Comunque sì, Pluffa è un soprannome adorabile per una bimba <3 e nonostante non mi iaccia la coppia li ho trovati tenerissimi .
Mi piace come tu abbia 'aggirato' un po' il tema, partendo dal quidditch per poi parlare del lieto evento ;)
scappo alla terza ^^

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Eccomi qui per lo scambio a catena!
Visto che tutte le fic del profilo erano raccolte di shot molto brevi, mi sembrava giusto leggere più di un solo capitolo, e così ho fatto.
Ho deciso di passare per di qua perchè adoro il fandom di Harry Potter. Gli anni passano, ma non mi stancherò mai di leggere fan fiction su questa bellissima saga.
Inizio col farti i miei complimenti per il modo con cui, in ogni capitolo, sei riuscita a delineare un aspetto fondamentale di ogni personaggi con solo poche righe a disposizione.
Mi è molto piaciuto il cap di Andromeda, il cui amore per il bianco appare quasi come una sorta di ribellione involontaria al cognome della sua famiglia, Black. In fondo, so che il suo rapporto con la famiglia non era mai stato tra i più rosei ( e chi può biasimarla, erano dei veri bigotti ), quindi la cosa non mi sorprende affatto.
Molto divertente il capitolo di Harry, l'analogia con la pluffa è stata esilarante e mi ha fatto scappare un sorriso.

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Ok, solo per dire che 'ha una pluffa nella pancia' è una cosa adorabile.

È sempre bello quando questi piccoli dettagli rendono l'ambientazione presente, viva, e danno una scintilla anche nello spazio in miniatura di una drabble.

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Recensione premio 2/2 per il piazzamento al contest "C come Canon, F come Fanon e D come Drabble" sul forum di EFP

Ciao, sono passata subito con l'altra recensione premio e non sono rimasta delusa neanche questa volta. Certo, mi è piaciuta meno rispetto a quelle su Sirius Black ma mi ha fatto davvero piacere leggerla. Anche io avevo pensato di partecipare a quel contest perchè l'idea mi attirava molto ma purtroppo non ero riuscita a concludere nulla di decente. Tornando alla tua storia, l'ultimo paragrafo è stato davvero illuminante sull'identità del personaggio, forse un po' troppo, ma comunque il tuo stile rende tutto molto scorrevole ed è piacevole leggere i tuoi scritti. Mi è però piaciuta molto l'idea che hai avuto di scegliere proprio il protagonista dell'intera saga.
Alla prossima
Alyssa

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QUINTA CLASSIFICATA : Blackjessamine
Una questione di famiglia
Stile: 13/15
A me lo stile della drabble piace molto. È scorrevole e fluida, molto veloce, corretta e si legge molto bene. Dallo stile emerge tutta la dolcezza e l’amore per la famiglia, mi hai trasmesso serenità… l’ho trovata una lettura piacevole. Lo stile rimane sul semplice, le frasi sono brevi, concise e ci fanno capire velocemente di chi stiamo parlando. Mi piace anche l’elemento James… e Pluffa… devo dire che è una cosa davvero molto dolce. Mentre la si legge si è infusi di dolcezza, hai descritto l’Harry padre, ed ogni elemento fa riferimento a questo, stile e lessico compresi. Hai adattato lo stile molto bene ai personaggi di cui parli, è una drabble che alla fine ti lascia qualcosa anche se semplice e che parla del quotidiano.

IC: 20/20
Qui, beh, non posso dire nulla. Insomma: Harry è Harry, ho indovinato alla prima riga, si capisce immediatamente chi è. Ogni parola parola di Harry… il Quidditch, gli occhi, i capelli di Ginny, i sei maschi dei Weasley… hai inserito le parti più dolci e tenere del personaggio, che finalmente ha abbandonato i toni cupi che lo associavano a Voldemort. Lo hai caratterizzato in collegamento alla famiglia, è buono e gentile, e lo hai poi fatto riferimento al Quidditch, cosa che lui ama. Il mettere radici credo sia stato uno dei suoi bisogni, dopo la morte di Lily e James, per questo credo che sia del tutto veritiero quello che descrivi. In più abbiamo un assaggio nell’ultima parte del settimo libro: con Albus si dimostra paziente e collaborativo con i figli. Anche se, devo dirtelo, non credo che James abbia formulato una frase cosi complessa… si passano neanche due anni con Albus xD.

Originalità Trama e Contenuti: 6/10
Allora, qui invece ho dovuto penalizzarti un pochino… in realtà ci sono degli spunti molto carini. Ho trovato l’inserimento di James e il soprannome Pluffa molto carini e piuttosto insoliti. Ma per il resto la drabble presenta elementi che sono facilmente associabili a Harry. Parli di cosa che già sappiamo, e fai riferimento a molte cose che appaiono quasi scontate se facciamo riferimento al protagonista. Non dico che è sbagliato o fuori tema, semplicemente, ti sei mantenuta sul semplice per i contenuti, ma non per questo la drabble mi è piaciuta poco.

Gradimento Personale 14/15
A me questa drabble è piaciuta. L’ho trovata semplice, ok è vero, ho indovinato subito il personaggio, sì, ma rimane il fatto che l’ho trovata dolce e che si legge bene, quindi per me qui il voto rimane comunque alto. Bravissima.
Tot: 53/60

Ciao blackjessamine, sono _viola02_😁
Questa drabble l'ho trovata semplice, ma dolce: ti lascia un senso di leggerezza e aria famigliare che ti fa sorridere.
Anche così, nella semplicità (non è detto che tutte le drabble debbano essere indovinelli!) è molto carina, complimenti 😊
Carinissimo James che chiama suo fratello Pluffa😍😍

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Ciao jess! La tua drabble è lampante allo stato puro, ma non per questo immeritevole d'attenzioni! È stata una lettura piacevole, simpatica. Non simpatizzo per il fluff, ma tu non eccedi. L'atmosfera che si respira e rilassata, giocosa, delicata, senza eccessi di tenerezza. Mi ha davvero fatta sorridere l'idea di un bambino-Pluffa, anche perché lo trovo a suo modo realistico. I bambini nella loro innocenza e mancanza di giri di parole possono diventare dei comici involontari. L'ultima frase mi è piaciuta tantissimo. Mi ha fatto pensare a Ginny e al suo bigliettino d'amore. In questo ci ho visto un nostalgico tuffo nel passato che ha dato alla narrazione un tocco in più. È stata senz'altro una piacevole lettura, alla prossima!

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Ciao!
Ho trovato molto fluff questa storia e ti dirò che alla prima lettura non ero così sicura si trattasse di Harry, perché mi sfuggiva che Sirius avesse regalato a Harry una scopa giocattolo quando era piccolino e quindi non mi tornava la frase "Amo i manici di scopa da quando non sapevo nemmeno dire Bolide", poi però ho avuto l'illuminazione e tutto è tornato, era inequivocabile nella sua semplicità!
Lo stile è molto gradevole, noto che stai facendo passi da gigante con la gestione di un numero di parole esiguo, la prima persona narrante ti ha certamente aiutata a fare economia di parole (al di là della caratterizzazione), quindi ottima scelta!
La frase finale che ci ricorda il folle amore della Ginny undicenne è tenera e divertente allo stesso tempo! Più di tutti ho amato il piccolo James Sirius (personaggio per cui ho un debole, saranno i nomi!), che giustamente si chiede cosa ci faccia la madre con una Pluffa nella pancia! Sarebbe stato la soddisfazione degli zii Fred e George, se l'avessero sentito!
Complimenti per la storia, al di là del concorso è veramente carina, un piccolo momento di pace per il nostro eroe!
Alla prossima!

Rosmary

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Eccomi qui. Siccome il Quidditch tramandato e sposato, maschi come primi figli e caratteristiche fisiche con tanto di verso di San Valentino mi hanno tolto tutto il divertimento per indovinarla, cercherò di esprimere gli aspetti positivi.
C'è un po' di impegno nello scegliere un titolo sia per il Quidditch che per i figli maschi, riprendendo entrambi i coniugi. La CdS è il mio libro preferito, quindi una citazione da lì fa sempre piacere. Infine mi è piaciuto che James abbia conosciuto la gravidanza per gioco, in tutti i sensi. Questo minimo di ambiguità ti fa guadagnare qualche punto nella clessidra.
Capisco che fosse la prima volta che partecipi a questo tipo di competizioni, ma anche per me lo è stata. Poi, ci sta sempre andare controcorrente, ma se avessi indotto a pensare che l'ovvietà fosse ingannevole avresti lasciato il gusto a noi altri concorrenti.
Sperando che le tue storie siano in futuro più cervellotiche, ti saluto.

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Tu sei stata di una bontà assoluta a pensare di scrivere una cosa così fluffosa da riempire il cuore di gioia e anche facile da indovinare.
Diciamolo, hai avuto pietà! XD
Buonasera cara, sono contenta che tu abbia pubblicato subito, l'entusiasmo di questi tipi di contest è sempre maggiore di quelli "regolari". Devo dire che ho avuto un attimo di esitazione all'inizio, comunque, tra" personaggio Harry" e "personaggio James jr.", quindi non era neppure senza i suoi piccoli giochi con il lettore, ma alla fine la tenerezza ha prevalso insieme ai poetici (?)occhi di rospo. Che bella dichiarazione d'amore ^^
Credo che per la bimba non sarebbe stato lusinghiero essere chiamata Pluffa, ma l'ha scampata... è difficilissimo rendere bene i bambini piccoli, e qui ci sei riuscita benssimo con questa spontaneità divertente che fa immaginare questo quadretto di famiglia non da orrendo mulino bianco (sì, in minuscole) ma di amore vero e caldo.
Sono contenta di averla letta
un bacio in salamoia,
Setsy ;)

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Ciao jess!!

Sono molto contenta che tu abbia di nuovo affrontato un contest con una drabble! E che tu abbia partecipato a questo contest, senza dubbio il mio preferito!
L'idea di usare un protagonista assoluto invece che un personaggio improbabile è molto intrigante, anche se io tendo a pensare che nell'ambito di questo contest in un certo senso più è facile il personaggio, meglio va nascosto. Un'alternativa potrebbe essere quello di nasconderlo quasi fino alla fine, cioè di scrivere una storia abbastanza criptica/ambigua, ma lasciare un dettaglio finale che dia l'illuminazione e faccia capire tutto quello che è scritto prima (e in questo senso la citazione del poema sarebbe stata perfetta!).
Ma la smetto di vaneggiare (tanto ormai ci sei abituata) e vengo alla tua storia!

Ci ho letto tanta dolcezza, mista a un velo di malinconia nostalgica: grazie al filo conduttore del Quidditch sei riuscita a unire tre generazioni di Potter; è bello come – pur non essendo mai nominato – si senta la presenza astratta di James (senior), nonostante sia il grande assente in questo quadretto familiare.

Il tema dei nomignoli ai bimbi in attesa l'avevo già trovato e apprezzato in un'altra tua storia (quella su Peter, possibile?): non è certo la prima volta che ne leggo in assoluto, ma nonostante ciò tu riesci a non farmi annoiare quando la rileggo, anzi, mi fai sempre sorridere!

Ho adorato il riferimento alla celebre filastrocca, ci stava alla perfezione!

Isidar ^^

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