Ciao tesoro mio!
Come ti dicevo, oggi ne approfitto di questo freddo pomeriggio di gennaio per passare subito qui da te.
Quella di Tony e Peter è un’altra di quelle coppie che si è fatta piano piano breccia nel mio cuore grazie alle bellissime fanfiction che ho letto in questi ultimi anni su di loro, quindi sono veramente felice di leggerne una scritta da te.
Penso che se mi fossi trovata nei panni di Peter avrei tirato un urlo ancora più forte. Devi sapere che è uno dei miei incubi ricorrenti sentire qualcuno che mi chiama dalla finestra, anche perché abito praticamente a un quarto piano e sarebbe comunque una situazione preoccupante. Per questo motivo, sono completamente solidale con il piccolo Parker visto che Tony poteva cercarlo di non spaventarlo a morte. Mi spiace che la sua armatura abbia reagito male alle urla del ragazzo, ma possiamo benissimo dire che se l’è andata a cercare.
Unica cosa che lo scagiona è che si è recato a casa di Peter perché preoccupato per lui. Infatti lo aveva chiamato diverse volte senza mai aver risposta e non sembrava che nessuno che conoscesse avesse notizie da parte sua, quindi ha deciso di piantare in asso la conferenza telematica alla quale stava partecipando per andare a cercarlo. Se questo non è “un piccolo problema di manie di controllo”, forse è un sentimento con un altro nome, ma non penso che Tony sia pronto a nominarlo a voce alta.
Immagino perfettamente che dopo averlo visto scomparire così nel nulla per colpa di Thanos e dopo tutto quello che hanno fatto per far tornare in vita lui e tutti gli altri abbia veramente paura di perderlo nuovamente.
Fortunatamente, si rende anche lui conto di aver esagerato nel pensare subito al peggio quando, arrivato alla sua finestra, lo vede disteso a letto.
Ho trovato dolcissimi i pensieri che Tony fa mentre lo osserva, certo che stesse dormendo e desideroso di non svegliarlo. Mi piace che, nonostante diverse volte gli abbia detto che è un irresponsabile, si rende conto che non è assolutamente così, anzi che è molto più maturo dei suoi coetanei perché, oltre ad essere diligente nello studio, non mette mai da parte il suo ruolo da supereroe, mettendo spessissimo a repentaglio la sua vita per salvare quella degli altri.
Peccato però che in quel momento Peter non sta dormendo, ma sta limonando con il cuscino.
Dai, Tony, non rimanere così sconvolto!! Sono certa che tu facevi ben di peggio alla sua età.
Comunque, posso benissimo capire che entrambi si sentino molto in imbarazzo: Peter per essere stato beccato a baciare il cuscino e Tony per dover trovare una risposta alla domanda “che cosa ci fa qui?”.
Dopo qualche arrampicata sugli specchi da parte di entrambi, scopriamo il motivo per il quale Peter ultimamente si è allontanato da tutto e da tutti: è stato ammesso a college molto prestigiosi, alcuni dei quali gli hanno persino offerto una borsa di studio, ma non si sente ancora pronto per questo.
Lo posso capire perché, per quanto sia esaltante l’idea di fare nuove esperienze e conoscere nuove persone, penso che un po’ tutti abbiamo fatto qualche difficoltà al pensiero di andar lontano di casa e dover lasciare famiglia e amici. Oltre a questo, Peter si sente un po’ indietro rispetto ai suoi coetanei a causa dei cinque anni che ha perso per colpa di Thanos e del suo ruolo di Spider Man. Quindi, oltre a dover intensificare lo studio per rimettersi in pari, si rende conto che è rimasto indietro anche in campo amoroso, tanto che, non solo è ancora vergine, ma non ha nemmeno ancora dato il suo primo bacio. Quando Tony lo ha interrotto, infatti, stava vedendo un tutorial fatto proprio per insegnare ai giovani come baciare (non faccio fatica a pensare che esistano veramente video così ahahaah). In realtà non ha nemmeno ancora capito se preferisce le ragazze o i ragazzi, ma è pronto a sperimentarlo alla festa alla quale parteciperà quella sera.
Ho trovata dolcissima la reazione che ha Tony dopo aver sentito il suo discorso. In primo luogo, non vuole che il primo bacio del ragazzo sia come il suo, dato in uno squallido bagno di una discoteca ad una persona random che il giorno dopo nemmeno si ricorderebbe di lui. Desidera veramente che il primo bacio del ragazzo sia un momento speciale con una persona a cui vuole veramente bene.
In secondo luogo, il pensiero che Peter si trovi tra le braccia di qualcun altro lo rende veramente gelosissimo.
Comunque, sono contento che lui abbia trovato il coraggio di raccontargli com’è veramente andato il suo primo bacio e che non vuole vederlo fare il suo stesso errore. Penso che abbia fatto bene a farlo perché, anche se gli errori aiutano sempre una persona a crescere, sentire i racconti di un adulto di cui si ha piena fiducia può essere un’aiuto ancora più grande.
La scena del loro primo bacio l’ho trovata bellissima. Sei riuscita a creare il giusto phatos che fa venir voglia al lettore di urlare “Cazzo, che aspetti a limonarlo!”. Mi è piaciuto molto il ruolo che hanno le loro mani in tutto questo, come quella di Tony che accarezza la pelle del giovane o quella di Peter che afferra il braccio del altro per non farlo andare via. È proprio come dovrebbe essere il primo bacio con la persona che si ama.
Gli ho trovati dolcissimi dopo. Così impacciati, tanto che Peter continua ancora a chiamarlo Signor Stark.
Almeno, però, alla fine Tony può star sicuro che Peter non andrà a quella festa, anche se, devo ammettere che sono curiosa di scoprire se è riuscito a mantenere il suo autocontrollo ahahaha
É stata una One Shot davvero molto bella, dolcissima e anche molto divertente (lo scambio di battute sui porno è stata fenomenale). Ho trovato entrambi i personaggi molto IC con gli originali, quindi veramente complimenti.
Lo so che tra loro due c’è una certa differenza di età, ma, se Peter è maggiorenne, tutto è lecito ;)
Magari facci un pensierino (ma non trascurare troppo Ben e Poe che se no piango ahahahah)
A prestissimo mia cara!!
Un mega abbraccio,
Jodie

Ciao Violet!
Devo dire che la storia mi ha davvero tenuta incollata allo schermo, hai davvero una grandissima forza evocativa e ricerchi con meticolosa cura le parole.
Bellissimo il riferimento ad Alex, credo sia la frase che Stark dice a Peter riguardo il primo bacio, su come deve essere. Se non ricordo male è la scena dove Alex parla con la ragazza sulla sedia a rotelle mentre la accompagna per una visita.
Tornando alla storia, non ho notato nessuna sbavatura e nessun errore, tutto sintatticamente e morfologicamente chiarissimo e corretto.
Ottimo il gioco tra narrazione e dialoghi, che inizialmente si contraddicevano proprio per mostrare questa confusione di sentimenti tra Tony e Peter.
Davvero molto bella e intensa, oltre che tremendamente significativa.

A presto!

Ciao! Scusami per il tremendo ritardo, ma non è stata una settimana piacevole e solo oggi finalmente sono potuta passare per lo Scambio.
Prima di tutto volevo farti i complimenti per il tuo stile di scrittura; questa è stata la prima volta che mi è capitato di leggere qualcosa di tuo e devo dire che la storia scorreva perfettamente, senza intoppi di alcun genere, si è fatta leggere in maniera davvero fluida, mi ha preso fin da subito e l'ho letta divorandola dall'inizio alla fine.
Passando invece al contenuto, ammetto di essere sempre in qualche modo felice di leggere storie dove il finale di Endgame sia diverso, o dove comunque Tony non muoia, dato che quel finale ancora mi fa piangere come la prima volta. Già solo per questo ti ringrazio. <3
La prima parte della storia è stata di una comicità sensazionale, per quanto a pensare al povero Peter ridere mi faccia sentire in colpa. Il fatto è che il modo in cui l'hai descritto, dal punto di vista di Tony, porta il lettore a ridere a crepapelle nel seguire tutte le scene, nell'osservare quel ragazzino aggrappato al muro dopo esser stato spaventato (anche se sarebbe meglio dire colto in flagrante). Non solo, si ride subito all'inzio per la situazione in cui si trova lo stesso Tony, appena ridicola se si pensa a lui, ma poi in qualche modo "comprensibile" se si pensa alle sue manie di controllo, che davvero dovrebbe frenare, almeno ogni tanto.
La seconda parte della storia, se così vogliamo dire, si muove in maniera diversa, il comico lascia lentamente spazio a qualcosa di diverso, di più serio, di più importante, di più intimo. Non è più solo capire che Peter non si stesse masturbando ma stesse seguendo un corso per imparare a baciare facendo le prove col cuscino, non è più l'attenzione per il fondoschinea di Capitan America (stavo soffocando dal ridere in quella parte), è andare oltre, capirlo più a fondo, e capire più a fondo anche Tony. Quest'ultimo infatti non solo cerca di aiutare e consigliare Peter, ma in soldoni gli fa capire che non è tutto oro ciò che luccica, gli mostra cosa si cela dietro l'altra faccia della medaglia di ciò che il mondo conosce del grande Tony Stark, gli fa comprendere quando possa essere doloroso intraprendere una decisione avventata solo per superare la prima volta, che sia per un bacio o per qualcosa di più profondo.
Il finale mi ha resa felice, non ero certa che uno dei due avrebbe ceduto, ma alla fine è successo e non nego che mi piacerebbe davvero un seguito per questa storia, dove magari li si ritrova ancora insieme, ancora a imparare l'uno dall'altro, ancora a gestire questi sentimenti reciproci.
Menzione speciale per una frase che mi è piaciuta in maniera particolare: Peter era un adolescente, un essere in divenire, ogni giorno diverso dal precedente, ogni secondo un po' più sveglio, un po' più adulto, argilla fresca che continuava a modellarsi tra le dita del tempo. Semplicemente perfetta. <3

Ancora grazie per esserti proposta per lo scambio, mi ha fatto davvero piacere, e ancora scusa per il mio tremendo ritardo.
A presto!
Lina Lee

Ciao, eccomi a passare per lo scambio come d’accordo 😉
Comincio col dire che i “What if?” con Tony sopravvissuto al famoso *snap* di Endgame, fanno sempre piacere… mamma mia quanto ho pianto a quella scena.
La prima parte di questa shot è davvero esilarante: povero Peter, non può nemmeno fare le sue prove in pace – solo in casa, con sua zia fuori città – che lo vanno a spiare dalla finestra XD
Poveretto, ci credo che gli sia preso un colpo e non so davvero come sia sopravvissuto ad un tale imbarazzo!
Tony, dal canto suo, è decisamente un maniaco del controllo – come lo definisce Natasha – e ha seri problemi della gestione della privacy altrui.
I timori di Peter sono estremamente dolci… il suo essere Spiderman gli ha precluso molto delle normali esperienze che un ragazzo della sua età avrebbe potuto avere, per non parlare di tutto il casino dovuto ai 5 anni di nulla.
La contrapposizione con l’assoluto menefreghismo della gioventù di Tony è lampante ma il Signor Stark, con il senno di adesso, sa che Peter è un ragazzo che si merita di più di qualche scappatella fortuita qui e là, si merita qualcuno che lo ami.
I sentimenti che l’uno prova per l’altro, e viceversa, sono piuttosto chiari ma, entrambi, fanno finta di non vederli almeno fino a quando non diventa praticamente impossibile.
In fin dei conti è solo una scusa quella che Tony usa per bloccare il ragazzo di andare a quella festa: non è una generica persona che lo ami quella che vuole per Peter, ma lui stesso. E anche Parker è il Signor Stark quello che vuole.
Ho apprezzato particolarmente le parti sarcastiche di Tony – compreso il riferimento alle sexy chiappette di Cap XD - e quelle di super imbarazzo di Peter, mi sono sembrate molto IC.
Ora che si sono lasciati andare credo che, questi due, ne combineranno delle belle :D
Insomma una shot davvero carina che abbraccia nelle sue righe un sacco di argomenti diversi: ci sono le parti comiche, i dubbi esistenziali, la gelosia, il desiderio e perché no? Anche l’amore.
Non mi resta che augurarti un buon proseguimento di giornata.
Alla prossima
Cida

Ed eccomi qui a mia volta per lo scambio. Purtroppo come ti anticipavo non ho molta dimestichezza con il fandom di Star Wars per cui questa era praticamente una tappa obbligata, anche per il fatto che ormai sto leggendo diverse cose sugli Avengers, in particolar modo su Peter e Tony. Il tema trattato era abbastanza intuibile sia dal titolo che dalle prime righe, eppure non ha fatto da spoiler perché sono arrivato al punto finale quasi scivolandoci dentro, divorando questa OS a tempo di record. Mi è piaciuto molto come hai trattato i due protagonisti, rendendoli così IC anche in base alle diverse fasi della vita che stanno attraversando, da un parte un Peter così intimidito e spaventato dalle fasi dell’adolescenza che spesso portano con loro diverse pressioni sociali. E lui sta cercando di rispondere a tutte queste adeguandosi, cercando di arrivare a soddisfarle per non farsi tormentare dal solito nugolo di domanda che poi s’annida nel cervello e sembra non voler più dar pace all’adolescente di turno. “Sono io ad essere sbagliato?” “Perché non riesco a trovare qualcuno con cui essere normale?” “Non sono abbastanza, evidentemente” - sono solo alcune che poi contribuiscono a creare insicurezza in un animo che è ancora in piena formazione e che avrebbe bisogno di rassicurazioni in tal senso. E, veramente, mi è piaciuto come hai trattato questo tema. Anche perché è molto complicato in sé, purtroppo non si ha ancora la maturità di comprendere che ognuno cresce al proprio ritmo e che tante esperienze poi verranno in base alla lunghezza del passo della propria gamba. Dall’altra parte, invece, abbiamo un Tony navigato, che questa consapevolezza l’ha acquisita col tempo, probabilmente rimanendoci scottato a suo tempo e che quindi vuole evitare a Peter di commettere i suoi stessi errori. Devo farti un’ulteriore plauso per la tensione che sei riuscita a creare tra i due, in questi casi l’imbarazzo è palpabile e tu sei riuscita a caratterizzarlo benissimo, parola per parola. Quel “vorrei ma sembra così sbagliato” tra due persone che, sotto sotto, sono spaventate. Anche se la cosa che mi è piaciuta di più è che hai lasciato Peter a prendere le redini del momento, nonostante Tony l’abbia costruito quasi completamente. Uno Spidey intraprendente, coraggioso e sfrontato come solo un mix d’ormoni adolescenziali può essere. Insomma, decisamente una lettura interessante.

Mi è piaciuta davvero molto.

Ti porgo i miei complimenti, sono decisamente contento d’aver iniziato a scambiare con te, sono affascinato dal tuo stile.

Intanto ti saluto e spero di rivederti presto,

ci leggiamo presto.

Buon pomeriggio cara Violet Sparks ♥
È la prima volta che abbiamo l’opportunità di “leggerci”. Prima di procedere con la recensione vorrei fare una piccolissima premessa: sono sempre stata tentata di chiederti uno scambio. Purtroppo per un motivo o per un altro non l’ho mai fatto. Fortunatamente hai preso la palla in balzo e, finalmente, la tanto attesa opportunità di leggerti è arrivata. Per cui grazie in anticipo per avermi chiesto lo scambio e di aver accelerato la mia mossa. Ho scelto di leggere questa one shot semplicemente per un motivo: adoro Tony Stark e Peter Parker. Ma, se devo essere sincera, è stato il titolo ad incentivarmi a leggere proprio questa storia. L’ho trovato molto accattivante e magnetico.

L’ho letta tutta d’un fiato e la prima cosa che mi sono detta quando l’ho terminata è stata: “Oh mio Dio! Esigo un seguito di questa one shot. Adesso, ti prego!”. Giuro sono senza parole e con il cuore a mille. Già dal titolo avevo un po' intuito l’argomento che avresti trattato nel racconto ma… non mi aspettavo questa perfezione. Sono ancora su di giri, per cui chiedo venia in anticipo se questa recensione si trasformerà in un vero e proprio sclero. Ma partiamo dal principio: Tony che si catapulta immediatamente nella camera di Peter per salvarlo da eventuali pericoli. Aspetta, riprovo ad esternare il concetto in maniera diversa: il vero pericolo si è appena catapultato in camera di Peter. Ecco così suona meglio xD Ciò che mi ha stupito è stato il tempismo perfetto di Tony nel ritrovarsi in casa del ragazzo in pochissimi secondi. Avrei posto una serie di domande in merito all’argomento ma il paragrafo successivo è stato così esaustivo da aver soddisfatto la mia curiosità. Insomma Tony scopre Peter in un momento abbastanza imbarazzante e come suo solito non ha finto di non essersi accorto di ciò. Ho trovato la gestione dei personaggi perfetta, molto IC e fedele all’originale, ecco perché ho adorato tantissimo questa storia. L’hai raccontata come se fosse una scena che avrebbe potuto essere inserita all’interno di un film.

L’imbarazzo di Peter è così genuino che è impossibile non amarlo. Il suo carattere da timido sembra proprio contrastare con il suo alter ego. Cioè non diresti mai che un tipo così in realtà è la persona che si nasconde dietro il costume di Spiderman. Eppure è lo stesso che anni prima ha provato a sfilare il guanto di Thanos e che non ha paura di sfidare le forze del male. Non si nota che sono di parte, vero? No, no.

Ho riso tantissimo quando ho letto la frase/escamotage che afferma Tony per scoprire se Peter fosse invaghito di Steve: ”Se ti riferisci a Steve Rogers, sappi che l’attrazione per il suo fondoschiena è una fase che attraversiamo tutti, nessuno escluso”. Questa è pura perfezione! (mi riferisco ovviamente alla battuta, non al… xD ahahaha). Te l’avevo detto che avrei sclerato!

Ma andiamo alla parte che mi ha fatto provare delle emozioni meravigliose. Partiamo dal bellissimo discorso che fa Tony quando prova a far capire a Peter che bruciare le tappe con le persone sbagliate è un errore madornale. Come lo capisco, soprattutto perché l’ho vissuto in prima persona. Ho sentito molto mio questo monito e credo che sia questo il motivo per il quale l’ho amato particolarmente. Le sue parole hanno il potere di colpire non sono Peter ma anche il lettore. Penso che sia un bellissimo messaggio, che tutti dovrebbero conoscere. Fortunatamente Peter è stato lo spettatore di questo bel discorso e viene toccato dalle parole dell’uomo. Parole che suscitano diverse emozioni ad entrambi i protagonisti, ecco perché Tony preferisce darsi alla fuga. Eppure per la prima volta Peter prende una decisione ed è quella che decreta il passo successivo. Assistiamo alla scena di un bacio descritto con una tale perfezione da rimanere incantati. Che meraviglia… Ho proprio immaginato di vedere questa scena magica ed emozionante. E niente avrei voluto che ci fosse una continuazione.

Complimenti cara. Adesso capisco perché il mio sesto senso mi diceva di chiedere lo scambio. Adoro il suo stile di scrittura ed il modo in cui racconti gli eventi. Sei riuscita a catturare la mia attenzione sin dall’inizio. Spero di poterti rileggere prestissimo.
Un abbraccio e a presto!

Ciao, eccomi qui per l’ABC!
È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e sono molto felice di averlo potuto fare, perché sei stata decisamente una bella scoperta: hai uno stile immediato e accattivante, che trascina il lettore nella storia che sta leggendo, riuscendo a fargli vivere le emozioni che i tuoi personaggi stanno vivendo; solitamente nelle Starker mi ritrovo più in quello che vive Peter, ma stavolta mi sono decisamente immedesimata molto di più con Tony e ho amato ogni minuto...
Partiamo dal titolo che ho trovato semplice, ma d’effetto, è un titolo che va dritto al sodo, mettendo in luce l’argomento principale di questa storia.
Passando ai personaggi, non posso che complimentarmi con te per l’IC di entrambi: da Peter, che è assolutamente adorabile, con le sue domande, seguite da silenzi imbarazzanti, con le suo guance che vanno a fuoco e l’incapacità di sollevare lo sguardo su Tony; per arrivare al nostro Iron Man, che, è evidente, tiene in maniera speciale a Spiderman, l’unico che pare mandarlo in crisi con il suo solo esistere. Trovo l’idea di base molto credibile, perché in effetti il povero Peter è stato impegnato a salvare il mondo e a diventare un supereroe, non avendo quindi abbastanza tempo da dedicare a cose triviali come i baci e le esperienze amorose, mi sembra quindi normale che l’idea di partire per il college lo metta un po’ a disagio, facendogli percepire una sorta d’inadeguatezza, se paragonato ai suoi coetanei. Ammetto che anch’io, proprio come Tony, ho immaginato che stesse guardando un video porno e stesse spingendosi molto oltre ai baci – abbiamo la mente deviata, Tony e io evidentemente… Però trovo assolutamente esilarante il fatto che stava, solo, tentando di imparare a baciare alla francese e, ti giuro, sono scoppiata a ridere da sola all’idea che Peter stesse baciando il suo cuscino – mi ha fatto una gran tenerezza.
Leggendo il discorso di Tony, non ho potuto che ripensare ad Alex Karev (personaggio che io amo infinitamente) e sono stata felice di scoprire che era proprio da lì che avevi preso l’ispirazione: quello è stato uno dei primi momenti che mi ha fatto innamorare di Alex e, nella tua storia, lo stesso è accaduto per il tuo Tony. Adoro l’idea che non voglia che Peter commetta i suoi stessi sbagli, che poi sarebbe anche normale che un adolescente commetta degli sbagli, ma ovviamente visto che Tony tiene così tanto a lui non ha alcuna voglia di vederlo soffrire e amo questo Tony vulnerabile, che pare riuscire ad aprirsi e mostrare questo suo lato più nascosto solo sotto lo sguardo a metà tra l’indagatore e il titubante di Peter.
Non mi sarei aspettata che Peter sarebbe riuscito a mettere in difficoltà Tony, né che sarebbe ricorso all’uso della ragnatela per fermarlo, ma è stato veramente meraviglioso assistere a un Tony Stark senza parole. Il loro bacio è stato un concentrato di passione, d’irruenza e un turbinare di emozioni trattenute a stento: esattamente quello che mi sarei aspettata dal loro primo bacio, a cui giustamente ne hai fatti seguire ancora e ancora… Tony ci ha messo più del previsto a riprendersi, ma è stato meraviglioso quando ha stuzzicato Peter dicendogli che aveva finalmente trovato il modo per farlo restare zitto.
Sappi che ora sono rimasta con la voglia di sapere cos’abbiano combinato quei due per il resto del giorno – e soprattutto della notte…
Insomma, mi hai messo una gran voglia di leggere altre storie dedicate a loro e, cosa ancor più importante, mi hai fatto sorridere in un periodo piuttosto difficile, quindi grazie!
Spero di rileggerti presto,
Francy

“Ho detto che sei stato avventato, non che hai fatto un errore.”
Aaaaw, ben detto Tony! Così si fa!
Questa è la mia coppia preferita degli Avengers, o almeno una delle mie preferite.
Chi mai sceglierebbe di andare a una festa quando può invece restare con Tony Stark? Ho apprezzato l'intraprendenza di Peter, sia nel chiedergli “Lei non mi vuole bene?” e soprattutto nel baciarlo, insistentemente. Mi sa che se non avesse fatto lui il primo passo, Tony non l'avrebbe fatto, forse frenato dalla differenza di età. Solo alla fine si "scuce" un po'. Mi piace come alla fine l'atmosfera si fa leggera e rilassata.
Mi è piaciuto il tono con cui è scritta la storia, trovo che tu abbia un buon italiano e la storia scorre liscia.
Complimenti, mi piacerebbe leggere altro di tuo ma ho visto che scrivi principalmente nel fandom di star wars e purtroppo non ho mai visto i film. Hai altro da consigliarmi?

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare le letture nel tuo profilo: non potevo non leggere questa, essendo una sostenitrice della Starker. Ho trovato il tuo modo di scrivere conciliante, diretto e familiare, che si perde nell’imbarazzo e nella consapevolezza della colpa – uno d’aver fatto quello che stava facendo, l’altro di essersi fermato a spiarlo senza andarsene. La parte iniziale col POV di Tony è tesa, si sente che è preoccupato, giustamente, vista la solita insistenza del giovane nei suoi confronti. E ci sta, d’altronde con un supereroe adolescente non è certo tutto rosa e fiori, ma mai mi sarei aspettata quello che è accaduto dopo. L’hai descritto bene, detto senza dirlo, mostrato senza bisogno di essere troppo chiari da doverlo esternare a parole nel testo.
Reazione epica, da parte di entrambi.
Mi sono messa a ridere come una deficiente in quel momento, non è per cattiveria ma è così di fatto, sei riuscita a rendere così bene la scena che mi sono persino immaginata le loro espressioni e l’imbarazzo palese. E ho pure riso di nuovo quando ho scoperto cosa stava guardando Peter infine, oddio ahahaha! Sul serio, un video su come imparare a baciare, altro che porno… poverino quanta tenerezza mi fa, piccino!
Tenerezza un par di ciufoli, ci sa fare eh Parker? Mamma mia, resiste finché può ma ho notato che Tony ha provato a scherzare, a ironizzare, e il risultato è stata la bellissima parte lime che ho letto, davvero, sfiziosa e ben gestita, fluida e scritta bene – come il resto d’altronde – ma con qualcosa in più: il loro coinvolgimento così spinto, niente rose e fiorellini, farfalline e cuoricini. Si avvinghiano, si mangiano affamati, si divorano fermandosi per miracolo. Così mi piace, quando sono spontanei i personaggi, quando si lasciano andare, e quando l’autore riesce a rendere il tutto bene tanto da rendere chiaro ogni passaggio come in pellicola da film.
Ecco, sono assolutamente soddisfatta per questa Starker che non si è fermata solo al primo bacio di Peter ed al coinvolgimento di Stark, anzi, hai lavorato sull’introspezione, sulla caratterizzazione e cosa importante da non scordare MAI, sulla differenza di età ed esperienze tra i due. Una lettura che sicuramente ricorderò, anche perché ben gestita senza riscontrare refusi, bene, sono davvero contenta! Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Mi sono buttata a pesce sull'unica storia su un fandom che conosco tra quelli di cui hai scritto, anche se non era tra le tue prioritarie, ma ti garantisco che titolo e trama sono stati un'esca a cui era impossibile non abboccare.
Non ci provo nemmeno a indovinare la citazione di Grey’s Anatomy, serie di cui ho visto un unico episodio, solo perché ci recità il mio attore preferito (facendo per altro un brutto ruolo).
Veniamo però a noi! Come primo esperimento con questa coppia direi che è riuscito splendidamente!
Ho adorato Tony e mi è piaciuto tantissimo il timido e impacciato Peter.
La situazione iniziale mi ha fatto ridere, cosa non facile, ma tra l'imbarazzo di Tony, lo spavento di Peter e l'emoji a forma di cactus a Steve e Nick... non c'era altro da fare. (E poi ho immaginato subito la faccia dei due ignari destinatari del cactus X°D).
Ho trovato divertente anche la classifica delle minacce che Peter avrebbe potuto affrontare, nell'ottica di Tony: che al primo posto ci sia uno scienziato e solo all'ultima degli alieni non previsti, sembra perfettamente inquadrato col personaggio, uomo di scienza e incidentalmente salvatore del mondo.
Non ho trovato spesso questo modo di ragionare nelle fanfiction e lo trovo, invece, molto adeguato, molto "forma mentis" di Tony Stark.
La stramba umanità del genio assoluto di Tony si rivela riuscendo a imbarazzare Peter in un modo che, credo, spingerebbe ogni adolescente all'odio, e qualcuno pure alla violenza. lol
Per non parlare della punta di gelosia dietro a quel “Se ti riferisci a Steve Rogers, sappi che l’attrazione per il suo fondoschiena è una fase che attraversiamo tutti, nessuno escluso” (poi, in realtà l'anima Stucky in me ti è grata per la precisazione sulla possessività di Bucky ^^).
Poi ho immaginato il momento in cui, uscito dalla porta (se lo avesse fatto), Tony si sarebbe ricordato di essere entrato dalla finestra e di aver lasciato l'armatura in camera del ragazzo!
Peter, però, ha preso la situazione in mano e ho adorato come da ragazzo che si sente "in ritardo" sui coetanei, deciso a buttare il suo primo bacio (ma emulando l'uomo che non riesce a togliersi dalla testa), si sia trasformato nell'"eroe" coraggioso solo per baciare Tony... e subito sciogliersi tra le sue braccia.
Insomma, ho adorato ogni momento di questa fanfiction estremamente tenera nonostante quel pizzico di malizia che non guasta mai.
Ti lascio un piccolo appunto sull'uso dei trattini perché ne hai usati molti:
il trattino corto (-) va usato tra due parole che ne compongono una (ex: rosso-nero) e senza spazi prima e dopo.
Quando li usi per segnalare una frase incidentale, cioè come hai fatto tu, va usato il trattino medio (–), che vuole lo spazio sia prima che dopo.
Non mi dilungo sul trattino lungo (—) usato per il dialogo, dato che tu hai usato le virgolette inglesi.
Alla prossima. ^^

Scusa il ritardo dearie, ormai chi mi conosce sa che ci metto sempre una vita a passare, ma prima o poi arrivo sempre in meta! (?)
Innanzitutto inizio col dire che ultimamente sono un po’ a caccia di Starker, perché è una coppia che da IW mi ha iniziato ad incuriosire, ma di cui conosco fin troppo poco perché, da brutta persona, ancora non mi sono decisa a guardare i due film di Spiderman. Un giorno rimedierò
Nel frattempo tanto vale andare in giro a leggere fic e cercare di documentarmi così (?).

Detto questo la fic è stata una piacevole lettura, il titolo suggeriva un bel lieto fine per questi due piccioncini e un bacio alla francese bello e bollente e nonostante gli alti e i bassi, le paranoie di Stark, le sue preoccupazioni, le scuse dette a se stesso per andare comunque a controllare Peter di persona nonostante non ce ne sia bisogno, l’impaccio di quest’ultimo ed improbabili tutorial su come baciare (LOL XD), ce l’hanno fatta. Abbiamo ottenuto (noi, sì, noi lettori che non aspettavamo altro, suvvia!) il bacio che ci meritavamo e che pure loro ovviamente si meritavano.
Ho molto apprezzato la parte iniziale, quella in cui Tony se la racconta, quasi a convincere se stesso che c’è un vero motivo se si è presentato alla finestra di Peter, l’ha spiato e c’è rimasto pure quando ha avuto il dubbio che si stesse masturbando (io pure ce l’ho avuto e giuro che pensavo che al pc, più che un porno, si stesse guardando una conferenza di Tony, tanto per non dover faticare troppo nelle fantasie su di lui XD).
Mi è anche piaciuto il modo in cui Peter ha parlato per tutto il tempo, con quell’ansia crescente e agitata che fa un po’ parte del suo modo di esprimersi, parlando a macchinetta come se sentisse il bisogno di dire più parole possibili nel minor tempo possibile. E caro lui, che non ha mai baciato nessuno e si vergogna di andare all’università senza prima aver fatto le sue esperienze.
Questa cosa del “mettersi in pari” perché sente di aver perso cinque anni, mi ha colpito positivamente.
Ed ovviamente i riferimenti alla stucky (e alla cotta per il culo di Steve che prima in cui prima o poi tutti cadono, ari-LOL XD) mi hanno fatto venire gli occhi a cuoricino e sono felice che tu ne abbia fatto menzione, nonostante i protagonisti fossero ben altri. È un tipo di attenzione ai dettagli e ai personaggi (anche quelli secondari) che io apprezzo sempre in una fanfic.

Purtroppo ho smesso di guardare Grey’s Anatomy troppo tempo fa e Karev non era manco tra i miei preferiti, quindi non penso saprei riconoscere la sua citazione e, a dire il vero, all’inizio ero convinta ci fosse un po’ di Call me by your name, perché il pezzo eccomi, sono questo, questo è il mio cuore, questa è la mia anima, adesso che ne vuoi fare? mi ricordava il libro… credo. XD

Oh, per finire ho però una domanda. Perché definisci gli occhi di Peter neri? Perché sono abbastanza sicura siano nocciola. O sono io che non ho colto qualche dettaglio importante? XD

Eccomi qui!
Aaaah, fa sempre piacere leggere storie in cui Tony riesce a sopravvivere agli eventi di Endgame, la sua morte è stata un vero colpo al cuore.
Come avrai capito dalla mia immagine di profilo, quando si tratta di spider-man la mia OTP è un'altra, ma durante i vari scambi del giardino ho avuto modo di leggere varie Starker, so che questa coppia è molto popolare tra le scrittrici.
è una ship complicata da gestire, e ancora di più da rendere IC, ma tu te la sei cavata egregiamente, rappresentando il tutto con molta naturalezza e attraverso un susseguirsi di scene molto in linea con i personaggi originali. Il tutto era pervaso da un'aria familiare e realistica, merito anche del tuo stile di scrittura ricolmo di ottime descrizioni e dialoghi coinvolgenti.
Quindi, sebbene io non sia un fan della coppia, riconosco comunque il duro lavoro che hai messo dietro a questa one-shot, che promuovo a pieni voti per essere un grande pezzo di scrittura creativa.

Buonasera! O almeno, dove mi trovo ora io è effettivamente notte fonda, ma mi adeguo agli orari nostrani con le poche sinapsi ancora accese che mi rimangono.
Premetto che dopo uno spoiler non intenzionale (perché meme) del finale di Endgame da un commento di instagram non ho mai trovato l'orgoglio di vedere il film per intero. Quindi, non so se ho il diritto di ignorare l'avvertimento... o no? Lo ignorerò comunque.

Ti faccio innanzitutto i complimenti per l'IC dei personaggi, che si riflette soprattutto nei dialoghi. L'esitazione di Cap e l'insistenza di Tony, nella mia mente riuscivo ad immaginare le loro esatte voci ed è una cosa rara, visto che molti autori se ne fregano altamente di trasmettere al lettore un senso di familiarità con 'opera originale.
Inoltre, ti sei destreggiata in maniera egregia durante la scena del bacio: più che la carnalità, la passione e la tenerezza in cui sfocia il loro rapporto, rompendo tutte le barriere imposte dalla formalità, mi ha lasciata senza fiato, sono letteralmente arrivata all'ultima riga dicendo "eh, è già finita? Non possono andare avanti un po' di più?". Ma del resto il rating arancione (che io sarei più prone a chiamare "arancio", perché il nome del colore = nome del frutto, perché aggiungere una sillaba in più solo per allungare il nome? Misteri della vita), quindi hai saputo dosare il fanservice e la dolcezza del rapporto. Ancora complimenti.
La verità era che Peter sapeva delle cose buone del mondo, di vita incontaminata, di possibilità, di purezza."
Chissà perché, questa frase mi ha presa per la gola: l'accostamento dei tre nomi ha un che di estremamente erotico, nonostante si tratti di semplici sostantivi trasmette molto più di qualsiasi vuota descrizione di sesso che purtroppo proliferano come funghi in siti come EFP.
Non ho riscontrato errori, hai uno stile molto semplice e scorrevole e ti basta e avanza per creare atmosfere in cui il lettore i può dolcemente perdere e fantasticare.

Ti auguro buona fortuna per i tuoi progetti futuri! Fai del tuo meglio e, beh, mi dovrei vedere Endgame a questo punto, non pensi?

Momo

Ciao cara, eccomi qui per l'abc delle recensioni. Già quando ho aperto il tuo profilo ed ho visto questa storia ho sentito il bisogno di leggerla, essendo fan della coppia. Che dire? Il titolo già mi ha attratta perché mi ha fatto capire che si parlava di starker e di baci. L'introduzione nella sua semplicità ti dà così tanta curiosità che tu devi aprire per forza la storia per capire di cosa narra.
La storia è ambientata dopo endgame ma prima di far from home, dato che dici che Peter non ha dato il primo bacio e non trapela da nessuna parte che lui si frequenti con MJ, ma in un futuro in cui Tony sopravvive e già qui ti sono grata per questo. La storia inizia con Tony che, preoccupato per il fatto che Peter non gli risponda al telefono, va a casa sua per accertarsi che stia bene. Ma una volta giunto lì lo becca in intimità, in realtà a sbacciucchiarsi con il cuscino. Parlando, parlando Tony lo scopre dapprima preoccupato per il college, anche se il vero problema di Peter è il fatto che ancora è vergine. E vuole rimediare andando a una festa. Tony, però, lo ferma e qui si baciano (e tipo io ho fangirlato troppo). Il finale è abbastanza aperto, poiché fai intendere che la cosa non è ancora finita e i due passeranno insieme la notte. I personaggi sono IC, tutte le reazioni di Tony, le sue battute e le sue emozioni verso Peter sono IC. Anche Peter è IC, anzi sei stata perfetta con lui, perché ogni volta che parla, ogni sua reazione di fronte a Tony è la sua. La storia è romantica, ma anche molto, molto leggera, che ti strappa un sorriso. è esattamente il tipo di storia che io andrei a leggere.
Dl punto di vista grammaticale non ho notato alcun errore, nemmeno un piccolo refuso. Lo stile è semplice, lineare e pulito e la storia - anche se lunga - si legge liscia come l'olio.
Poi l'idea di far sopravvivere Tony mi piace, dato che io personalmente ancora non mi sono ripresa per la sua morte. E penso nemmeno tutti gli altri fan.
Spero di leggere qualcos'altro su questa coppia di tuo. A presto.
(Recensione modificata il 12/10/2019 - 12:00 pm)

Sono qui per lasciarti una recensione per il compleanno.
Devo dire che sono stata piacevolmente sorpresa di trovare qualcosa su questa coppia. Poi scritto molto bene.
Nella situazione paradossale che si è venuta a creare, di quelle che solo Peter Parker o Ironman possono mettere su, li ho trovati molto dolci.
I ricordi di Tony mi sono sembrati incredibilmente Ic.
Insomma, davvero un ottimo lavoro.