Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/07/19, ore 23:09

Ciao!
Non riesco nemmeno a immaginare come ci si senta a una temperatura che arriva a meno quaranta, ma la storia ne dà un'idea accurata in quello che succede alle nazioni, ai soldati, gli oggetti, il cibo e i limitati strumenti dei medici; è come se il freddo avvolgesse ogni cosa in questo capitolo. Quando è arrivato il treno un po' mi sono emozionata, nonostante Prussia avesse già reso chiaro che non c'era molto da sperare. 
Non credo che la perdita di prestigio di Spagna sia da attribuire tutta alla perdita del territorio di Romano, come dice Prussia, però resta sempre un tema spinoso da trattare: dare voce alla parte umana o alla parte da nazione affligge un po' tutti i personaggi di questa storia, e nessuno sembra aver trovato davvero una risposta. Credo che le nazioni siano naturalmente guidate dal desiderio e dal bisogno di preservare loro stessi pe sopravvivere, è inevitabile; subordinare questo desiderio alla libertà e alla crescita di un'altra nazione lo trovo ammirevole, ma deleterio nel lungo periodo per la nazione che si mette da parte. Poi non so se Spagna sia proprio l'esempio giusto: non mi sembra che si preoccupi molto dalla sua rilevanza internazionale o cos'altro, è preoccupato da ben'altro in questo periodo. 
Francia che invia del vino per risollevar il morale ai soldati è troppo carino, un po' mi mancava. Però chissà cosa si aspettava succedesse a un liquido a quella temperatura. Ci stava proprio una telefonata tra loro tre: la loro passata amicizia rimane precedente alla storia trattata, e sembra così molto lontana, ma sembrava dominare la telefonata, anche se mai nominata. Ci sono rimasta troppo male quando Prussia non ha permesso a Spagna di parlare con Francia al telefono xD.
E, di nuovo, le cose sembrano sempre e solo peggiorare, anche se non sembrava possibile; mi sento male pensando alle condizioni dei soldati, sopratutto quelli deboli e feriti. Con Austria e Romania feriti in questo modo, non c'è nemmeno differenza tra esseri umani e nazioni; insomma, leggendo le scene di combattimento c'è sempre apprensione per quello che potrebbe succedere, ma quello che sta succedendo adesso mi fa dimenticare che effettivamente sappiamo che i personaggi non moriranno. In fondo, Romania impiegherebbe semplicemente un po' più di tempo per morire rispetto a un normale soldato, a quanto pare. Non mi aspettavo che Romania scivolasse in condizioni così gravi: il panico di Bulgaria nel vedere che non si svegliava era così ben scritto, le sue parole erano l'unico suono nel silenzio (davvero un silenzio di morte) che per un attimo ho creduto che Romania non si sarebbe svegliato. La sfuriata di Bulgaria contro Germania può sembrare inutile (una delle tante a questo punto) ma mi sarei stupita se non si fosse arrabbiato.
Certo anche Germania non sta bene: sta affrontando il fallimento della campagna, i suoi compagni si ammalano uno dopo l'altro, sono tormentati dal freddo e Italia sembra sempre più lontano. Ci sto un po' male quando tutti lo accusano di essere senza cuore. Adesso ha bisogno di dimostrare a Russia, agli altri e a se stesso che non ha perso la sua umanità. Si sta per lanciare in un piano avventato e pericoloso; la prontezza con cui Prussia, Spagna e Romano si sono affrettati a seguirlo nel piano un po' mi ha sorpreso, ma c'era davvero un'aria solenne, che mi ha fatto sentire che era la cosa giusta da fare. In ogni caso è un buon compromesso tra salvare Ita e ritirarsi salvando i soldati rimasti (se tutto funziona bene, ovviamente): loro quattro si prendono la responsabilità della riconquista di Italia e il resto dell'esercito può ritirarsi in poche ore. Anche se 48 ore prima di andarsene senza di loro mi sembrano davvero poche. 
Sono davvero curiosa di vedere che cosa faranno a Mosca e se si potrà ottenere qualcosa di buono da tutto questo, ma devo aspettare la fine della pausa xD. Non so proprio cosa voglia dire Mercurio in retrogrado ma potrei pure controllare per regolarmi con le tue pause. Ma a parte le sciocchezze, ti auguro davvero di riposarti durante questa pausa, e goditi le vacanze!
A presto,
MT

Recensore Veterano
13/07/19, ore 00:39

~~Mi piacciono i capitoli come questo dove si succedono vari scenari in cui personaggi di volta in volta diversi interagiscono tra loro, anche perché tu sai armonizzarli perfettamente rendendo dinamica e scorrevole la lettura. A quanto pare nella scorsa recensione sono stata profetica, visto che abbiamo assistito alla reazione di Francia alla presa di Borodino. Non sai quanto mi era mancato, e soprattutto hai avuto un’idea geniale a “riunire”, se così possiamo dire, il bad touch trio, li adoro! L’idea di Francia di inviare del vino ai suoi vecchi amici, nonostante la conoscenza delle loro difficoltà, appare molto ironica, proprio nel suo stile. Il dialogo tra loro tre è stato esilarante ma lascia una punta di amarezza, sapendo che i bei tempi del divertimento per il loro gruppetto non torneranno più, anche se di fatto il loro legame resta. Mi è piaciuta pure la scena tra Prussia, Austria e Ungheria, vederlo litigare e al contempo preoccuparsi dei suoi consorti mi intenerisce. Il racconto delle sofferenze dei soldati è davvero straziante e crudo, molto realistico ed accurato, complimenti. Inutile dire che la parte che mi ha intenerito e ferito maggiormente è stata quella in cui Bulgaria si prende cura di Romania e si dispera vedendolo andare in coma. In questo frangente Bulgaria ha tutte le ragioni del mondo per prendersela con Germania che gli consiglia in maniera indifferente la calma (ehh facile parlare Germania, e se al posto di Romania ci fosse stato Italia, saresti stato freddo e lucido?). Finalmente però Germania apre gli occhi sull’esito della battaglia e decide di andare semplicemente a riprendere Italia abbandonando l'idea ormai irrealizzabile di un'invasione su Mosca. Sono riuscita ad immaginarmi lo sguardo fiero di Ucraina che spaventa persino Germania (ci manca solo Polonia che conquista il mondo e poi posso dire di aver visto tutto in questa guerra ^^''), in fondo qualcosa da lei Russia doveva pur averla presa. Nella logorante attesa che mi toccherà patire fino all’incontro tra Italia e i suoi alleati che io attendo con ansia (e in particolare comincio a preparare il defibrillatore per l’infarto che prenderà a Germania e a Romano quando gli comunicherà di voler restare a Mosca), ti auguro di goderti le tue meritate vacanze, e a presto!
(Recensione modificata il 13/07/2019 - 11:38 am)

Recensore Junior
09/07/19, ore 16:33

In questo capitolo c' è tutto il dolore che i soldati e le nazioni stanno patendo nel freddo abbraccio di Russia. Ho adorato il momento in cui il bad trio si è riunito anche se solo telefonicamente, questa è la prova che il loro legame non si può spezzare così facilmente. finalmente Germania è tornato in sé.