Recensioni per
Ventiquattro Ore
di Bea_chan
Ma che peccato, è finita T________________T |
WOW *________________* |
Che posso dire? Davvero non lo so... Non ci sono parole per descrivere il meravigloso lavoro che hai svolto scrivendo queste 24 drabble. Ventiquattro drabble in cui i nostri personaggi preferiti (xke, diciamocelo seriamente, come si fa a non adorarli?) si sono amati e si sono odiati, si sono feriti e si sono aiutati, si sono conosciuti e soprattutto si sono innamorati... E tu hai veramente reso perfettamente le loro emozioni, i loro sentimwnti e le loro indescrivibili paure. Complimenti perchè sei davvero incredibile!! Spero che presto tornerai a scrivere qualcosa di altrettanto bello sui nostri fantastici, insoliti e straordinariamente imperfetti Chuck e Blair. Nel frattempo, grazie ancora... |
sono bellissime...tutte e 24 i capitoli.grazie per averli scritti,mi hai emozionato tantissimo,e credo che quando si scrive sia la cosa piu bella emozionare. |
Ecco, è finita davvero. Il ringraziamento più importante di tutti è quello a te stessa, perchè sì, alla fine ce l'hai fatta a creare una raccolta di drabbles degna del fandom americano, e a far emozionare decine di lettrici (chiacchierone come me o silenziose) che sono in trepidante attesa della terza stagione. Hai giocato benissimo con due personaggi per nulla facili da maneggiare, e senza guastarli nemmeno per un secondo. Chuck Bass e Blair Waldorf sono, a mio parere, la coppia migliore mai comparsa in un telefilm, e questa è la raccolta di drabble più bella che abbia mai letto. Degna di loro, no? Se deciderai di scrivere ancora qualcosa, sappi che ti terrò d'occhio. Buone meritatissime vacanze, cara :D |
"La vita è crudele, pensò Blair Waldorf: ci ha dato un cuore solo e se lo perdi o lo rompi sono solamente fatti tuoi." Mi piace chiudere la lettura di queste deliziose "ore" con una frase di quest'ultima che mi è piaciuta, anche se almeno la seconda stagione si è conclusa su una nota di felicità. Tengo incrociate le dita perché nella terza stagione seguano la strada Summer/Seth di OC e non comincino un estenuante tiramolla con questi due, primo perché sarebbe seccante, secondo perché sarebbe stupido. Anche nella vita, si sono unioni che appaiono "per sempre" da subito, e non perché i protagonisti siano particolarmente romantici o idealisti, ma direi al contrario: perché sono abbastanza saggi e concreti per capire presto che stare insieme sarà sempre meglio che stare divisi. Quando uno tentenna, l'altro sarà sempre pronto ad afferrarlo per il bavero e riportarlo in carreggiata. Ci saranno problemi, litigi e incomprensioni, ma non verrà mai, o quasi mai, messa in discussione l'esistenza stessa del legame. Blair e Chuck sembrano arrivati esattamente a questo punto, lei per prima, quando inizia la sua lunga e a tratti persino umiliante crociata per obbligarlo a riconoscere la verità e dirle quelle famose parole, non perché lei abbia bisogno di sentirle, quanto perché lui ha bisogno di dirle. Per questo ho scelto la citazione all'inizio, perché rappresenta bene quello che al tempo stesso è la forza e la debolezza di Blair, il suo piccolo/grande cuore da ragazza ricca e spaventata. In questa serie di brevi, toccanti quadretti, tu ci hai mostrato alcuni dei passi rilevanti. L'attrazione fisica, che, proprio come certe malattie, è più "grave" di quanto si pensasse in un primo momento. Il risentimento, perché non è mai bello scoprire che non si sarà mai più autosufficienti. L'altruismo, perché voler bene a qualcuno significa proprio volere il suo bene, istintivamente e senza doverci pensare. Blair Waldorf e Chuck Bass (nome e cognome, perché entrambi sono definiti dal cognome quanto dal nome, dalla famiglia e dalla posizione sociale quanto dal carattere e dalla personalità individuali) emergono da questo tuo lavoro in tutta la loro complessità, forti se insieme, deboli quando sono divisi, talvolta maligni, talaltra sorprendentemente generosi, ma sempre perfettamente IC. Tra i miei pezzi preferiti, sicuramente il delizioso quadretto della loro infanzia, con una piccola Blair toccante nel suo voler essere sempre all'altezza delle aspettative della sua mamma, e un piccolo Chuck che ha già imparato come l'intrigo possa curare le ferite dell'anima. Concludo dicendo che, nonostante questa lunga recensione potrebbe far pensare il contrario, non sono esattamente una fan del telefilm e nemmeno della coppia (ho una particolare idiosincrasia per il tono di voce dell'attore, purtroppo anche nella versione originale). Riconosco però che è una coppia scritta molto bene, che non sorprendentemente ha conquistato il cuore dei fan; ma soprattutto devo dire che Chuck e Blair mi piacciono adesso, dopo aver letto questa storia, molto più di prima, risultato di cui - da fanwriter molto attenta e direi scrupolosa come dimostri di essere - sarai probabilmente felice. A presto. |
Ogni fine è un inizio.. Aspetterò impaziente altri tuoi capolavori.. A presto bella! xoxo Eu.. |
oh, e anche la scorsa volta non ho fatto in tempo a recensire!!(che pessima lettrice che sono!!) anche queste due ultime creazioni sono davvero due chicche!! sei stata davvero bravissima! speriamo di incontrarci ancora!! (comunque è decisamente meglio nero che azzurro il principe, a parer mio!!! :)) grazie per aver scritto ... mi hai fatto sognare ^_^ xoxo anche a te !! |