Questi due ultimi capitoli mi danno molto da pensare.
Sai che amo essere sincera nelle recensioni, e spero che tu comprenda che non sto affatto criticando il tuo lavoro.
Non discuto il tuo stile che, anche se molto diverso dal mio, lo apprezzo comunque. Anche la trama è interessante.
Diciamo che mi lascia perplessa il comportamento della tua protagonista.
La letteratura è piena di personaggi femminili negativi: Scarlett O'Hara, Undine Spragg, Batsceba, tanto per citarne alcuni.
Sono donne detestabili, non per questo i romanzi da cui sono tratti sono brutti.
E' innegabile che sia Ilenia che Irina siano molto maleducate ed irrispettose, e che non vedano di buon occhio la relazione sentimentale di Isabella e Piergiorgio (per la differenza di età davvero notevole...): certamente, non sarebbero affari loro le relazioni altrui, su ciò non si discute.
Però è anche vero che "stranamente" Virginia ha mutato il comportamento nei confronti di Isabella: con lei adesso è tutta "zucchero e miele", mentre con gli altri dipendenti continua a comportarsi da despota. Ovvio che il resto per personale noti questo cambiamento... e che qualcuno sbrocchi.
Diciamolo: gli ambienti frequentati da Isabella sono abbastanza umili, ragion per cui l'ignoranza mista al rancore non può di certo portare a belle maniere e a flautati complimenti. La stessa Isabella di certo non è una signora.
Idem per Irina, una signora di una certa età che piu che una governante si è sempre sentita la "regina della casa" di Piergiorgio, soprattutto dopo la sua vedovanza. Non metto in dubbio che dovrebbe essere più rispettosa verso la nuova compagna di Piergiorgio, ma ho il sospetto che anche se fosse gentile e melliflua verso Isabella, questa pretenderebbe comunque che il compagno la licenzi, per una sorta di gelosia malcelata per una presenza "femminile" nella vita del compagno, seppur assolutamente platonica.
Ed eccomi arrivata al punto.
Isabella continua a non piacermi.
Sembra fare progressi, ma è sempre la solita.
Mi chiedo con che coraggio possa pretendere il lincenziamento di un'anziana governante, che ha servito fedelmente Piergiorgio per moltissimi anni.
"O lei, o io".
Non ci siamo proprio.
Dovrebbe piuttosto cercare di conquistare Irina con modi gentili e con un carattere maturo e pacato, invece di pestare i piedi per terra come se avesse cinque anni.
Avrei preferito vedere un'evoluzione di questo personaggio, una sua maturazione...
Invece sto arrivando a sperare che Piergiorgio la molli: è davvero insopportabile.
Isabella non è cersciuta minimamente, continua a ripetere gli stessi errori. Mi ricorda un mulo attaccato ad una macina che gira sempre in tondo.
E' anche vero che persone egoriferite ed immature esistono, purtroppo.... pure a cinquant'anni. E pensare che all'incipit della storia Isabella ci teneva tanto alla maturità di intenti, tanto da aver mollato Marco. Ma la maturità non consiste solo nel voler lavorare e guadagnarsi la pagnotta, ma anche sapersi comportare con il prossimo. Di certo un ambiente piccolo e chiuso come quello in cui si muovono questi personaggi non aiuta.
L'unico personaggio veramente positivo è Piergiorgio: purtroppo ha perso la testa per una ragazzina egoista e capricciosa, certamente non sua pari per ceto ed istruzione.
Peccato per lui.
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