What the frick-
Hola, Alessia detta Alex a rapporto!
Sono davvero perplessa dalla piega degli eventi - sì, dai, il bacio a fine capitolo un po' l'ho visto arrivare - il comportamento di Seth mi ha davvero confusa. Il ragazzo sembra un'altra persona, e questo aumenta la mia curiosità nello scoprire la ragione del profondo dissidio tra i due: un ulteriore indizio proviene proprio da Jace («Ci sono regole da rispettare e rispetto da portare nei confronti di quelli che chiamiamo fratelli, Jay, e lui non l'ha fatto») il che mi riporta alla pista della serata alcolica in casa Morgestern. Anche se le parole "quelli che chiamiamo fratelli" potrebbero essere un po' ambigue e non riferirsi unicamente a legami di sangue. Vedremo! Quel che mi colpisce veramente è l'atteggiamento terrorizzato di Seth, il modo in cui la cerca e tenta di recuperare la sua fiducia a poche ore dal fattaccio: non che sia un male, ma visto che all'apparenza sembrava uno a cui non frega molto dei sentimenti di Jane, è una svolta che mi incuriosisce molto approfondire. Anche perché prendere e baciarla così mi sembra tutto tranne che da stronzo indifferente.
Ah, dimenticavo! La scena con Jace all'inizio. Si capisce così tanto che l'affetto che li unisce è vero e sincero, ma, permettimi, chi diavolo perderebbe un viaggio in aereo probabilmente costato minimo sui 500 euro e prenotato chissà quanto in anticipo, perché la sorellina ha solo un occhio nero?! Jace, ripigliati per favore, tua sorella non è mica in fin di vita!
Ad ogni modo, ho amato la strizzata d'occhio finale a noi tutte autrici online, per cui i baci sanno sempre di qualcosa di terribilmente romantico, di solito una coppia di sapori ben precisi. Salvo poi che il tuo sa comunque di tabacco e ondate di angst. Arte.
Bene, da qui in poi le cose possono solo che peggiorare. Un ottimo lavoro come al solito!
Alex
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