Recensioni per
Qualcosa di noi tra le mani
di tixit

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 56
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/07/19, ore 02:48

Oh che bella, forse la mia preferita tra tutte.
Madame noi la vediamo sempre evanescente, a un certo punto nell'anime scompare proprio, e anche quando c'è è silenziosa e immobile quanto il suo ritratto nella stanza di Oscar.
Eppure sarà stata anche lei una ragazzina sognante e poi una giovane sposa, magari assalita da mille dubbi, forse spaventata da un uomo che non conosceva abbastanza e da tutto quello che sarebbe dovuto accadere di lì a poco, nel talamo nuziale. E invece grida dal piacere, e vivaddio, finalmente una gioia. Effimera, ma ci accontentiamo.
Ha avuto il sospetto che lui la amasse nelle notti di passione, e la certezza che la amasse davvero tra le pagine di un libro di poesie, scelto per svelarsi a lei al posto di quel trattato di guerra che sarebbe stato logico aspettarsi. Quindi il Generale ci sa fare e nasconde pure un animo sensibile, cosa chiedere di più a un matrimonio così ben riuscito.
Bellissima l'idea di paragonarlo a un giardino curato, anche perché Madame Marguerite, si sa, il pollice verde ce l'ha sempre avuto. Un nome un destino.
Ma ecco che arriva il tarlo fastidioso e insistente a rosicchiare le fondamenta di una felicità destinata a crollare, brutta cosa le ossessioni, l'idillio va in frantumi e l'amore sfuma 'una figlia alla volta'.
Poi nasce Oscar, e il Generale si accende di un delirio di onnipotenza. Arde come un fuoco, alimentato dalla folle idea di impadronirsi della figlia più piccola e plasmarla a sua immagine. Lui si sente un Dio e lei fin da bambina si rivela una promessa, e allora il fuoco divampa davvero incontrollato.
Il 'buon padre' ha ottenuto il suo maschietto, e ritrova perfino la voglia di amare. Ma quale donna potrebbe ricambiare l'amore di un uomo così? Quale madre, per quanto silenziosa e immobile, potrebbe condividere e appoggiare una simile scelta? Il bel giardino è stato ormai devastato dalle fiamme, non c'è rimasto più niente da salvare.
(Recensione modificata il 15/07/2019 - 02:49 am)

Recensore Veterano
14/07/19, ore 23:44

Un amore che decresce in maniera direttamente proporzionale al numero di figlie femmine partorite. Il generale deluso si "disamora" della moglie. Ma lei lo ama, da sempre, dal primo momento. E l'amore ci mette le "fette di salame" sugli occhi, non ci fa vedere la realtà con la lucidità necessaria. Finché non accade un fatto eccezionale, come vedere la propria ultimogenita incrociare le lame come un moschettiere, e rendersi conto che quel fatto, proprio quello, ha fatto riavvicinare l'uomo tanto amato, e scoprire di non amarlo più. Molto ben scritto, brava. Anche molto amaro, ma realistico.

Recensore Master
14/07/19, ore 23:33

Capitolo di una tristezza assoluta dove si vede scorrere la vita di Madame Marguerite: accorgersi di aver amato un uomo per dovere e scoprire poi che lui l’aveva amata con la finalità di costituire una famiglia formata da figli maschi e non avverandosi questo desiderio, fino a diventare una vera ossessione, aveva cominciato ad amarla sempre meno ogni volta che partoriva una bimba, e quando questa bimba si trasforma nel figlio desiderato lei aveva creduto che l’amasse di nuovo ma ormai in lei il sentimento era morto. Poche parole essenziali che ci danno una visione della pochezza del Generale come marito. Altro tassello importante che fa emergere l’essenza di madame. Brava.

Recensore Master
14/07/19, ore 22:35

Ciao Tixit.
Ho già addocchiato la storia, ma aspettavo ci fosse qualche capitolo in più per leggera e rimanere più tardi a "bocca asciutta."
Bella e struggente questa finestra s'un passato ed il presente di una coppia; tutto ciò che nell'opera ci è ignoto.
L'amore prima che entrambi assistessero a sei- e poi cinque - femminei fallimenti uscire dal grembo di Marguerite, l'amore prima che l'ultima figlia/o venisse caricata di un progetto folle e faticoso come e più delle sette d'Ercole.
Ed infine l'amara scoperta di ritrovare quel sentimento solo nei ricordi, prima che il piacere di quelle notti diventasse un dovere necessario a creare un erede, notte dopo notte, volta dopo volta. Ritrovare nei ricordi la persona innamorata ma non ritrovarla nel giorno in cui si vive.
Come al solito, Tixit, sei bravissima e pure con poche righe, dai vita a dei capolavori profondi e complessi.
(Recensione modificata il 14/07/2019 - 10:41 pm)

Recensore Master
14/07/19, ore 21:56

Il generale è stato molto egoista sempre, sia verso la moglie che verso le figlie.

Recensore Master
14/07/19, ore 20:05

Un capitolo triste, ma realistico.
Lei si sente inadeguata e tenta di compiacerlo e di imparare per colmare il dislivello fra loro. Lui, invece, la ama per la freschezza giovanile che gli fa staccare la mente dalle solite cose.
Poi, però, il tarlo dell'ossessione si mette al lavoro ed è l'inizio della fine. Lui si disamora perché la colpevolizza, materializzando in lei la propria delusione. Le cose, poi, si aggiustano a modo loro, ma, a quel punto, è lei che non lo ama più.