Ciao carissimo,
decisamente Orlaith non l'ha presa bene. Ma il prendere coscienza del proprio potere è stato solo un aspetto di questo capitolo ricco di intoppi e contrattempi, che si svolge in un quartieraccio... Ecco che all'ultimo si presenta la persona che mai si vorrebbe vedere, e Orlaith non ha con sè nemmeno uno scacciapensieri!
Dubito in ogni caso che triterebbe il detective, anche se ne avesse la possibilità, ma come sempre alla fine dei tuoi capitoli, rimane la domanda: e adesso cosa cavolo può succedere ancora??
Bravissimo come sempre!

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Dire che Orlaith ha avuto una pessima giornata mi sembra un pò un eufemismo. Io direi più che ha avuto una vera e propria giornata di melma. Com'era prevedibile che accadesse, non ha preso benissimo le rivelazioni di Nightmare e soci. Del resto, come biasimarla? Probabilmente anch'io reagirei così, al posto suo (anche se subito dopo inizierei a pensare a un modo per farci dei soldi). Ma per fortuna, la nostra violinista non è sola, e può contare su diverse persone. Annie e David, due amici che le sono stati vicini per tanto tempo. E soprattutto suo padre Connor, che penso di poter definire il pilastro della sua vita. Quindi, se da un lato Orlaith si trova in una situazione spinosa, c'è anche da considerare che potrebbe andarle molto, ma molto peggio.

Come in effetti è successo a fine capitolo: e' infatti ricomparso il Righetti! E la nostra violinista si ritrova con un paio di manette ai polsi. Mi sa che le prossime volte farò meglio a tenere chiusa la mia boccaccia.

Al prossimo capitolo!

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