Rieccomi qui! ^^
In realtà ho letto questa storia ieri sera, ma era davvero troppo tardi per riuscire a commentare.
In realtà non è facile farlo nemmeno adesso.
Dunque, ho odiato il finale di Endgame, oltre che per la decisione di Cap, per la morte di Tony, perché lasciava dietro di sé una vedova e una bambina piccola... e quella bambina piccola, è un po' me.
"Sapevo" cosa la aspettava, e non mi stava bene. Insomma: mandi indietro Cap e lui che fa sempre la cosa giusta (?), dal momento che diventa "zio Steve" non avverte Tony di quello che succederà, fregandosene di quella bambina? Lo trovo a tutt'oggi inaccettabile.
Quindi, grazie per la tua storia, e non solo complimenti per aver scritto qualcosa di profondamente toccante e che ha più senso di quel pasticcio che è Endgame (non mi piacerà mai e vorrei tanto insultare gli autori e i registi e chiunque ci stia dietro).
Tra l'altro grazie per lo spiegone! ^^ Non sapevo che i Russo avessero provato a dare una spiegazione (tentato, appunto, fallendo miseramente, almeno da quegli articoli che ho trovato io, in italiano). Non mi convince assolutamente, ma mi permette di prendermi le libertà di cui ho bisogno nella storia che, forse, prima o poi scriverò.
So che nonostante l'ora non sia tarda, il commento è comunque sconclusionato, ma fatico a essere obiettiva con una storia che mi ha coinvolta emotivamente un po' troppo.
Spero che questo ti basti a capire che mi è piaciuta davvero tanto, anche se di sicuro non tornerò a leggera... ma proseguirò appena possibile con le altre! ^^
Alla prossima.

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Carissima Light,

erano giorni che desideravo leggere questa tua shot e così oggi ho fatto un piccolo “furto del tempo” e sono qui, a impedirmi di piangere perché sì, ieri mi sono rivista Endgame per la terza volta (e in una certa scena non ho staccato il braccio a nessuno. Arpionato forse sì, ma tant’è :P. Mi pareva che avesse incassato poco e così ho voluto sostenere ulteriormente il film (inserisci grasse risate qui). È bellissima.

Non c’è niente che non vada e so che l’hai scritta in pochissimo tempo e so che non ami molto il genere romantico, ma qui sono con le lacrime agli occhi e a dirti che è straziante. Pepper va avanti e lo fa con la sua forza, con e grazie a Morgan. È vero, con i bambini è quasi impossibile essere infelici – lo dico da zia – però è anche vero che la nostalgia, come hai espresso squisitamente, è nelle piccole cose: nel deodorante, nel bagnoschiuma, nell’oggetto dimenticato che ricorda la vita e chi l’abitava. Anche il comportamento di Morgan mi sembra particolarmente azzeccato e preciso. La parte finale è dolce, anche se amara. È un abbraccio a tempo sapendo che si sta un po’ ingannando – e di questo il “buon” Loki ♥ - sarebbe contento, ma in fondo, chi di noi conosce il tempo che ha a disposizione? Due momenti mi hanno spaccato il cuore: il primo, quando Pepper crede di vedere il reattore scintillare nel buio, che ovviamente mi fa venire in mente “quella” scena di Endgame, la seconda quando lei, indossando l’armatura Rescue, sente su di sé l’abbraccio di Tony. Quest’ultima cosa è bellissima perché mi sono proprio immaginata Stark che stringe ogni vite e bullone per progettargliela, in laboratorio. È uno di quei casi dove il non detto supera quello che viene descritto e una sola frase è capace di sintetizzare tutto, anche una storia d’amore lunga vent’anni. Amore vero, tra l’altro, perché la forza del personaggio di Pepper, al netto di spiegoni presenti in Endgame, è proprio nell’amare Tony e nell’accettarlo per quello che è. Una scelta non facile, che va comunque interiorizzata.

Insomma, per farla breve mi hai spezzato il cuore e questa storia è veramente un balsamo per l’anima straziata post Endgame.
Un abbraccio al tiramisù (?) Shilyss :*
(Recensione modificata il 19/05/2019 - 04:30 pm)

Eccomi anche qui, finalmente :3
Ti confesso una cosa, per un momento - anzi, molto più di uno - ho creduto davvero che avessi ceduto al finale di Endgame e avessi scritto qualcosa di tragico e ai limiti della drammaticità consentita :') Ma così non è stato, per fortuna, anche se comunque ho pianto lo stesso come una fontana :')

I primi paragrafi sono davvero strazianti, ho adorato il modo in cui ti sei soffermata sui piccoli dettagli, che sono poi quelli a cui si pone più attenzione in momenti del genere. L'atteggiamento di Pepper cambia col passare del tempo, e così anche quel dolore assume forme diverse, senza però allontanarsi da lei; lo si evince dal modo in cui si sofferma sul particolare della camicia, sul profumo del bagnoschiuma, sui cacciaviti abbandonati sul tavolo, tutti particolari che in qualche modo la portano a credere che Tony sia ancora lì, da qualche parte.
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai descritto l'atteggiamento di Morgan, che si pone un po' a metà tra l'andare avanti con spensieratezza e l'arrabbiarsi e scoppiare in lacrime nel rendersi contro dell'assenza del padre. E' stato doloroso, sì, ma confesso di aver tirato un "quasi" sospiro di sollievo a un certo punto, nel constatare che comunque madre e figlia stanno cercando di andare avanti, di distrarsi e di vivere più o meno serenamente. Per Morgan forse è più semplice, e la vicinanza di Peter non è affatto da sottovalutare (ho amato immaginarmeli insieme all'acquapark <3); Pepper ovviamente vive la cosa in modo diverso, e ti ringrazio per averla mantenuta così IC, con la sua tenacia e determinazione, nonostante tutto <3

Ma passiamo alla parte felice della storia :'D
Non so quante volte mi sono riletta il passaggio in cui appare Tony, ma sappi che è stato proprio quello a farmi sgorgare i lacrimoni dagli occhi u.u
A parte il fatto che è scritto benissimo, ma ad essere reale è vivida è proprio la reazione di Pepper, che sì, è abituata a vivere in un mondo "strano" che l'ha abituata un po' a tutto, ma ha comunque un shock nel ritrovarsi Tony davanti. E' comprensibile il voler accertarsi che sia proprio lui, in carne ed ossa, con le sue imperfezioni e cicatrici, con i calletti sulle mani e il neo sul collo (il dettaglio sul colore degli occhi mi ha uccisa, sapevilo), e vederla andare alla ricerca spasmodica di quei dettagli è stato sia straziante che meraviglioso. Bravissima <3
Il discorso sui viaggi del tempo alla fine è stato molto chiaro e condivido il modo in cui l'hai impostato, comunque senza cancellare il fatto che Tony morirà quando tornerà indietro. E' triste, ma sicuramente meno duro da accettare :D
Infine, beh, il finale. Il fatto che tu abbia citato Monsters&Co. mi ha abbastanza uccisa (che poi ho rivisto la scena finale e ho pianto di nuovo e ho visto i fiorellini rosa sulla porta ODDIO T.T.), però è una scena così adorabile che ho deciso di perdonarti subito <3

Ti ringrazio per aver scritto questa meraviglia, ne avevo decisamente bisogno, soprattutto perchè ormai sai bene che ciò che scrivi per me è canon :')
Bravissima e complimenti, come sempre <3

_Atlas_
 

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Ciao. Sono qui anch'io per cercare un po' di conforto tra i miei simili dopo Endgame. Avremmo tutti bisogno di quei corsettini che teneva Steve Roger per i sopravvissuti, immagino.
E considerando che è esattamente questo lo spirito con cui sono entrata su efp, ho seguito la tua storia in modo piuttosto accorato. E' cominciata senza infamia e senza lode, ben scrtta, scorrevole, trattazione del dolore di Pepper con cui empatizzo fin dal principio e che continuo a seguire alla ricerca di una via per l'accettazione finale, perché ogni storia - ahimé - ha un finale, e quindi anche un racconto su efp, se ha un qualche valore, approderà ad un qualche tipo di soluzione. Insomma, empatizzo e seguo in silenzio. Pepper comincia a rassegnarsi, ok, forse fa bene, alla fine c'è Morgan e tutto il resto, l'universo che Tony ci ha lasciato è un po' sovrappopolato, ma non è affatto male, in fondo... E poi mi hai sorpresa. Seguendo Pepper così da vicino, ho reagito insieme a lei, passando da l'incredulità iniziale ad un 'vabbé, dai, ha trovato la situazione improbabile e non mi risolve il problema psicologico, forse dovrò cercare ancora'. E' quel momento in cui leggi, ma non ci credi, poi ti inizia a piacere, ma non ci vuoi credere, prendi le distanze perché Tony Stark è morto e quetsa cosa va superata, però intanto è piacevole e ormai sono qui, per cui vediamo cosa si inventa l'autore come siegazione assurda e godiamoci queste pugnalate al cuore che siamo un po' masochisti di natura. E poi la spiegazione arriva e ci rimango davvero male, lì, perché ha senso. Ha senso e fa male. Ha senso e Tony Stark è morto lo stesso. Ci rimango male perché è bella e non toglie per niente drammaticità a tutto quello che ho visto finora. Ci rimango male soprattutto perché capisco, per la prima volta da quando sono uscita da Endgame, che Tony è morto e morendo mi ha dato qualcosa e che a questo punto qualsiasi 'cheap trick and cheesy one-liner' per riportarlo in vita sarebbero da lui, e volendo persino da Marvel, ma non mi emozionerebbero allo stesso modo.
E insomma, esco da efp con il cuore più affranto di come ci sono entrata e senza aver risolto il mio problema.

Ti sono vicina,
Ram.

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Sono ritornata da poco su efp e credo di averlo fatto per avere un po di conforto post-endgame e che poco a poco sto trovando. Concordo che la morte di Tony, in grandi linee, si possa accettare ma sono ancora piu convinta che la vita che si meritava con Pepper e Morgan supera di gran lunga ogni possibile finale epico per il nostro eroe. Che dire, scrivi veramente bene e l'inizio, i pensieri di Pepper, sono veramente come gli ho immaginati, questa storia credo mi sia servita a realizzare un po piu la cosa, soprattutto per il realismo che hai usato. Veramente brava. Questo è quello che ci serve ora, pensare a come sarebbero potute andare le cose per questo personaggio senza tralasciare ciò che è realmente successo e farlo proprio come sei riuscita a concepirlo tu in questa storia.
Spero di leggere presto altro!

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Aaaaaaaaaaaw ciao! Giusto oggi ti ho lasciato un'altra recensione alla fine della quale ti salutavo in attesa di un altro lavoro che andasse ad aumentare i miei arretrati ed eccoti qui ahahahaha. Io ero entrata nel sito per fare altro, ma va beh, questa storia è troppo bella e non ho resistito. Ti ringrazio anche per lo "spiegone" ma il mio cervello deve avere un blocco a livello inconscio quando si tratta di viaggi nel tempo quindi temo, nonostante tu sia stata chiarissima, di non aver capito ^^" (o meglio non ho capito come farà Tony a capire quando sarà il momento di tornare indietro) ma non è colpa tua ;)
A parte ciò, chissene, perchè la storia è dolcissima, sei riuscita a esprimere tutto il dolore di Pepper in maniera così verosimile che mi sono immedesimata tantissimo e mi sono venute una marea di lacrime agli occhi (fortuna che sono rimasta sola in ufficio). Non ci potevo credere quando alla fine è ricomparso Tony, ma hai reso il tutto assolutamente plausibile, e ora vorrei una scena del genere girata per davvero, esigo che i Russo la girino! Mi ha ricordato da morire "un amore all'improvviso" ma se non lo hai visto non ti spoilero oltre ;)
stupendo anche tutto il contorno con i dettagli della vita di Morgan e la sua amicizia con Peter, nonchè tutto l'affetto che Rhodey e Happy continuano a dimostrare a Pepper (bella anche l'idea dell'amicizia con zia May, aaaaaaw).
E il tocco finale è il super gesto di amicizia che Cap ha fatto per Tony: è stra verosimile come cosa, ripeto, nella mia testa adesso lo ha fatto davvero, ecco T-T.
Io mi consolo pensando che quei famosi 5 anni iniziali del film siano stati il lieto fine di Tony <3
E niente,  complimenti ancora una volta :*
a presto, se riesco
bacione!

Benni

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Hai presente quando dovresti iniziare a studiare perchè manca un mese alla sessione, ma fuori piove, il cervello si rifiuta di memorizzare altre cose di dubbia utilità pratica nella vita ed EFP sembra l'alternativa e la soluzione allo stato di noia cronica? Ecco, ora sai perchè sono qui.
Tralasciando questa spiegazione di dubbio interesse, ora passiamo alla parte in cui scrivo quanto sei una persona fantastica, geniale e dispensatrice di kit di pronto soccorso per cuori infranti.
Credo tu sappia ormai che amo gli Imagine Dragons, quindi ti meriti un plauso speciale solo per il letimov scelto.
In ogni caso non so se ho adorato di più la sezione dell'elaborazione del lutto di Pep e della descrizione della reazione/comprensione di Morgan (ti giuro che la foto all'acquapark che nasconde il reattore mi ha stretto il cuore in una morsa piacevolissima e dolorosissima), o se ho amato di più la trovata di riportare indietro Tony "quanto basta" per concedergli quel finale che speravo di vedere sul grande schermo.
La spiegazione che hai fornito a questa realtà dei fatti è impeccabile, avvalorando la tesi che nei prossimi anni noi tutti andremo inevitabilmente a nozze con il multiverso (canonico e non)... a questo proposito, l'hai visto il nuovo trailer di Spiderman?
In ogni caso, ho amato questa tua shot e ti confermo che da queste parti sono apparsi gli occhi lucidi nel riconoscere la stramaledetta porta targata Pixar prima di leggerne la conferma nelle note (Monster&Co. è anche il mio tallone d'Achille... diciamo che quasi tutti i cartoni animati sono il mio tallone d'Achille, ma Sullivan si è ritagliato un posto speciale nel mio cuore insieme a Mufasa).
Paradossalmente nel mio progettino attualmente in corso è previsto un riferimento ad una realtà dei fatti molto simile a quella che tu hai descritto in queste righe, quindi ti avviso in anticipo che quella mezza idea si è appena concretizzata in una nota a piè di pagina che quota questa piccola, immensa, luminosa gioia.
E niente, non so trovare le parole esatte per descriverti degnamente quanto mi sia piaciuta questa storia e quanto te ne sia grata per averla scritta... quindi mi limito a dirti: grazie, grazie di cuore <3
Hasta la vista!
_T <3
(Recensione modificata il 06/05/2019 - 06:23 pm)

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