Non so da dove cominciare perché sono in preda ad una tempesta emotiva.
Conformemente al mio amore malato nei confronti dei sentimenti devastanti e di personaggi altrettanto distrutti e tristi, questo capitolo è di certo uno dei miei preferiti, di diritto. Honoris causa, proprio.
Le descrizioni degli stati d'animo mi sono piaciute moltissimo, così come l'indecisione di Castiel... Ho adorato tutto. Davvero, non ho niente da dire.
Anzi, una cosina ce l'ho: sono curiosa di sapere cosa farà Debrah ora che ha Castiel per sè. Intendiamoci, solo dal punto di vista "fisico", visto che è palesemente cotto e bruciato (?) di Miki.
Ma ora, l'angolo delle correzioni! (sembra una rubrica (?))
Prima di riportarle, ti avviso già che sono poche e tolta una un pochino più grave sono tutti errori passabili, nel complesso. Quindi brava!
-"Quella notte in cui tutto finì non mi rincorse, non m'implorò di non abbandonarlo, se ne andò senza fatica.": l'ultima virgola a mio parere è da sostituire con un : o un ;;
-"Avevo provato a dare fuoco alla pioggia per difenderci ma, mentre cadeva, mi bruciai sempre di più": allora, dal momento che in tutto il paragrafo - molto corto - usi tutti passati remoti, il trapassato iniziale andrebbe cambiato per consecutio, secondo me. Vedi tu come ti suona meglio;
-"mi strinse la mano, senza rifletterci ulteriormente e mi attirò a sé": non so se volevi mettere per inciso "senza rifl. ulterior." e perciò ti sei dimenticata una virgola o è semplicemente distrazione *mumble*;
-"finestra per aprire la saracinesca": riporti il termine saracinesca due volte nel testo, ma credo tu intendessi "tapparella", sbaglio? :');
-"sebbene lui aveva già deciso": zan zan zaaaaan! Questo è l'errore di cui ti accennavo. Sebbene regge il congiuntivo, mai l'indicativo.
Bene, direi che posso dileguarmi e struggermi per i Mikistiel...
Complimenti e al prossimo capitolo! ♥ |