Ciao fra_eater! Mi ha fatto piacere leggere qualcosa su Narcissa. La tua drabble ha uno stile molto diretto, immersivo. Ogni periodo ha il ritmo di una sentenza - quelli che iniziano con "sono" e "ho" sono i miei preferiti, creano un climax davvero efficace. Narcissa parla al suo pubblico con lucidità estrema, rivive l'orrore che la circonda dicendoci che resiste e resisterà ancora per amore del figlio. Si è persino abituata a sentire urla che, ci dice, "prima a stento tolleravo." L'ho rivista. In poche righe, in un centinaio di parole. È lei. L'atmosfera della drabble è giusta per il personaggio. In particolare l'immagine delle urla nell'incipit e il nero "che ha dipinto le pareti" catapultano in uno scenario oscuro, dove il rimando ai Mangiamorte e a villa Malfoy escludono ogni spiraglio di luce. Il nome infangato e le risate grottesche sono indizi importanti, ma nel mio caso la vera rivelazione è stata la confessione finale. Bellissima drabble, diretta, evocativa, capace di riflettere con lo stile stesso l'identità di Narcissa. Complimenti!

Ciao!
Pian piano sto facendo il giro delle varie storie partecipanti al concorso, quindi eccomi finalmente anche qui.
La tua è stata una di quelle storie su cui non avevo la certezza assoluta, nonostante sin dalla prima lettura io abbia pensato a Narcissa. Piu' che attraverso degli indizi, ammetto di esserci arrivata "a sensazione": ho trovato la tua storia molto d'atmosfera, che ha saputo costruire il clima emotivo del personaggio, piu' che descriverlo in modo obiettivo (nonostate ci fossero tutti i riferimenti utlili per arrivare alla soluzione anche su un piano pi< razionale).
A livello generale, questa è una cosa che mi piace moltissimo: Narcissa è, secondo me, un personaggio molto interessante, con le sue ambiguità e i suoi silenzi. Tu qui hai saputo rendere bene la sua presa di coscienza, il suo restare apparentemente in disparte a osservare gli eventi, e tutto il lavorio interiore che l'ha portata a compiere le sue scelte.
La frase finale, poi, è quella che mi ha convinta definitivamente a lasciare il suo nome.
Mi è piaciuta molto l'atmosfera che hai creato attorno al suo personaggio, e ho apprezzato che tu abbia scelto di dare voce ad un personaggio che, nella saga, questa voce spesso non ce l'ha, nonostante alla fine compia una scelta imporante e fondamentale.
Complimenti!

Eccomi, fra-chan! *-*
Questa è una delle mie Caporetto, ahahha! ma è solo colpa mia
E' scritta benissimo, molto in linea col carattere di Narcissa, che è una donna molto tormentata, in effetti non cattiva; malgrado le sue scelte terribili, davanti all'amore per suo figlio non conosce ostacolo, e lo ha dimostrato. Da tempo penso fosse poco convinta di proseguire quello che aveva iniziato, e alla fine non si è solo arresa, ma è in parte davvero cambiata.
Tutti i dettagli della descrizione di casa Malfoy sono giustissimi, compreso il "nero delle pareti" che ho stupidamente considerato essere il viso annerito (che poi era cancellato) sulla parete dell'albero genealogico Black uno di quelli dei traditori. Invece non c'era nessun indizio fuorviante, ma tutto collima alla perfezione. Anche il titolo è molto buono - ho un kink per i titoli, se non mi piacciono di norma non provo a leggere - e alla fine si comprende anche il suo significato.
Lo stile narrativo è quasi quello di una filastrocca, che amo molto, anche impaginato al centro aumentando l'idea della poesia.
Eri stata buona, e mi mangio le mani più di tutte quelle che ho toppato perchè ci avevo anche pensato ma poi l'ho scartata a favore di Andromeda. La prossima volta sarò più attenta!
Spero di incontrarti presto di nuovo, è sempre un piacere leggere cose tue
baci,
Setsy *.*

Ciao fra!

Questa storia mi è piaciuta molto, e nonostante qualche titubanza in realtà appena ho pensato a Narcissa sono rimasta fedele a questa idea, e ciò dal mio punto di vista significa che hai fatto un ottimo lavoro!
Bella la perifrasi sul nero che dipinge le pareti per dire che Villa Malfoy è diventata quartier generale (nonostante i miei dubbi, comunque s'immaginava il retroscena! ^^ Diciamo che se fosse stata una drabble normale con personaggio noto avrei dato per certa questa connessione).

Mi piace la determinazione fredda e composta che emerge da questa drabble, le trovo molto pertinenti visto il personaggio, calcolatrice ma sempre pronta a tutto per il figlio (in un modo che sua sorella Bella non potrà mai capire, aggiungo).

Stilisticamente non so se mi convince appieno quell' 'ho visto per anni il mio volto in balia degli eventi', perché sembra quasi che sia il volto – e non lei stessa – in balia degli eventi. O meglio, era sufficientemente chiaro che fosse una metafora, ma non l'ho trovata così convincente, tanto che mi è venuto qualche dubbio sul fatto che andasse interpretato letteralmente.

Comunque, la storia mi è piaciuta e la trovo assolutamente adeguata al contest, misteriosa il giusto!

Isidar/cloe

Ps occhio a 'continuano a riecheggiano', anche se immagino che ora dovrai aspettare i risultati per correggere...