Ciao! Ho aperto il tuo profilo per lo scambio del giardino, per leggere la fanfiction su grey’s anatomy, ma appena ho visto questa non sono riuscita a trattenermi e sono subito corsa a leggerla (anche se ti prometto che ti scrivo la recensione anche per la storia di grey’s anatomy, faccio due recensioni al prezzo di una xD)

Sono contentissima di essere finita qui, anche se per caso, perché ho amato ogni singola frase. Riuscire a concentrare così tante emozioni in così poche righe non è mai semplice, anzi, per me è difficilissimo, e invece tu ci sei riuscita in una maniera bellissima.
Ho sentito tutta la disperazione e l’ansia di Pepper, grazie all’uso della ripetizione di certe parole come “lavarle” e “pulirle”, come se ormai per lei fosse diventata un’ossessione, così come il suo sentirsi incapace di tornare ad essere quella di prima, nonostante tutti i suoi tentativi per lavare via il passato insieme al sangue.

Quindi ti posso solo fare i complimenti, e vado subito a proseguire con la lettura delle tue storie! A presto!

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Ciao! Per il nostro primo scambio ho deciso di passare da questa raccolta anche perché ho partecipato anche io alla sfida (anzi dovrò rimetterci mano prima o poi!). Qui Pepper mi ricorda molto Lady Macbeth con la sua ossessione nel lavarsi le mani sporche di sangue. Ed è proprio quello che tenta di fare lei anche se penso che il sangue sia più una sua proiezione mentale e perciò ancora più difficile se non impossibile da pulire. Ben fatto!

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ciiaaao cara, eccomi qui per lo scambio.
Per me le drabble o flash sono il genere più difficile in assoluto da scrivere, qundi complimenti, sei riuscita a descrivere Pepper, la sua ansia mista a determinazione di apparire calma e controllata nonostante ciò che è appena successo (e le sue mani a ricordarglielo) nel giro di poche righe, fantastica davvero.
C'è anche un'ossessione quasi compulsva nel desiderio chela donna ha di renderle pulite, quasi a potersi cancellare anche la coscienza non solo il sangue dalle mani e trovo che tu l'abbia resa benissimo.
Hai avuto proprio una bella idea, proseguo subito per vedere in che altre situazioni saranno le loro mani <3

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Oddio, questa è spettacolare! Pepper mi ha ricordato tantissimo, non so se la conosci, il personaggio di Beverly di IT. Se non la conosci non ti dico niente, se non che anche in quella storia a un certo punto questa ragazza (peraltro rossa di capelli come Pepper) ha a che fare con del sangue che è solo nella sua testa e che non riesce a far andare via. Avrei tanto voluto abbracciarla: si stringe il cuore nel vederla così preda di un disturbo post traumatico (nonostante quello che ha fatto sia stato solo cercare di difendersi e salvare l'uomo che ama). Pepper sa di averla scampata grossa: avrebbe potuto trasformarsi in una delle macchine mostruose di Killian, ma per fortuna, non è successo. Ci vorrà del tempo prima che possa guarire, e che il sangue quindi, possa scomparire, ma per fortuna, e con l'aiuto di Tony, sappiamo che avverrà.

Davvero tantissimi complimenti, anche stavolta, per aver trattato un tema così delicato, con poche parole <3

alla prossima, un saluto

Leila

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Ciao!
Appena ho visto questa Raccolta nel tuo profilo mi ci sono "tuffata": adoro il personaggio di Pepper, esattamente come quello di Tony, e insieme sono stati una delle mie coppie preferite dell'adolescenza.
Ancora oggi li amo come il primo giorno, dunque veniamo a noi.

Non so esattamente dove questa drabble debba collocarsi - nella linea temporale dei film della Marvel, intendo -, ma poco importa: mi è piaciuta!
In pochissime righe ci hai permesso di entrare nella mente di Pepper, guardare quelle mani sporche di sangue col cuore a mille, la disperazione di non poter lavare via quel rosso...

Anche se stiamo parlando di una drabble - e quindi di una storia brevissima - sei riuscita a mantenere Pepper di un'IC magistrale.
Brava!

Scritta benissimo, senza margine di errore. La lettura non solo è scorrevole, ma anche piacevole. Sei riuscita a trasmettermi tutta l'ansia di Pepper, sappilo xD

Mi eclisso, dando un'occhiata alla prossima drabble!

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Buonasera cara, innanzitutto mi scuso per il ritardo con cui mi sono presentata allo scambio, ho avuto dei contrattempi, perdonami.
Che bello vedere che anche tu hai partecipato alla challenge: l’ho adorata, sia per i prompt dati che per la voglia di mettersi in gioco avendo a che fare con una raccolta di drabble. Non è affatto facile scrivere qualcosa di conclusivo in meno di centodieci parole, tu come ti sei trovata?
Caspita, è una storia dura e dolorosa questa, decisamente emotiva e molto tesa. Si sente l’agitazione, la voglia di dimenticare, di cancellare i segni che anche se se ne vanno via fisicamente, restano ancora cuciti dietro alle iridi e impressi a marchio nella mente. Non ce la fa, sembra che siano ancora lì a ricordare quello che è successo e le conseguenze che ci sono state. Intanto continua così, lava e rilava, sempre più violenta, sempre con più energia.
Non se ne andranno mai veramente, e lo sa. Questo messaggio doloroso è chiaro e fa quasi paura. Coraggio.
Hai sviluppato molto bene il prompt e sei riuscita a dare un tono particolare e molto sentito alle parole che hai usato. Una prima drabble piacevolissima alla lettura nonostante la tensione palpabile; spero di poter avere la possibilità di leggere anche le altre perché sono sicura che ci saranno anche momenti dolci e sensazioni più positive. Alla prossima cara, hai gestito davvero in maniera impeccabile il poco spazio che dovevi usare; buon lavoro! :3

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Ciao cara!
Eccomi qui finalmente, scusami se ci ho messo così tanto ma ho passato la settimana a scottarmi come un gamberetto, costretta dal mio ragazzo XD. 
A parte questo inutile commento, passo a parlare di questa raccolta di drabbles che devo dire già mi piace tanto, conosco il mondo Marvel da poco (grazie al mio ragazzo che è fissato con gli Avengers) e ho praticamente recuperato quasi tutti i film quest'estate, e da quel momento in poi apprezzo molto di più i fandom su queste serie di film. Iron Man secondo me è uno dei personaggi più fighi e anche se come dici tu stessa, in questo breve racconto non c'è tanto spazio per lui, alla fine mi è piaciuto come tu abbia rappresentato Pepper e hai gestito molto bene il tema delle mani sporche, le reazioni che ha avuto lei mi ha tanto ricordato Lady Macbeth. Detto ciò passo a leggere il prossimo capitolo!

Shakana

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Buonasera, eccomi qui!
Considerando anche l'universo di cui si parla, le mani possono essere una risorsa come un'arma micidiale, sono espressive come poche per esprimere concetti, sensazioni e azioni con velocità o staticità, a seconda delle scene precise e descritte.
Il gesto del lavare le mani assume un qualcosa di piuttosto simbolico non solo per il gesto in sé (e quello che significa metaforicamente) ma anche per quello che significa per la vita di Pepper e quella che è la sua caratterizzazione più palpabile.
Anzitutto lei è una persona molto organizzata, impegnata e dotata di un percettibile senso dell'ordine, per questo non potrebbe mai sopportare di essere vista con qualcosa di "fuori posto" a livello estetico, ma anche un'esplicita visione di una una debolezza fragile lontana dall'immagine che vuole dare a vedere.
Quello che mi piace di questo scritto è che una spiegazione finale al tutto arriva dritta nella sua cruda realtà, ma al contempo essa risulta essere diversa a seconda degli occhi del lettore e questo mi ha colpito non poco.
Per quanto mi riguarda, ci sono cicatrici che le fanno ancora del male in quanto aperte, delle quali vorrebbe liberarsi per comodità e per non sentire più rimorsi vari, invano: per questo non basta l'acqua a portarle via, sebbene al principio possa sembrare così con un po' di sangue che scende giù.
Sarebbe tutto comodo e più facile visto che qualcosa di difficile è successo in passato per procurargliele, ma la vita è così imprevedibile da lasciarci tante lezioni, alcune care da pagare e da scontare.
Si denota così la fragilità di Pepper e di quanto al momento sia insediata in un labirinto intricato più grande di lei, che la confonde, la inchioda in una gabbia personale che le procura fastidio e solitudine, perché (forse) qualcosa in lei è cambiato per sempre.
La drabble è molto introspettiva ed è intrisa di una sfuggente malinconia, stesa sotto uno stile grammaticalmente pulito e abbastanza frenetico, coinciso, ma comunque intenzionato a creare continuità nella narrazione e nel mondo emotivo della protagonista.
Sei riuscita a darle uno spazio ancora più particolareggiato e maturo, senza mettere da parte tutta l'aura di mistero che aleggia nel suo presente e in quello che sarà il suo futuro, presumibilmente solitario e intriso di rimpianti irreparabili.
Una piacevolissima lettura pregna di emotività.

Un abbraccio,

Watashiwa

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Buon pomeriggio cara, approdo con piacere sul tuo profilo, e lo faccio fiondadomi su una Challenge che condividiamo, quella delle mani.
Premetto che non conosco bene il fandom e le relative storie che riguardano Iron Man però cercherò di recensire nel modo più corretto e personale possibile. Hai scelto uno dei prompt di cui anch'io ho scritto, e devo dire che hai centrato perfettamente l'obbiettivo. La drabble rende l'idea della frustrazione e del disagio della protagonista molto bene. Quando riteniamo di aver commesso qualcosa di sbagliato o evitabile cerchiamo di "lavare" in qualche modo il malessere che ci portiamo addosso, così come Pepper sfrega ossessivamente le sue sperando di cancellare qualcosa di doloroso. A proposito...suppongo che Pepper sia la compagna di Tony Stark? Diciamo che ci sono arrivata per intuizione. Comunque mi è piaciuta molto questa breve storia e continuo subito in modo da farmi un'idea più chiara anche di questo fandom. Complimenti e ci risentiamo più avanti.

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Ciao, eccomi qui :D
Come mi pare di averti già detto, Pepper mi piace come personaggio, anche se la coppia non mi fa impazzire, ma questo non ha nulla a che vedere con il mio giudizio, perché la drabble mi è piaciuta e anche parecchio. Sei riuscita a far intendere bene lo stato mentale di Pepper, reduce da un trauma che vuole lavare via, così come vuole lavare via il "sangue" che qui ha una connotazione simbolica, perché di fatto le sue mani sono ora pulite, tuttavia continua a vedere ciò che non c'è.una rappresentazione del suo male interiore. Vado subito a leggere la prossima :)

Nao

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Ho sempre visto Pepper come una persona dolce e gentile, ma anche pulita.
Ma dopo gli avvenimenti di Iron Man 3 si è sentita sporca come se qualcosa in lei si fosse spezzato, non era più la stessa.
Evidentemente le mani sporche di sangue ha un significato più profondo su quello che le è capitato.
Ti faccio i miei complimenti per la prima drabble e vado a leggere la seconda.

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Ciao cara eccomi qui per lo scambio libero. Che dire? Sono rimasta colpita. In questo momento ho un vuoto sul finale di iron man 3 - urge una nuova maratona di film dell'mcu, mi sa - ma in sole 110 sei riuscita a rendere perfettamente lo stato mentale di Pepper: traumatizzata dagli eventi che sono successi.

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Eccomi qui per lo scambio
Permettimi di darti il benvenuto in questo fandom, è sempre bello conoscere nuove arrivate nelle sezioni dedicate all'MCU.
Parlando della drabble, ammetto che parti avvantaggiata. La storia che gira attorno a Tony è la mia preferita (ma va?) e l'inserimento di Pepper è più che gradito dato che è metà di una delle mie OTP per eccellenza (l'altro, ovviamente, è Tony).
Qui il ricordo di Extremis e dell'ultima disavventura tormentano Pepper e devo dire che è stato abbastanza inaspettato. Siamo abituati a vedere Tony tormentato dai sensi di colpa, ma mi è piaciuto come cerchi di dare un po' di umanità in più a Pepper rappresentando uno dei momenti forse più brutti di tutta la sua vita.
Lei, sempre pulita, senza una minima imperfezione, qui è quasi disperata perché non riesce a dimenticare quello che è successo. Quelle macchie sono frutto della sua immaginazione, ma lei non le dimentica. Ha ucciso un uomo, una cosa che credo non avrebbe mai fatto se solo fosse stata in sé.
In conclusione un'ottima storia, bella specialmente perché inaspettata e scritta molto bene. Sicuramente aspetto la prossima drabble perché sono curiosa dei tuoi prompt sviluppati
Inoltre sono molto curiosa riguardo a questa long a cui stai lavorando
Alla prossima
Giulia

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Ciao Veronica!

Anzitutto parto col dirti che sono molto contenta che tu ti sia gettata in questo nuovo progetto dopo tanti mesi. Amo molto la coppia Pepper/Tony quindi vedere il tuo esperimento, i tuoi sprazzi d’ispirazione è senz’altro molto interessante, anche se trovo che recensire le drabble sia qualcosa di particolarmente difficoltoso per la natura intrinseca del testo breve stesso. Deduco che la protagonista sia una Pepper provata dal trauma di Iron Man 3 (ma una noticina in alto non mi sarebbe dispiaciuta, sebbene poi abbia ricollegato ^^).

L’idea dell’impossibilità di pulirsi le mani richiama probabilmente due concetti differenti: quello che Pepper sta facendo è tornare alla normalità – ma invano – e cercare di pulirsi la coscienza. Le sue mani sono pulitissime, ma lei continua a vederle così perché si tratta di una proiezione della sua testa, della sua immaginazione. Un momento di grande dramma che sottolinea la fragilità umana del personaggio e che apre – forse – lo spiraglio per dei disturbi legati ai traumi di Iron Man 3. Ho apprezzato anche che il testo fosse Pepper centrico e che quindi potesse mostrare la tua rilettura del personaggio, soprattutto in vista delle evoluzioni legate ai dieci anni dell’MCU, che per me, purtroppo, sono stati fin troppo brevi! Al prossimo capitolo, mia cara!
Un saluto,
Shilyss

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