Ciao di nuovo!
Innanzitutto, posso dire che l'attesa è valsa eccome! Oltre a presentare il personaggio dell'avvocato, molto interessante per il background e l'obiettivo che si pone appena viene a conoscenza della protagonista, in questo capitolo si intende che gli specchi abbiano un significato particolare all'interno della storia, che vengano utilizzati per comunicare utilizzando la magia da chi è capace di farlo, il che farebbe anche un po' luce sull'apparizione dell'uomo nel precedente capitolo.
Come nel primo, la lettura fila senza particolari problemi, a parte la costruzione di alcune frasi che un pochino risulta troppo "meccanica" e piccoli errori di battitura. L'unico consiglio che mi sento di darti riguarda gli ambienti: Prova a inserire più movimento, negli spazi in cui si muovono i personaggi. Piccoli dettagli, azioni di persone nello sfondo...insomma, elementi che possano approfondire l'ambiente in cui ha luogo la storia, così da dare più l'impressione di un vero e proprio mondo. Il rischio è che i capitoli diventino più lunghi e, forse, lenti, ma credo migliorerebbe ancora di più la qualità della storia e, soprattutto, che visto il tuo stile ti riuscirebbe molto bene!
Detto ciò, è stato bello "respirare" ancora l'aria di questa storia e, soprattutto, venire a contatto con nuove situazioni e personaggi. Sono già in attesa del prossimo!

Ciao! Dunque, ammetto di non essere un grande lettore di urban fantasy ma la trama della tua storia mi ha spinto a iniziare a leggere e, parola dopo parola, mi sono ritrovato molto coinvolto dalla narrazione.
Mi piace molto come, proprio all'inizio, tracci una specie di percorso attraverso Tokyo fino a raggiungere la periferia in cui vive la protagonista; oltre a dare una rapida impressione di come sia il mondo in cui la storia è ambientata, ci si sente proprio come se si fosse lì, a superare tutte quelle zone della città fino a raggiungere la periferia.
Un altro punto che penso sia stupendo è verso il finale, quando la protagonista rientrando nella stanza dell'albergo inizia a sentire le voci delle proprie "vittime"! Oltre a essere una scena davvero densa di mistero per via dell'uomo nello specchio, mette già il lettore nell'ottica di un personaggio tormentato dai rimorsi e dal proprio passato, un elemento che non pensavo fosse così approfondito all'inizio.
Nonostante qualche piccolo errore di battitura, la narrazione fila senza problemi, mi sono sentito davvero trasportato dalle parole e dalle azioni della protagonista durante tutta la parte nel minimarket e anche il dialogo con Cole, seppur breve, arricchisce parecchio gli elementi di questo primo capitolo.
In conclusione, mi è piaciuto molto e aspetto con un bel po' di ansia il prossimo! A presto!

Leggi la risposta dell'autore