Recensioni per
invisibili
di felinala

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/03/19, ore 22:58

La ricreazione, solitudine e l’alienazione dal resto dei compagni di classe che l’isolamento comporta. Aaah… Mi sembra quasi di stare facendo un tour del mio primo anno di liceo. Grazie a Zeno poi lo schifo è migliorato. X°D
E sì, l’escapismo offerto dalla lettura, dai videogiochi o dalla musica è un ottimo cuscinetto per ammortizzare il disagio che si prova a quell’età, quando non ci si riesce ad indentificare con nessun gruppo. Così come il mimetizzarsi con lo sfondo per non attirare attenzione su di sé è, per le vittime di bullismo, un meccanismo di difesa appreso per puro spirito di sopravvivenza. Tema trattato inceppepibilmente in così poche righe. Nice.
La timidezza e l’introversione sono componenti che, ahimè, influenzano molto questi momenti quotidiani a scuola. E, certe volte, contribuiscono anche a far fraintendere determinati comportamenti degli studenti in questione (tipo lincapacità di fare conversazione sempre e comunque, viene spesso interpretata come snobismo), contribuendo al loro allontanamento dal gruppo.
Fortunatamente, per le generazioni dagli anni novanta in poi, internet ha reso possibile raggiungere in qualsiasi momento qualcuno che ha interessi simili ai tuoi e con il quale si può liberamente fanghirlare, sparare cazzate e dissezionare tutti gli argomenti possibili!
Ottimo lavoro con l’atmosfera di quieta rassegnazione di questa drabble, Nala~! Faccio un salto e arrivo all’ultimo capitolo. ♥

Recensore Master
21/03/19, ore 22:52

Ecco, qui mi ricordi Emily Dickinson, la mia poetessa preferita. Lo stile me lo ricorda, ma anche la profondità dei concetti e il modo in cui sono espressi - come se qualcuno ti stesse sussurrando all’orecchio.
Emily Dickinson, forse lo sai, ha vissuto buona parte della sua vita reclusa nella sua stanza, partecipando al mondo semplicemente attraverso la visione della natura e sporadici contatti persino con i familiari: vesita di bianco, si collocava già nel tempo dell’eternità, ma al tempo stesso il suo affetto per coloro che amava era vibrante e presente. Isolata per troppo amore, forse, per un eccesso di sensibilità, era al tempo stesso attentissima ai piccoli fatti della vita e li trasfigurava con la sua poesia.
Alla stessa maniera, dal suo mondo distante, da quella lontananza appresa lungo tutta una vita la tua protagonista si rende capace di stupore, affewtto e gratitudine. Sa che il legame profondo va persino al di là della presenza fisica, per diventare incontro di anime.
Questa sequenza di testi mi è piaciuta moltissimo: profondi i significati, originale la messa in scena e perfetta la scrittura. Ti auguro il meglio per il contest.

Recensore Master
21/03/19, ore 22:40

Beh, direi che in queste situazioni ci rivediamo un po’ tutti... la mia simpatia totale a questa ragazza che trascorre lo spazio dell’intervallo in solitudine, non perché non abbia nulla da dire ma perché non condivide gli stessi argomenti e, ancor prima, la stessa vita degli altri. Introversa forse non per scelta ma, appunto, in virtù di un meccanismo appreso.
La solitudine, scelta o forzata, ha però da sempre un suo pregio: aiuta ad approfondire, ad analizzare, a guardarsi dentro, è la conditio sine qua non della poesia. E qui arriviamo all’ultimo brano...

Recensore Veterano
21/03/19, ore 22:27

Teo: quel maledetto talentuoso che ha contribuito ad ispirare questa splendida raccolta di drabbles. Che schifo di mondo. Che vergogna.

HAH HAH HAH! XD Ma quanto siete bravi, voi, belli di nonna Shady! ♥
Dunque! Sono stracontenta di vederti di nuovo all’opera, Nala~! Penso che tu abbia trattato il tema del bullismo con lucida consapevolezza, raccontando le riflessioni della vittima senza indorare la pillola per i lettori, cosa che apprezzo sempre. Si percepisce, infatti, in ogni domanda che si pone, il dolore e la confusione che l’aggressione ha fatto scaturire in lui/lei; c’è persino quel po’ d’empatia per il bullo che deriva dal non conoscere bene la sua storia. L’adolescenza è la bestia nera della crescita, purtroppo. È un periodo turbolento e, spesso, la quotidianità dei ragazzi più crudeli e pieni di rabbia è un inferno che li forgia nei mostri quasi disumani che sono, poi, a scuola.
Comunque sia, da persona introversa che ci è passata e che ha risolto il problema dell’aggressione affrontando di petto i bulli (cosa che comporta un livello di stress altissimo ma che da anche belle soddisfazioni), capisco benissimo lo smarrimento pensieri del personaggio narrante. Chi non è violento di natura, non se l’aspatta mai la violenza. E proprio perché non si sa come reagire, che a volte si arriva a pensare che, sì, forse è meglio sparire e non infastidire più nessuno con la nostra presenza. Forse è meglio diventare invisibili. Il problema è che, annullandoci per non soffrire, anestetizziamo anche la nostra meravigliosa umanità. Quella capacità di trovare la felicità in un gesto o una parola gentile, di ridere di un evento buffo, di fremere e sentire il batticuore per una cotta. È gravissimo, perché in realtà la sofferenza si attenua, sì, ma non sparisce. Per scacciarla bisogna comprenderla. Bisogna parlare, bisogna sfogarsi, bisogna cercare aiuto, bisogna discutere e riflettere. La consapevolezza di sé e del proprio valore intrinseco di essere umano ci libera e, alla fine, una stabilità emotiva la troviamo tutti, nel nostro piccolo. Peccato che arrivi sempre dopo i vent’anni, quando ti entrano in circolo gli ormoni della vecchiaia bastarda e all’improvviso prefesci guardare i cantieri, piuttosto che farti venire i capelli bianchi per il giudizio senza alcun peso degl’altri hah hah hah! XD

Scusa, mi è partita la filippica. Questi temi mi accendono! (☆▽☆)
Buona fortuna per il contest, Nala, ci vediamo alla prossima drabble! (´ ▽`).。o♡

Recensore Master
21/03/19, ore 22:10

Ciao Nala!
...semmai, adesso sappiamo chi ringraziare...
Da cosa nasce il bullismo? Forse, appunto, un sempliuce sguardo accompagnato al disagio, al bisogno di sentirsi a tutti i costi i più forti. Una forza che dentro manca, e allora si cerca di costruirsela fuori, a scapito di qualcun altro... molto ben scritta questa drabble, che sintetizza in poche parole un’intera esperirenza. Passo a leggere il seguito!
ps forse "in cimitero" non è correttissimo... "al cimitero" forse funzienerebbe meglio.... ;)
(Recensione modificata il 21/03/2019 - 10:53 pm)

Recensore Master
21/03/19, ore 21:29

Ciao Nala! Davvero ben realizzata questa drabble e, soprattutto, molto profonda e decisamente intima, si sente che l'hai scritta col cuore in mano! Quindi bravissima, io apprezzo queste cose, sono sempre a favore dei sentimenti che traspaiono dalle parole che scriviamo e sempre a favore quando si prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo! 😉
Molto ben fatto le rime, ma si sa, è il tuo tratto distintivo!
Bene, ti auguro le migliori fortune al contest e sono felicissimo di averti conosciuta praticamente fin dal mio esordio qui, ormai un anno fa! 😁
'siamo fatti di spirito oltre che di sostanza
ricevuto e dato quello, null'altro manca."
Wow! 😍💣💣
presto!
Teo

Recensore Master
21/03/19, ore 15:24

Buon pomeriggio.
Il raccontino è una sorta di escalation... che arriva dritta al cuore!
e' vero che in alcuni punti forse si sarebbe potuto approfondire il discorso, ma avevi poche parole a disposizione, e non solo, penso che possa bastare anche così!
Il testo è scritto bene, per il resto arriva al cuore. Non importa la posizione al contest, importa che tu abbia affascinato di nuovo i tuoi più fedeli lettori ^^
Buona giornata :)

Recensore Master
21/03/19, ore 14:13

Recensione premio per la partecipazione al contest "CONTEST(IAMO)?" Indetto da me sul forum di Efp.

Premio speciale: Miglior Songfic.

Ah! Allora un po' ci avevo preso con la storia dell'invisibilitá del primo cap!
Posso dissentire leggermente sul titolo? Si può dire che il gruppetto di gentaglia che hai conosciuto qui dentro sia davvero invisibile?
Invisibile non é inudibile.
Invisibile non é nemmeno intangibile.
Invisibile é chi non conosci affatto e che per scelta (del tutto accettabile e comprensibile) decide di non farsi conoscere.
Posso essere d'accordo sul fatto che l'amicizia sia una droga, perché se trovi un amico sincero e che sa chi sei e come sei e gli vai bene lo stesso, allora sí, é impossibile farne a meno perché crea dipendenza.
Amici mai lo cantava Venditti, intendendo che non si può essere amici di una persona per cui non si prova solo un piacevole affetto, ma un'attrazione per la quale non puoi fare a meno di desiderarla.
Per gli altri sí, amicizia a profusione, purché sia vera e incondizionata.
Di cos'altro ha bisogno un'amicizia? Di qualcuno che c'é, se vuoi, quando ne hai bisogno.
Ci siamo incontrati qui dentro, che sí é un mondo a se stante, fatto di spirito e di chiacchierate scritte, ma leggerti e sapere che tu leggi me ci ha fatto conoscere, molto bene anche. Perché in ciò che scriviamo ci siamo noi. Il fatto che tu abbia scritto in rima questo pezzo in particolare é perché sei tu, non potevo aspettarmi null'altro.
Leggere é entrare nella vita di chi scrive. Tanto basta.

In bocca al lupo per il contest e alla prox!
Ssjd
(Recensione modificata il 21/03/2019 - 02:15 pm)

Recensore Master
21/03/19, ore 13:50

🤔
Penso che avere diversi interessi non significhi per forza essere invisibili agli occhi degli altri, anzi. Si può facilmente introdurre argomenti di discussione differenti dai soliti.
Isolarsi socialmente per timidezza é un conto, perché si ritiene che gli altri discutano o siano interessati solo a frivolezze é un altro. Penso sempre che chiudersi in un mondo proprio e distante sia sempre e comunque svantaggioso per la costruzione di una società civile. Se uno ha piacere dj passare la pausa a leggere e a farsi i cavoli suoi ok, ma che anche all'assemblea non nutra nessun interesse, questo lo fa apparire sotto una luce diversa ai miei occhi: Mi sembra asociale a prescindere da ciò che lo circonda e questo mi da un po' noia.
Alla prox!
Ssjd

Recensore Master
21/03/19, ore 13:13

Recensione premio per il secondo posto al contest "CONTEST(IAMO)?" Indetto da me sul forum di Efp.


Cara Nala,
Picchieremmo Teo a prescindere, primo perché le donne non si toccano nemmeno con un fiore (a meno di essere in una rating rosso: Lí sí che anche i fiori possono trovare un qualche utilizzo...🤔), e secondo perché é l'ultimo arrivato e va effettivamente un po' bullizzato... (in simpatia, ovviamente 😜).
Cmq, tornando alla tua drabble.
Quando ho letto l'intro e il titolo ho pensato davvero a tutt'altro. Mentre si caricava la pagina con questa prima drabble mi é passato davanti un film pazzesco in cui gli invisibili erano coloro che qui dentro leggono, passano, sono presenti, ma non commentano mai. Ne avevamo parlato una volta, penso ti ricorderai, ricordi sempre tutto.
Eravamo giunti alla conclusione che sí, peccato non sapere il loro parere, ma alla fine l'importante é che ci siano e che apprezzino, anche in silenzio, letture che sono scritte unicamente per piacere (di chi legge e di chi scrive).
Questo é il film che mi era passato in mente. Poi ho iniziato a leggere le prime righe e un po' mi sono sentito spiazzato. Ho proprio pensato: "eh? Non ho capito proprio un ca***o"
Quindi sono tornato indietro e ho riletto tutto da capo.
Devo dire che questo contest ha tirato fuori tematiche davvero pesanti: Ho letto un paio di storie sull'anoressia, maltrattamenti, droghe... Ora il bullismo.
Debole é chi lo fa, non chi lo subisce. Otto anni di trincea come rafforzano la vita di un ragazzo/ragazza? Chi ha bisogno di un branco per attaccare qualcuno che si deve difendere da solo non é forte, é un vile e debole.
Perché mi odiavi, chiede la protagonista. Sono un sostenitore del concetto che l'odio sia un sentimento che in pochi si possono permettere, perché come l'amore, va sostenuto e alimentato fino in fondo. Ma se non ha radici, come può essere l'odio nato da uno sguardo dato in un cortile, allora non vale nulla e scema col tempo. Che ricordo rimane di quel periodo a questa ragazza? "ti manderò al cimitero", ma di fatto é ancora qui a raccontarlo quindi? Parole perse al vento.
Vado al prox, curiosissimo di leggere quale argomento avrai tirato fuori dal tuo cilindro magico!
Ssjd

Recensore Master
21/03/19, ore 02:55

Ed eccomi all'ultima :)
E non osare dire che questa dedica non è niente🌋 oltre ad essere scritta davvero bene è anche molto bella😍 a proposito, al momento mi sto chiedendo chi sono i quattro pazzi che hai nominato nelle note😂 questo perché saprò indovinartene si e no due😂
Ancora buona fortuna per il contest x) alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
21/03/19, ore 02:51

Rieccomi :)
Ti dirò, mi sono come rivista, in questa drabble, questo perché anch'io tendevo a starmene sempre per conto mio -.- risultato, ero come invisibile -.- ma non è che adesso vada meglio, neh, essendo la sottoscritta da sempre una persona riservata...
Anche questa drabble è scritta benissimo😍 vado all'ultima x) a tra poco! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
21/03/19, ore 02:47

Ciao :)
Prima di tutto buona fortuna per il contest😊 seconda cosa, oddio mio...
@_@...
Sai com'è, ci sono passata anch'io, per le prese in giro, e 😭 a proposito, oltre ad un certo teùn devo picchiare anche te😋 ma guarda che razza di argomento ci sei andata a trattare😱
Nulla da dire sulla drabble, semplicemente perché è scritta benissimo😍
Vado al prossimo! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 13/09/2019 - 10:01 pm)

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