Buonasera cara, eccomi! Ahhh credimi ho sperato fino all’ultimo di non essere in pari con le storie presenti sul tuo profilo perché non posso farne a meno, amo ciò che scrivi e ne divoro ogni singola pubblicazione. Ed ecco, con la tua conferma, che scopro di non aver ancora letto questo piccolo gioiello rimasto nascosto, l’ultimo – che bello! – che tratta la ship che più amo tra quelle su cui hai pubblicato qui su Efp. Ahimè non conosco il fandom, eppure quando sento pronunciare i nomi di questi due non posso fare a meno di accostarli al tuo di nome. Non smetterò mai di dirlo, sono rapita dal tuo stile: questa è una pubblicazione antecedente agli ultimi lavori che ho avuto modo di leggere, ma credimi, è assolutamente all’altezza del tuo modo di scrivere e del rispetto e amore che hai per questo personaggio e per l’opera in sé. Riesci a scavare profondamente nel cuore e nella mente di coloro su cui scrivi, è incredibile: ne tiri fuori l’essenza, la metti a nudo e ce la mostri esattamente per ciò che è, senza alterazioni o addolcimenti. Lui è così, lei lo è, loro lo sono e tu lo sai meglio di chiunque altro perché sei capace di cogliere e riportare su carta ogni tipo di sentimento e senazione che li contraddistingue, che li unisce e anche li separa.
Hai un modo unico di scrivere, la stesura è pulita e precisa, gradevole nella scelta del font e del tipo da utilizzare sottolineando parole fondamentali per la storia.
Sono innamorata della tua scrittura, e non ti chiederò mai di aggiornare presto, però una cosa sola sì: non smettere mai di farlo, non smettere di scrivere, perché meriti davvero.
Alla prossima cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

È la prima volta che mi presto a leggere una shot, non amo particolarmente dedicare il mio tempo a storie così brevi, forse perché quando la storia inizia a piacermi non vorrei mai che finisse soprattutto in così pochi capitoli, ma dato che il tuo modo di scrivere mi trasporta in un mondo emozionante sotto tutti i punti di vista, non potevo esimermi in questo e allora ho scelto questa shot attratta dalla coppia. Cosa vuoi che ti dica che mi sei mancata? Si lo ammetto a gran voce mi sei davvero mancata, ancora una volta le tue storie così fluide e scorrevoli in cui divoro ogni singola parola con un trasporto tale da dire a me stessa fermati un attimo sennò ti scoppia il cuore ahaha... riesci sempre ad emozionarmi. Bellissima shot complimenti. Continuerò con le altre.

Ciao :)

Credo che, con questo flusso di pensieri, tu abbia reso alla perfezione tutto ciò che scorre nella mente di Kylo Ren, nel momento stesso in cui sembra proprio che il tentativo di Rey abbia fallito miseramente e Ben Solo sia morto per sempre.

Kylo appare come una sorta di buco nero, un essere che ha perduto tutta la propria umanità nel momento stesso in cui la sua ultima speranza, rappresentata da Rey, se n'è andata, voltandogli le spalle. Per lui è stato come una specie di tradimento, perché ha compreso che anche lei, in lui, non vede più un ragazzo da salvare, bensì soltanto un nemico, un mostro.
È triste vedere come, ormai, Kylo Ren si senta condannato ad avere per sempre le mani sporche di sangue, a non poter più essere salvato. Non vede più, dinnanzi a sé, quello spiraglio di luce che, forse, fino a quel momento, era stata la sua ancora di salvezza, il suo appiglio per non affondare del tutto e per riuscire ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà.
Kylo Ren si sente vuoto, non sente più nessuna speranza. La sola che poteva portargliene era Rey, ma Rey se ne è andata, gli ha voltato le spalle ed è fuggita insieme alla Resistenza. Per lui è come essere morto, non avere più nulla attorno a sé, e la sua disperazione si tramuta nel cieco furore che gli fa desiderare di essere solo, vuoto, circondato da cadeveri e da silenzio.
Kylo è una vittima. È una vittima del potere, del distacco, del disiniteresse, della paura. Non è difficile comprendere perché sia diventato quello che è diventato, e non è nemmeno da biasimare quando crede di essere stato tradito e abbandonato per l'ennesima volta. Ha creduto di potersi fidare, di avere finalmente qualcuno, ma è di nuovo solo con se stesso, con i propri incubi.

È un momento veramente cupo e hai saputo ritrarlo alla perfezione, cogliendo i dettagli più intimi dell'interiorità spaccata di Kylo Ren - in questo momento della sua vita è davvero difficile pensare a lui come a Ben Solo, anche se sappiamo che Ben è lì e che sarà proprio Rey, che non se ne è andata davvero come lui teme, a farlo riemergere completamente. Un barlume di speranza, una luce nel buio dell'anima fredda di questo guerriero caduto.

Un racconto veramente riflessivo, mi ha fatto piacere passare di qui. Complimenti!
Un saluto e a presto! :)

Ciao, sono ancora qui!

Hai reso magnificamente quello che è uno dei momenti migliori della nuova trilogia di Star Wars, il momento in cui la certezza che Ben potesse tramutarsi in un prezioso alleato - se non di più - per Rey sembra vacillare fino a scomparire. La sua ribellione al malvagio Snoke si tramuta in una nuova brama di potere, quello che sembrava un vero e proprio legame con Rey si discioglie in una nuova separazione che, questa volta, appare insanabile, una frattura troppo grande per essere riparata.

Mi è piaciuto come hai sondato i pensieri di Ben, il suo gesto quasi disperato per accogliere Rey, il suo attaccamento e desiderio nei suoi confronti e, poi, la sua rassegnazione nel rendersi conto che, per lei, lui è ancora il mostro che la inseguiva nella foresta, il nemico da combattere e da abbattere.

Secondo me quello è uno dei momenti migliori della pellicola. I loro sguardi, quello determinato di Ben e quello bagnato di pianto di Rey, la mano di lui tesa e quella di lei che non l’accetta, e gli occhi della ragazza che si trasformano nella comprensione che, forse, su Ben potrebbe essersi sbagliata. In realtà non l’ha fatto, non si è sbagliata, ma questa è un’altra storia…

Leggere anche questo capitolo è stato un altro grande piacere. Sono veramente felice di essere passato!
Complimenti!
Un saluto e a presto!

La solitudine è qualcosa di doloroso, qualcosa che penetra nel petto come una pugnalata e che sembra difficile da sanare. Eppure non sempre questo è impossibile, non sempre è una condanna destinata a durare per sempre. A volte si trova qualcuno che possa finalmente riempire quel vuoto, che possa sanare quella ferita, e lo si trova proprio là dove non si sarebbe potuto mai sperare di trovarlo, tra le file dei nemici, in una persona che tutti considerano un mostro e che a sua volta considera se stessa un mostro. Ma nessuno è un mostro, ci sono solo persone sole che hanno bisogno di cercarsi, trovarsi, unirsi, prendersi per mano e essere insieme, per non soffrire più, per non essere più sole.

Eppure rendersene conto fa paura. Ben ha paura, forse ha paura di se stesso, forse ha paura di avere bisogno di lei, forse ha paura di non essere davvero quel mostro che ha cercato di costruire e del quale si è ammantato troppo a lungo.
Ma è così dolce vedere che ogni paura si annulli nel calore di un contatto, pelle su pelle, mani che si sfiorano. Vite che si uniscono e che si intrecciano, una linea spezzata che trova nuova linfa per poter ripartire.

Bellissimo racconto, breve ma intenso, complimenti!

Ciao, come promesso passo a lasciarti un paio di impressioni riguardo questa storia. Ho notato che è relativamente breve, molto più rispetto ai tuoi standard (anche se ho notato che di recente stai dando molto più spazio alla brevità), ma non per questo meno bella o d'impatto. Come dicevo anche per l'altra tua storia, quella su Anne with an E, che ho commentato di recente, lo stile è sempre il tuo. Ormai riesco a riconoscerlo, ha la tua specifica impronta. Lo trovo ben pensato, emozionale anche. Molto introspettivo, il che è quello che mi piace di più del modo che hai di scrivere le storie. Introspettive lo sono tutte e io, che sono un'amante di questo genere, non posso che apprezzarle. E quindi ben vengano. Come sai ho un rapporto controverso con la nuova trilogia, ma non sono sicuramente ai livelli di chi sbandiera di detestarla (liberissimi, ovviamente). Il mio è più che altro una specie di tiepida indifferenza, ecco. Che per certi versi è pure peggio, perché non provo alcun tipo di forte emozione o sentimento né amore né odio e quasi quasi, personalmente, preferisco le emozioni forti ai sentimenti tiepidi (che di solito non sono affatto da me). Di amore non ne provo, insomma, non come ne ho provato in passato per la prima trilogia. Ciò non toglie che comunque sono passata volentieri a leggere, e lo dico molto sinceramente. Ti faccio notare tutto questo perché questa mia indifferenza significa anche che non leggo mai in questa sezione, quindi do un mio parere da esterna. Per quel che può valere, è comunque soggettivo.

Come sai, perché te l'ho già detto, questa coppia non mi piace in maniera particolare. Io mi auguro per l'ultimo episodio che Rey e Kylo facciano due percorsi separati (e con "separati" si intende che non oltrepassino mai una certa soglia) non so onestamente come potrei prendere un loro finire insieme. Per il momento non ci voglio pensare, su Star Wars non mi faccio teorie e preferisco non farmene neanche stavolta. Faccio presente questo piccolo dettaglio perché di sicuro, se li apprezzassi come coppia, avrei forse apprezzato di più anche questa storia. Anche se c'è da dire che non è una storia completamente incentrata su di loro, al contrario la protagonista indiscussa è Rey. La "ship" la si vede soltanto a malapena. La sfiori neanche, non è una storia romantica. Al contrario è piuttosto angst, completamente incentrata sul dolore di Rey. Sul suo senso d'abbandono. Sul vuoto che sente dentro, che poi rischia di mutare in oscurità. Questo è l'elemento portante, che fa sì che tutti i tuoi sforzi siano completamente incentrati su di lei. E questo lo si nota benissimo, la vita che ha fatto in totale solitudine, sorretta soltanto dalla forza che nemmeno sapeva di avere o che esistesse, hanno condizionato fortemente il suo stato emotivo. Ciò su cui tecnicamente un Sith potrebbe usare per far leva, ma che finirà per non affogarla (o almeno è ciò che mi auguro, non sopporterei di veder passare Rey al lato oscuro, la troverei una cosa del tutto OOC). C'è un altro tema nella tua storia ed è quello dell'apertura. Il che avviene, nei confronti di Kylo naturalmente, ma in maniera appena percettibile. Si può dire invisibile, quasi. In questo ho visto tutta la tua delicatezza, quella che già conoscevo. Rendono la storia molto leggera, seppur con contenuti affatto lievi ma al contrario molto angst. Ti ho riconosciuta in pieno. Si vede, poi, che nutri per i personaggi una sorta di amore viscerale. Ho riconosciuto un po' quell'attaccamento che avevo notato leggendo un'altra tua storia su Wanda e Visione. Un po' c'è la stessa maniera di approcciarsi alla storia.

Posso dire comodamente che mi è piaciuta, non è una lettura nella quale mi butterei di solito, però ciò non toglie che tu (come sempre aggiungerei) abbia fatto un lavoro più che apprezzabile.
Passerò di sicuro anche dalle altre.
Koa
(Recensione modificata il 24/10/2019 - 09:38 am)

Ciao, Cress!! Innanzitutto ti chiedo scusa per il mio immenso e vergognoso ritardo, questa settimana in particolare mi ha spossato incredibilmente. 
Ma bando alle ciance, sono corsa subito a leggere questa piccola raccolta dal momento che Star Wars è sempre stato uno dei miei fandom principali e tbh, nonostante l'impronta decisamente troppo disneyana, sto amando questa nuova trilogia molto più di quella prequel (non che ci voglia molto). 
Sarò onesta: ho un rapporto strano con la Reylo. Ci sono giorni in cui sono una delle mie NOTP più assolute, altre in cui, invece, penso che potrebbero pure piacermi. Purtroppo, temo che sia il fatto che sia ovvio che cercano di farla piacere per forza allo spettatore perché è su una loro ipotetica storia d'amore che vogliono andare a parare. Però devo ammetterlo, non sono una di quelle coppie che, pur non piacendomi molto, trovo siano male assortite, tutt'altro: il potenziale tra questi due si vede e non poco e damn, con questa prima flashfic sei pure riuscita a farmeli piacere, ma TANTO. 
Credo che sia assolutamente merito della tua incredibile capacità con le parole, ma soprattutto come sei riuscita a scavare a fondo nell'introspezione e nell'animo di Kylo. Anzi, di Ben, perché qui c'è molto più Ben di quanto vi sia mai stato di Kylo Ren. E' quella parte di lui che vacilla, che viene attratta dalla luce di Rey. Perché Rey è ancora così a cavallo tra i due lati della Forza che si rende conto di quanta luce vi sia effettivamente ancora in lui ed è bellissimo come cerca di raggiungere le sue mani. 
Non solo, comunque, hai sviluppato il prompt meravigliosamente, ma ho adorato anche il modo in cui hai descritto le sensazioni che prova Kylo in quel tocco, un tocco delicato che non conosceva da chissà quanto tempo. Sensazioni che, inizialmente, gli paiono quelle dell'universo, della Forza di tutte le creature e del cosmo che scorre potentemente in Rey... mentre, invece, è solo il suo tremare. E' un'immagine potentissima, che comunque mi fa ancora sperare nella sua redenzione nel prossimo episodio. Anche se da un lato continuo a temere per la sua vita, sigh, non voglio che il mio personaggio preferito muoia. 

E niente. Sei riuscita dove molte altre persone con altre opere hanno fallito cioé avermi fatto apprezzare 'sti due e, fidati, questa è solo l'ennesima prova di quanto tu sia brava e valida come scrittrice <3
Ti mando un baciones grande grand e ti prego di scusarmi ancora per il ritardo folleh. 
Alla prossima, spero <3 
Lion. 
 

Buonasera cara! Eccomi per poter continuare con la lettura di questa tua piccola raccolta che è un gioiello vero e proprio. Che siano drabble, flashfic o OS è pura formalita e pure il motivo originale per cui è nato questo progetto, perché te lo dico chiaro e vorrei tu potessi ricordarlo sempre, questa storia come questa raccolta sono davvero bellissime. C’è tanto di quell’angst in tutto questo, tanta di quel malinconico ed efficacissimo turbinio di sensazioni che mi raccoglie alla prima parola e mi lascia solamente all’ultima, ancora immersa nelle emozioni che volevi far provare al protagonista e che sei riuscita a spiegare benissimo. Non solo le sue parole e la sua mente parlano, ma pure i suoi gesti tradiscono ciò che prova, un mix dolceamaro di doloroso amore.
Si nota da ogni singola frase, espressione, sillaba quanto tu ami questi personaggi su cui hai costruito questo progetto che trovo abbia una carica espressiva unita ad un’introspezione del personaggio davvero notevoli. Come sempre è un piacere passare da te e trovare questa piccola perla che merita essere ricordata. Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro per i tuoi futuri progetti e ne approfitto pure per augurarti anche la buonanotte! :3

Ciao.
Questi tre capitoli mi sono piaciuti molto.
Sono scivolati rapidamente in un soffio di vento, come due mani che si sfiorano...
Ho apprezzato i pensieri incastrati nella narrazione, che creano davvero la giusta nota di malinconia per questi due personaggi.
Quest'ultimo episodio in particolare è stato davvero un tuffo nella mente di Ben e nella sua disperazione mista a rabbia.
Scrivi davvero bene e mi complimento sinceramente per questo, spero di leggere altri racconti simili :).
Ciao, buona giornata!

Leggi la risposta dell'autore

Tesoro, eccomi qui!
Ho amato, amato, AMATO ALLA FOLLIA quest'ultimo capitolo.
A mio parere hai concluso splendidamente la Raccolta e ti dirò, secondo me non hai reso Ben Solo OOC, lo hai caratterizzato divinamente – oltre ad aver rispettato perfettamente l'ultimo prompt da te scelto.
La prima persona, lo sai – lo sappiamo –, è abbastanza difficile da gestire, anche perché proiettare tutto, ma proprio tutto attraverso gli occhi di un solo personaggio è un compito arduo.
Però, e qui lo dico senza problema alcuno, ti è riuscita non bene, di più.
Era lui, era Ben Solo in tutta la sua essenza.
Era lui e, ancora una volta, i suoi pensieri si rivolgono a lei, sempre e solo a lei.
Rey, che lo ha salvato e lui ancora non lo capisce.
Il vuoto che lui prova, la sensazione di essere solo – una sensazione che impone come un ordine – e di essere lontano anni luce da tutte le altre forme di vita dell'Universo, vivono dentro di lui.
Tutto quanto vive dentro di lui, ma lui non è solo e non lo sarà mai più.
Ancora fatica a comprenderlo, impone la distanza perché sente una fragilità dentro di sé che non pensava di provare e non capisce cosa sia, non capisce perché proprio a lui e maledice tutto quanto.
Agogna la distanza, ma al contempo la sua è un'implicita richiesta di aiuto.
E solo Rey può farlo, solo Rey può salvarlo.
È stata una lettura bellissima, tesoro.
Ogni volta che pubblichi qualcosa di tuo mi emoziono sempre.
Tantissimi complimenti e alla prossima, attendo con trepidazione la OS!

Harriet;

Carissima Cress, qui ti sei superata.
È la shot che mi è piaciuta di più. Ben Solo è tremendamente IC, così preda dei suoi demoni e così sofferente, tanto sofferente. Si sente un mostro, lo dice anche nel film, e tu hai messo molto in evidenza questa sua repulsione che ha per se stesso.
Anche all'inizio, il fatto che lui voglia tenere a distanza tutti (con la sua forza intimidatrice) è molto triste e molto suggestivo. L'ho sempre pensato anche io.
Molto viva l'immagine di lui che cerca di sforzarsi di pensare al passato e non al presente, come se volesse negare di stare male, di convincersi che Rey è ormai un capitolo chiuso, perché non c'è più speranza di qualcosa di buono.
Hai descritto anche Rey molto bene, malgrado non abbia detto una parola la sua presenza è molto forte, e il suo sguardo deluso ha trapassato lo schermo.
Per cui non aver più alcun dubbio, Ben Solo ti riesce bene e sai metterlo molto in risalto.
Sono stata contenta di aver letto questa raccolta e attendo la Reylo più corposa :)
A presto,
Ecate

Buonasera cara, che piacere averti ritrovata e poter continuare con gli scambi con te. Appena ho letto di questa raccolta e di ciò che la presenta… quelle poche parole sono bastate a farmi venire voglia di leggere! Te lo dico col cuore tra le mani: credo di essermi letteralmente innamorata di questa tua prima pubblicazione della raccolta. C’è così tanta tenerezza, tanto e tale sentimento in tutto questo che sono rimasta estasiata da ciò che ho letto; ti ho detto più volte che hai la capacità di portare il lettore in una dimensione sospesa tra l’onirico ed il fantastico, dove le parole diventano sensazioni e dove le emozioni si percepiscono vivide ad ogni frase, riga, espressione. Ma stavolta ti sei superata. In questo breve aggiornamento hai dato tutta te stessa e si nota come e quanto tu ami scrivere su questo pairing; mi hai aperto un mondo sul loro cuore e su ciò che accade loro attorno, ma il mondo intero sembra scomparire ed i due sembrano essere l’unico centro, l’unico punto. Amo, amo davvero amo tutto questo, ed il modo impeccabile in cui trasmetti ciò che vuoi dire a me lettrice è straordinario. Mi auguro di poter continuare presto la lettura per le altre, perché ho bisogno di leggere ancora di loro. Alla prossima cara, e come sempre approfitto per darti la buonanotte ed augurarti buon lavoro! :3

Tesoro, eccomi qui!
Anche questo secondo capitolo mi ha strappato il cuore e me lo ha ridotto in brandelli, questa coppia diventerà la mia rovina, me lo sento.
Senza contare il fatto che è un tuo scritto e sai che ogni volta i miei occhi brillano di gioia nel leggere qualcosa di tuo.
Ti dirò, ci sono scritti che non possono essere espressi in poche parole.
È vero che la Challenge del Giardino prevedeva solo Drabbles, ma come si fa a scrivere Drabbles su due personaggi del genere?
Su due personaggi che hanno così tanto da offrire che nemmeno un tomo di ottocento pagine può contenere tutto?
Seriamente, non fartene una colpa: la Raccolta va benissimo così proprio perché riesci ad esprimere a modo tuo ciò che queste due meraviglie rappresentano per te, indipendentemente dalla lunghezza del testo.
Questa OS può essere definita come l'effetto che Rey ha su Kylo Ren.
Lui che, in tutto quel tempo, ha sempre tentato di sopprimere la sua vera natura – quella buona, quella fragile – vede sgretolarsi tutto dinanzi a lei, ad una ragazza che all'apparenza pare una qualunque, ma che in realtà possiede la capacità di comprendere il prossimo e di capire che in lui ancora c'è del buono, una parte della sua anima che ancora può essere salvata.
Ed è vero che le loro mani si cercano, a tratti si sfiorano – e lo fanno da ambedue le parti, teniamolo bene a mente – e purtroppo ancora non possono toccarsi come vorrebbero – perché lo vogliono, lo desiderano entrambi.
Ancora non possono e fa male, fa davvero tanto male.
Eppure un giorno accadrà, ne sono più che certa.
Accadrà e sarà la salvezza di entrambi.
È stato un bellissimo capitolo, degna parte centrale di questa altrettanto meravigliosa Raccolta.
Non vedo l'ora di (ri)leggere l'ultima parte!
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Ehilà carissima!
Che bello ritrovarti nel fandom di Star Wars, soprattutto con questa coppia che apprezzo molto e che trovo sia stata molte volte incompresa dai più. Io, dalla prima volta che li ho visti sullo schermo, ho pensato ci fosse tanto da dire su di loro, sulle loro vite, le loro scelte, il loro incontrarsi scontrarsi, e tu lo fai con una delicatezza e una poesia estrema...

“Gli tese la sua mano e lui osservò le proprie. Avrebbero potuto sembrare delle mani di velluto, se non fossero sempre state in realtà le mani di un mostro. Perché mi porgi la tua mano? Perché mi guardi e non trattieni il pianto? Perché stai tremando? Perché parli ancora con me?”

In queste poche righe è racchiuso tutto, il tormento di Ben, la paura, il sentirsi colpevole e lei, lei comunque lo cerca come se, per quanto siano diversi, sono affini, nel dolore che si portano dietro, ma anche nella speranza di potersi risollevare insieme.
C’è molta fiducia in Rey e molto bisogno di essere accolto in Kylo...
Meravigliosi davvero!
Complimenti cara!
A presto
Ladyhawke83

“Avrebbero potuto sembrare delle mani di velluto, se non fossero sempre state in realtà le mani di un mostro”.

Non potevo non iniziare così, questa recensione.
Prendendo in prestito questa citazione che ho trovato assolutamente meravigliosa – e ovviamente hai sviluppato benissimo il prompt “mani di velluto”.
È incredibile come tu, in una sola frase tanto tagliente e poetica al tempo stesso, sia riuscita a delineare e tracciare quella che è stata la vita di Kylo Ren.
Perché è vero, le sue potevano essere mani di velluto; mani innocenti, che accarezzano anziché colpire o impugnare un arma, che se spingono lo fanno per proteggere i più deboli, che se combattono lo fanno per la libertà e la pace.
Ma in realtà non è così, o meglio, ciò che vediamo noi inizialmente ci fa pensare al contrario: quelle mani appartengono ad un mostro, una creatura che ha ucciso, che si è fatta strada tra le tenebre e ogni cicatrice che possiedono quelle dita, quei palmi, quella pelle è la prova tangibile di ciò che lui è stato.
Ma Kylo Ren non è un mostro, è solo il corso degli eventi ad averlo reso tale, forse solo l'ombra di un mostro.
C'è del buono, in lui, e questo Rey lo sa.
E lei spera ancora, anzi, vuole a tutti i costi stringere forte le mani di velluto, non quelle del mostro, della sua parte oscura.
Lei che si mostra a lui senza filtri, perfetta così come è.
Lei che lo capisce, che lo sprona, che gli tende la mano tante di quelle volte da aver perso ormai il conto.
Lei, sempre e solo lei.
E ci credo, ci credo tantissimo che lui tremi.
Lui trema dentro, gli trema il cuore, gli trema l'anima.
Perché Rey è stata la prima e sicuramente sarà l'ultima.
È impossibile che un'altra persona oltre a Rey possa fare ciò che ha fatto lei nei suoi confronti.
È stata davvero una bellissima Flashfic e già non vedo l'ora di proseguire nella lettura.
Grazie ancora di cuore per avermi fatto scoprire questo mondo meraviglioso – ormai sono monotona, lo so, ma non ti ringrazierò mai abbastanza – e per avermi fatto innamorare di questa bellissima coppia.
Alla prossima, tesoro, e complimenti ancora!

Harriet;