Recensioni per
A part of you knew
di leila91

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/01/22, ore 22:22

Questa ha fatto male eh.
Ma parecchio anche.
Io te lo dico.
Un po' ti odio.
Ho una Natasha nell'occhio che mi fa piangere.
Hai reso magnificamente e ancora più struggente uno dei miei momenti preferiti di end game, certo avrei preferito finisse in maniera diversa, senza che nessuno dei due ci lasciasse le penne, e fino all'ultimo, pur conoscendo la legge della gemma dell'anima, ammetto che ci ho sperato.
invece no.
E' andata così.
Tu hai reso il tutto ancora più emotivo e reale.
Hai reso in davvero poche parole quello che è il cuore di Natasha, quello che è stato il suo percorso dal primo avengers fino alla fine, la sua maturità, il suo cambiare prospettiva, ma, soprattutto il suo rapporto con Clint, e farlo come hai fatto tu, in poche righe...è veramente un lavoro magistrale.
Più leggo le tue storie, più rimango meravigliata e affascinata dalla sua scrittura.
Sei davvero una scrittrice coi fiocchi, complimentissimi!

Recensore Master
13/07/21, ore 19:26

Ciao!
Ancora una volta l'attività del Giardino mi dà la possibilità di tornare a sbirciare il tuo profilo, questa storia l'avevo adocchiata molto tempo fa e mi spiace arrivare solo ora.
Natasha è uno dei miei personaggi preferiti, il suo legame con Clint uno di quelli che mi ha emozionata di più, puoi dunque immaginare quanto abbia amato questa tua introspezione, questo ripercorrere pochi attimi e tutta la vita in uno spazio relativamente breve.
Mi è piaciuto tantissimo ritrovare nelle tue righe quelle motivazioni che tanto l'hanno tormentata e interrogata, quel suo essere legata a qualcosa, qualcuno, ma anche a nulla – il suo essere una soldata solitaria, che però ha imparato a credere in una causa, a voler bene a un amico, alleato, qualcosa di più?, che al contrario di lei è riuscito a scacciare il sangue costruendosi una piccola oasi di pace, affetti da proteggere e da cui tornare.
Quello che mi emozionerà sempre della loro amicizia è che, sì, hanno entrambi note rosse sul registro (bellissima la frase credi che salvare un uomo non più virtuoso di te possa cambiare qualcosa?, che evidenzia a meraviglia la natura di Clint, che un santo non lo è di certo), ma hanno l'una nell'altro una fiducia incrollabile e sono legati da quelli che non possono essere altro che affetto sincero e stima. Ecco, nelle tue righe ho rivisto questo, la solidità e l'importanza del loro legame, la voglia di Natasha di riscattarsi, ma anche di proteggerlo, di fare quello che va fatto per un bene che è più grande e che si libera una volta e per sempre da ragionamenti di tipo egoistico: lo salva perché è giusto così.
E io in effetti non so se sia stato proprio giusto così, penso che di giusto in una guerra non ci sia proprio niente e che lei, soldato, abbia valutato pro e contro e scelto il male minore, per lui e per se stessa.
Insomma, ancora una volta ti scrivo una recensione che temo priva di capo e coda, ma posso dirti che scoprirti come autrice si sta rivelando molto bello e se il tempo non sarà troppo tiranno sicuramente tornerò a spulciare le tue storie.
Nel frattempo, complimenti ancora una volta.
Alla prossima!

Recensore Master
28/11/20, ore 18:18

Buongiorno cara! Riesco finalmente a ritagliarmi un po' di tempo per passare dalla tua Nat, ero molto curiosa! La presentazione mi era piaciuta molto!

Mi piace come l'hai resa. Il fatto che non si senta sollevata di essere ancora in vita dopo lo schiocco di Thanos, ma che si senta invece quasi fuori posto (l'unica a non aver mai avuto nulla). È interessante.
È tremendo che dentro di sé sapesse che avrebbe dovuto sacrificarsi per la gemma e che lo trovi giusto, che non esiti. Ho trovato davvero d'impatto la considerazione che racchiudi tra parentesi, Sarà abbastanza la tua, Natasha?, davvero carica e perfetta per esprimere tutte le incertezze che di norma Natasha si rifiuta di mostrare al mondo. Senza però poterle realmente eliminare.
Buona anche l'idea di riprendere qui la conversazione con Loki, piegata però al nuovo contesto. Sacrificarsi per Clint, qui, può veramente cambiare tutto.
Mi è davvero piaciuto il modo in cui descrivi i suoi ultimi momenti con Clint, con quest'ultima lotta che non avrebbe mai previsto.
Ti segnalo solo una svista: "Non è un con un’ultima lotta", dove ce un "un" di troppo prima del con.

Del titolo mi piace che si ricolleghi direttamente al testo, ma forse proprio per una ripresa più immediata l'avrei preferito in italiano, come appare nel testo.

Un bacio cara, grazie per questo piccolo tributo a Nat!

Mari

Recensore Master
25/08/20, ore 18:23

Cara Luce del mio lunedì (sebbene oggi sia martedì),
mi era sfuggita questa storia, com’è possibile? Forse te lo avevo scritto già in un’altra recensione, ma io ho pianto quando, durante la seconda visione di Endgame, ho visto Natasha gettarsi dalla rupe salvando Clint. La storia è ineccepibile e, anzi, hai dato un senso maggiore al discorso che Loki, perfido e insinuante come sempre ♥, fa alla spia. Qui effettivamente le domande del dio trovano un senso, ma le chiavi di lettura che possono essere fatte di questa storia sono molte più di questa. Anzitutto, è bello il messaggio di fondo che Natasha offre a Clint, al netto di qualsivoglia ship. Lei si sacrifica per una persona cui vuole bene, perché Clint possa riavere indietro Laura e i suoi figli: nel mondo non esistono solamente amori di tipo romantico o passionale, ma anche amori fraterni e amicizie che ci spingono a sacrificarci per l’altrui bene.

Poi c’è il tema della famiglia. La vedova non può avere figli (resto legata al canone MCU e non mi infilo nel ginepraio fumettistico), ma non è necessario essere fertili per svolgere il ruolo di madre: in Endgame vediamo che, nei cinque anni dopo lo schiocco, Nat si spende per mantenere i rapporti con i vendicatori superstiti, per sorvegliare ed essere presente nella base che si tramuta in casa. È la sua unica famiglia e la protegge con le unghie e con i denti, arrivando anche a sacrificare se stessa. Poi c’è l’ironia del destino: Clint Barton perde tutta la sua numerosa famiglia composta da ben quattro persone più lui, Natasha, che è sola al mondo, sopravvive. È questa stortura che la Romanov vuole raddrizzare per espiare colpe antiche e mostrare un cambiamento che l’ha resa da persona bastante a se stessa e solitaria, membro e cuore di un team che vede in lei un collante. Confesso che mi hai fatto un po’ rivivere lo strazio di quel momento e ti ringrazio anche per aver dato un peso alle parole del dio degli inganni – troppe volte l’MCU me l’ha fatto parlare a vanvera, sic. Un abbraccio forte forte,
Shilyss

Recensore Veterano
01/05/20, ore 12:29

Buongiorno!
Eccomi qua.
Spero non sia un problema l'essere passata su una tua storia un po' meno recente, ma inizialmente volevo lasciarti un parere su qualcosa di tuo che avesse meno seguito e poi sono incappata nella menzione "Natasha Romanoff" nella descrizione e sono finita qui.
Francamente, sono arrivata a riconsiderare Nat solo grazie agli ultimi film e sono molto felice della parabola che il suo personaggio ha tracciato- in tutto questo, però, il suo rapporto con Clint è stato un po' messo in secondo piano ed è stato, tutto considerato, un peccato. Di conseguenza, sono stata molto colpita dal fatto che tu abbia voluto approfondire questa scena di Endgame calcando appunto il rapporto che i due hanno intrecciato nel corso delle loro vite. E collegare, così facendo, il tutto ad Avengers del 2012 è una scelta logica e lineare, nella mente del personaggio, ma è qualcosa a cui non tutti possono giungere- quindi bel lavoro!
Molto interessante è stato anche il pensiero delle parole di Loki, in modo prima vagamente malinconico e ironico, poi caricato proprio dalla descrizione finale "Il rosso scorga, per l’ultima volta." di un significato molto più… personale, oserei dire, e d'impatto. Nella visione che abbiamo in questo scorcio, è come se le parole di Loki rimbombassero ma acquisissero tutt'altro senso, ed è un procedimento molto psicologico e interiore che io apprezzo sempre.
Mi sono piaciute anche molto le osservazioni iniziali, la rabbia dell'essere ancora viva nonostante la gemma abbia eleminato parti di famiglie. Anche questo è molto vero ed è molto coerente con i pensieri e con il personaggio di Nat.
Detto questo, forse avrei preferito un maggior approfondimento proprio sulla contestualizzazione iniziale (magari proprio con una descrizione materiale sul posto in cui Nat e Clint si trovano e su quello che stanno facendo/per fare) e magari si sarebbe ben inserito alla fine anche il rumore dell'impatto del corpo di Nat sulla roccia e l'urlo di Clint mentre lei cade- insomma, quel paio di dettagli realistici che aiutano a rendere la storia più concreta e meno impalpabile, in qualche modo.
Non ho notato, inoltre, errori di forma e questo è stato un bel balsamo per gli occhi, lol.
Credo sia tutto.
Ti saluto e ti auguro una buona giornata!
Nox

Recensore Veterano
28/03/20, ore 14:39

Caio Benni! Eccomi finalmente arrivare per lo Scambio del Giardino!

Stai tranquilla, nessun timore, siamo tutti qui per condividere ciò che amiamo nelle nostre capacità e, a chi interessa, per migliorarle, senza nessuna pressione o giudizio. Inoltre tu hai uno stile e una capacità narrativa molto buoni come si evince in questa storia.

Uscire dalla propria comfort-zone non è affatto facile anche se non si cambia fandom e se si scirve comunque su cose che ci piacciono, tu ti sei messa alla prova e hai avuto un ottimo risultato.

Trovo che tu abbia analizzato i pensieri di Natasha nei confronti della situazione di IW ed Endgame in modo molto accurato; non sono per niente in disaccordo con il fatto che il sentimento più forte provato da Nat dopo la Decimazione sia stato quel profondo smarrimento condito di rabbia: lei è ormai un Avenger in tutto e per tutto e più che dolore per la perdita è il fallimento a tormentarla, il non essere riuscita a a fermare Thanos e l'essere sopravvissuta alle persone che si era ripromessa di proteggere, al punto che una volta arrivata su Vormir e ascoltate le parole di Teschio Rosso, ha come la consapevolezza che le cose dovessero andare in quel modo, che era quella la ragione per cui è sopravvissuta.

Quando hai richiamato quella meravigliosa conversazione tra lei e Loki nel primo Avengers mi hai dato definitivamente prova di aver compreso a fondo questo personaggio ed è stato assolutamente magnifico il modo in cui tu sia stata in grado di incastrare la riflessione alla quale le parole di Loki l'avevano spinta fino a chiudere il cerchio dell'evoluzione di Natasha, tutto grazie al suo rapporto con Clint, uno dei più importanti della sua vita, l'uomo che è sempre stata pronta a salvare, prima perfino a discapito del mondo (adoro il fatto che tu abbia accennato alla tentazione di Nat di cedere all'offerta di Loki, perché evidenzia in modo sottile ma potente la differenza dalla vecchia Nat), e che adesso può salvare insieme al resto del mondo.
L'ultima riga è un vero tocco di classe, usare il riferimento alla "nota rossa sul registro" che voleva cancellare, e quindi una scena in cui il rosso è accostato a un significato negativo, di morte, con il "rosso che sgorga" dal sacrificio di Nat, dando a quel colore un nuovo significato, un significato di salvezza.
Rosso che cancella il rosso.
Poetico.

Davvero complimenti, mi è piaciuta molto questa flash.

Alla prossima,

Ale

(Recensione modificata il 28/03/2020 - 02:44 pm)
(Recensione modificata il 28/03/2020 - 02:44 pm)

Recensore Master
08/10/19, ore 14:16

Ciao, carissima!
Ma io me l'ero persa, questa piccola perla d'angst! Per fortuna che ho deciso di farmi un giretto sul tuo account per controllare :')

Considerando che in questo periodo sono poco poco fissata col personaggio di Natasha, direi che non poteva capitarmi tra le mani storia migliore <3 In questo breve pezzo c'è tutto: il passato vermiglio della Vedova Nera, il cambiamento interiore che ha intrapreso nel corso di molti anni e i riferimenti a quella "famiglia surrogata" che si è costruita attorno pezzo dopo pezzo, difendendola con tutta se stessa da chiunque osasse minacciarla, sia quando era costituita da un solo uomo (ai tempi che furono shippavo anch'io Clintasha </3), sia quando quella cerchia si è allargata a includere tutta la ciurma di supereroi problematici e famiglie.
Natasha viene sempre vista come la più egoista, forse giusto Tony è stato mal interpretato allo stesso modo, e nonostante aborri leggermente Endgame per svariati motivi, ho trovato giusto degno (non sarà mai giusto) che siano proprio loro a compiere il sacrificio estremo.
Apprezzatissime le riprese del discorso di Loki in Avengers, quella è una scena da brividi che viene troppo spesso dimenticata (e anzi, grazie per avermela riportata alla memoria :P) e che mette allo scoperto un lato estremamente vulnerabile di Natasha che lei si impegna sempre a tenere ben celato.
La conclusione è secca, definitiva, ma vi colgo anche quell'idea di pace che Natasha finalmente raggiunge tramite il suo gesto, donandola anche a chi rimane.

Non mi aspettavo mi citassi nelle note e per questo ti ringrazio tantissimo, anche se con sommo ritardo <3 E hai visto, che ho avuto fede? :*
Insomma, bravissima e alla prossima, spero presto, dovunque sarà <3

-Light-

P.S. E forse ora che vedo la storia vado anche a farmi un giro dagli elefanti :')

Recensore Veterano
11/05/19, ore 23:56

Ciao!
Finalmente sono riuscita a trovare un angolino di tempo per scriverti!
Mi è piaciuta molto, soprattutto il collegamento con il primo avengers. Alla fine il viaggio di nat è partito da lì, cercando di salvare Clint e finisce con il salvare Clint... e ora chi ci penserà a lui?
Il rosso che sgorga... forse nat è uno dei personaggi che è cresciuto di più nei film, si è evoluta grazie alla famiglia che ha trovato lungo la strada. Ed ora finalmente è riuscita a fare pace con sé stessa.. la nota rossa è stata definitivamente cancellata con questo sacrificio estremo.
Devo dire che sto cercando di superare la sua morte... ma credo che mi tornerà la malinconia non appena rivedrò sullo schermo Clint, senza lei. Sempre che Clint riappaia😂
Tornando alla storia, brava mi è piaciuta tanto, con poche parole hai espresso benissimo la maniera con cui Nat affronta l'ultima sfida e penso sia azzeccatissimo.
Alla prossima
Jodie <3

Recensore Veterano
10/05/19, ore 19:27

Smuovo strati di polvere dal mio profilo efp per poter recensire questa one shot che ovviamente mi ha preso il cuore.
Non so se infatti hai sbirciato la mia nuova immagine di copertina su Fb, ma io AMO Clint e Natasha, o meglio adoro Clint e trovo che il suo rapporto con Natasha sia la bromance più bella di tutto il MCU!
Di conseguenza quella parte di film mi ha letteralmente stretto il cuore, sia per la morte di lei ma anche per la reazione di Clint! Insomma poveri! Finalmente si erano ritrovati ed ero felicissima che avessero fatto coppia assieme nella ricerca delle gemme, ma sin da quando ho capito che dovevano prendere quella dell'anima sapevo che uno dei due sarebbe morto... e sapevo sarebbe stata Nat (complice il fatto che su Clint devono fare anche una mini serie).

Effettivamente quella morte è quasi preannunciata dal resto del film. Mentre tutti gli Avengers superstiti sono andati avanti a modo loro, Nat è quella che più si è lasciata andare, restando ancorata ad un ruolo che non sembra avere senso nemmeno per lei. Ad inizio film la vediamo cercare un qualcosa che la "routine" del nuovo mondo non può darle, un briciolo di speranza a cui aggrapparsi e che poi arriverà con Scott Lang.
In parte questo suo stato emotivo dipende anche dalla piega che ha preso Clint dopo la scomparsa della sua famiglia: il loro incontro in Giappone è un'altra scena pregna di intensità e di sentimento.

In tutto il film loro sono su questo filo del rasoio: tra speranza e rimorso, tra dolore e sollievo per essersi ritrovati. Come se potessero tornare la coppia perfetta che erano prima che gli Avengers iniziassero, come se la loro bromance possa superare tutto e tutti.
E la lotta finale per chi debba sacrificarsi è la scena culmine di questi due personaggi, del loro rapporto, di questa lotta per salvare l'altro.
Sì, in quel momento Nat ha capito di aver compiuto il suo compito, di aver fatto la scelta migliore perché non poteva più vivere in quel modo. Il suo appagamento, il suo culmine come persona, la sua redenzione è stata consentire a Clint di vivere.
Forse lo sapeva pure lui, chissà... ma quanto dolore!

Bene, mi hai fatto tornare qui per farmi trasudare Angs, grazie mille xD
Scherzi a parte trovo che tu abbia reso bene i pensieri di Nat, dall'analisi dei suoi sentimenti, a quell'ultimo sguardo d'amore verso Clint, quando le dita perdono il contatto.
Se nella morte di Tony si percepisce la paura, il coraggio e tantissimi altri sentimenti, in quella di Nat invece si percepisce in qualche modo la pace, il punto d'arrivo di questo personaggio tormentato.
Che non vedo l'ora di vedere nel film stand alone <3

Complimenti come sempre ^^
A prestissimo e un grosso bacio!

Recensore Veterano
07/05/19, ore 18:34

Ero una persona felice.
Vai con l'angst baby!!! xD
No dai, a parte gli scherzi questo tuo scritto è davvero toccante. Penso che tu abbia centrato appieno il pensiero che può aver avuto Nat in quegli istanti. Perchè, diciamocelo, il suo passato non se lo è mai per davvero lasciato alle spalle...
Ti dirò in tutta onestà, che onestamente non sono rimasta particolarmente colpita dalla sua morte, forse perchè non rientra nella rosa dei miei personaggi preferiti. Però mi spiace molto che nel finale non le abbiano dato più spazio, oltre quel micro dialogo tra Wanda e Clint al funerale di Tony. Per fortuna sei arrivata tu a darle un pò di rilievo!
Complimenti come sempre my dear! E giuro che prima o poi risponderò alle recensioni che mi hai lasciato ^^"

Un abbraccione! <3
Martish

Recensore Junior
05/05/19, ore 23:21

Da fan accanita di Natasha, non ho potuto fare a meno di soffermarmi... la sua caratterizzazione è perfettamente IC, non sbaglia di una virgola, il testo è ben scritto ed ho adorato leggere della consapevolezza fondata che Nat ha sempre saputo come doveva andare a finire, scegliendosi deliberatamente il proprio epilogo nell'intera strazziante, drammatica vicenda.
Ah, giusto, la citazione alle parole di Loki sono puro genio ed un vero tocco di classe. <3
Grazie per aver scritto questo scorcio sulla mente di Natasha,
_T :*

Recensore Master
01/05/19, ore 19:43

BENNIIIIIII <3 <3 <3

Sì sì, lo so, arrivo in ritardo ma, ehi, ho una giustificazione valida: sono morta dentro. E ci sta volendo un po' per resuscitare :')
Nonostante tutto, confesso di essere contenta che tu non abbia scritto di Tony, non ce l'avrei mai fatta a leggere qualcosa su di lui scritto da te, che poi con Natasha non è che sia meno doloroso deh.
Ma poi, insomma, che dici?! Tu scrivi benissimo e questa storia ne è la prova.
La dipartita di Nat è stata abbastanza tragica anche per la sottoscritta, che non si aspettava minimamente quello che è successo, anche se ne ho avuto il sentore non appena sono arrivati entrambi su Vormir.
Ciò che hai scritto riprendere in tutto e per tutto quei momenti, ampliandone un po' il dolore per via del dialogo interno della protagonista; è vero, lei non aveva nessun altro a parte quella famiglia di disagiati in cui si è ritrovata, e confesso che è proprio questo che mi fa accettare un po' di più la sua morte, oltre al fatto che si è sacrificata per il suo migliore amico, che una famiglia ce l'ha sempre avuta e per la quale è tornato a combattere.
I riferimenti alle domande di Loki sono stati apprezzatissimi e li trovo perfetti per la situazione, brava.

Insomma, non deludi mai <3 Mi ha fatto davvero molto piacere ritrovarti in questo fandom, anche se in circostanze decisamente tristi, sigh.

Ti mando un bacione enorme e spero a presto <3

_Atlas_

Recensore Master
01/05/19, ore 18:34

Eccomi! Finalmente riesco a ritagliarmi un attimo di tempo!
Io non so nemmeno da dove cominciare per recensire questa flash fic! *.* potrei riempire un centinaio di righe di faccine con gli occhi a cuoricino, ma non renderebbero comunque l'idea!
Innanzitutto, GRAZIE GRAZIE GRAZIE MILLE (o TREMILA) per la dedica!
Per avermi dedicato una storia così bella.
Per avermi dedicato la tua prima storia nel fandom che vedesse protagonista un personaggio diverso da Tony! E, se mi permetti: è un esperimento perfettamente riuscito!

Come ben sai, fin dai tempi del primo Avengers, nel lontano 2012, i Clintasha erano una ship di cui mi sono innamorata all'istante. E' bastato quel "Barton's been compromised" con il successivo e immediato cambio di sguardo da parte di Natasha a farmi partire! XD Poi vabbeh... Age of Ultron mi ha fatto un po' male nella sua decisione di affondare così brutalmente questa ship... anche se ha dato modo di sviluppare il personaggio di Clint in modo molto interessante, mettendo in luce la sua umanità (motivo per cui ho apprezzato davvero il modo in cui lo hanno fatto legare con Wanda e Pietro). Però, devo dire, che la Brutasha proprio no... non mi è mai piaciuta '^^ sorry...

Ma toriamo alla tua storia, che ha fatto riaffiorare tutti i pheeeels vissuti al cinema durante quella scena!
In particolare mi sono piaciuti molto (nel senso... tutto mi è piaciuto molto, ma questi ancora di più XD):

- (Sarà abbastanza la tua, Natasha?)

e (ovviamente, dirai tu...)

- Dopotutto, le tue motivazioni quest’oggi non sono poi così diverse.

e infine:

- [...] e quegli occhi, colmi di disperazione, per la prima e unica volta, nei tuoi non trovano altro che pace

AAAAAAAAAH perchè mi fai soffrire in questo modo!!! Sto ancora piangendo! Le immagini di quella scena sono ancora stampate a fuoco nella mia mente! E tu le hai rievocate così bene... ToT


Credo che tu abbia fatto bene a lasciare, come coppia, l'indicazione "nessuna", perché qui si sta affrontando un discorso che va ben al di là della relazione amorosa. Si parla di amore, ma di un amore diverso, l'amore di una famiglia.

Ho adorato tutto di questa storia, dalla prima parola all'ultima! E non so ancora come ringraziarti per avermela dedicata! *.*
Come sai è finita immediatamente nelle preferite! <3
Non posso fare altro che farti e rifarti tantissimi complimenti!
Bravissima! *.*
Ti mando un bacione e un abbraccio enormi!
^^ A presto! <3
Bea

Recensore Veterano
30/04/19, ore 10:00

Ciau Benni💕 sono molto contenta che tu mi abbia avvisata di questa flash:) Che dire.. In effetti non mi aspettavo fosse su Natasha e la cosa mi è piaciuta davvero un sacco! Per quanto io ami adori e veneri Tony, e tu lo sai bene, forse la morte e il sacrificio di Nat sono stati un po' messi in ombra da quelli di Tony. Alla fine senza la gemma dell'anima nemmeno lui avrebbe potuto fare nulla... Quando ho visto che sarebbero andati Clint e Nat da teschio rosso, ho capito subito che si sarebbe sacrificata lei.. Anche se la lotta finale mi aveva fatto un po' dubitare. Mi mancherà Nat... Un sacco. Mi mancherà il suo essere super, pur essendo solo un'umana dal passato complicato. E la tua flash... Come ogni tua storia del resto... È perfetta. Nulla fuori posto e nulla che manchi. Davvero💕 Quindi complimenti! E a presto:*
Didi