Recensioni per
L’ultimo fiore
di swimmila
Ciao, hai una scrittura complessa, ardita, antica e moderna. Io sono un uomo e non ho idea della fatica che fa una donna nel partorire, ma credo che meritereste mille tappeti rossi da parte nostra. Il destino di Oscar è deciso da madame Marguerite, ma in fondo la vita non va sempre così, per fortuna, cioè che le cose importanti le decidete voi ragazze? Ti faccio i miei complimenti e vado a leggere qualcos'altro di tuo. Brava. |
Ciao Ilaria, questo,come gli altri tuoi, è uno scritto bello e struggente. Ma ancora più profondo, se possibile. Ogni parola racchiude un mondo. I pensieri di Madame Marguerite, anche se obnubilati dal dolore e dalla consapevolezza che non avrà altre possibilità per dare l'erede maschio, una donna lo sa, l'età non è più verde, la salute è cagionevole, sono lucidi e certi. Vuole provare a dare al suo ultimo fiore la possibilità di una vita diversa, lei spera più libera, più " facile", non può essere sicura del futuro, ma conosce il passato, ha visto i suoi fiori piegarsi sotto lo sferzare del dovere e dell'etichetta. E allora gioca a poker col destino, bluffa col caso, suggerisce una soluzione fuori le righe, non vuole sconvolgere quella bambina la vuole solo un po' piu lontana dalla realtà durissima delle donne dell'epoca, cambia sentiero per darle la possibilità di un futuro diverso. Bravissima come sempre, chapeau. |
Buongiorno, commento al volo, interessante, inopinato punto di vista di Madame J., la sua ultima nata, pare che abbia che perso la sua sesta battaglia, alla lunga vince la guerra con il generale.. Linguaggio raffinato e prezioso, scrivere in seconda persona singolare nelle introspezioni di un personaggio è arduo ma lo hai saputo ben rendere. A presto e buona pasqua JQ |
Il primo impatto con questo missing moment è inficiato dalla confusione che provoca, perché non è subito comprensibile di chi stiamo parlando. |
Cara Ilaria, |
Un “delitto” aggravato dalla premeditazione. |
Ben tornata Ilaria! |
Ciao e bentornata! |
Cara Swimmila, |
Mia gentile madame la comtesse, |
Bellissimo!!! |
E' interessante il punto di vista da cui parte questa breve storia e, cioè, che sia stata Madame de Jarjayes a suggerire al Generale il destino di Oscar. In questa versione, non è il Generale a partorire l'idea folle, ma è la moglie a manovrarlo come un burattino, nella speranza di dare all'ultimogenita un destino diverso dal suo. |
Credo questo sia uno dei tuoi scritti più brevi... ma quante immagini, quante emozioni nelle tue parole. È inutile dirti che mi piace il linguaggio così ricco che usi, ma anche il modo in cui le parole si contrappongono per creare altre sensazioni. La stanza che soffoca per l'attesa di conoscere il sesso del bambino, le note che esplodono, il corridoio atterrito, il fiore sbocciato su terra marcita, le lacrime giusto nel mondo sbagliato, i sobbalzi di un sentiero diverso sotto le ruote dei giorni... la lista può andare avanti, soprattutto quando scoprirò altro rileggendo. |