Recensioni per
La melancolia di un vagabondo errante
di Persej Combe

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/05/20, ore 15:58


Perché questo capitolo me l'ero perso? Perché ero convinta che la Melancolia avesse un solo capitolo? Perché mi confondevo con l'altra storia della Scogliera in due capitoli?
Mistero...
Ok, di corsa di corsa recensisco anche questa durante la festa del Lavoro...
Cominciamo.

La descrizione del paesaggio coi lampioni nelle pozzanghere (garda come sono poetica) mi ha dato una “vibrazione” (e anche sensitiva) impressionistica... cioè mi ha ricordato un quadro impressionista ma non ricordo quale, né se tale quadro esiste davvero -_- cioè
“ Elisio... di lasciare impronte” ah sì me la ricordavo la storia che non voleva insozzare la neve perché la neve sporca è brutta (?) no, perché si incontravano in segreto “...a segnalare la sua presenza, e il compagno” → il compagno!!! non mi dire queste cose, che divento *rossa*... un momento... ma aspè, il compagno è quell'altro, Mayer... questo qui è un borghese...
Ma come sono seria oggi... l'umore giusto per azzeccare il tono di una storia del genere... eh..
“ed egli può concedersi di respirare a pieni polmoni l’aria fredda” → e beccarsi la polmonite, è così che x_x visto che nel cap precedente mi dicesti che sbevazza... questo crepa assiderato, oh...! o_O
“Inappagato” ?! Vuol dire che alla fine l'ha mandato in bianco?! Ma dai... con tutta sta' storia, e poi lo manda in bianco... cambio teoria: si suicida, questo...

“ i ricordi e le fantasie si mischiano e si intrecciano... ordine che non gli appartiene... memoria e dove l'immaginazione → confabulazioni? Sbevazza tanto che si ricostruisce i ricordi per riempire i vuoti di memoria? Ragazzo mio, qui va male... va bene che vivi fuori, ma proprio così di fori è troppo...

Ok, ammetto, non capisco cosa gli stia capitando... No! Non mi dire che va a bere...! -_-
E va a bere... va ben... l'assenzio, pure? Gliela passo perché fa molto '800 e sopra c'è il poeta maledetto che un po' avvisava...
“liquido giallastro e lattiginoso” → ma davvero esiste un assenzio con quell'aspetto? (è giusto condividere il proprio sapere alcolico). Io conoscevo solo quello trasparente, poi quello verde e quello nero... una cosa che mi pare abbiano in comune è che non sono lattiginosi... con tutto che preferisco il baileys come le bimbette...
Mica come a questo qui! Cioè, meno male che almeno almeno si fa un po' schifo da solo - serietà is coming: brava comunque: tipico del vero alcolista è questa sensazione di dover bere di meno senza riuscirci - serietà left the conversation...
E adesso andiamo al cimitero... che immagino sia ispirato a Père-Lachaise... mmmmh. mi sa che mi passerà la voglia di ridere... e viene anche Absol... beato Elì che è così contento di vederlo...!

Fossi a leggere un altro autore, dopo quello che mi hai detto penserei a qualcosa in stile Sesto Senso, però non sei il tipo da rispiattellare così un'idea di moda...
Hmm... ah, ho capito (no spoiler) quindi un certo grado di casino con L'Arma l'ha fatto... e io che pensavo che non avesse funzionato....

Ok, comunico che leggendo sono disorientata più o meno come lui... c'è qualquadra che non cosa... oh menomale, il Prof bestemmia sottovoce! Wow! Ok, ora mi ci ritrovo... anche se fa così strano leggere una reazione del genere, anche se “censurata”, nelle tue storie...
Ah, no, niente... non ci capisco di nuovo un tubicino... quel, “Sei ancora vivo” non so come interpretarlo...

Ah, e ora Augù si sente pure in colpa... “scusa, è colpa mia se ho sottovalutato i tuoi discorsi e non ho capito che eri una bestia, dovevo denunciarti prima facendo la figure del nevrotico, così tu che eri così ricco mi avresti fatto perdere la cattedra per ripicca... tutta colpa mia...!”. Oh Augù, non infognarti in questi sensi di colpa che non è il caso...

Il sogno riguarda l'attivazione dell'Arma Suprema, no? No... aspè... “Ho visto la cattedrale andare in fiamme” → ah, ho capito, sì... che poi non ricordo in Y un edificio simile a Notre Dame a parte la stessa Lega di Kalos... più che l'esterno, sono il rosone-mosaico sul pavimento e la stanza di Diantha a ricordarmi una chiesa... però immagino che tu qui ci abbia messo di mezzo richiami terrestri, dove per terrestri intendo reali...

Elisio è da psichiatra e neurologo, ma di corsa, altro che consigliato, è da TSO...
No... io sono da psichiatra e neurologo, in questo moemento... wtf succede? Ragazzi? Com'è che siete morti? Non ho capito, l'arma suprema ha seccato il Team Flare? E gli altri? C'è stato un grande sterminio allora...? C'è stato o non c'è stato? Ok, siamo nel pieno stile angoscioso annunciato dalla poesina iniziale... e c'è di nuovo Absol (bellina questa descrizione di Absol)... ma qui siamo al “dopo” o al “prima” dell'altra scena? Sta ricordando o va avanti?
Ah... ecco la parte che hai scritto nell'introduzione... allucinazione? Risonanza tra universi simil sci-fi post-UltraSole/Luna? Ma che vuol dire che anche l'altro è morto? In quale universo? Quando? Cos'è successo?!
Ah no no, se avevi paura di “copiarmi” inconsciamente, ti assicuro che non c'è pericolo che qualcuno lo pernsi, quindi vai tranquilla... sono situazioni completamente diverse...
“copia... a quel mondo” → ecco, ma questo è vero o è un delirio suo? Ormai immagino che sia vero in questa sotia... ma com'è successo tutto questo? Immagino che l'arma abbia creato un danno nella parete dimensionale e da lì sia partito tutto... vediamo se mi sbaglio...
Mi sbaglio... è lui di dopo che cerca di parlare col se stesso di prima... ma è realtà o allucinazione? È una specie di vortice causato dall'esplosione dell'Arma? È un inferno privato?
“Sto impazzendo...! “ -->A chi lo dici... oh, e meno male che l'ha capito! Ma che c'è di male a parlare a gente che non esiste... vero, Elì?

Edgar Allan Poe, non ti temo! Va bene... e ora dove siamo? È un labirinto, 'sta storia...
Delitto e Castigo, non ti tem...! Ah.. pensavo che l'avesse seccato lui... quindi è successo perché è successo? Eh... non mi pareva uno con grandi fattori di rischio... magari più quest'altro, quest'altro sì, chissà cos'ha preso per farsi quel fisico palestrato e chissà se da super ricco è mai entrato in contatto con la cocaina...
(spero di risultare confusa così chi legge la recensione non si spoilera tutto).
Qundi lui è impazzito, clinicamente impazzito a seguito di questa cosa? No?
No... ci sono entrambe le componenti, quella sci-fi e quella psichiatrica... in poche parole, questa è un'amnesia un tantinello confusa e quella luce che compare a un certo punto non è una sua allucinazione ma è un'altra cosina... ci sono arrivata? Mi sa di no...
Mi sa di sì...
Lascio tutto così come mi viene almeno vedi che combini nel cervello dei poveri lettori... e non voglio immaginare cosa capiti ai lettori più emotivi o più legati ai due personaggi...

Ho capito, è un capitolo a panino farcito (guarda come sono poetica) dove il pane è il presente attuale in un certo universo e il casino in mezzo è tutto quello che ha portato lì questo Elisio. Cè anche un nome non gastronomico per questa struttura ma ora non mi viene in mente...

Beh sì, è senz'altro non è affatto la trama più semplice ed è a pieno titolo la storia più malsana che tu abbia mai scritto su questi due, forse che tu abbia mai scritto in assoluto, applausi da Baudelaire visto che lui non può farteli, c'è da dire che hai sfruttato molto bene l'amnesia, sul fatto che ci sia “una soluzione semplice a un problema complicato” può essere un punto a favore della storia... in fondo, essendo queste fanfic, in teoria dovremmo lavorare solo col materiale offerto dal canon, e il canon offre Cosmog e l'amnesia...

Spero che questa recensione sia quasi tanto impegnativa e caotica da leggere quanto la storia, così la gente non la legge e non la usa per farsi spoiler. Comuqnue no, non somiglia per niente all'impostazione che ho dato io, è lontana anni luce. Io sono più scimmiesca, lo sai: livello di complossità “io Tarzan, tu Jane” senza troppo carico emotivo... quindi vai tranquilla, nessuno ha copiato nessuno.

Perdonami per il casino, tanto meglio di così non so fare. Semmai ripasso a sistemarlo poi...
Ciao ciao.
 
(Recensione modificata il 01/05/2020 - 04:02 pm)

Nuovo recensore
22/12/19, ore 23:07

E di cosa, questa storia è bellissima! Amo il tuo stile di scrittura e il modo con cui hai reso i pensieri e i sentimenti dei personaggi è altrettanto stupendo. Mi è piaciuta la questione del doppio e del multiverso, che contribuisce ad aumentare e definire quell'aria di malinconia che circonda sia la relazione tra Augustine ed Elisio che Elisio stesso.
Non vedo l'ora di leggere altre tue storie su di loro. Continua così! :)

Recensore Master
08/12/19, ore 18:28

Cominciamo subito col chiarire che non puoi farmi questo, che ho riletto tutto il capitolo due volte e ancora non sono sicura di aver capito tutto per bene, e quindi aiuto sono confusa.
Questo capitolo, almeno per me, è stato difficile e disturbante, inquietante, perciò se è questo l'effetto che volevi rendere sappi che ci sei riuscita: già a partire dal Baudelaire d'apertura, che trovo veramente adeguato, per poi scendere progressivamente con questo continuo accavallarsi di allucinazioni che forse sono ricordi, con la lugubre apparizione di Absol - che sappiamo bene tutti a cosa è associato - e infine con questa battagia allucinante e alienata col doppio che forse è anche l'originale - sono così confusa da colpirmi da  sola, te lo giuro.
Ma per rispondere al dubbio che esprimi nelle tue note conclusive, non trovo affatto che l'ambientazione realistica stoni con l'argomento degli Ultravarchi e quant'altro, forse perché io sono una che tende a iperrazionalizzare tutto, anche le ambientazioni; in ogni caso, a me è piaciuta, forse perché proprio questo apparente contrasto aumenta l'atmosfera allucinata e inquietante del capitolo.
Ho amato lo scontro finale tra Elisio e il suo doppio e le sue ultime parole, forse perché mi hanno ricordato in parte qualcosa - probabilmente la Bestia de Il Signore delle Mosche, seppure in modo un po' meno negativo, o forse lo scontro di Ivan Karamazov col Diavolo, non saprei. So solo che questo capitolo è stato, rispetto all'altro, un risvolto del tutto inaspettato, e penso che in privato ti farò un sacco di domande!
Ah, e sappi che la Cattedrale in fiamme ha spezzato in mille pezzi il mio cuoricino. Te l'ho già detto, ma è bene che tu ti assuma le conseguenze delle tue azioni.

Tesoro non mi rimane altro da dirti in questa recensione, se non che probabilmente passerò un bel po' di tempo a riflettere su quello che ho appena letto! Dall'abisso delle mie riflessioni, ti mando un enorme bacio.
A prestissimo

Afaneia

Recensore Master
24/09/19, ore 23:21

«Niente mette più in crisi di un pisello su una porta» cit.

I piselli sulle porte mettono in crisi, quando non ci sono piselli sulle porte qualcuna si dimentica di pagare la bolletta del telefono e rimane senza Internet per un paio di settimane, e insomma ridendo e scherzando finalmente passo qui stasera.
Avevo già provato a lasciarti questa recensione un po' di tempo fa, e ce l'avrei fatta se solo il mio computer avesse collaborato all'epoca anziché spegnersi barbaramente; spero solo di riuscire a riscrivere la maggior parte delle cose che avevo in mente la prima volta.
Prima di tutto, e questo mi è rimasto particolarmente impresso, la cosa che ho apprezzato di più sono state le forti immagini che il testo mi ha trasmesso. Le ho adorate, letteralmente: la sagoma confusa di Augustine che cresce distorta attraverso il vetro smerigliato del portone, la camicia che scivola sulla pelle un po' cadente di Elisio, la pelle bianca di Augustine che all'ombra appare verde. Hanno reso tantissimo nel loro contesto, secondo me.
(Ah, e anche il pisello naturalmente).
Poi ci sono i dialoghi, a partire da quest'Elisio così umano, nudo in tutti i modi in cui una persona può esserlo, che non ha quasi alcuna pietà: Augustine gli manca e vuole sapere se anche lui manca ad Augustine, e anche se a questa domanda Augustine cerca in ogni modo di scappare Elisio non fa nulla per ritirarla, a costo d'essere quasi spietato nella sua sincerità. E l'umanità di Augustine che si tira indietro e si ritrae perché non se la sente mi stringe il cuoricino nel petto.
E poi, vabbè, penso che su quel Voglio darti la vita sia già stato detto più che a sufficienza in altri momenti <3
Ultima cosa, ma non meno importante: grazie, grazie, grazie di questo delizioso omaggio. Posso commuovermi?

Tesoro, non riesco a credere di essere quasi arrivata alla fine di questa recensione che inseguo ormai da qualche settimana. La chiudo qui prima che succeda un altro disastro che mi faccia perdere tutto quello che ho scritto finora, perciò come al solito ti mando i miei mille e mille baci.
Un abbraccio stritolante

Afaneia

Recensore Junior
24/04/19, ore 00:48

Ehi, sei rispuntata anche tu! Ciao Persej, vedo che sei ritornata sul tuo cavallo di battaglia, (?) ovvero questa coppia qui.

Ok, cominciamo dal titolo: vedo che hai scelto la forma arcaica di melanconia, ma io nella mia asinaggine non mi ricordavo di questa forma, e credimi forse avrei dovuto. Eri tu che avevi citato il saturnismo, vero? O meglio, l'umore saturnino. Su queste cose mi cogli sempre impreparata, le mie amiche mummie si rivoltano nella tomba (?) no, sul tavolo del museo. Per fortuna c'è google che è più ferrato di me e mi risparmia figurine ''^_^
Che significa che non ha bevuto almeno oggi?! O_O Perché, ora beve? Pensare a Elisio sbronzo mi causa un senso di straniamento profondo, non ce lo vedo proprio in quello stato...
Come tutti, sono andata a cercare la foto del palazzo Lavirotte e... oh ca... oh fallo, è proprio vero...! C'è una forma fallica su quel portone!
"Ma di che fallo parli?" --> fa il finto tonto, non ci vuole una gran malizia per vederlo.
Cancellare le impronte... far sembrare i loro passi quelli di una persona sola... cavolo, chi ci abita in quel condominio? I servizi segreti, un vicino paranoico o una vecchietta ficcanaso? Le veccchiette sono terribili, comunuqe. Peggio delle telecamere. Certo, scherzi a parti, se qualcuno tanto per ficcare il naso li vede insieme uno va in prigione e l'altro pure... Nervi a fior di pelle, eh? Fate bene. U_U
Ah, quindi erano pure d'accordo per incontrarsi, anche se non lì e non quella sera? Platan lo sta aiutando nella latitanza? Bene -_- Si ricorda cos'ha provato a fare, non è vero? Credevo che Platan se lo fosse visto capitare a casa come un fantasma, non che si stessero già incontrando in segreto.
Sina e Dexio dovrebbero metterti microfoni e telecamere in casa, prof... sono attenti ma non abbastanza, evidentemente.
Mi sembra così strano che Serena e Calem non l'abbiano riconosciuto... già, forse hanno solo negato l'evidenza. Anche perché, aristocrazia a parte, il colore dei capelli e la struttura del viso non mi sembrano molto comuni.
"hai cominciato a bere?" --> appunto...
"Non finirò per ammazzarmi" --> ci fosse un tossico o un alcolista che non ha mai detto così! >:/ Ce ne fosse uno! Che poi, se fa pure freddo e lui vive da senzatetto... c'è anche il rischio che muoia assiderato.
Mi stavo chiedendo... uno con i suoi soldi e i suoi agganci, anche dopo quello che ha combinato, potrebbe avere una rete un tantino più organizzata di così... Che lo faccia per auto-punirsi? Per carità, se lo meriterebbe, però almeno provare un minimo di vergogna se non di rimorso non gli fa male.
Ok, tutta la descrizione di quando si spoglia e prova a sedurlo è molto sensuale e bella (anche se lo odio), ma che cavolo, meno male che Platan gli fa resustenza. E' un po' presto per perdonarlo, visto che non s'è fatto un solo giorno di prigione e quella cosa che avevo pensato io sull'auto-punizione sembra sempre più sfumata, visto che il tizio dell'Arma Suprema si comporta come se non avesse fatto niente. (Elisio, guarda che l'abilità verbale + i discorsi altisonanti + la mancanza di rimorso non promettono bene).

Ok, scusa se leggo le fanfiction come se stessi guardando una partita di calcio (non guardo il calcio, però vedo la gente fare commenti del genere. Vorrei tanto imparare a recensire a modino!).

Stile: non ho trovato errori, e il livello mi pare il solito (cioè musicale, accurato, registro alto, non cadi mai nel volgare anche descrivendo scene yaoi abbastanza esplicite, ecc). Quindi copia e incolla dalle altre recensioni.

Avvocato del diavolo (lui c'è sempre, c'era anche prima): so che per te è una ship genuina (e a un lettore normale sembrerebbe proprio questo, perché lo è) ma... visto che Platan per ragioni sentimentali è tanto gentile con lui, ma intendo tanto gentile da rammendargli il cappotto, non trattarlo a pesci in faccia o spingerlo a costituirsi, ed Elisio non sembra riconoscere la sua colpa, o almeno non sembra riconoscerla in modo normale (è triste perché ha pianificato la distruzione di Kalos o perché gli è andata male e ora vive da latitante?)... visto che ci sono tutte queste cose, considerandole nell'insieme... sembrerebbe che Elisio cerchi proprio Platan solo per non essere accusato di niente e per ricevere la sua solita ammirazione incondizionata, oltre che per essere aiutato (e fare sesso). Lo so che nella tua idea Elisio è sincero almeno sui suoi sentimenti per Platan, ma potrebbe anche essere uno molto bravo con le parole ma che considera il prossimo - e intendo chiunque, indipendentemente dall'attrazione fisica - uno strumento. L'ho già detto altre volte: il suo carattere di base e i suoi precedenti non promettono bene.

E' venuto tardi e non mi viene molto altro di sensato da scrivere, quindi ti saluto. Buona settimana visto che Pasqua è passata.

Nuovo recensore
20/04/19, ore 09:20

Hola Persej!

Innanzitutto mi scuso per il, seppur breve, ritardo nell'aver letto e recensito questa storia, ma mi sono accorto dell'aggiornamento solo ieri, e come ben saprai con la vita che ci ritroviamo, noi studenti universitari non abbiamo troppo tempo per fare qualcosa che non sia inerente allo studio, ma grazie al cielo esistono le vacanze pasquali.

Per quanto riguarda la storia dico: Finalmente!
Finalmente sei tornata con una PerfectWorldShipping, non è l'aggiornamento che speravo di "Risplenderemo insieme, nell'eternità di un mondo perfetto", ma essendo questa storia divisa in soli due capitoli, nonché una sorta di epilogo/sequel alla precedente, va benissimo anche così.

Stile: impeccabile come sempre, si nota il salto di qualità dai primi capitoli di "Risplenderemo insieme ..." scritti con uno stile da novizia, e quello degli ultimi anni, più esperto, meno macchinoso, molto attento ai dettagli e all'introspezione dei protagonisti, la vicenda si sviluppa benissimo, e non ho trovato una singola parola fuori posto, non c'è un aggettivo che risulti superfluo, o fuori posto; in una parola: impeccabile.

Personaggi e sviluppo della vicenda: mi piange il cuore vedere Elisio distrutto dalla follia, dal rimorso e dall'alcool, e ancora di più Augustine preoccupato per l'amato, ma impossibilitato a perdonarlo (e a ragione).
Non avevo capito la battuta al fallo sull'uscio, finché non ho cercato immagini del Palazzo Lavirotte su Google, good job Persej ... Scherzi a parte, è stato un bel dettaglio da inserire, sembra il tipo di struttura in cui potrebbe abitare Platan, e nel frattempo ho imparato qualcosa in più sull'architettura parigina.
La scena in cui i due cercano di fare l'amore è raccontata splendidamente, così come il momento di follia di Elisio, e il successivo rifiuto di Augustine; credo di essermi sciolto nel leggere la scena in cui il professore tanta di riconciliarsi addormentandosi sulle scapole di Elisio, molto carina anche la parte finale in cui il professore come una modern Male!Cinderella/casalinga ripara il cappotto di Elisio, pungendosi anche con l'ago, nel mio canon (che si ispira moltissimo al tuo) Platan è appena diventato una massaia.

Per quanto riguarda Notre-Dame, ho passato due giorni con il cuore spezzato per la Cattedrale, con il cuore mi sono sentito vicino ai parigini che pregavano di non risvegliarsi il giorno dopo senza la cattedrale, per fortuna gran parte del patrimonio artistico custodito all'interno è rimasto intatto; comunque sia, hai ragione: riusciranno a ricostruirla, anche se non potrà essere uguale a prima, mi auguro che tu abbia avuto la fortuna di visitarla dal vivo (io ci sono andato due anni fa, per il viaggio di maturità, con mia sorella).

Ho terminato il mio sproloquio, ancora vivissimi complimenti, sono contento che tu sia tornata, e i miei migliori auguri di buona Pasqua.

Booya!
Nick Wilde