Eccomi, finalmente riesco a passare a leggere questo capitolo, che è UNA BOMBA! Ma fammi andare per ordine, sennò qui non finiamo più...

Allora, devo ancora riprendermi dalla lettura, ti confesso che di solito, man mano che leggo, faccio piccoli appunti per ricordarmi le cose che voglio evidenziare nella recensione, ma questa volta non ho scritto niente. Perché? Perché ero troppo coinvolto nella storia!
Prima di tutto, mi piace tantissimo l'ambientazione della Scala ad Caelum subacquea, un'idea veramente bella che alla fine del capitolo prende forma e senso, rendendo il tutto tremendamente triste, oltre che tetro.

Una cosa che adoro fare e adoro vedere è il lento "build up" o come lo si voglia chiamare, quel lasciare indizi e pezzi di informazioni in giro per la storia, il tutto per poterli rimettere insieme a un certo punto e capire tutto quanto. Un po' come quando leggendo l'Attacco dei Giganti (non so se conosci) arrivi alla scena della cantina e TAC, ti si accende la lampadina. Ecco, mi sono sentito così durante il capitolo.

L'intera sequenza dei flashback in cui Luxord recupera la memoria è M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A! Sia l'esecuzione, in cui il nome si "riforma" una lettera alla volta, che gli eventi narrati, è tutto perfetto e struggente! Credimi, questa pagina non riesce ad esprimere assolutamente come mi sia sentito quando l'ho letta! Quando ho capito cosa stava succedendo ho avuto i brividi.
Ovviamente anche vedere Ventus (mi ero scordato che c'era anche lui in Dark Road) e poi Marluxia, Demyx e Larxene è stato veramente emozionante, e qui torna quel senso di "ogni cosa che va al proprio posto." Hai svelato il legame che li teneva uniti e spiegato perché proprio loro siano tornati 3000 anni dopo.

Alla fine è stato svelato anche il funzionamento di quelle sfere, e OH MIO DIO è stata anche questa una rivelazione da restare senza parole! Tra tutte le sfere, proprio quella di Luxord (anzi, Rulod) si era salvata all'arrivo di Sephiroth ed ecco perché Amaimon (mi sembra fosse lui) in quel capitolo disse "Askin ne sarà felice." Mi hai fatto proprio venire i brividi in quel momento!

La parte finale del capitolo, con quello che somiglia tanto a un rapporto di missione, sembra quasi sfondare la quarta parete. Sì insomma, è un bel modo di raccontare le vicende seguenti alla distruzione di Auropoli e la "morte" per così dire di Rulod e gli altri ragazzi.
Sto anche notando come ognuno dei Fyrir sembri avere qualcosa che brama, qualcosa per poter restare ancorato alla propria vecchia umanità: Ed e Winry hanno l'un l'altra, Askin è attaccato particolarmente a Luxord (stai preparando il terreno per una ship? Mmm...) Amaimon a suo fratello (però alt, io mi ricordo poco come sono le dinamiche tra lui e gli altri, potrei aver frainteso e il "fratellone" usato da lui potrebbe non essere inteso come parentela) Lucifer e Mephisto ai desideri della carne(?), Luxu al suo Maestro... E Kugo? Adesso ammetto che spero di rivedere presto anche lui, che ha avuto ben poco spazio fino ad ora rispetto ai suoi compagni di viaggio.

Alla fine di questo papiro, aggiungo solamente che è un vero piacere notare la passione che metti in questo tuo lavoro. Sono le piccole cose che lo danno a vedere, come il fatto che ti sia presa la briga (qui e negli altri capitoli) di spiegare le varie citazioni, i tuoi headcanon e chiarire eventuali punti poco evidenti, ma QUI in particolare è stato quel paragrafo dedicato alle voci dei personaggi che mi ha fatto capire quanto lavoro tu metta in questa storia.
Io sono uno che, quando legge, adora "sentire" le voci dei personaggi, e per questo ho apprezzato molto i tuoi appunti!

Scusa, sono ancora in estasi e quindi probabilmente ho dimenticato di menzionare qualcosa. Il capitolo è stato fantastico, sono veramente contento di poter continuare questa storia, ti faccio tanti complimenti!
Altair13Sirio

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Ciaoo :*
Dovevo passare prima questa settimana maledizione, però FINALMENTE eccomi qua. Questo capitolo è incentrato soprattutto su Luxord, personaggio che io sto imparando a conoscere solo attraverso le tue storie. Con tutti questi flashback su suoi ricordi (cosa che lo sai, apprezzo sempre) è stato tutto molto suggestivo, è stato un po' come un viaggio introspettivo del personaggio stesso: attraverso i suoi ricordi, felici e dolorosi, si arriva a comprendere almeno in parte la persona che è diventata ora. E poi insomma, grande Askin, se non era per lui... ma quanto è figo in questa storia? (non che non lo sia anche nel suo canon/universo, ma mi piace il ruolo che ha qui) e mi piace tanto il suo rapporto con Luxord, che bella brotp T_T (cioè, oddio, con sto fatto che Askin abbia salvato Luxord io oscillo fra brotp e ship romantica, ma va bene lo stessooo). Luxord si è ricordato proprio tutto, che bello T_T Un momento davvero toccante, ecco. Sono contenta di aver recuperato questo capitolo, spero di passare presto dal prossimo.

Nao

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Ehilà! <3
Posso dirti con assoluta certezza che fino ad ora questo è il capitolo migliore che ho letto (e il mio preferito), ho adorato proprio la struttura, come hai impostato i ricordi di Luxord, quei flash back così vividi, l'atmosfera, le descrizioni che metti, così minuziose che mi sembra di vedere davanti ai miei occhi delle cut-scene del gioco.
E' tutto così altamente suggestivo, davvero ben costruito, dialoghi compresi, messi al momento giusto e quanto bastano. Io boh, mi sento scema a ripeterti quanto mi siano piaciute, ma certe frasi le ho trovate davvero stupende, come quella che viene ripetuta spesso "Quando la felicità si rompe c’è sempre odore di sangue" o ancora "Ma essi continuerebbero a non appartenerti, sarebbe come tentar di afferrare l’aria."
Guarda, complimenti. Frasi così mi sono rimaste impresse tutto il tempo, sembrano sul serio uscite da una sequenza del videogioco secondo me.
Posso dire che però il pezzo che mi è piaciuto di più è il momento iniziale in qui Luxord si immerge per trovare il Keyblade, li proprio l'ho adorato.
In queste tue storie si respira sempre un'aria più malinconica, perché anche quando sono presenti scene più "tranquille", si percepisce sempre un senso di ambiguità.
Mi è piaciuto moltissimo il percorso dei ricordi di Luxord, una sequenza sempre in crescendo, i primi momenti sono per lo più sereni, tra discussione con i vecchi compagni, allenamenti, brioches, gelati, questi ricordi approfondiscono sempre di più il personaggio di Luxord, il suo passato e il bel rapporto che aveva con i suoi amici.
Questi brevi percorsi del suo passato è un cosa che sinceramente avrei un po' voluto nella saga, magari in uno dei tanti spin off, approfondire un personaggio come Luxord, dargli valore e renderlo molto più tridimensionale lo trovo proprio interessante.
E poi, dopo tutti quei momenti che sembravano così felici e spensierati, ecco che poi si arriva alle parti più devastanti, una guerra terribile, struggente. Mi piace moltissimo inoltre come riesci a collegare davvero bene questi crossover.
Menzione speciale anche per la presenza di Ven, un personaggio così dolce, altruista e innocente, che purtroppo in un contesto del genere può solo che trovarsi in difficoltà. Per come lo hai rappresentato mi è parso molto IC, mi ha davvero fatto piacere vederlo.
Ah inoltre ho ADORATO il riferimento alla canzoncina di Sebastian, e difatti ora la sto canticchiando nella mia testa.
Che dire ancora, ottimo lavoro con questo capitolo e con tutto il lavoro che stai realizzando. Ora attendo con ansia il momento in cui verrà esplorato di più il rapporto tra Luxord e Askin.
Brava brava! Al prossimo capitolo <3

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Come puoi immaginare sono molto felice di aver ritrovato Luxord e che questo capitolo sia dedicato a lui, mi aveva colpita fin dal principio e mi ero fatta dei film mentali sul suo rapporto con Askin... e anche in questo caso Alskin è la sua guida, è colui che lo porta a ricongiungersi con il suo Keyblade e a ricordare finalmente il suo passato. I primi ricordi di Luxord sono sereni, ci sono i suoi amici, gli addestramenti, i gelati mangiati assieme, e questa progressiva rivelazione di un nome di cui all'inizio mancano le lettere ma che diventa più completo ad ogni nuovo ricordo... mi è sembrata un'idea geniale e piena di pathos per svelare la vera identità di Luxord! E poi... le scene terribili della distruzione dell'Unione dei Denti di Leone, la morte atroce degli amici, dilaniati dagli Hwergh, massacrati per colpa di Luxu, l'intervento di Askin e degli altri per salvare Luxord e i sopravvissuti e poi la lunghissima via per la guarigione, la memoria perduta e adesso ritrovata. E' stato un crescendo intenso e spettacolare, posso solo immaginare la sofferenza di Luxord nel riportare alla mente il massacro, ma in mezzo a tanto male sembra risplendere un tenue bagliore di speranza, il ricordo che è stato Askin, anche allora, a salvargli la vita. Askin che sembra non essere più in grado di provare sentimenti ed emozioni, eppure quando Luxord si aggrappa a lui, come unico punto di riferimento, come suo salvatore e... chissà cos'altro, forse unica ragione per andare avanti (scusami, ma mi sono fatta storie romantiche su questi due! XD), anche Askin non riesce a rimanere indifferente, anzi in lui si risveglia una forte emozione come la prima volta in cui si erano incontrati.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai portato Luxord a ricordare il suo passato e la sua identità e ancora di più il finale, in cui, pure straziato dal dolore, sente comunque che la presenza di Askin accanto a lui è la sua forza, ho adorato la scena dell'abbraccio... se volevi farmeli shippare ancora di più ci sei riuscita, sappilo!
Uno stupendo capitolo, complimenti, sei bravissima a creare le atmosfere più disparate, dalla serenità al dolore alla disperazione e di nuovo la speranza, non si riesce a staccare gli occhi dalla storia! E il modo che hai di trasmettere le emozioni dei personaggi è così efficace e "vero", mi sono proprio vista Luxord nel finale, straziato, fragile, bagnato e scosso dai suoi ricordi, per poi trovare la pace stringendosi ad Askin!
Meraviglioso, non ci sono altre parole!
A presto!
Abby

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Eccomi qui!
Sarei passato prima, ma tra scambi e il fatto che sto scrivendo per tre fic in contemporanea...beh, diciamo solo che il tempo a disposizione non è il massimo, nonostante la quarantena.
Ma non voglio certo annoiarti con la mia routine, quindi passiamo subito al capitolo! E CHE capitolo! Il capitolo delle risposte, perchè ce ne sono state date davvero tante.
Innanzitutto si comincia con una descrizione alquanto suggestiva dell'ambientazione, per un attimo mi è sembrato quasi di essere parte integrante della storia. Potevo immaginarmi tutto, dall'odore di quel luogo ai rumori che riecheggiavano nei suoi meandri.
Si passa alla riscoperta dei ricordi di Lux, che guarda caso avviene in maniera molto simile al modo con cui ho recentemente scritto un capitolo flashback dedicato ad un mio personaggio, attraverso la visione di varie sequenze temporali distanti tra loro, ma comunque legate da un filo conduttore comune.
E finalmente cominciano ad essermi chiare molte cose, in particolare il modo con cui i "personaggi crossover" da te inseriti sono scampati alla distruzione perpetrata, grazie all'utilizzo di QUELLE sfere.
Il Background presentatoci è quasi apocalittico, in perfetta concomitanza con l'atmosfera lovecraftiana di alcune scene mostrateci in precedenza, anche se con un tono molto più epico. Le note a fine pagina mi hanno permesso di comprendere ancor meglio lo svolgersi di alcuni eventi, e rivangare concetti poco chiari, quindi ti ringrazio.
Non mi aspettavo davvero che fosse Askin l'artefice della salvezza di Luxord, è senza dubbio un bel colpo di scena che apre le porte ad una relazione molto più complicata e profonda di quello che mi aspettavo.
Non vedo l'ora che venga esplorata!

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Buonasera cara! Eccomi qui per continuare la lettura del secondo arco della tua serie. Interessante l’atteggiamento di Askin, la risposta data a Luxord che sta cominciando a capire come funziona il tutto, come funzionano loro. Particolare l’ambientazione di questo capitolo, ha un certo fascino oscuro tutto suo in netto contrasto con il mondo di superficie con le isole chiare e bianche. E poi il trauma: me lo sono immaginato tutto il momento in cui il protagonista ritrova il Keyblade e quando si riunisce a lui in modo doloroso, e grazie all’ultima sfera rimasta ad Askin lui può ricordare. E che ricordi… dapprima pezzi di vita quotidiana, momenti passati dove un nome piano piano si fa sentire sempre di più, dialoghi vivaci e coinvolgenti, personaggi sinceri e spensierati; e poi… ecco, questo e poi fa male perché le risate lasciano spazio al terrore, alla morte, al disastro e a tutto il male che si può immaginare, anzi, che va oltre l’immaginabile. Mi piace come tu abbia impostato tutti i vari flashback portando il nome dapprima incompleto fino ad arrivare a tutte le lettere inserite, fa comprendere he mano a mano che si procede con la lettura dei ricordi, le cose si fanno chiare e più comprensibili.
Di conseguenza, anche più dolorose e strazianti, ed è questo il caso.
Terribile: ho letto tutto quanto il pezzo dedicato a ciò che è accaduto ed è stato assolutamente terribile. E bellissimo. Lo so che è strano abbinare queste due parole ma ci stanno tutte perché la parte è così carica di emozioni forti, dolorosissime, di morte e scomparsa, mi sembrava di sentire persino l’odore delle creature immonde, tanto bene sei riuscita a riportarle. Le grida, la distruzione, e poi il documento stilato da coloro che sono venuti a rimettere ordine: gelo. Devastazione assoluta, senza poter fare nulla se non pregare di venire salvati in qualche modo; e sembra che non se la cavino bene comunque coloro che sono sopravvissuti, mai avrei pensato che li avrebbero portati con loro.
Ecco a cosa servivano le sfere! Ecco come si sono salvati ed ecco perché mancava la memoria. Ora mi è tutto tremendamente chiaro. Ti sei mossa in modo da riuscire a districare buona parte di ciò che avevi narrato nel primo arco, infatti quando ho finito di leggere ero tipo OHHHHH adesso ho capito tante cose, con la faccia di chi è soddisfatta perché finalmente c’è arrivata. Questo comunque è il mio capitolo preferito in assoluto di tutto ciò che ho letto nel tuo profilo da quando ci conosciamo ad oggi: intenso, struggente, gestito benissimo tra passato e presente, doloroso, maledettamente diretto e duro, accompagnato da quella meravigliosa sensazione che deve aver provato il protagonista nel ricordare finalmente tutto, e di chi lo abbia salvato. Ottima stesura, un solo refuso o due riscontrati, dialoghi ben gestiti e soprattutto un lavoro di trama davvero complesso e soddisfacente alla lettura.
Come sempre è un piacere, alla prossima cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

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Eccomi qui per lo scambio del giardino. Devo dire che questo capitolo, secondo me, è il più bello di tutti. Non solo per le descrizioni che hai messo o per tutti i flashback che hai introdotto (apprezzatissimi), ma per il come stai gestendo la cosa. Parliamo anche della parte finale a mo di descrizione analitica e quasi medica? In brodo di giuggiole, davvero. Non vedo l'ora di continuare questa storia. Ci vediamo al prossimo scambio del giardino. A presto
missredlights

Ciao :) mi è piaciuto molto questo capitolo è ricco di colpi di scena e succedono molti avvenimenti interessanti
Mi piacciono molto le tue descrizioni dei luoghi sono precise e dettagliate
Secondo me tra Askin e Luxord c'è del tenero ù.ù
Ho notato che in questo capitolo ci sono diversi errori di battitura se vuoi te li posso segnalare :)
Finalmente si scopre come sono nati i Fyrir e come sono state create le sfere :) *me che salta di gioia*
Un saluto e al prossimo capitolo da suomi25 :)

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Carissima Elgas,
Io sono ammaliata semplicemente da questo capitolo e da come tu abbia strutturato i ricordi di Luxord, di come tu abbia celato il suo nome nel solo e chiaro intento di farcelo arrivare man mano che tutto diventava più nitido.
Che bella la descrizione di quando raggiunge il Keyblade e serra la mano intorno all'elsa Tutta a descrizione è suggestiva e accattivante, ma allo stesso tempo lascia a bocca aperta per il suo splendido impatto con l'immaginazione.
Ma la cosa più bella di tutte è come tu riesca sempre a prendere una moltitudine di personaggi e saperli inserire esattamente dove vuoi. Il rapporto poi che hai costruito tra Luxord e gli altri ragazzi dell'organizzazione, al tempo detentori dei loro nomi, mi ha stregata. Mi hai completamente immersa in qualcosa che mi ha sempre incuriosito conoscere e che la Square non mi ha mai dato modo di apprendere in alcun modo (o almeno io ho qualche mancanza. non ho giocato a X – ho visto qualche gameplay – e credo mi manchi qualche novel... ma per il resto ho giocato/letto tutto), e anche Ven, che non pensavo di vedere inserito, alla quale hai dato esattamente il suo carattere, la sua bontà, la sua innocenza che, in un mondo come questo, è solo un grande punto debole.
Insomma ho amato "immergermi" come Luxord in questo passato che spiega la sua storia, che da momenti di felicità sprofonda in un declino, che ne sottolinea il bellissimo personaggio che è che tu mi hai fatto amare ancora una volta.
Insomma, complimenti come sempre per il lavoro che stai svolgendo. Brava davvero.
Miry

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Capitolo non solo ricco di descrizioni e note inerenti al paese che stiamo vedendo ma anche nel passato e nei ricordi di Luxord.
Si vedono stralci della sua vita spensierata fino ad arrivare alla crisi e alla conseguente distruzione dell'intero luogo.
Davvero un gran bel viaggio per ora il capitolo che mi è piaciuto di più ^_^
Ciaoo a presto.

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Ammetto che recensire questo capitolo è per me difficile, ci sono molte cose che davvero non sono riuscito a seguire.
Ho capito il ruolo di Askin e soci che stanno a guardare indirizzando eventi e persone per tenere a bada la vera oscurità.
Per evitare la fine totale di ogni cosa, se con la distruzione di Auropoli infiniti mondi sono stati creati, questa volta è probabile che ci sarebbe solo la fine di ogni cosa.
Però sui nomi e altro posso solo dire di aver capito che c'è stato il solito tradimento, che manda ogni cosa a "pu...ne." Ma sui singoli individui, non sapendo chi fossero,non sono riuscito a seguire più di tanto. Il capitolo è scritto bene, il problema è la mia scarsa conoscenza di questo fandom.

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Ma ciao Elgas!!
Allora… quanta epicità. ^^ Ho adorato vedere Askin e adoro il ripetersi di quella frase così azzeccata Quando la felicità si rompe c’è sempre odore di sangue , frammista a ricordi, flashback, stralci di rapporti da diversi punti di vista e Luxord che, alla fine, ricorda. E ti ringrazio anche per le note sempre attente che metti in fondo al capitolo e permettono di capire quanto lavoro c’è dietro al mescolamento di diversi fandom. Sono rimasta rapita da questa lettura e da tutta la vicenda di Luxord. Il richiamo al fondo del mare della nota canzone Disney della Sirenetta è forse l’unico momento fluff di un capitolo in cui entriamo in un passato doloroso che Luxord non ricorda più – una guerra terrificante e il suo primo incontro con Askin e Kugo. La loro funzione di spettatori/guardiani/altro è bellissima, così come la descrizione del nostro pirata preferito, che ha come suo solito abiti viola e uno charme invidiabile, ma anche la saggezza propria delle creature che vivono da migliaia di anni. Lo stile è epico e adatto a una guerra millenaria che si svolge tra più mondi, con un’attenzione particolare per il parlato, che ricalca bene forme e costrutti propri del parlato. Come refusi, ho notato solamente un “tre mila” staccato. Per il resto… brava, leggerti è sempre un piacere infinito e sono stata contentissima che tu abbia aggiornato ^^.
Un caro saluto e un abbraccio,
Shilyss

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