DEAR, eccomi qui, non vedevo proprio l'ora di continuare questa storia dedicata a questi due testoni adorabili **
Come sempre ti faccio i miei più sentiti complimenti per il modo in cui riesci a delineare il rapporto tra Chuuya e Dazai e di come tu riesca, ogni volta, a far spiccare le loro personalità contrastanti.
Sono talmente IC che mi vengono i brividi.
Possiamo dire che Chuuya è fottuto? Sì?
No perché, seriamente, ormai Dazai gli ha sconquassato talmente tanto la vita che nemmeno lui sa più dove sbattere la testa.
Si vede che sono uniti da un legame particolare e che non è una cosa nata dal nulla, bensì che si è intensificata negli anni, anche nel loro periodo di separazione.
Ed è proprio perché questo legame è così forte che quasi non si sopportano, o meglio, all'apparenza pare proprio che il loro legame sia “solo” questo, ovvero due persone che litigano e battibeccano ogni tre per due e che mettono gli insulti al posto delle virgole, ma c'è anche dell'altro e, questo altro, lo hanno notato anche le persone che stanno loro vicino.
Il fatto è che Dazai pare quasi farlo apposta, a farsi detestare – e devo essere onesta, non vorrei essere nei panni di Chuuya perché manca poco che esploda a causa di una crisi nervosa –, basti vedere come ha trattato Akutagawa di fronte a lui – CHE OH, MALEDETTO SPRECO DI BENDE, COME TI PERMETTI DI TRATTARE COSÌ L'AMORE MIO BELLISSIMO, VUOI LE BOTTE??? – e come pare prendere tutto alla leggera.
Sappiamo che non è così, anzi, ci sono diverse volte in cui Dazai appare come il più serio di tutti, ma è anche vero che, in certe situazione, te le fa girare talmente tanto che un pretesto per suicidarsi vorresti darglielo per davvero.
Il fatto è che Dazai è fatto così, con lui non ci sono vie di mezzo, o lo sai prendere, oppure soccombi.
E Chuuya lo sa, lo sa fin troppo bene.
Senza contare che, almeno da parte di Chuuya, l'ammissione c'è stata – ed è stato uno tra i finali di capitolo più belli che abbia mai letto –, così come quando ha rifiutato l'invito ad un appuntamento da parte di Tachihara raccontando mezze verità, perché in cuor suo era conscio del fatto che avesse rifiutato per ben altri motivi.
E a proposito di ciò, ho AMATO il particolare che hai inserito quando hai scritto che il motivo aveva un nome e cognome e, subito dopo, “Dazai Osamu era una seccatura.” per poi continuare con la reiterazione di “Dazai Osamu” anche nelle frasi successive.
Ti giuro, ho davvero AMATO questo particolare.
Ebbene, possiamo dire che siamo ancora agli inizi?
Che ci sarà ancora tanto che ancora deve essere sviscerato e che gli scleri interiori di Chuuya mi fanno impazzire?
No perché io per questa storia vorrei leggere così tanti altri capitoli che vorrei non finisse mai.
Felicissima che tu abbia pubblicato già anche il terzo, perché non vedo l'ora di fiondarmi a leggerlo.
Tantissimi complimenti e alla prossima!
Harriet; |