Recensioni per
La dama nera
di Dark Sider

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/12/20, ore 00:27
Cap. 1:

Carissima, Buon Natale!
Ci tenevo troppo a lasciarti un pensierino in questo giorno speciale *^*
E siccome ci tengo a concludere l'anno in bellezza (dopo tutto quello che è accaduto in questo 2020 che è stato un MEH grande come una casa) già te lo dico: il 31 dicembre passerò nuovamente da questa storia perché voglio concedermi una lettura piacevole prima di concludere l'anno – oltre al fatto che sono stra curiosa di scoprire come si concluderà questa mini long.
Ma passando a questo primo capitolo: l'ho semplicemente adorato. Da amante del genere Horror, posso dire che in questo primo capitolo ho ritrovato tutto ciò che cerco in una lettura di questo genere. Il senso di inquietudine e irrequietezza che ho provato ogniqualvolta che il libro si palesava accanto a Jonathan con la consapevolezza che lui non lo avesse portato con sé, ma lo avesse lasciato da qualche altra parte, è stato a dir poco stupendo.
Ma prima di arrivare a ciò più nel dettaglio, ovviamente è inutile dire che ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai sviluppato questa prima parte di trama, introducendo quello che è Jonathan come persona, la sua vita e anche la sua concezione della stessa.
Inizialmente credevo che Charlotte fosse solo una comparsa e nel momento in cui ho realizzato che invece avrebbe avuto un ruolo più massiccio all'interno della storia, devo dire che l'ho apprezzata ancora di più. È palese che provi interesse nei confronti di Jonathan, ma credo anche che il suo non essere scappata o quantomeno averlo giudicato dopo ciò che lui le ha detto sul libro sia dovuto anche ad altro, proprio a lei come persona e come carattere: quella che inizialmente sembrava una donna un po' frivola (come ad esempio il modo in cui chiude il discorso quando Jonathan decide di noleggiare proprio quel libro con le sue considerazioni a riguardo) acquisisce invece uno spessore e delle sfumature non da poco, come ad esempio quelle di una persona che sa ascoltare e che sa anche consigliare, che ne suo piccolo tende sempre una mano nei confronti del prossimo.
Ed è proprio dicendo a Jonathan di fare qualche ricerca sul libro e sulla sua autrice che scopriamo di questa leggenda che, a quanto pare, potrebbe addirittura essere reale.
Il modo in cui hai sviluppato quello che diventa un vero e proprio legame morboso con libro l'ho semplicemente adorato – e devo dirlo, devo assolutamente dirlo: il tocco di classe è stato proprio il momento in cui Jonathan avrebbe voluto strangolare Charlotte solo perché teneva il libro tra le mani. Sono quegli istanti di pura follia che avvengono solo nella nostra mente, ma che ci fanno immaginare le peggio cose e tu lo hai reso benissimo.
E mi è piaciuto come tu ti sia soffermata sul fatto che Jonathan sia intimorito e allo stesso tempo affascinato dal libro – e poi come dall'affascinato passi ad esserne morbosamente possessivo, come se lui e il libro abbiano effettivamente una relazione, dato che lui spesso lo descrive con aggettivi che più riguardano una persona rispetto a un oggetto.
Tutto ciò che è legato al libro fa paura, dalla lettera di Violetta alla trama in sé del libro, così come al fatto che Violetta stessa, chiunque ella sia, si sia ispirata proprio a quella storia per reiterarla, forse, nella vita reale.
E ovviamente sono curiosissima di scoprire cosa accadrà ora che Jonathan si è ritrovato con il libro poggiato sul comodino quando solo fino a qualche ora prima lo aveva gettato in mezzo all'acqua, nel parco, e si era anche sentito libero nell'aver compiuto quel gesto.
(Menzione speciale a Rufus, che è praticamente il mio modello di vita e che ha rinvigorito in me il desiderio di essere un gatto, lol)
Ti ringrazio per questa piacevolissima lettura, tu per me sei sempre una bellissima garanzia *^*
Ti auguro ancora una volta Buon Natale!

»Amethyst«

Recensore Veterano
19/04/20, ore 20:56
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi qui, tra tutte, l'introduzione di questa ff ha decisamente attirato la mia attenzione. E quindi l'ho letta, ho letto solo il primo capitolo, in vista di un possibile scambio futuro :)
Allora, mi ha attirato il fatto che si trattasse di un protagonista uomo, insegnante, senza niente di speciale. Perché spesso si tende a adonizzare questo tipo di figura quando nella realtà lasciano molto a desiderare haha
E infatti non sono stata delusa, non narri di un amore clandestino o chissà che. Utilizzi un linguaggio consono al pensiero di un quarantenne, ma troviamo un uomo con una vita tranquilla e anche un po' monotona. Forse proprio per questo se la prende un po' troppo quando trova il libro, o forse perchè infondo percepisce già qualcosa di sinistro. Infatti quel libro non solo contiene una lettera a lui indirizzato, e non per nome ma tramite un soprannome che in pochi conoscevano, ma dice che quella donna che l'ha scritta lo amava e si sarebbe uccisa per lui. La cosa più agghiacciante è ovviamente che il libro, dopo essere stato gettato via, rispunta in casa chissà come. Sono curiosa di capire come si evolverà il tutto! Mi piace questo genere 'fantasy soft', ambientato nel nostro mondo e nel nostro periodo ma con risvolti un po' magici e inspiegabili.
Marika

Recensore Master
17/10/19, ore 17:48
Cap. 1:

Ciao. vengo a consegnare la prima recensione premio. Capitolo denso di dattagli, lo stile è fluido ed essendo in prima persona ho trovato davvero buona la caratterizzazione del protagonista; ho sentito la sua presunzione, il suo sentirsi superiore cosa che contrasta con ciò che gli sta accadendo. Lentamente si vede cambiato, ma non troppo da essere irriconoscibile. Il romanzo sembra far parte di lui, riesci bene a creare quel senso di ambiguità che una buona storia horror deve creare. Vado subito a leggere il prossimo capitolo.

Recensore Master
10/10/19, ore 16:58
Cap. 1:

Ciao, come ti avevo accennato quando ho recensito la tua altra storia horror, volevo passare anche di qui, sia perché mi intrigava la trama, sia perché anche tu avevi partecipato al contest sulle uova di Pasqua!
Questo primo capitolo mi ha inquietato parecchio, perché sinceramente non saprei se è peggio la bibliotecaria impicciona che cerca di abbordare Jonathan, il libro che ha trovato, la lettera, il fatto che il libro ricompaia nonostante lui cerchi di liberarsene o chissà che altro… tutti questi elementi sono piuttosto inquietanti e mi hanno fatto venire i brividi.
Ma Charlotte da che parte sta? Non è che lei in qualche modo è coinvolta in questa storia? Anche il fatto che sia piombata a casa sua senza che lui ricordasse di averle detto l'indirizzo, sinceramente è una cosa che mi ha fatto venire un colpo!
Oh, poi quando il libro è ricomparso il mattino dopo, quando lui era sicuro di averlo buttato nel lago, sono rimasta impietrita.
Insomma, finché se lo ritrovava accanto senza che si ricordasse di averlo messo, beh, ci poteva anche stare che lo avesse fatto sovrappensiero, essendo comunque sempre in casa sua… ma dopo che l'ha buttato nel lago e poi se l'è rivisto sul comodino, ho capito che qualcosa non andava, proprio per niente.
Lo stile mi piace, anche se forse ci sono dei termini che un pochino appesantiscono la lettura, ma comunque sono rimasta coinvolta dal tuo testo e adesso non vedo l'ora di leggere anche la seconda parte per scoprire come va a finire tutta questa faccenda.
non appena troverò un po' di tempo, passerò ancora da te, promesso!
Complimenti per l'idea, le storie che lasciano un alone di mistero continuo e che hanno a che fare con libri misteriosi mi intrigano sempre un sacco *___*
A presto <3

Recensore Junior
08/10/19, ore 18:38
Cap. 1:

Ciao cara, scusami il ritardo nel passare!
Sono stata catturata da questa storia e ho deciso di buttarmi nella lettura, scoprendo dopo dei soli due capitoli, oltretutto ben porzionati.
Non ho ancora letto il secondo ma questo primo è davvero ben scritto e ben organizzato!
Apprezzo l'uso della prima persona nel racconto, trovo aiuti ad entrare ancora più in sintonia con il personaggio e con ciò che lo circonda. Come se, la sua stessa visione ci possa dare modo di lasciare da parte quello sguardo più "oggettivo" che darebbe invece un narratore esterno.
Mi piace l'essersi ispirati alla leggenda della dama nera di parco Sempione e aver dato una chiave più personale alla storia.
Ottime descrizioni, ne hai inserite molte senza essere pesante. Io amo leggere una storia guidata dalle descrizioni, più ce ne sono e meglio è.
Purtroppo spesso risultano essere solo una lunga lista di colori e posizioni di cose, intermezzate da pensieri, rendendo tutto molto più pesante... Ma non è stato questo il caso, ho letto tutto in maniera molto scorrevole e apprezzando anche il più piccolo cambiamento nell'animo di Jonathan.
Hai inserito anche delle descrizioni d'intermezzo per scene abitudinarie, inumidendole con delle simpatiche situazioni-> tipo la scena del cibo per il gatto.
Buona la scelta dell'uso dei font per sottolineare qualcosa su cui catalizzare l'attenzione.
E' vero, la lettera effettivamente poteva essere stata scritta già prima, arrivando alla scadenza della settimana... Non ci avevo pensato ma anche perchè in effetti Jonathan era arrivato nel luogo giusto al momento giusto, quindi questa ipotesi non mi toccava realmente...
Hai fatto attenzione a stilare la psicologia dei personaggi, brava. Jonathan riesco a disegnarmelo bene in mente in questo momento.
Si nota l'attenzione per ogni parola usata e adoro come hai deciso di far finire il capitolo!
Ho tante ipotesi che mi girano in testa, alcune prendono in considerazione la presenza di Charlotte, ma ad ogni modo aspetto prima di parlare.
Mi è davvero piaciuto questo primo capitolo, brava davvero.
Alla prossima, spero presto!

-Manu

Recensore Master
25/09/19, ore 10:11
Cap. 1:

Buongiorno. Inizio la mattinata con questa tua splendida storia, dal sapore leggermente horror e retrò
Ho apprezzato soprattutto il passaggio dall’indole tranquilla del personaggio principale a quella frenesia dal carattere squisitamente soprannaturale che lo prende da quando i suoi occhi incrociano questo misterioso volume che non riesce a trovare posto nel database della sua non abituale biblioteca. Il tuo Jonathan è riservato. In effetti, il suo è un conflitto interiore tutto personale. Si parte da questa mera curiosità, che sembra quella semplice dell’appassionato della scrittura, del divoratore di libri. In effetti, la sua fame si rivelerà poi vorace, tanto da guidare così veloce da rischiare la vita in un incidente e sopprimere i suoi normali bisogni fisiologici, sia la pausa gabinetto o un pasto. Cervellotica ed agitata, attira il lettore come un vortice, la sua ricerca di risposte: chi è Violetta? E’ morta? Non è morta? E’ uno scherzo oppure no?
Strappa un sorriso la figura di Charlotte , che passa da timida pulzella indifesa a donna decisa nell’amore e che sa il fatto suo, come muoversi e come prendere l’uomo che gli interessa, almeno provarci.
Magistrale poi il sospetto che questo libro sia dotato di vita propria, che riesce ad apparire e scomparire in posti diversi durante tutto l’arco narrativo, lasciando la suggestione del lettore. Fino a quando, dopo il sospiro durante la passeggiata al laghetto riappare la mattina sul comodino. Bravissima per l’atmosfera e la storia stupenda che hai saputo regalare. Alla prossima cara

Recensore Master
04/09/19, ore 13:54
Cap. 1:

Cara Lovychan, <3

per ovvie ragioni devo attendere per leggere la tua ultima storia XD, quindi mi sono fiondata su questo interessante racconto dell’orrore dalle tinte gotiche. Un libro manoscritto che non è presente nel catalogo, un presagio di morte racchiuso in una lettera che sembra scritta appositamente per il protagonista, un’invisibile bibliotecaria simile all’atteggiamento di Violetta, la presunta mente dietro il libro che Jonathan trova. L’uso della prima persona e la follia personale e dilagante che attanagliano lungo il corso del capitolo il protagonista, mi hanno piacevolmente ricordato i racconti di Edgar Allan Poe: Jonathan si lascia suggestionare dalla lettera trovata scritta nel frontespizio, forte di un nome riconducibile a lui. Legge forsennatamente, tenta quasi subito di allontanare da sé il volume perché ne riconosce la pericolosità e la fascinazione, ma sembra che la leggenda della dama nera lo avvolga e lo seduca in maniera inesorabile. Ciò che più mi sorprende, come anticipavo anche poco sopra, è notare come vi siano delle leggere similitudini tra Charlie e Violetta.

Entrambe sono, per Jonathan, quasi invisibili. Di una, se fosse veramente chi dice di essere, l’uomo non ha la minima idea di chi possa essere, sebbene lei sia a conoscenza di un particolare specifico legato alla sua infanzia. La seconda sa dove Jonathan vive e conosce il suo numero, ma l’uomo, dal canto suo, nemmeno ricordava di averle mai telefonato. Questa distrazione nei confronti del gentil sesso potrebbe essere una chiave per indagare non tanto sul chi sia Violetta, se frutto di una suggestione o di uno scherzo ben riuscito, ma perché il fantasma/demone scelga proprio lui. Una cosa su cui hai molto insistito nel corso della trama e che mi è piaciuto molto è lo scetticismo circa la possibilità che Violetta possa suicidarsi: in assenza di date sul messaggio è difficile collocare questo evento in un punto preciso della storia o mettersi a caccia di quello che per ora è un fantasma folle, mandante di un messaggio criptico. Anche la discesa verso la follia del protagonista che all’inizio è così sicuro di sé e fiero della sua vita solitaria è ben resa e frutto di una caratterizzazione attenta.

La storia è suggestiva, bella e ben scritta e non vedo l’ora di poter proseguire! ** Un caro saluto e a presto,
Shilyss ^^

Recensore Master
03/09/19, ore 17:58
Cap. 1:

Buonasera! Ero indecisa fra questa storia e la prima sul profilo, quella fantasy, ma preferisco l'horror e quindi la curiosità alla fine mi ha spinta qui, e di certo non mi sono pentita di questa scelta. 
Ancora una volta il tuo stile mi piace un sacco. Perché sebbene i capitoli siano lunghi riesco a leggerti senza sforzo e amo come scrivi, hai uno stile davvero un sacco scorrevole e nonostante la quantità di descrizioni non mi pesa per niente. 
Anche la trama del racconto mi ha da subito incuriosita. Trovo sempre inquietante quando i protagonisti hanno a che fare con oggetti misteriosi, in questo caso lo strano libro di un'autrice sconosciuta persino a un insegnante di letteratura. Inoltre ho adorato il modo in cui hai costruito il tutto: lui che cerca disperatamente una lettura, Charlotte che ne è innamorata da tempo e continua ad arrossire e, nonostante la stranezza del libro non presente nel database, finisce per darglielo e fidarsi di lui, nella speranza che lo riporterà intero alla riapertura della biblioteca. 
E niente, avevo già iniziato a pensare a un libro maledetto, viste le strane sensazioni che trasmette a Jonathan, e avevo pensato a una piega più prevedibile, invece mi ha piacevolmente sorpresa la dedica che trova all'interno, ricordandomi istantaneamente anche dell'introduzione - che avevo dimenticato, trascinata dalla lettura. E sappi che quest'idea è bellissima, la trovo un sacco originale! 
Mi è venuto il sospetto che colei che si nasconde dietro a quella dedica e lo strano evento del libro potesse essere Charlotte, ma non so quanto possa essere possibile, attualmente sono più dell'idea che la dama nera esista davvero e sia una qualche strana creatura soprannaturale. 
A parte questo, anche la leggenda dietro alla storia è molto interessante, e adesso le cose si complicano visto che il tomo è tornato in casa di Jonathan, quando lui ha cercato di disfarsene. 
E niente, sono davvero curiosa di leggere come va a finire questa storia, ho mille congetture e nessuna mi sembra realmente valida. Questa prima parte l'ho davvero amata!
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Master
29/08/19, ore 22:56
Cap. 1:

Ciao! Non ho resistito al tuo stile e a questo titolo così carico di suggestione, per cui eccomi di nuovo qui. Ho letto il capitolo tutto d'un fiato, l'idea è affascinante e il lettore è subito catturato dal mistero di questo libro che non solo cattura il nostro protagonista con il suo oscuro richiamo, ma che pare addirittura vivere di vita propria. Come un innamorato tenace e fedelissimo, cattura nella rete il proprio lettore e non solo: pare che il suo interlocutore possa essere solo Jonathan e che, addirittura, il libro sia animato da una vita propria: induce il protagonista a sceglierlo dallo scaffale delle biblioteca, in casa si sposta apparentemente da solo pur di rimanere sempre accanto al 'suo' lettore. Addirittura, riemerge dal fiume e ricompare tranquillamente sul comodino, asciutto e composto come se non fosse mai stato buttato. Storia affascinante che tiene il lettore col fiato sospeso, a tratti ricorda il migliore Edgar Allan Poe.

Recensore Master
28/08/19, ore 15:24
Cap. 1:

Eccomi qui!
Inutile dire che, dopo aver amato la tua ultima storia ( almeno, fino ad ora ), ero più che deciso a leggere il resto dei tuoi lavori.
Sono un grande fan dell'horror e del thriller, ragion per cui ho scelto proprio questo scritto. La trama mi aveva intrigato non poco!
Scelta che si è rivelata vincente, dato che anche questa fan fiction mi ha preso un sacco.
Il tuo modo di scrivere è sempre impeccabile, sia dal punto di vista della prosa che da quello dei dialoghi, anche se qui a farla da padrone sono le riflessioni interiori del protagonista.
Inutile bene che sei capace di usare l'io narrante tanto bene quanto la narrazione in terza persona, quindi ti faccio i miei più sentiti complimenti.
Il protagonista mi ha ricordato, per certi versi, gli aspiranti scrittori/accaniti lettori dei romanzi di King, quali il protagonista di Le Notti di Salem e Bill di IT. Ti posso assicurare che è un complimento, io AMO King.
Passando al contenuto della storia, la trama è intrigante e molto coinvolgente, serrata e pervasa da quel senso di suspance e disagio perfetto per il tema scelto.
In definitiva, completerò questa breve storia con piacere!

Recensore Master
08/08/19, ore 14:07
Cap. 1:

Ciao carissima^^
un horror vecchio stile, di quelli che piacciono a me.
Un libro misterioso, affascinante, che esercita una strana malìa su chi ne viene in possesso, che racconta una storia talmente avvincente che non si può smettere di leggerlo.
Hai descritto molto bene l'iniziale scetticismo del protagonista, il suo tentativo di trovare una spiegazione razionale a qualcosa che di razionale non ha nulla.
Infine prova a disfarsene ma il libro, come animato di una vita propria, torna a perseguitarlo.
Un inizio decisamente inquientante, che promette interessanti sviluppi!

Recensore Junior
26/06/19, ore 08:49
Cap. 1:

3. La Dama Nera - Dark sider

Stile 10/10:
L’uso del narratore interno mi è piaciuto tanto ed è di solito la mia modalità di scrittura preferita.
Ho gradito anche l’utilizzo dei tempi verbali volti al passato che, in questo caso, rende di più rispetto ad un tipo di narrazione al presente.
Nel complesso, la storia scorre fluida e dunque nulla da dire per questa sezione.


Caratterizzazione dei personaggi 10/10:
Il protagonista principale è Jonathan.

È un insegnante di letteratura e amante dei libri. Al tempo stesso è un uomo che tende ad isolarsi dal mondo e che volontariamente ha deciso di tenersi a debita distanza da tutti. Preferisce leggere le opere dei più grandi autori del passato piuttosto che dialogare con qualcuno – compresa la bibliotecaria Charlotte.
Da questo suo iniziale modo d’essere, dopo aver vissuto la sua esperienza paranormale con la dama nera, subisce un profondo cambiamento. Dal suo volersi isolare dal mondo, in lui nasce la necessità di avere qualcuno che gli stia accanto, che creda alla sua assurda storia. Lascia persino perdere la lettura, divenendo un uomo normale, ben integrato nella società e con una moglie e una casa da cui fare ritorno, dopo il lavoro.

Oltre ad aver caratterizzato per bene il personaggio di Jonathan, abbiamo anche una sua evoluzione in seguito ad un’esperienza per lui traumatica. Un surplus molto gradito, devo dire.

Personaggio marginale è quello di Charlotte che, per come è stata presentata, mi sarebbe piaciuto leggere di più su di lei ma, nelle sue poche apparizioni, ci hai mostrato una donna innamorata e che farebbe di tutto per l’uomo a cui si sente profondamente legata.


Utilizzo del pacchetto 9/10:
La situazione è stata ben infilata in quanto abbiamo l’insegnante che nella biblioteca della scuola scova un libro all’interno del quale vediamo inserita una lettera a lui destinata.

La frase anche è presente e a dirla è la stessa dama nera.

Per il prompt reputo che è stato parzialmente trattato perché è il mistero e la paura a fare da padrone in questo testo.


Gradimento personale 8.5/10:
La minilong mi è piaciuta tanto e devo farti i miei complimenti per aver preso il pacchetto più complesso, a mio parere, e trattato in maniera inaspettata e originale. Tutto mi aspettavo tranne che uscisse fuori un horror. Mi hai presa alla sprovvista, devo ammetterlo.

Detto questo, ho gradito tantissimo la storia della Dama nera ma, soprattutto, il personaggio di Jonathan.
Il suo cambiamento in seguito a quello che gli è accaduto, è stata la ciliegina sulla torta. Ha conferito maggior sprint alla storia ma, d’altro lato, avrei voluto più dettagli sul nuovo Jonathan, sulla sua nuova personalità che ben si distanzia da quella dell’insegnate di letteratura, amante dei libri e che vuole isolarsi dal mondo intero.
Ultima cosa che non mi permette di darti il massimo voto è che la storia non c’entra perfettamente il prompt indicato nel pacchetto e cioè quello del destino. Un vero peccato perché di per sé la storia la reputo stupenda e soprattutto originale e inaspettata.


Totale: 37.5/40

Nuovo recensore
16/06/19, ore 20:59
Cap. 1:

è veramente una splendida storia. Io mi sono ritirata dal contest proprio perchè non avevo alcuna idea di come sviluppare una trama simile,tu invece hai tirato fuori questo gioiellino
Antiche maledizioni,dame misteriose,tutto ciò che piace a me
Cosa dire? 
Davvero bella ed intrigante,complimenti

Recensore Master
13/06/19, ore 22:14
Cap. 1:

Recensione premio del contest With or Without you -Con o senza di te- indetto da Emanuela.emy79 e valutato da missredlights sul forum di EFP

Ma cosa ho appena letto. Parliamone!
La trama è strutturata molto bene e i personaggi sono delineati benissimo a mio dire. Il fatto che si abbia solamente un punto di vista, poi, accentua la bravura. Jonathan l'ho trovato perfetto e in linea col racconto. Non me lo sarei immaginato diverso da quello che hai creato tu, e mi è piaciuta molto anche Charlotte.
Trovo la storia del libro, tutte le coincidenze e l'inquietudine del libro fatte a regola d'arte, è come se fosse posseduto da non so cosa. Il sogno poi un tocco di genio.
Ci vediamo al prossimo capitolo.
A presto
Missredlights