Le ho amate tutte. Dalla prima all'ultima. Seppure brevi sono state tutte capaci di trasmettermi una dose massiccia di emozioni. Le mie preferite credo siano state, mi fa strano a dirlo, le due su tony e bucky. Per quanto possa capire il dolore per la perdita dei genitori, non ho mai digerito la scelta dei russo di far passare bucky per il povero diavolo da punire agli occhi di Tony, proprio perché ritengo che quest'ultimo sia abbastanza dotsto di cervello per capire che una persona priva di volontà non può essere colpevole al 100%. Così come, per usate le tue parole, mi è rimasto sul groppone che i due non si siano mai chiariti prima della morte di tony. Sappi che, ora come ora, sei al primo posto nella mia personale lista di fanfiction makers.

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Non c'è che dire, sai essere sferzante qualunque personaggio tu usi.
Mi piace questo giovane Loki, avido di sapere e di potere, già desideroso di rivalsa e pronto a immaginare scene sanguinolente.
È uno sguardo al suo Io interiore, scevro di maschere, di quella facciata di modi eleganti e inganni che fanno di Loki il dio degli inganni, ed è interessante vederlo sotto questa luce.
Come sempre, non deludi mai.
Rimettiti a scrivere però, che io sono già in astinenza! U.U
(Recensione modificata il 03/11/2019 - 06:29 pm)

Ellallero! Addirittura la gola squarciata! Loki, quando gli parte la brocca, proprio non lo tiene nessuno.

Sono contenta di vedere una drabble su Loki: mi sono piaciuti i film in cui c'era lui, a parte Ragnarok, una scommessa persa da cui non esce bene nessuno dei personaggi, forse Hulk, ma non certo Bruce Banner.
Speravo in End Game per vederlo in un bel ruolo, ma così non è stato.

E' un personaggio che deve tanto al suo attore - ci si è giocato una carriera e ce la stava quasi facendo - e anche ai registi che ce lo hanno narrato cattivo, pieno di rabbia, macchiavellico, un personaggio che può piacere come non piacere e fare cose buone come non farle e con cui in tanti possiamo simpatizzare. In fondo Thor rappresenta chi aderisce perfettamente al modello di uomo della societa in cui si muove - non diciamo che non faccia i suoi sforzi, ma piace senza sforzo particolare e l'identità che gli viene donata dal feedback degli altri è più che positiva. Loki rappresenta chi non aderisce e quindi destinato a fare una maggiore fatica e spesso a non ottenere nemmeno faticando quello che pensa gli spetterebbe.

Qui hai raccontato il conflitto: società di guerrieri, il modello è quello del combattente con la spada, lui incarna un altro tipo, ma non sa domare la rabbia o costruirsi una vita senza quel feedback - la fregatura per lui è quella.