Recensioni per
Between love and regret
di BrizMariluna

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/01/20, ore 17:15

Ciao, io sono Giulia.
Non sono una fan dei Linkin Park, ma ho ascoltato la loro canzone e in particolare amo "Nobody Can Save Me Now", perché per certe cose mi ci ritrovo. Mi ha colpita il suicidio di Chester perché, anche se non lo conoscevo come cantante, io qualche anno fa ho perso la mia migliore amica, praticamente una sorella, per suicidio. Tuttora è la cosa più terribile che io abbia mai vissuto, un dolore allucinante che mi porto dentro. Per colpa diquesto sono finita in depressione e mi sto curando, sia farmacologicamente che in terapia. E quando ho saputo della morte di Chester mi sono, in un certo senso, unita al dolore dei suoi amici, che sicuramente saranno stati male quanto sono stata male io, perché quando si vivono lutti del genere familiari e amici restano con mille domande senza risposta, dubbi, sensi di colpa e un dolore senza fine.
Voi ci siete rimasti molto male, l'hai fatto capire chiaramente. Hai espresso tutta la vostra disperazione, tutto l'affetto che provavi per lui in maniera molto vera e profonda. Inoltre è molto bello perché sembrava proprio stessi parlando con un amico rivolgendoti a lui anche, in certi punti, in modo un po' colloquiale, cosa che mi ha fatto piacere. Un anno e mezzo fa ho rischiato di perdere la mia cantante preferita per overdose, dopo che era stata sobria per sei anni, per cui in parte vi posso capire anche se per fortuna lei è sopravvissuta. Mi hann ocolpita il vostro pianto trattenuto, la difficoltà di ascoltare i suoi testi, ma anche il fatto che ora lo fai spesso e canti e in quel modo, di sicuro, lo senti più vicino.
Uno scritto davvero intenso, bravissima! E scusa se non riesco a dire molto, ma penso che la lettera parli da sé.
Giulia

Recensore Veterano
22/07/19, ore 17:55

Beh, che dire? L'avete presa davvero male... qualcuno potrebbe pensare che fosse un vostro parente. Però, a pensarci, so che può succedere (lo dice uno che a 18 anni suonati, o giù di lì, stette male per giorni per la morte di... un personaggio dei cartoni animati! Boh?). Ma, questo Bennington, pur così lontano da noi, era un essere umano vero.
Bella l'ultima frase, che "si muore solo quando si viene dimenticati". Cosa poco probabile per un cantante che ha saputo conquistarsi l'affetto e l'ammirazione, che qui traspare benissimo, di una buona fetta di pubblico.
Quasi mi dispiacerebbe, se ce ne fossero, segnalare qualche perplessità... sì ce ne sono, ma non posso segnalarle, altrimenti "qualcuno" si fastidia...
Posso solo dire che nella frase in cui tuo figlio "qualche sera fa ti dice" c'è un tempo verbale che non mi convince (anche se, magari, è una scelta mirata dell'autrice) e che lo stesso accade nella frase in cui c'è un mucchio di gente, più di quella che...
Per non parlare delle note:
=E' anche un modo per ringraziarla della sua risposta, tanto carina.=; non c'è bisogno di commenti, lo vedi da sola... scusa, ma quella cosa lì mi dà sempre un gran fastidio.
Nella speranza di non aver rovinato la poesia (e ce n'è) del tuo scritto, ti auguro una buona serata (vista l'ora).

The Blue Devil

P.S. Mi conosci, no? Non ho resistito...