My dear, non hai idea di quanto sia contenta di essere tornata a leggere qualcosa di tuo.
I mesi d’incubazione di questa mini-mini-long devono proprio essere serviti, perchè quello che leggo è un piccolo capolavoro.
La SanSan mi piace moltissimo come coppia, anche se la conosco nel fanon perchè nella Serie non mi fa impazzire e non ho ancora letto i libri, e direi che in questo primo capitolo ne dai un’immagine bella, completa ed affascinante.
Sandor è estremamente IC, mi piace moltissimo come il suo tono rude e volgare (quella reiterazione di fottuto ad esempio, o i termini più bruschi come scopare e i riferimenti al sangue e all’assassinio) si sposi invece con i termini delicati usati per Sansa (bambina, uccellino), il tutto unendosi poi al tuo stile che è sempre molto aulico e poetico. Nulla stona, tutto collabora per creare un primo capitolo che non solo è estremamente piacevole da leggere, ma che apre anche una finestra molto, MOLTO accurata sull’IC di Sandor.
Credo che la scena con la prostituta sia 10/10 Sandor, tra i grugniti in risposta e il fatto che la scosti con crescente violenza. Che comunque lui me lo vedo molto a “fissarsi” su qualcosa fino a rifiutare tutto il resto, soprattutto se alla purezza di Sansa, un uccellino in trappola che canta al comando di King’s Landing, si contrappone l’abilità di una donna qualsiasi, una di quelle che avrebbe usato e buttato via in un altro momento.
Ecco, a questo proposito ho adorato il contrasto che disegni tra il Sandor che vuole e desidera Sansa con un’intensità assoluta e quello che invece le donne le usa per la propria soddisfazione: l’ho amato anche perchè ci ricorda la natura del Mastino, che non è esattamente immacolata. Tutto ciò che è collegato a Sansa rimane puro: avrebbe potuto “farle di tutto, qualsiasi cosa inimmaginabile e impronunciabile”, e tutti i pensieri animaleschi che formula con una violenza/impulsività estremamente IC, ma Sansa è una bambina, è ingenua e l’idea di fare quello che pensa (quello che probabilmente farebbe con chiunque altra) lo spaventa.
Ho adorato la visione che dai perchè Sansa sembra immersa in una luce innocente e allo stesso tempo irresistibile per un uomo come il Mastino: mentre leggevo sembrava letteralmente che lei fosse questa creatura che lo manda in confusione, che lo spaventa, che lo illumina, che lo risveglia e un po’ lo tormenta ma senza saperlo.
La rappresentazione del conflitto all’interno dell’introspezione del Mastino (ad esempio tra sé stesso che “è un vero uomo” e quello che invece si sente preoccupato per una ragazzina, o tra il Mastino stesso e l’attrazione che prova per Sansa) è accompagnata ed esaltata, come sempre, da uno stile che mi ha fatto dire “cavoli, questo è talento”. Il modo in cui giochi tu con i termini e le immagini è sempre bellissimo, molto intenso, e in questo caso si adatta anche bene al POV più rude e intenso del Mastino. Ma le metafore che usi per Sansa…ti giuro, ero in estasi.
Il rosso era diventato fuoco, si era trasformato in rame, si era sciolto in vino è penso la frase più bella, l’immagine più suggestiva che io abbia letto quest’anno, ff o libri che siano.
É bellissima ed è estremamente potente, così come è trascinante l’intera scena del bacio.
Non manca la mia seconda frase preferita, “Neve e miele insieme, che assurda follia dei sensi”, un po’ per la semplicità con cui riesci a veicolare come potrebbe essere baciare Sansa per il Mastino, che si trova di fronte a questa creatura innocente ma che vorrebbe divorare, ma anche per la genialità dell’accostamento. Neve e miele, è inaspettato ma funziona, francamente lo trovo geniale a livello di stile 🙈
La scena finale…wow. Just WOW. Riesce ad essere cruda (in primis per la reazione del Mastino, ma anche per le immagini, tra cui la bellissima chiusura con gli uccelletti rossi con il collo rotto e le ali strappate) ma anche estremamente delicata e drammatica (le lacrime negli occhi di Sansa, il focus sulle sue cosce che non sono viste con lussuria ma con terrore dato il sangue che le macchia).
Dunque che dire? Non so bene come finire perchè non so se ho fatto capire esattamente quanto mi sia piaciuta questa prima parte (TANTISSIMO) e non so se sono riuscita a toccare tutti i punti che volevo, anche perchè l'intera atmosfera si sposa benissimo con il mondo creato da Martin e credo non ci sia una virgola fuori posto, nè nel contesto nè nella forma, ma mi sembra di ripetermi 🙈
Quindi chiudo facendoti i più sentiti complimenti, leggerti è sempre un piacere e motivo di imparare qualcosa di nuovo, e sperando di vedere presto il secondo capitolo. Sono contentissima che tu abbia ripreso a pubblicare, specialmente con qualcosa di così bellissimo, e scusami se mi sono persa qualcosa per strada 3
Un abbraccio,
Ellie |