Ed eccomi qui! Emozionatissima nell'iniziare a leggere una tua nuova storia!
La situazione in cui si trova Otabek è estremamente realistica: è tormentato ed esasperato dalle persone che gli stanno intorno, a cui sente di dovere molto e che si aspettano decisamente tanto da lui. Il suo viaggio in Giappone gli offre la possibilità di staccare da tutto questo, ma come può riuscirci con il peso e l'angoscia di ciò che ha lasciato incompiuto dietro di sé che torna a pesargli sul groppone come abbassa di poco le difese mentali? E così rimane appeso in un limbo da cui è difficile uscire. Oltretutto in Giappone non può scorrazzare libero su una moto e questo a quanto pare lo destabilizza parecchio, perché gli impedisce di liberare completamente la testa dalla nebbia che porta con sé dal suo paese.
Mi piace moltissimo il fatto che tu ci abbia permesso di scoprire un po' più di cose su Otabek. Che cosa gli avranno tenuto nascosto i suoi genitori mentre era impegnato nelle Olimpiadi? Sembra davvero che si tratti di una cosa terribile! Oltretutto scopriamo che è costretto a vivere diverse vite separate e che la sua relazione con Yuri è stata pericolosamente e malauguratamente scoperta dalla sorella (che spero vivamente non si tradisca con i suoi familiari perché per Otabek potrebbero iniziare i guai seri) a causa di una foto scattata da Chris che davvero mi piacerebbe poter vedere!
E poi come se tutto questo crescendo di sfighe non bastasse è arrivato anche nonno Nicolai...con quella frase infelice sul covo di pervertiti...povero povero Beka!
Nella seconda parte del capitolo facciamo la conoscenza della nuova cucciola di Victor e Yuuri!
La coppia di pattinatori ci appare esasperata dalle telecamere, telecamere che non hanno scrupoli nell'infilarsi in spiragli della vita passata di Victor per riportare a galla dolori che il russo avrebbe volentieri seppellito per sempre! Spero che riescano ad uscire il prima possibile da questa attenzione morbosa nei loro confronti e a godersi un po' di intimità, soprattutto dopo il ritiro di Yuuri!
Ps: non so se riesco ad immaginarmi Phichit come padre, ma sono sicura che sarà un genitore decisamente poco noioso!

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"Voglio Morire"... Povero Beka quanto lo capisco!
Mesi che aspetta di andare in Giappone, lontano da sguardi troppo indiscreti, dalla sua vita "ufficiale" quella che deve esibire in casa, in facoltà e in pista; mesi prima di rivedere Yura e... Sorpresona! Quest'anno c'è anche il nonno!
La vedo male, malissimo, quanto male la vedo!
Perché  nella remota ipotesi di riuscire a reggere il gioco fino alla fine della vacanza potrebbe comunque scoppiare una crisi di coppia!
Yuuri e Victor infilati una specie di docu-reality... empatizzo anche con loro ç_ç
La relazione ha retto negli ultimi anni, pur con gli inevitabili alti e bassi di tutte le coppie (la scena di Victor che costringe il giapponese a ingurgitare i suoi manicaretti mi ha fatto morire X°D) e probabilmente non sarà una settimana di interviste con zero privacy a metterli in crisi, ma ho l'impressione che quella potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Yuuri, povera stella, si vede che è arrivato a livello di guardia, anche lui non può mantenersi competitivo a vita, mi da l'impressione di essere molto stanco fisicamente e mentalmente, ma presumo che ci sia ancora la voglia di non deludere Victor e il timore del "dopo", di quello che potrebbe succedere a loro, al loro rapporto una volta chiusa definitivamente la parentesi agonistica.
Mi metto all'ombra con una fetta di cocomero e aspetto il seguito °-°

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...padrone del proprio destino
Chissà se te n'eri accorta e l'hai fatto apposta. Qui è Otabek a pensarlo, ma è un po' come un cerchio che si chiude, no? Vero è che manca poi il pezzo di Yurio e Otabek (che secondo me è il più bello in assoluto tra tutta la serie, e che questo commento faccia saltare le antenne alle tue lettrici!), così come le altre eventuali storie che scriverai, ma questa lega un po' i fili rimasti sospesi.
E' una storia tanto triste e tanto dolorosa, con un finale comunque agrodolce. C'è tanta tanta infelicità che finora ci avevi un po' risparmiato, ma a noi l'infelicità piace...
Ne approfitterò per rileggerla. Ho nostalgia dei tuoi Otabek e Yurio. Mi sono accorta che il mio Otabek è sempre quello che più assomiglia ai tuoi. Quella cosa sulla moto e la libertà è praticamente lo stesso che dice il mio. Com'è curioso, il genio della fanfiction...

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