Terza classificata al contest Di pancioni e nuove nascite

Grammatica: 4,4/5
In linea di massima la grammatica è perfetta, unica precisazione: più volte hai omesso la virgola dove sarebbe stata necessaria. Ad esempio:
sussurrò spingendolo delicatamente
avresti dovuto scrivere:
sussurrò, spingendolo delicatamente
Hai ripetuto questo errore tre volte (-0.2x3).

Stile e introspezione: 10/10
Ho amato questa flashfic, quando ho finito di leggerla avevo un groppo in gola ed ero davvero commossa. La cosa incredibile è che anche alla decima lettura l’emozione era la stessa, il che è unicamente attribuibile alla tua bravura. Lo stile arriva dritto al cuore, il lessico che comunque è ricercato non crea una barriera con il lettore, anzi fornisce un che di interessante a questa fantastica storia. Complimenti!

Originalità: 8,5/10
Ovviamente la scelta di questa coppia lasciava già pensare a una trama di questo tipo, ma credo che la vera originalità sia nel modo in cui lo hai trattato. Il tormento continuo di George, i sentimenti — l’ovatta — nell’attesa del nuovo nato, la decisione del nome (tra l’altro ho amato Angelina) e la promessa al piccolo Fred.
Unico appunto, che non riguarda l’originalità ma che dovevo comunque fare, il riferimento alle orecchie di George (dovrebbe averne solo uno).

Gradimento personale: 5/5

TOT: 27,9/30

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Questa volta il finale mi ha fatto venire le lacrime, oltre che un sorriso!
Mi aspettavo la sorpresa all'ultima frase, ma anticipandolo di due mi hai spiazzato ancora di più: hai una capacità immensa per questo aspetto.
Davvero, una storia piena di affetto e dolcezza, che hai reso pienamente con la promessa di George al figlio. Il ragazzo è uno dei miei personaggi preferiti, tra l'altro.
Ora gli errori.
Hai parlato delle sue orecchie, ma ne ha una sola, salvo non abbiano trovato un rimedio al Sectumsempra nel frattempo. Al San Mungo, se non ricordo male, ci sono solo Guaritori, non infermiere e medimaghi (sempre che non sia il nome dato nell'edizione recente).
Un piccolo appunto: per subordinazioni come "sussurrò spingendolo delicatamente" o "sospirò comprendendo all’istante" dovresti mettere una virgola perché la precisazione non è determinante per il significato della principale.
E con questa splendida storia posso degnamente inserirti tra le mia autrici preferite.

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Ciao!
Che dolcezza, questa storia.
Ero molto curiosa di leggere che cosa avresti scritto di George e Freddie, perché la loro storia è straziante e dolcissima e mi commuove anche solo a pensarci.
Mi è piaciuto molto come hai saputo unire tutto il terribile dolore della perdita di George – ancora così tanto presente, anche quando ormai è passato diverso tempo dalla perdita di Fred – alla gioia immensa della nascita del piccolo.
Mi è piaciuta molto anche Angelina: comprensiva, presente, ma ferma nelle sue decisioni.
La descrizione del parto, con quell'ovatta che avvolge George rendendogli impossibile cogliere davvero quello che sta accadendo, mi sembra perfetta.
Il finale, poi, mi ha davvero commossa: sapere che questa volta George farà di tutto per proteggere il suo Fred è dolcissimo, così come vederlo finalmente sorridere, finalmente felice...
Brava davvero, hai scritto qualcosa di estremamente tenero senza mai scadere in un sentimentalismo un po' stantio.
In bocca al lupo per il contest!

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