Recensioni per
Vorrei cantare il canto delle tue mani
di padme83

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/12/19, ore 19:36

Come ti ho scritto mille volte, sono contentissima che tu sia tornata a scrivere, anche piccole storie, anche una volta ogni tanto, ma hai ragione, o scrivere o lo Xanax... scrivere è la nostra vita e non possiamo rinunciarci, io credo che chi non scrive faccia davvero uso di droghe e psicofarmaci (non scherzo, chiedi a mio fratello che fa il farmacista...) perché altrimenti come potrebbe andare avanti in una vita che offre solo squallore e difficoltà?
Quindi molto meglio scrivere!
E sì...è vero che a commentare sono molto in ritardo, ma adesso ci sono le vacanze di Natale e spero di riuscire a rimettermi in pari, o perlomeno ad avvicinarmi!
Sai, in genere non amo molto le drabble, io non ne scrivo perché sono logorroica (ma dai? Davvero? Non si era capito! XD) ma in genere non mi piace nemmeno leggerle, amo capitoli più lunghi e intensi... e poi ci sei tu che riesci a rendere intense anche 110 parole! Tutti i turbamenti e i desideri ancora inconfessati (forse?) di Gellert nel vedere le mani di Albus che si dedica ai preparativi quotidiani e che aiuta la sorella esplodono in poche righe e non c'è bisogno di altro. Chissà, forse è la prima volta che Gellert capisce di desiderare davvero Albus, gli è capitato di vederlo in un momento intimo, quotidiano e ha iniziato a pensare a cose molto più "bollenti"? Forse è questo il momento in cui Gellert si rende consapevole dell'amore e del desiderio che prova per lui? Io mi sono fatta questa idea, non so perché, magari mi sbaglio, ma il bello di questa drabble è che non c'è niente che possa smentirmi!
Complimenti, come ti dicevo tu sei una delle pochissime persone che può farmi emozionare con una drabble... e io ammiro chi riesce a condensare tanta intensità in poche parole (io non ci riesco nemmeno con le recensioni! XD XD).
Ci sentiamo presto e nel frattempo... Buon Natale a te e alla tua famiglia, soprattutto ai tuoi due bellissimi bambini!
Un abbraccio!
Abby

Recensore Junior
13/09/19, ore 23:31

Ciao mia cara!
Secondo me la drabble è la forma di storia più difficile da scrivere perché ci vuole una vera maestria per realizzare un racconto sensato, con una trama e che riesca a trasmettere delle vere emozioni al lettore, in semplicemente 110 parole. Ovviamente tu ci sei riuscita egregiamente.
Trovo molto originale la tua decisione di voler sviluppare il prompt “mani sulla pelle” non parlando di un contatto fisico, ma del desiderio di essere toccati da qualcuno.
Mi sembra quasi di vederlo Gellert che, da dietro una tenda, sbircia Albus uscire di casa. Mentre osserva attentamente aiutare sua sorella, non può fare a meno di fantasticare su quelle stesse mani che lo accarezzano per tutto il corpo.
Ho apprezzato molto la tua decisione di scrivere le frasi riguardanti i pensieri di Gellert in corsivo, in modo da dargli maggior risalto durante la lettura. Trovo che la scelta di utilizzare il narratore alla seconda persona singolare sia azzeccatissima visto che la trovo la più idonea quando si tratta di missing moments introspettivi.
Ora corro subito a leggere anche il secondo capitolo, che sono certa non mi deluderà
A tra pochissimo!
Scarlett


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo fb ‘Il Giardino di EFP’)

Recensore Master
23/07/19, ore 19:03

Cara Padme,

In genere le drabble le evito. In genere. Poi leggo le tue e mi sembra di aver infilato le dita nella presa della corrente elettrica. Inizio dai dati strutturali. C’è il canone (Ariana), c’è una scena definita nel tempo e nello spazio (e in centodieci parole certo non era facile) c’è una passione che ancora non è emersa allo scoperto, ma che ha una forte connotazione fisica (le mani in mezzo alle cosce, immagine molto, molto erotica). Gellert vuole Albus e lo vuole mentre osserva la quotidianità di Albus, mentre fissa le sue mani abili. E queste mani – e qui sta la tua bravura – esprimono pienamente lo spirito di quello che sarà il futuro preside di Hogwarts. Sono mani eleganti e forti, instancabili e virili. Mani di cui è impossibile non innamorarsi e che esprimono perfettamente colui che le muove e le gestisce. Certo, le mani sono solamente un aspetto cui se ne aggiunge un altro – la descrizione della testa e del collo, ma sono queste, le mani del prompt a essere rivelatrici dell’animo di Albus.

Vorrei dire mille altre cose riguardo alle suggestioni di questa drabble – come per esempio dirti che amo “Vorrei” di Guccini, ma sembrerei ridondante e pleonastica e non potrei fuggire al secondo capitolo. Il fatto è che non riesco a non lasciarti una recensione dopo averti letta, che ci posso fare? Bravissima e intensa, come sempre. Complimenti <3
Shilyss

Recensore Master
10/07/19, ore 23:37

... e adesso ci sta simpatico pure Gellert, perché quando uno si innamora allora ci dimentichiamo di tutto il resto e in fondo adesso siamo nel prima, quando sono giovani e l'altro è un fratello gentile e la vita potrebbe essere davvero qualunque cosa e non una cella di Azkaban.
caspita se è bella!

Recensore Master
10/07/19, ore 13:13

Tesoro!!
Sono così felice di poter leggere qualcosa di nuovo nato dalle tue sapienti manine d'oro e non sai quanto sono incantata da queste brevi drable che, però, riescono ad esprimere così tanto. A volte mi chiedo come tu faccia – praticamente sempre, a scrivere, trascrivere, trasferire, infilare, sottolineare certi aspetti dei tuoi personaggi, in poche parole. Le ricerchi, le trovi e sono sempre di impatto, ti entrano dentro.
Tesoro tu sei un graffio nell'anima, perché quando ti si legge, è impossibile rimanere indifferenti al modo con cui ci vuoi raccontare di loro e di te; sì, perché tu ci sei sempre, nei fili intrecciati di queste tue magnifiche perle indimenticabili ♥
Le mani! Ah, quanto ci sarebbe da dire, sulle mani...? Le mani danno, tolgono, fanno bene e male e qui... qui sono tutto, in brevi frasi che esplodono. Mani che si occupano di mansioni quotidiane, che appartengono a una figura che si fatica a non guardare, a non rimanerne incantati come se fosse un mondo a sé, un mondo unico, da esplorare. E quelle mani che fanno, le si immaginano compiere altro; dare piacere, dare sollievo, brividi, che ammaliano... danno i brividi e premure. Mani che si vogliono addosso, si bramano, si desiderano e mancano quando sono lontane.

Come ci riesci, in così poche righe? La complessità della sintesi sta nel fatto che ogni parola è ricercata e messa lì per una ragione. Tu, come sempre, hai fatto poker. Tesoro, mi riempi il cuore di calore e, malgrado faccia un caldo terrificante, il tepore delle parole – quello, è sempre qualcosa di buono, che rimane e fa sospirare.
Ho già letto le altre, passerò presto a dirti la mia ♥
Mi eri mancata ♥
A presto,
Miry

Recensore Master
08/07/19, ore 23:58

Buongiorno cara, eccomi qui per poter cominciare con molto piacere la lettura della tua partecipazione alla challenge delle mani, challenge per cui tutti noi siamo pazze e che noto con piacere avere molti partecipanti. Pensavo inizialmente di cominciare la tua ultima long aggiornata, ma quando ho visto che hai pubblicato questa non ho potuto fare a meno di passare e leggerla.
Già ti dico che il caso ha voluto stessi ascoltando una meravigliosa melodia dolciosissima al pianoforte in sottofondo, che unita alle parole che ho letto (le tue famose “110 giuste giuste”) mi ha emozionato davvero non poco. Atmosfera che si è creata praticamente da sola, senza che facessi nulla e il caso ci ha messo lo zampino. Fatto sta che sono assolutamente ammaliata dal modo in cui hai saputo gestire una storia a sé in così poco spazio, rendendola non solo emotiva, ricca di sentimento e di una delicatezza spiazzante quando reale, ma pure erotica in fondo, con l’ultima frase che fa fremere un poco, quello che basta per emozionarmi e farmi dire “quanto vorrei continuasse, cazzarola!”
Davvero, hai fatto un ottimo lavoro di gestione per questa drabble, e non vedo l’ora di poter leggere le prossime, perché se questa è la prima, l’hype per le altre è decisamente alto credimi. Approfitto per augurarti buon lavoro, alla prossima! :3

Recensore Master
07/07/19, ore 17:52

Carissima! Anche io mi sono buttata in due raccolte tra l’altro... una sarà su Ladyhawke, e come potevo non pensarci, e l’altra coi miei pupilli... sì loro due Callisto e Vargas che avevo un po’ trascurato... complici mille cose da fare, Airis terremoto e vacanze al mare tutt’altro che riposanti! Ma si sa coi figli le vacanze non esistono...
Ma torniamo a noi... sono felicissima di ritrovarti seppur con piccole drabble ma meglio poco che nulla. E ti riconosco di nuovo, e sempre, un fantastico talento nel sapere sintetizzare così tanto in misere 110 parole.
Qui è tutto un susseguirsi di emozioni sguardi nascosti, occhi che rubano gesti, che bevono azioni, che desiderano cose... insomma Albus visto dagli occhi e dalla mente di Geller è talmente meraviglioso è perfetto che quasi vorrei anche io avere le sue mani addosso...
Insomma hai sintetizzato parecchio erotismo e sentimento in pochissime righe, ma pensate a fondo.
Complimenti cara!
Io amo tutto quello che scrivi e sto imparando ad amare loro due grazie a te!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
06/07/19, ore 19:57

Finalmente sei tornata a scrivere.

Questo piccolo squarcio di vita è pura meraviglia, poesia, estasi per i miei sensi.


Anche se è solo una drabble.


Qui si percepisce proprio la smania di appartenenza che vige tra Albus e Gellert.



Quel possesso che fa capire che si appartengono in tutto e per tutto.


In attesa del prosieguo ti dico ottimo lavoro e buon sabato.


A presto! 💗