Ciao eccomi qui per lo scambio di recensioni.
Dunque....sarò sincera: è stato piuttosto doloroso leggere questa storia, perchè mi sono rispecchiata molto nella protagonista e nei suoi sentimenti, dato che cnvivo con il problema del peso da ormai 29 anni. Negli anni ho fatto varie diete (tutto sotto controllo medico), e anche un'operazione piuttosto dolorosa, ma nulla è veramente servito. Ancora oggi è una cosa che influenza la mia intera vita, ma ormai ho quasi 40 anni e sono molto stanca, non credo di avere più la forza di affrontare nulla, sopratutto per il fatto che comunque i miei tentativi non hanno dato grandi risultati duraturi. 
Il racconto mi è comunque piaciuto perchè scava nel profondo nella psiche di Rosa, presenta i suoi sentienti, quella sua voglia di essere amata per quello che è, di sentirsi bella e desiderata nonostante tutto; al contrario, visto il finale non sono del tutto sicura che Paolo sia una persona reale e non , piuttosto, un'espressione di ciò che Rosa portava dentro di sè, oltrechè del suo malessere. Se comunque fosse una persona vera è sicuramente uno psicopatico, che ha ricordato molto il celebre Roberto Succo immortalato anche in un film. 
E' stato come leggere una discesa in un tunnel di cui non si vede, nemmeno nel finale, la fine appunto (scusa il gioco di parole). Anche se la scoperta del tradimento si spera aprirà gli occhi a Rosa.
Ciao e alla prossima!

Buongiorno.
Non c'è mai limite al peggio... le persone come Paolo non amano, fingono di farlo per poter manipolare in modo malato chiunque si dimostri malleabile.
Per fortuna, alla fine la protagonista si è resa conto di tutto ciò. in questo, la chiave di salvezza.
Buona giornata!

Ciao, cara!
Devo dire che hai trattato un argomento abbastanza interessante come i problemi alimentari.
Devo dire che la protagonista ha qualche chilo in più, ma aveva trovato l'amore che sembrava andare tutto bene, fino a quando Paolo cambia e vuole che lei comincia una dieta altrimenti l'avrebbe lasciata.
Quell'uomo che diceva di amarla l'insultava e a persino messo il lucchetto al frigorifero.
Alla fine si scopre che Paolo aveva fatto le stesse cose ad altre ragazze/donne con nomi di fiori.
Sei stata brava a trattare questo argomento anche perché è molto delicato e avendo avuto problemi di questo genere in adolescenza che sto ancora risolvendo.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Questa volta si affronta il tema dell'anoressia, molto bello il parallelismo tra questo disturbo e i fiori secchi. Posso dire di trovarlo più che azzeccato.
Molto angosciante il personaggio di Paolo.
Sarà che si tratta di un disturbo più comune, ma sei riuscita a lasciarmi un maggior senso di disagio rispetto a storie che incentrate su disturbi mai sentiti primi. Certo che la mente umana è proprio incredibile.

weilà... eccomi per lo scambio

parto dalle note "nemmeno ora mi sento pienamente soddisfatta del risultato. " IO TI STROZZO!! dove sarebbero i problemi??? dove? dove???

Rosa è un pò tante ragazze mai soddisfatte (e te lo dico io che sono ben sovrappeso) ma che con un pò di amor proprio e senso drl limite sarebbero fantastiche..... tu l'hai caratterizzata molto bene...

paolo.... o meglio... l'anoressia personificata???.... il ragazzo è ben gestito... preciso, quasi maniacale, sicuramente anche di bell'aspetto.... com'è giusto che sia

uin testo che andrebbe fatto leggere a chi è a rischio... affinchè nn s faccia traviare... e non faccia una brutta fine.....

per fortuna rosa ha capito... e si è fermata.....

alla prossima

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Storia davvero interessante e anche allucinante con tanti risvolti.
Bello vedere che, prima della catastrofe c'e idillio e simili e, dopo inizia il percorso dell'orrore possiamo dire con lei che piange e sbraita per la mancanza sempre più grande di cibo c'e davvero da ammattire.
La scomparsa di Paolo così dal nulla mi è suonata inquietante davvero.
Il fatto che le altre ragazze avessero nomi di fiori e lei fosse l''ultima così come il titolo fiori secchi direi che è stata davvero un gran bel tocco di classe mi è piaciuta davvero. ^_^
Ciaoo a presto.

Potrà sembrare un pò folle, ma questa storia mi ha messo un appetito pazzesco. Per fortuna oggi è Domenica e il pranzo sarà un pò più abbondante.

Comunque, penso che tu possa ritenerti soddisfatta anche di questo racconto. E' molto ben strutturato, oltre che interessante, e si conclude con una rivelazione che, parola mia, non mi sarei mai aspettato. Si inizia con una ragazza un pò...come dire, in carne, che si strugge nell'attesa di qualcuno che se la pigli nonostante i chili di troppo. E questo qualcuno arriva. All'inizio va tutto bene, ma poi lui inizia a fare pressioni perchè lei dimagrisca. Questo qui penso sia un argomento delicato, perchè se da un lato bisognerebbe imparare ad accettarsi per come si è, dall'altro lato non va neanche bene assomigliare a dei lottatori di sumo (non per l'estetica, ma per un a questione di salute). Hai trattato l'argomento molto bene, così come la voglia di Rosa di cambiare e far felice il suo uomo. Lei inizia a dimagrire, ma a Paolo questo non basta. E così inizia un vero e proprio incubo per la povera Rosa, che perde sempre più chili, finchè...non dico altro per evitare spoiler agli altri lettori. Ma lo ripeto, la storia per me è venuta benissimo. Complimenti.

Alla prossima!

Ciao tesoro **
HO AMATO ALLA FOLLIA QUESTA STORIA. Ma questo già potevi immaginarlo eheh. La tematica che hai trattato mi piace. L'obesità è una malattia e il cibo può diventare una dipendenza, esattamente come il fumo o l'alcol. Quella che Paolo fa su Rosa è violenza psicologica a tutti gli effetti. Ma lei, che è estremamente fragile, vuole dimagrire a tutti i costi. Cercare di far dimagrire una persona per la sua salute è un conto, ma qui già dall'inizio si capisce che non è un'intenzione sana, quella di Paolo, che prende a minacciarla e ad arrivare a farla digiunare. Tant'è che alla fine Rosa finisce per perdere la testa, passata dal mangiare troppo al non mangiare praticamente più. Addirittura arriva a pensare di strapparsi via la carne, ho adorato tutto ciò.
Ho amato il fatto che le donne vittime di queste torture psicologiche, avessero tutte nomi di fiori. Fiori appassiti, portati a morire lentamente. E Rosa se ne rende conto. Chi è Paolo, se non la personificazione delle sue paure e ossessione? Continuando per questa strada, certamente morirà anche lei, così com'è successo alle altre.
Niente, mi è piaciuto davvero troppo. Anche perché nelle tue storie parli sempre di tematiche estremamente realistiche, complimenti <3
A presto :)

~ Nao