Recensioni per
Il colore dell'acqua
di SusyCherry

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/06/19, ore 22:33
Cap. 6:

Ok, ora ti racconto una cosa divertente: sono appena andata a recensire l'ultimo capitolo che hai postato (quello assassino, sì) e poi ho avuto un presentimento, tipo che avessi mancato di fare qualcosa.
Poi ho controllato. Hahah! Avevo scritto tutta la recensione a questo capitolo in una pagina di appunti, ma non l'avevo mai inviata. No vabbeh, sono scema XD
Comunque ora finalmente te la mando.
Prima di tutto, ho amato la riflessione di Sherlock sul Natale: è John che gli cambia il modo di guardare. E mi ha ricordato anche un pensiero che tendo a fare ogni Natale: di per sé è una bella festa, io stessa ci sono affezionata. Ma a Natale chi è solo si sente ancora più solo.
Ed ecco, traslando il pensiero su Sherlock, credo che questa sensazione debba aver dominato i suoi Natali passati. Se non hai nessuno con cui condividere la potenziale gioia che puoi trarre da un momento particolare, spesso ci stai male. O almeno, a me succede così.
Mi ha fatto fermare un attimo questo cliché dell'uomo che non prova sentimenti: come mai Sherlock pensa questo? Da dove gli deriva quella convinzione? La risposta che mi sono data è che gli anni di bullismo, di prese in giro, di allontanamenti subiti da Sherlock gli abbiano fatto sviluppare la convinzione che per essere all'altezza delle aspettative altrui serva apparire in tal modo.
Mi è piaciuto che con se stesso si dica che in fondo non c'è niente di male a indugiare su quei pensieri (finché non li fa uscire - ma è già qualcosa). Insomma, qui comincia a emergere anche lo Sherlock consapevole. E che forse si accetta un po' di più per quello che è.
E' molto sincero con se stesso, ma credo anche che sia perché ha John al suo fianco, ad aiutarlo a sentirsi così. Come hai scritto tu stessa, John gli ha dimostrato di apprezzarlo proprio perché Sherlock è come è.
John. Qui emerge più chiaramente nelle sue mille sfaccettature.
Non c'è bisogno che mi dilunghi troppo su questo aspetto... già sai. Ma qualche parola ce la spendo comunque perché John se lo merita sempre.
Quella malinconia di fondo che ha mi spezza sempre il cuore. Perché la tiene lì, nascosta in un posto segreto dentro di sè, lasciandola affiorare solo ogni tanto con una parola, uno sguardo, un cenno, un angolo della bocca che si incurva.
Non permette a nessuno di curarla, di lenire la ferita che ha dentro. Come se non si aspettasse che possa guarire davvero.
Poi ecco, l'azione. John capisce Sherlock e irrigidisce la postura: un gesto che vediamo fare spesso a John (Martin Martin...). Nella serie è un'azione che sembra richiamare il suo istinto di soldato. Qui non può essere la stessa cosa: ma forse perché anticipa quello stesso istinto, ancora non allenato. Cioè, non è un gesto che John acquisisce dopo il periodo nell'esercito. E' qualcosa che gli è connaturato e che, infatti, lo ha portato ad arruolarsi.
Finisce per mettere Sherlock in primo piano per la cattura del ladro (perché non mi stupisce? <3): esattamente come fa John con il suo blog, sminuendosi di continuo di proposito.
Qui si compie - per la prima volta ma non credo l'ultima - il voto che John ha fatto a se stesso: di esserci sempre per Sherlock, per far sì che gli altri capiscano quanto è speciale. E la reazione di Sherlock è meravigliosa: rendersi conto che non gliene importa nulla, perché l'unico "feature of interest" in tutta questa storia è sempre solo John.
E qui un plauso per la citazione "John you keep me right": all'inizio non ero sicura al 100% si riferisse a quello perché ammetto di non sapere come è stata resa la frase in italiano, ma la nota me l'ha confermato!
Cui segue la "regina del dramma": tante cit dall'episodio del matrimonio! Ci piace, ci piace assai.
Interessante la situazione creatasi a casa Holmes: Myc che fa le veci dei genitori nell'esaminare il nuovo arrivato, e John che subito paragona la scena a una proposta di matrimonio. *COFF COFF*
Myc ora assomiglia di più a quello che abbiamo imparato a conoscere nella serie, ma come hai detto anche tu, è dovuto soprattutto al fatto che Sherlock abbia rialzato le difese che in quella chiacchierata cuore-a-cuore aveva abbassato, perché sovrastato dai sentimenti e dalla confusione.
In ogni caso, sono sempre in grado di trasmettersi l'affetto reciproco pur fingendo non sia così. Basta un nomignolo, non serve altro.
La scena dell'apertura dei regali è tinta di dolcezza e l'ho adorata! (Anche se mi hai interrotto quel momento di tensione che... aaaaah!). E quanta tenerezza fa Sherlock, che un momento prima dice che non si alzerà mai più dal letto, ma appena John gli chiede di suonare.. tac! Scatta in piedi.
Sono andata ad ascoltami la Serenade. Non la conoscevo ed è bellissima, mi ha commosso. Me la sono anche riascoltata rileggendo la scena, immaginandomi quei due patati e in parallelo la scena di ASIB in cui Sherlock suona per John.
Sono tipo... travolta dai feelings. Mannaggia a te!! <3
[Inserisco qui, visto che ne ho la possibilità, una mini nota: non ricordavo leggendo il nuovo capitolo che avessero parlato di questo proprio in conclusione al capitolo precedente - ossia possibili ragazze che li avrebbero distratti l'uno dall'altro. Ed è proprio quello che accade, OUCH.]
Che dire, complimenti come sempre.
Un abbraccio!
Izu

Recensore Master
14/05/19, ore 10:32
Cap. 6:

Ciao, la prima cosa che mi viene da dire è che hai fatto un'ottima scelta musicale. La Serenade di Schubert è un'ottima scelta per il violino solo e poi ritengo che Sherlock sia particolarmente adatto a brani come quello. Mi piace che tu abbia mantenuto questo aspetto della sua formazione. Sappiamo poco di come abbia deciso d'iniziare a suonarlo, ma ritengo più che corretto che a questa età già ne sia così tanto padrone. Normalmente un violinista ha bisogno di tanti anni per arrivare a suonare un brano come questo e al livello che si vede nel filmato. Però è anche vero che ci troviamo al cospetto di un genio, non so per poterti dire se è davvero credibile che a questa età già suoni un brano come quello a quel livello dovresti parlare con un violinista, a me comunque è piaciuto moltissimo la scelta che hai fatto e mi è piaciuto il fatto che tu abbia voluto inserire della musica, facendogliela suonare direttamente a Sherlock. Anche perché penso che suonare il violino sia una di quelle cose che fanno tanto colpo su John Watson.

Ho apprezzato moltissimo il fatto che in questo capitolo sia John quello più da curare. E si ritorna vagamente nell'Hurt/comfort ma anche qui, come nel capitolo precedente, è appena accennato. Non mi ha dato affatto fastidio e poi devo ammettere che mi è piaciuto il modo in cui Sherlock arriva a farsi male. Credo che abbiano già discusso del futuro di Sherlock, a memoria ammetto di non ricordamelo con precisione, ma in questo capitolo la cosa viene mostrata a livello pratico. Quella deduzione così precisa e accurata che permette a entrambi di aiutare nella cattura di un ladro è stato un bel momento molto canonico oltretutto. Quello che personalmente mi ha esaltata davvero è la parte successiva. In quel momento, John è esaltato da quanto successo e forse complice l'adrenalina forse il fatto che è seriamente preso da Sherlock, inizia a fargli i soliti complimenti su quanto sia stato geniale. Ma succede un'altra cosa ancora che ho trovato interessante ovvero il fatto che a un certo punto John dice alle persone che ci sono lì e che hanno assistito alla scena, quanto Sherlock sia stato bravo con le sue deduzioni e lì accade qualcosa di fantastico e di mai visto perché le persone iniziano a fare i complimenti a Sherlock e lui per primo ne è colpito e sconvolto, di certo sorpreso. Credo che il punto sia che hanno visto Sherlock attraverso la descrizione di John, ovvero la descrizione di un ragazzo che vede Sherlock come un eroe, come qualcuno di fantastico e di meraviglioso che dice e fa cose straordinarie per un ragazzo della sua età. Per questo le persone applaudono e gli fanno i complimenti, se avessero avuto prova della sua deduzione in "diretta" forse l'avrebbero giudicato diversamente. Ma qui non succede questo e quanto accaduto viene filtrato ulteriormente dal racconto nel racconto. C'è un rimando molto evidente al John scrittore che racconta le avventure di Sherlock Holmes. Un richiamo che io vedo più verso il canone (o The Abominable Bride, se lo prendiamo da un certo punto di vista). E che mi è davvero piaciuto tanto.

Insomma ti faccio i complimenti, tra loro le cose sono ancora a un punto di stallo ma stai facendo evolvere il tutto molto naturalmente.
Alla prossima, spero presto.
Koa

Recensore Junior
13/05/19, ore 13:10
Cap. 6:

È sempre bello trovare un tuo aggiornamento. Vorrei dirti di non preoccuparti di farci aspettare, che attenderei mesi senza dimenticarmi di questa storia bellissima (ed è vero!), ma allo stesso tempo invece vorrei divorarla con gli occhi in un’unica giornata, quindi sono felice di sapere che tra non molto posterai anche il prossimo capitolo.
Premessa: che delusione non trovare un confronto su quel mezzo bacio che si stavano per dare i due ragazzi. Ci sono rimasta male quanto Sherlock, credo. Ma capisco questa scelta tua e di John di andarci piano e di aspettare il momento giusto. Perché John sta solo aspettando che si crei di nuovo la magia, vero? È anche lui innamorato del piccolo Sherly? Magari è confuso come il moro, non sa se si stava solo illudendo di star per essere baciato e ora è lì perso a soppesare i pro e i contro, d’altra parte c’è in ballo un’amicizia importante.
Natale per me è il più bel periodo dell’anno, e la tua descrizione è stata magnifica, sono riuscita davvero a sentire quell’atmosfera di festa, è stata molto coinvolgente. Sherlock ogni tanto si perde in questi pensieri di carattere esistenziale e mi scappa sempre un sorriso. È una cosa giustissima soprattutto alla sua età, in questo caso si preoccupa se sia o meno mascolino cedere a delle sdolcinatezze col proprio partner. La risposta che dall’altro della sua maturità si dà è che passeggiare mano nella mano con John non minerebbe il suo essere “uomo” e che appunto questo va dimostrato con altri tipi di gesti. Questo racconto andrebbe studiato nelle scuole, perché purtroppo vedo ancora tanta ignoranza in giro. Bisognerebbe insegnare queste cose ai ragazzini, dico sul serio, per sé stessi e per il rispetto degli altri, e non c’entra nulla l’essere o meno omosessuali.
Nel momento in cui è cominciata la scena d’azione con il ladro e Babbo Natale, mi sono subito preoccupata. Credevo succedesse qualcosa di brutto a uno dei due protagonisti. Beh, Sherlock si è slogato la caviglia, ma tutto sommato non è andata affatto male. John è stato molto dolce ne voler dare i meriti di tutto all’altro, e credo lo abbia fatto perché pensa sinceramente che quello abbia una dote straordinaria. Sherlock come un cucciolo a chiedere “sono stato bravo?” perché è una situazione completamente anomala per lui, e ha risposto alle persone senza ergersi su un piedistallo del tipo “ho capito che fosse un ladro per questo, quello e quell’altro motivo, voi siete tutti idioti a non averlo intuito”. Sono sicura però, purtroppo, che senza John, quelle medesime persone non avrebbero riconosciuto gli stessi meriti al ragazzo.
Adoro come stai rendendo il rapporto tra i due fratelli Holmes. Si capisce che entrambi mantengano una certa distanza e che non eccedano in dimostrazioni d’affetto, ma hanno un loro codice per comunicare e far comunque capire l’uno all’altro quanto bene gli vogliono. Mycroft che fa un po’ le veci del padrone di casa/tutore e che è genuinamente interessato a capire un po’ di più di questo John che ha fatto breccia nel cuore del fratello.
La scena dei regali è veramente carina. Mi piace che i ragazzi si riescano a ritagliare dei momenti così riservati. Sherlock che non riesce a dedurre qualcosa è davvero un evento, prima non capisce che è un regalo da parte di John, e dopo non è sicuro di cosa contenga lo scatolo, fatto che accresce ancora di più la sua curiosità. Entrambi sono riusciti a pensare a degli oggetti particolari che sono perfetti perfetti per loro. In oltre ti ringrazio per aver linkato la musica che suona Sherlock, perché ero già intenzionata a cercarla per capire meglio cosa volesse comunicare.
Non sono sicura se già l’ho detto o meno sotto i capitoli precedenti, ma questo modo di tirare in ballo i personaggi delle favole, tipo qui Capitan Uncino e Trilli, lo adoro. Sono sicura che Sherlock sia andato a recuperare tutti i classici Disney per poter capire e scherzare con John. A parte qualcuno, come appunto Peter Pan, che merita di essere conservato nel proprio palazzo mentale solo perché parla di pirati!
Non vedo l’ora di scoprire quale sarà il prossimo passo. A presto,
K.

Recensore Master
12/05/19, ore 21:13
Cap. 6:

Ma gioia, finalmente l'aggiornamento! non ci speravo nella domenica sera dopo una settimana senz'altro stancante, invece eccoti
Fammi partire da una considerazione generale: la prima versione di Sherly, quella grinch!Sherly è affine al mio animo antinatalizio; poi però leggendo..magia di Susy?
Mi sono trovata a parteggiare per i biscotti allo zenzero e le lucette colorate. E' vero quello che hai scritto, è l'atmosfera interiore che regola la percezione dell'altra. I nostri due piccoli sono dolcissimi mentre passeggiano, quando chi arriva? uno dei miei incubi, Babbo Natale! XD
(c'è chi ha paura dei licantropi, chi dei semplici ragni.. io dei pagliacci e Babbo natale, che nella mia testa è il vecchio pedofilo dei grandi magazzini ù_ù)E anche il suo rapinatore: giuro, quando Sherl ha capito qualcosa avrei giurato che Babbo fosse un truffatore che scappava con i soldi delle offerte...muhahahaha! ho bisogno di un po' di John Watson che mi dia fiducia nel genere umano: me lo presti? *-*
la scena delle persone - meno cretine del solito - che fanno i complimenti a Sherly mi è piaciuta tanto. John sa di cosa ha bisogno, cioè apprezzamento e affetto, perchè non è sociopatico, ma è timido, cucciolo e troppo intelligente per mischiarsi con tutti. ecco!
E Myc è sempre fantastico. dopo aver fatto i raggi X a Johnnino con gli occhi - circa 10 secondi - ha già capito tutto. Gli piace, sa che tratta bene il suo fratellino, gli fa anche venire appetito..hem, hem, non ho detto nulla vero?
Complimenti anche alle tue amiche per la scelta dei regali, sono davvero da loro (John, quel'è il tuo manga preferito? **)ed è bellissimo che ognuno fosse stato intimidito al'idea di aprire il pacchetto davanti all'altro. questa storia è una valanga di dolcezza, loro sono stupendi e di solito nella versione adolescente mi piacciono meno
ma sono loro, dalla testa ai piedi
ogni passaggio è curatissimo e la scelta delle favole è sempre incredibile
tu dimmi come hai fatto a far suonare bene loro due - che comunque non sono bambini, e per noi sono due adulti investigatori - che invece di essere ridicoli hanno creato questo codice personale per comunicare le emozioni attraverso il ricorso alle particolarità dei personaggi disneyani
sei stata bravissima! spero quindi di leggerti presto, tua
Trilli-Setsy con vestito rosa, però *^*