Recensioni per
Il colore dell'acqua
di SusyCherry

Questa storia ha ottenuto 48 recensioni.
Positive : 48
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/06/19, ore 13:08
Cap. 8:

Ehi! Ricompaio un po' di capitoli dopo perché purtroppo non sono riuscita a seguire ogni pubblicazione con costanza 🙈 Mi è piaciuto un sacco il modo in cui li hai fatti dichiarare, e immagino che John un po' avesse capito che cosa fosse effettivamente successo dopo l'esperienza con Janette (ammetto che avrei messo la mano sul fuoco sul fatto che la ragazza in questione si sarebbe chiamata Mary).
Sono così dolci! Certo, forse io avrei messo il rating addirittura giallo, perché questi baci sono particolarmente sensuali per come li hai descritti, li ho amati! Così naturali tra loro, è successo come se niente fosse, come se si fossero quasi messi d'accordo sul farlo, e hai saputo ben costruire l'attesa, perché confesso che nel momento in cui hai cominciato a descrivere il tuffo nella mia mente già si stava affacciando la possibilità che quello fosse il momento per eccellenza, forse dovuto anche al fatto che poco prima si erano messi a parlare di baci e fidanzamenti, e quindi era altamente probabile che questo fosse IL capitolo per eccellenza 😂😂
E comunque come al solito ci hai lasciate sul più bello. Immagino che la storia stia arrivando a conclusione, peró io sono comunque ugualmente curiosissima di sapere come continuerà😍
A presto
Vedra

Recensore Master
25/06/19, ore 16:58
Cap. 8:

Eccoci qui!
Per i miei tempi è incredibile che sia già qui a recensire xD
Cerco di andare, come sempre, in ordine per non dimenticare nulla. Mi piace il ruolo di angelo custode di Mycroft, al quale direi che quei due babbei devono un grosso favore. Grazie al suo intromettersi - seppur con la solita discrezione - nelle loro questioni, riesce a far rinsavire Sherlock e a dargli la spinta che gli serviva per tornare dal suo John. E alla fine è proprio ciò che fa nella prima stagione, sottolineando più volte lo sviluppo esponenziale del loro rapporto e il bene reciproco che si vogliono (e che apportano l'uno nella vita dell'altro).
La sua proposta, poi, di accompagnarlo in macchina è la ciliegina sulla torta!
Mi è piaciuto molto il loro ritrovarsi, soprattutto l'atteggiamento di John che mette subito le mani avanti rendendo chiaro che non ha intenzione di chiedere scusa. Il che secondo me ha una doppia sfaccettatura. Da un lato si può dire sia dovuto al suo orgoglio e al suo senso dell'onore: lui si è comportato onestamente e ne è consapevole, non permetterebbe a nessuno di metterlo in dubbio. Dall'altro lato, però, si sta parlando di Sherlock, che è in grado di far vacillare le sue convinzioni e a cui tiene abbastanza da mettere in dubbio la propria condotta: non ha fatto nulla di male, "ma un po' si sente in colpa lo stesso" tant'é che gli chiede come rimediare. Tra l'altro, si può anche pensare che questo faccia parte della sua tattica di flirt, spingendo Sherlock a porre una richiesta diretta (all'inizio ho perfino pensato che il moro andasse dritto al dunque, ma ho preferito molto di più che gli abbia chiesto di insegnargli il tuffo di testa!).
E ho apprezzato moltissimo la scena per un motivo particolare: la spiegazione di John è perfetta per fare capire a uno inesperto come tuffarsi. Cioè, sembra proprio che tu l'abbia scritta da esperienza personale. E questo mi è piaciuto tantissimo. Così come il fatto che Sherlock rida tra sé e sé appena impatta con la superficie dell'acqua dopo il suo tuffo finalmente perfetto: perché è una reazione vera, genuina, che mi sono vista chiaramente in testa perché so di averla provata io stessa - quella soddisfazione interiore che esplode in una risata allegra. E' solo un particolare, ma adoro i dettagli così veritieri!
E, infine, si arriva al bacio, dopo quello sguardo intenso che mi ha letteralmente elettrizzata. E' davvero un momento bellissimo.
Perché è tante cose insieme: dolce, spontaneo, semplice, intenso. Sherlock ammette con semplicità di non aver mai baciato nessuno, si affida a John senza remore. Lascia che sia lui ad avere il controllo.
E John reagisce con altrettanta genuinità, senza farlo sentire in imbarazzo, come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Tiene d'occhio le sue reazioni perché per lui sia un momento perfetto - come poi anticipi lo considererà lui stesso.
Sì, credo che questa scena mi sia piaciuta tanto perché è terribilmente verosimile e dolce, in linea con il resto dela storia, d'altronde.
Fosse stato così semplice anche nella serie... *sospiro frustrato*
Ovviamente non vedo l'ora di leggere il prossimo e ultimo! E capisco il tuo dilemma perché anche io mi trovo nella stessa situazione con un epilogo che sto scrivendo.
In qualsiasi modalità arriverà, non vedo l'ora! Sebbene, ammetto, mi dispiaccia anche arrivare alla fine. Fosse per me, l'avrei letta all'infinito :)
Super complimenti come sempre. Un abbraccio!
Izu

Recensore Junior
23/06/19, ore 15:24
Cap. 8:

Ok, sono ignobile. Prima ti incito a pubblicare e poi mi faccio attendere con le mie recensioni.
Però neppure tu scherzi: come fai a dire che questo è un finale? Esci il VerooH finale! Non mi puoi liquidare con mezzo bacetto. Ok, non era mezzo. Ok, la storia è la tua e ne fai quello che vuoi. Però uff.
A parte gli scherzi, parliamo di questo capitolo. Sherlock ha sbollito un po’ e con più lucidità capisce che John non ha colpa per quello che è capitato in piscina. Allo stesso tempo realizza che è troppo coinvolto e non potrebbe mai far finta di nulla se John si fidanzasse con un’altra. Lo posso capire, è inesperto, insicuro e per niente conscio della propria bellezza, o comunque dell’influenza che ha sul biondo.
Mycroft, lo aspettavo, speravo un suo intervento, avevo paura che si mettesse di mezzo e scoraggiasse in qualche modo il fratello, ma per fortuna è stato l’esatto contrario. Il maggiore infatti lo sprona a rischiare e ad esporsi con John. Quel “io ti voglio bene” mi ha fatto sciogliere, e subito dopo “sono il più intelligente tra i due” mi ha fatta morire dalle risate, è proprio il nostro adorato Myc.
Quando i due ragazzi finalmente si rivedono in piscina c’è quell’attimo di titubanza, nessuno dei due sa veramente cosa dire o cosa fare. Sono quei momenti di stallo nei quali ti chiedi se è tutto cambiato, se puoi far finta di nulla, o se non c’è da fingere niente perché è veramente come prima. Mi ha fatto piacere leggere che John non ha intenzione di scusarsi. Ha fatto bene a chiarire questa cosa e a far vedere quanto si sia dispiaciuto del comportamento dell’amico. Certo però che due settimane sono lunghe a passare, neppure un sms gli ha inviato a Sherlock, vero che non ha controllo sulle azioni degli altri (alias pazze gelose) ma poteva fare lui qualche passettino in avanti per una volta?
Sherlock si fa coraggio e chiede a John se è stato fidanzato con Jeanette, e quello gli risponde che qualsiasi cosa ci sia stata è successa prima di aver conosciuto il moro. Casualmente eh, non l’ha specificato di proposito, no no. Tutto è lento, ma non noioso, entrambi i ragazzi, forse soprattutto perché così giovani hanno la necessità di prendersi il giusto tempo per fare delle scelte così importanti come può essere quella di intraprendere una relazione amorosa.
“Com’è baciare qualcuno?” non pensavo che Sherlock sarebbe mai stato tanto audace da far capire a John di non aver mai baciato nessuno. La descrizione che il ragazzo da del bacio è qualcosa di fresco puro e prezioso. Al posto tuo non avrei saputo trovare parole migliori: morbido, bello e bagnato.
Vogliamo spendere due paroline per il bagnino inesistente? È vero che dovrebbe essere l’orario delle persone che già sanno nuotare e che non ci sono corsi. Ma una persona che supervisiona dovrebbe essere sempre presente. Si prenda ad esempio un malore improvviso, o un “gioco” se pure stupido come quello di Jeanette, o un tuffo andato male… Nella realtà pretenderei sempre la presenza di qualcuno a bordo vasca per la mia incolumità prima di tutto, ma qui nella storia lo perdono, perché ha dato l’opportunità ai due pesciolini di cui sopra di potersi concedere dell’intimità senza doversi trattenere.
Veniamo al dunque. Galeotti dei tuffi, Sherlock si ritrova abbracciato all’amico e preso coraggio lo bacia. Che tenerezza! Tutto delicatissimo. E tutte le paure che ha avuto fino a qualche secondo prima vengono spazzate via da un unico sorriso di John. Il bacio si rivela effettivamente morbido, bello e… beh anche bagnato, ma solo dopo che John prende in mano la situazione. Mi è piaciuto che John abbia avuto una certa premura e rispetto nell’affrontare il bacio con Sherlock. Per tanti potrebbe essere un “semplice bacio”, ma non è mai così, soprattutto se è la prima esperienza. Bisogna tenere a mente sempre che non si sta interagendo con una statua di marmo o un oggetto, dall’altra parte c’è una persona con dei sentimenti ed è necessario mettere al primo posto i desideri e le necessità dell’altro per amare correttamente (con questo mi riferisco anche alla consensualità di talune effusioni).
Per alcune storie il finale è netto. Si avverte proprio il senso di conclusione, per altre è diverso, si fa un lungo percorso per arrivare finalmente alla dichiarazione d’amore. Anche in questo caso la storia si sviluppa così: in pochi mesi i due ragazzi si incontrano, si cominciano a conoscere in piscina, poi la frequentazione si sposta anche fuori dall’ambito sportivo; il rapporto evolve fino a quando entrambi alla fine non si rendono conto di non potersi far bastare l’amicizia e così si baciano dichiarandosi tacitamente di piacersi reciprocamente. Ecco, queste storie non hanno un vero e proprio finale secondo me. Le considero quasi una prefazione per qualcosa che potrebbe venire in seguito.
Ma non è per questo che all’inizio ho scritto che dovresti postare l’altro capitolo. Questo l’ho detto perché, dopo aver portato a temperatura di ebollizione l’acqua della piscina, ora voglio sapere come si evolve la promessa di John di “un'unica cabina doccia e labbra, mani, pelle…”!
A presto,
K.

Recensore Master
17/06/19, ore 23:30
Cap. 8:

Io ho gli occhi a cuore cioè questa: "😍" è la mia faccia praticamente 🤣
Vogliamo parlare di Mycroft? Ma come si fa? Come si può fare? Come si fa a non amarlo?
Cioè grazie al cielo che c'è lui!
Poi parliamo dei nostri due cuccioli? Quanta dolcezza, quanta bellezza...potrei rileggere questo capitolo vita natural durante 😍
Sempre in attesa del tuo aggiornamento ❤️

Recensore Master
14/06/19, ore 19:57
Cap. 8:

Ciao, come sempre aspetto ogni aggiornamento con trepidazione specie perché siamo ormai giunti sul finale, il che non significa soltanto che la storia sta per concludersi, ma che siamo arrivati al punto cruciale. Avevo molta voglia di leggere questo capitolo specialmente perché volevo capire come avresti fatto a farli riavvicinare dopo quello che è successo, ma soprattutto come avresti fatto a farli baciare. Perché ormai si era capito che sarebbe successo questo. E sono molto soddisfatta di quello che ho letto, tutto molto romantico ma non in modo esagerato. Romantico in maniera delicata ecco, di quel tipo che piace leggere a me.

Il tutto si svolge dentro l'acqua, che è poi un filo conduttore di questa storia. Il che fa rendere quel bacio ancora più giusto e ancora più perfetto, si sono conosciuti in piscina, si sono innamorati in piscina e adesso si sono baciati in piscina. Fa, appunto, da filo conduttore. Ed è avvenuto in maniera molto naturale, un avvicinamento che a questo punto sembrava ovvio specialmente dopo che Sherlock è tornato in questo modo. John non se lo aspettava, o forse ci sperava ma di sicuro non lo credeva possibile. Sembrava ormai arresosi all'idea d'aver preso per sempre Sherlock e che questi non lo avrebbe perdonato di niente, così come non avrebbe voluto più vederlo. John mi è piaciuto qui, l'ho trovato un'ottima versione del John Watson che conosciamo. In un primo momento dice di non avere niente di cui scusarsi e tecnicamente ha anche ragione, dato che non è stata colpa sua se la tizia l'ha quasi affogato, però si sente comunque in colpa e io credo che ci si senta perché si è reso conto che Sherlock sta soffrendo e che sta soffrendo per colpa sua. Forse si è detto che se fosse stato onesto riguardo ciò che prova prima di quel giorno, magari avrebbe capito meglio le sue intenzioni. Anche perché la gelosia di Sherlock era più che ovvia, così come il fatto che si era allontanato non tanto per la faccenda della caviglia o dell'affogamento, che comunque un certo peso l'avevano avuto, quanto per il fatto che Sherlock si sentiva ferito da altro. Tutte cose nemmeno poi inventate, cioè quella di Sherlock non era paranoia e basta, perché John e Jeanette qualcosa insieme l'hanno fatto. Ed è per questo che Sherlock si sente escluso e ferito. Non credo volesse l'esclusiva anche nel passato, cioè non penso che desiderasse essere il primo, e razionalmente sapeva anche che John aveva rifiutato le avances di Jeanette, però i sentimenti sono irrazionali ed è per questo che Sherlock ha un po' dato di testa. Ed è stato lontano per così tanto tempo dalla piscina. A farlo ragionare arriva un ottimo Mycroft, che qui sembra essere il fratello maggiore presente e capace che nella serie invece non è. Sembrerebbe del tutto OOC, ma le premesse sono diverse da quelle della serie. Là scopriamo che il comportamento dei due fratelli Holmes era influenzato dalla sorella pazza / tizia di The Ring, che qui non esiste affatto. Di conseguenza l'idea che l'atteggiamento di Mycroft sia in parte diverso non è affatto sbagliata. E poi parte del rapporto che hai creato è identico a quello della serie. Sherlock spesso mal sopporta il fratello e lo si è visto anche qui perfettamente. Così come si è visto che detesta l'idea di dargli ragione, perché qui ne aveva e sono felice che Mycroft abbia deciso di intervenire in prima persona perché ci voleva. Sherlock se ne sarebbe senz'altro pentito se non avesse cercato subito John, facendosi avanti. Ha fatto la scelta giusta spronandolo a uscire dal guscio, quindi un punto in più per lui.

Ora non resta che il finale con una lemon, che leggerò volentieri. Quindi alla prossima.
Koa

Recensore Master
13/06/19, ore 15:34
Cap. 8:

Non vedevo l'ora, cucciola! *_____________*
non è tornato solo Sherlock in piscina, ma anche tu da noi: una bella coincidenza, no? E per giunta apri con una scena dei fratelli Holmes, che sai quanto amo. Myc si è spinto anche un passo più avanti, perché non fa solo confessare a Sherlock le sue inutili paure, come la volta precedente, ma lo spinge a tornare da John, sa che è una scelta buona. Perchè sai, lui è più intelligente. Ora... sarà vero, ma un po' di nervi li da, eh! Ci vuole tanta pazienza con quell'uomo...
Però il suo fratellino lo ascolta e pieno di ansia va a cercare John. Devo dire che sulla carta non avrei mai pensato che un'ambientazione in un ambiente sportivo mi avrebbe catturata tabto, invece ormai questo posto è diventato "un luogo Johnlock". Sei stata davvero brava, pensando che il realtà per Sherly l'acqua rievoca tragedie. Sei riuscita a manipolare questo mondo in modo convincente e che ha assunto un valore romantico! ottima prova, signorina ù_ù
E per condire con un bell'IC quei due geni pensavano ognuno che l'altro fosse arrabbiato e non volesse vederlo. quando si dice l'anima della Johnlock: il fraintendimento. Ma qui dura poco, perchè sei buona, e dopo una perfetta lezione di tutfi, finalmente l'agognato bacio. tenero, spontaneo, umido (Sherly.l'acqua della piscina. Sei proprio un bimbo innocente, tesoro)che ha un enorme significato, è davvero una prima volta, come se fosse successo molto di più. sono adorabili, ne voglio ancora, quindi voto nel modo più assoluto pe il seguito (subitissimo!!!) come capitolo finale, perché ci sta. non vedo l'ora. Ah, che invidia! anche io passerei le ore a baciare le labbra di Sherlock. strano vero? che gusti particolari, cof, cof...
un bacio asciutto, XD
Setsy