Ciao!
Sono entrata a leggere questa ff incuriosita dal titolo. Non sono rimasta affatto delusa. Innanzitutto, voglio farti i complimenti per lo stile e per come hai gestito la Shot. Scrivi benissimo, con un ritmo fluido e scorrevole. Le descrizioni sono ottime, fanno risaltare quello che viene rappresentato e la scena prende praticamente vita sotto gli occhi del lettore. Complimenti!
Passiamo alla storia. Mi piace il fatto che tu abbia aperto in medias res, spiegandoci piano piano e per bocca loro quello che è accaduto e il motivo per cui troviamo i due così arrabbiati. Questa ambiguità iniziale che si dirada mano a mano che si giunge alla conclusione del primo paragrafo è coinvolgente e appropriata alla situazione. Fa venire voglia di proseguire per scoprire qualcosa in più sulla vicenda e questo è decisamente un punto a tuo favore!
Crowley che si arrabbia con Aziraphale è tanto IC quanto irritante. Però complimenti per la resa: si percepiscono la fitta di gelosia e la paura di essere lasciato indietro dall'angelo. Il demone non vuole essere cattivo con l'amico, né dargli ordini o permessi di sorta, questo lo sanno entrambi. Si è sentito minacciato nell'unico rapporto che crede sicuro e ha agito di conseguenza. Dico che anche Aziraphale lo sa perché la sua reazione accaldata ne è una prova tangibile.
Ho apprezzato moltissimo lo scorcio sulla rabbia e sulla gelosia di Crowley. La personalità di Crowley è caotica, è sfaccettata e credo che tu abbia colto bene una possibile reazione a un evento del genere. Mi ha fatto tenerezza vederlo raggiungere inconsciamente la libreria in macchina e mi sono sentita sollevata quando non è entrato a fare una scenata. Alla fine della fiera Crowley sarà sempre lì per il proprio angelo e solo per lui.
Il matrimonio di Shadwell e Madame Tracy! Ma che carino! Sono due personaggi che personalmente ho amato e vederli finalmente insieme è stata una grande gioia. Ovviamente hanno invitato Adam: dopo il tentato omicidio l'invito al matrimonio era d'obbligo, anche perché se sono vivi è solo grazie a lui. All'inizio mi è sembrato strano leggere il nome dell'Anticristo tra i presenti, ma mi sono subito resa conto della coerenza dell'idea.
Quel "Crowley riusciva sempre a trovarlo" è stata una stilettata al cuore perché ho ripensato alla libreria in fiamme e a Crowley che non riesce a trovare l'angelo e che si dispera. E' stato un rimando che ho adorato!
Leggere della caduta di Crowley è sempre molto toccante. Ne sappiamo così poco che congetturare è la nostra unica possibilità. Nonostante le riflessioni che fa il demone siano molto generali, trovo che rendano bene l'idea di un giudizio ingiusto e di tutto il rimorso misto a rancore che l'angelo caduto prova. Crowley vuole conoscere, vuole essere consapevole, ma ha deciso di volerlo fare nel momento sbagliato, probabilmente, e affidandosi a una compagnia poco raccomandabile in un certo senso, ma pur sempre utile per dargli la possibilità di esprimersi. E' il problema della beata ignoranza, in fondo: essere ignoranti e inconsapevoli è mille volte più facile che lottare per la conoscenza e per avere un'opinione a cui venga riconosciuta la dignità di essere tale. Crowley ha scelto di fare domande e, pur con tutti i rimpianti che questo gli ha potuto procurare, rimane fedele a sé stesso. Mi è piaciuto il punto in cui hai detto che forse Aziraphale legge tantissimo per porsi domande attraverso il filtro della carta. Credo che sia un'analisi molto accurata! Aziraphale è intelligente, ha fatto cose molto particolari che ad un angelo non sarebbero permesse, ma non è il tipo da Ribellione. Forse nei libri trova davvero una valvola di sfogo per un lato molto intenso e non trascurabile della sua personalità.
Arriviamo alla parte più romantica della OS: il quasi-bacio. Ti faccio i miei più sentiti complimenti per l'introspezione. Mi piacciono tanto i pezzi ben scritti ed elaborati che si concentrano sui pensieri e suoi ragionamenti dei personaggi e quella di Crowley per me è stata bellissima e approfondita, talmente ben costruita che avrei volentieri visto il bacio finale come un'ottima chiusura della scena, senza OOC e senza paure. Ma credo anche che il bacio mancato sia più consono anche al resto della fic. Questo si collega a tutto il discorso che fa Madame Tracy ad Aziraphale e anche alle osservazioni di Anathema. Sono completamente d'accordo con quest'ultima: loro due sono ineffabili. Questa è proprio la parola chiave per descrivere il loro rapporto e le loro nature. Non è possibile spiegare il loro sentimenti rapportandolo esclusivamente ai parametri umani. E' amore? Sì, ma molto più profondo e intenso di qualsiasi cosa umana. Sono stata felicissima di trovare il tema della scelta affrontato da Madame Tracy. Mi ha fatto piacere vederla così approfondita e così introspettiva: credo che sia IC anche lei! In fondo la serie e il libro ci hanno mostrato un lato morale di questa donna che è perfettamente in accordo con quanto viene detto qui. Questo lungo monologo aiuta Aziraphale ad uscire dalla sua comfort zone dei libri: Madame Tracy mette in discussione la verità dei libri, di quei libri in cui l'angelo affoga le sue domande (e qui è stato ripreso il tema di prima)! Amore non è le farfalle nello stomaco: amore è scegliere ogni giorno proprio quella persona e non un'altra. E non è detto che questo abbia bisogno di un contatto fisico a tutti i costi o delle parole "Ti amo" dette a quella persona, soprattutto se parliamo di due esseri come loro. Il finale lo conferma: Aziraphale non va da Crowley dichiarandogli amore eterno, ma gli dice di averlo scelto. Crowley ovviamente non ha capito, ma per l'angelo questa è una manifestazione di coraggio che non ha precedenti. Ed è una manifestazione di amore puro e incondizionato. Senza il bacio questo amore cambia? Assolutamente no.
Come avrai capito, ho adorato la tua storia. Penso che tu abbia colto benissimo i due protagonisti. Li hai fatti muovere in modo credibile e dignitoso, hai sfruttato un contesto molto leggero per trattare tematiche di livello e lo hai fatto magnificamente.
Complimeni vivissimi! Spero di leggere altro di tuo. Per ora ti ringrazio per questa piccola perla!
Menade Danzante |