L'ho divorata tutta d'un fiato, questa storia, non ho avuto neanche il tempo di trovarla che già me n'ero innamorata. E leggerò l'originale, OVVIAMENTE. E' una storia di una dolcezza e vulnerabilità infinita, sarà per il tuo occhio acutissimo nei confronti delle dimensioni più grige dell'essere umano, sarà per il tuo straordinario stile di scrittura che ti prende, ti coccola, ti fa ciao ciao con la manina e poi ritorna il capitolo dopo con la stessa precisione nelle immagini e la stessa immensa compassione verso i due personaggi principali. E' stato un viaggio in una fiaba moderna. L'autenticità dei momenti che hai descritto lasciano un qualcosa di indescrivibile ma bellissimo a chi legge. Adoro la dinamica fra Elena e Damien, questo complesso miscuglio di sensualità, co-dipendenza, connessione spirituale e (ammettiamolo) un bel po' di sano transfert. Il finale mi ha definitivamente ucciso. Non sto neanche scherzando. Non ho più polso, è andato. So che capirò tutto in À Demian, ma per ora mi tengo questa struggente sensazione di vuoto che mi ha lasciato il pensare a questi due come solo questi due e non personaggi che hanno senso altrove. Davvero: sono, come si suol dire in inglese, "in awe". Non avrei potuto trovare miglior storia per sprofondare ufficialmente nella depressione. Mi avrai sulla coscienza. I miei più vivi e sinceri complimenti. Appena mi riprendo salto sull'originale, perché è finalmente ora che mi strappi il cuoricino dal petto e permetta a una straordinariamente incredibilmente ridicolmente talentuosa scrittrice di torturarlo lentamente col pennino. Cheers e alla prossima!
P.S. Se io non ascolto le tue direzioni musicali, perché diavolo dovresti ascoltare le mie? O meglio: io ho provato a seguire il tuo primo suggerimento all'inizio della storia, ma poi sono capitata su Only The Winds di Ólafur Arnalds. E niente, mi chiedevo se era approvata dall'autrice oppure l'atmosfera che crea non è quella giusta. Perché la vita non è abbastanza corta per farsi inutili fisime mentali ;D

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