Buonasera ancora.
Il malessere umano, in qualunque sua forma, resterà sempre uno dei temi portanti sull'esistenza dell'uomo.
Conoscendo (a modo mio) un malessere in particolare, leggendo questa poesia ho pensato alla depressione.
Complimenti anche in questo caso.

Ame

Anche qui ho sentito un forte richiamo verso la spiritualità della fede e il malessere interiore del poeta.


Perché fa capire che il protagonista si sente impotente nei confronti della decadenza del corpo che può portare inesorabilmente verso la sofferenza e quindi la morte.


Ed è qui che entra in gioco la metafora col Cristo che è morto in croce soffrendo atrocemente.


Tutto questo infatti era inesorabile perché doveva accadere per far sì che l'umanità intera potesse essere redenta grazie al sacrificio di Gesù.


Così come la morte spirituale e corporale di noi essere umani che purtroppo dobbiamo adempiere al ciclo della vita.


Ottimo lavoro davvero! 😊

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Buongiorno.
Mi ricorda molto la mia ultima poesia pubblicata, sempre a riguardo delle catene.
In fondo, alla fine, abbiamo tutti le nostre catene... che siano più vincolanti o meno.
Un finale, il tuo, apocalittico. Ti ritrovo con meno speranza, di recente! Dai, speriamo assieme :)
Bravissimo come sempre, un piacere leggerti.
Buona giornata!

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