Bene, settima recensione di questa long.
Visto che nemmeno io ho il dono della sintesi mi sembra corretto scrivere recensioni chilometriche.
Il fatto dell'età non mi turba ed è comprensibile che si aumenti la differenza di età tra alcuni personaggi per assegnare loro quella corretta per il ruolo che svolgono nella storia e penso sia giusto non aver aumentato l'età di tutti per mantenere costanti le differenze, altrimenti alcuni dialoghi o l'eccessivo imbarazzo sarebbero stati un po' fuori luogo.
Apprezzo la tua ricerca sui parchi di Tokyo e, già che ci sono e mi sono accorta di aver dimenticato questo particolare in tutte le altre recensioni, la tua ricerca delle parole: sinonimi e contrari sono importanti per evitare ripetizioni fastidiose e devo dire che a volte vado a cercare il significato su internet perché non conosco alcune parole, come "corroborato".
Queste ricerche indicano che ci tieni parecchio e che ti impegni per scrivere bene.
Interazioni tra Hinata e Kageyama: per me vanno bene. Credo che siano IC per la storia che stai scrivendo e il passato particolare dei due personaggi che spero si scoprirà nei prossimi capitoli.

Andava tutto liscio come l'olio nello scorso capitolo, tutto così fluff e dolce e... adesso Tobio combina i suoi disastri.
Diciamo che non è proprio l'ideale di primo appuntamento per quanto riguarda le conversazioni, ma apprezzo, altrimenti sarebbe stato tutto troppo semplice ed "effetto fiaba".
Così, invece, la storia diventa più intrigante e viene voglia di leggere i capitoli successivi sapendo di non dover avere a portata di mano una dose di insulina per sopravvivere alla troppa dolcezza.
Marti_uwu.

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Ma... ma...
Mi hanno intenerito un sacco questi due sul prato, con Shoyo che diventa color pomodoro e il suo profumo di pesca (per me profuma di pesca e niente e nessuno mi farà cambiare idea) e Tobio, povera stella, così impacciato.
Eravamo sul più bello, anche se dubito che Kageyama si sarebbe mai sbilanciato in un bacio, proprio no, non ce la fa, non ancora.

Vado a leggere il prossimo capitolo!

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Finalmente trovo del tempo per leggermi e godermi questo capitolo, che porca paletta, mi ha fatto rimanere con la bocca aperta... mi è davvero difficile scriverti come mi sento, perchè è stato un misto di mille emozioni e di tante riflessioni.
Parto col dire che Hinata è davvero un amore, sembra quasi che agisca molto a sentimento ma in realtà usa davvero molto la testa. Sa che l'attrazzione verso Kags non è qualcosa di semplice, anzi è un qualcosa che non riesce ben a decifrare, non ha paura a buttarsi, ad andare incontro a questo nuovo sentimento, ma sa che non può ignorare "il nemico" che si cela dietro Kageyama, ovvero la sua apatia e fredezza. Caratteristica che stai trattando davvero molto bene, essa per il corvino non è un semplice modo di essere ma un comportamento che lui ha adottato per "vivere"... e a pensarci è una cosa davvero molto triste, e sono sicura che Hinata aiuterà Kags nel riuscire a superare questa barriera ma so che ne dovranno buttare di pianti, e anche noi >.<
Poi il mitico gruppo della Karasuno è sempre imbattile, sono tutti fantastici e poi diciamolo, mamma-Suga la vorremmo tutti eh XD
Questo prima appuntamento è stato un crescendo di sensazioni e scoperte, Kageyama , accompagnato dai suoi mille trip, che inizia a pensar che Hinata gli abbia dato buca, ma sopratutto come lui si soffermi molto sul giudizio che le persone avevo di lui in quel momento, ed è strano pensare che una persona così sicura come lui abbia paura così tanto dei giudizi di persone che non vedrà mai più... eh Kags, come ti capisco XD che poi scioccata proprio nel scoprire che il Corvino aveva sbagliato ala della stazione, ma guarda tu 'sto medico cosa ti combina...
Poi io non voglio pensare male eh, però il commento sui vestiti troppo attilati ne vogliamo parlare eh?! Credo sia fondamentale la presenza dell'attrazzione fisica, è assolutamente  molto più importante apprezzare e poi amare l'interiorità della persona, ma il piacere del corpo non deve essere messo da parte anzi come dice Platone "il corpo rappresenta il gradino più basso dell'amore ma è considerato specchio della bellezza interiore ed è il un mezzo per una conoscenza superiore" (scusami, ma da poco sono andata in filosofia e dopo 5 giorni di studio pazzo XD).
Il mio primo mancato è stato registrato durante la conversazione sul destino, in quel momento  ero più in confusione di Tobio, vedersi nella prima volta messo davvero in discussione, sopratutto da una persona che sta travolgendo tutto il suo essere, bhe è stata una vera e propria bomba ad orologeria e poi ho amato davvero Hinata nel non aver paura di far valere la sua opinione... Un dialgo che fa davvero capire il mutamento, lento ma presente, di Kags; ma poi il fatto che abitassero vicini mi mette la pulce nell'orecchio, mi sembra troppo strana come cosa...mhhh
Secondo momento in cui non credo di aver respirato per  5 minuti è iL FOTTUITO KAGS CHE SI SALTA ADDOSSO A HINATA PER FARGLI IL SOLLETICO... io non ero davvero pronta per tutto questo XD il massimo che potevo aspettarmi e che i due stessero seduti vicini e parlassero normalemente e tu mi proponi una scena del genere! Wow davvero... me li sono immaginati ed è stata una scena davvero stupenda, sopratutto vedere Kags concedersi a un semplice ma bellissimo gesto, poi loro due cosi vicini che si scrutano, che si domandano il perchè si attirano così tanto e continuarci a non capire niente... momento che mi ha messo proprio K.O. davvero.
Ma il capitolo poteva finire così? Con noi scleriamo beatamente e loro super felici? Ovviamente no... ed è così che ci ritroviamo davanti il nostro "nemico", con il quale Hinata deve "combattere" e non dimenticare, perchè il vero Kags si cela dietro la sua barriera di apatia e fredezza, ma non possiamo dimenticarci di lei, ma anzi...
Quella frase ha lasciato di sasso anche me, e sono davvero curiosa di sapere come si comporterà Hinata e se Kags capirà qualcosa in più...
Non sarà per niente facile, ma sono sicura che alla fine quando tutto sarà più chiaro e ognuno supererà le sue paura, il gioco sarà fatto, anche se Teru secondo me persisterà eccome! (come mi piaccioni i triangoli amorosi XD)
Avrei potuto dire altre mille cose, ma poi EFP mi avrebbe bannato.
Ti mando un bacio, complimenti ancora per come stai portando la storia ed anche per il lessico che usi, sopratutto per gli aggettivi, variegati ma sempre perfetti.
Alla prossima !
 

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Salve! Non credo che noi due ci siamo mai incrociate in qualche altro fandom o roba del genere. Mi presento, sono "Mo0ny" e confesso di aver scritto ciò solo per vedere come suona il mio nuovo username dopo quattro di "unamoresolitario" che aveva stufato tutti.
Ma non credo ti interessi fare amicizia quanto sapere cosa penso della tua fanfiction, quindi parto subito:
Mi piace moltissimo l'AU che hai usato: carino, orginale, reale e perfettamente adeguato ai personaggi.
Mi piace come tu abbia adeguato la tipica figura dell'avvocato oscuro e legato al suo lavoro a Kageyama: non sembra affatto un AU di una storia, anzi, sembra che il personaggio sia stato partorito con l'idea di farlo diventare un avvocato. Mi piace!
Non pensavo avrei dedicato anche qualche parola per Hinata perché secondo me è quel tipico personaggio di cui è "facile" capire i sentimenti e adeguarli al contesto di cui si sta parlando. Per me il grosso del lavoro l'avevi fatto con Kageyama, e invece mi sono dovuta ricredere!
Hai descritto Hinata come un personaggio che ha effettivamente dei sentimenti, con delle paure. Leggere di lui, in particolare in questo capitolo, mi ha fatto ripensare all'episodio o parte del manga in cui i due litigano e Hinata piange dicendo che per lui Kageyama non è solo un compagno. È stato uno di quei momenti in cui avrei voluto essere là a consolarlo, abbracciarlo magari. Hai reso Hinata come quella persona vulnerabile rappresentata da Furudate!
Non posso che farti i complimenti per non aver reso Hinata il bambino di cui leggo nelle fanfiction, che ci sta anche, ma rende di più così e mi emoziona.
Che altro dire? Aspetto con impazienza il prossimo capitolo e spero di essere di nuovo qua a recensire!
Un saluto,
Mo0ny!
P.s. Immaginare Hinata con vestiti comuni che non siano i suoi pantaloncini e maglietta nera della divisa da pallavolo o la divisa scolastica è stato davvero un'impresa! Il mio cervello non sembra approvare ahahahahah

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Ciao! Riesco finalmente a recensire questa storia, cioè a leggere il capitolo! Sono in treno ed è stata davvero durissima cercare di non assumere espressioni che andassero dalla gioia più totale alla disperazione, ma penso di aver fatto un discreto lavoro! Per quanto riguarda le interazioni tra i personaggi, dato che ci tieni a saperlo, io le ho trovate semplicemente perfette. I due personaggi si stanno evolvendo, e la tua descrizione psicologica l'ho sempre trovata minuziosa in ogni capitolo, ma qui ti sei davvero superata! Io non noto alcun tipo di problema, penso che ti stia muovendo egregiamente nella stesura dei dialoghi e della descrizione delle sensazioni provate da entrambi. Lo stile, come ho già detto più volte, è idilliaco, utilizzi sempre termini precisi e adatti, risulti chiara, diretta e al contempo incredibilmente poetica. Seguo la tua storia da tanto, ma ogni capitolo è una nuova sorpresa! La parte dell'appuntamento l'ho adorata, e la frase detta da Kageyama alla fine mi ha completamente freddato (ma l'ho trovata assolutamente adatta al carattere che ha adesso). Uno shout out va fatto anche a tutti i personaggi secondari, trattati perfettamente, la parte di Koushi come 'guida spirituale' l'ho particolarmente apprezzata, sarebbe proprio da lui aiutare Hinata come un fratello maggiore! Spero di risentirti presto (ahahahahaha) e buona fortuna per tutto!

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Stavo aspettando questo capitolo da tipo una vita! In effetti non succede molto, ma ero troppo eccitata che tu avessi pubblicato per non scrivere una recensione.
Il tuo Tobio pensa taaaaaanto, decisamente di più di quanto non faccia quello canon (ma alla fine è un quindicenne con il cervello a forma di pallone di pallavolo, quindi lasciamo stare.)
Tutta quella freddezza e formalità sono state trattate bene. Sembrano un vero e proprio muro eretto per difendersi dagli altri, e il modo in cui Kageyama sembri quasi intrappolato fra loro mette interagisce con Hinata è quasi tenero. Su questo ha ragione Suga: il modo di fare di Kags si ammorbidisce, in un certo senso, quando si trova vicino ad Hinata. Forse è questo il vero motivo per cui ne è attratto. È la semplicità con cui li fa sentire in pace con se stesso e più presente nella proprio vita. Insomma, chi si sarebbe mai aspettato che gli avrebbe fatto il solletico?! È stata una completa sorpresa, gradita ma inaspettata. Non parliamo di come i dispensatori di consigli d'amore siano meravigliosi messi tutti insieme in flashback random nei ricordi di Kageyama.
Hinata invece sembra impaurito dall'altro. Ha paura di tutto quel distacco, di quell'assenza di umanità a cui non è minimamente abituato. Lui è vivace, socievole, ha a che fare tutti i giorni con persone che hanno bisogno di speranza. Sono agli opposti, e forse non sempre si attraggono. Kageyama sta facendo minuscoli passi per diventare una persona migliore, e non vedo l'ora di come si metteranno le cose con Terushima!
Alla prossima
little_psycho❤️

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