Carissima Ladyhawke,
io rimango sempre folgorata non solo dalle tue idee, ma anche da come riesci a rendere sempre estremamente strazianti e malinconiche. Amo le storie che hanno questo strascico di malinconia, che si portano dietro la sofferenza dei personaggi ma che non dimenticano che si va avanti, che si deve sempre combattere per un ideale e qui, malgrado l'amore che li lega per Callisto, Vargas e Isabeau partono insieme alla ricerca di quei figli scomparsi, lasciando indietro lo stregone, che li vede fuggire, sparire nel vortice di un tempo lontano e lasciarlo solo.
Amo sempre il rapporto contorto tra i tre, che in seguito alle letture delle tue storie, ho imparato a conoscere e amare. Sono sempre bilanciati, sempre equi, eppure qui questo equilibrio che pensavano di aver trovato, sembra essere venuto meno.
Ovviamente il motivo del viaggio e la ricerca forsennata sono più che legittimi motivi, ma perché lasciare Callisto indietro? Lui se lo chiede e non transige. Si sente isolato, si sente schiacciato e emarginato. Si sente meno importanti di ciò che credeva di essere.
Ed io non vedo l'ora di leggere il seguito di questa storia, perché ci hai trasmesso così tanto, in questo primo capitolo, che la curiosità è doverosa.
Grazie per regalarci le tue idee, cara. È sempre un piacere immergermi nelle tue parole ♥
Miry ♥ |