Giuro su quello che vuoi che ero convinta di aver recensito, solo stamattina mi sono accorta di non averlo fatto, sorry! Quindi veniamo subito a questo capitolo spettacolare: ho adorato tutta la parte di Kuno e Nabiki, perché adesso i ruoli sono invertiti: lui si sta imponendo su di lei, che di pari passo inizia ad avere dei dubbi e a tentennare, diventando vulnerabile. Kuno ormai non è più lo scemotto da sfruttare e prendere in giro, secondo me ha escogitato qualcosa per non perdere suo figlio: saranno veri i documenti che Nabiki ha firmato? Se sì, chi sarà mai la coppia che adotterà il bambino? All'inizio pensavo ai coniugi Tofu, ma lui ha precisato che si tratta di una famiglia facoltosa, sempre che sia vera quest'informazione... Comunque è fantastico vedere la grande e inossidabile Nabiki vacillare e prendere tempo, lei che è sempre stata una roccia granitica di autocontrollo e sicurezza: più il bambino cresce, più è consapevole della sua presenza dentro di lei, più il dubbio si insinua e le ultime parole di Kuno prima di andarsene suonano come una condanna. Uno scroscio di applausi per lui, comunque, che non solo le tiene testa, ma forse la sta battendo sul piano dell'astuzia, grande senpai!
E veniamo alla povera (?) Ukyo, che vorrebbe demolire la faccia di Ryoga pur sapendo che la colpa di quanto accaduto è anche sua. Mi è piaciuta la breve chiacchierata con un'Akane che, ora più matura, cerca di farla ragionare. Ukyo ci prova a essere più comprensiva, ma non ha la maturità né del suo fidanzato, né dei suoi amici ed è evidente da come reagisce nel momento in cui apre la porta del suo ristorante: nonostante avesse il nonno di Akari venuto per portare via la nipote, nonostante fosse chiaro che il bacio di Ryoga ad Akari fosse di commiato, Ukyo reagisce come una ragazzina alla prima cotta, arrivando addirittura a scaraventare Akari per terra e minacciandola (lei, che stavolta non aveva fatto niente, anziché prendere casomai a pugni Ryoga). Può darsi pure che lo schiaffo se lo meritasse, ma lui non avrebbe dovuto darglielo: il fatto che sia arrivato a tanto non è solo indice dell'esasperazione cui Ryoga è arrivato (anche se c'è da dire che ci si è messo da solo in una situazione così delicata), ma anche del fatto che pure lui è cambiato al pari di tanti altri personaggi, arrivando infatti ad ammettere di non riconoscersi. Di sicuro ora non si farà più mettere i piedi in testa da nessuna, avendo più rispetto per se stesso. Però è anche venuto fuori un lato di lui che non è proprio piacevole... E avrà pure le sue ragioni, ma il primo ad aver sbagliato è lui, a non aver detto subito a Ukyo che ospitatava nientemeno che Akari in casa sua e a non aver detto a Ukyo: torna, mi manchi!, anziché appoggiarla nel prolungamento del suo soggiorno. Per cui Ukyo si sarà pure meritata la ramanzina, ma pure lei aveva tutte le ragioni per essere incazzata come una biscia. Ecco quindi che in questo scontro non ci sono né vincitori, né vinti. Come andrà a finire? Inutile dire che sto friggendo dalla curiosità e ovviamente spero in una riconciliazione, anche se temo non sarà così facile: ora Ryoga sembra più consapevole di sé e soprattutto di ciò che non vuole più (era ora che tirasse fuori le palle!). Non so cosa farei al posto di Ukyo, forse un'altra chiacchierata con Akane... due schiaffoni però a Ryoga li darei comunque! XD
Bravissima, tesora, non so più come dirtelo! Aspetto con ansia il prossimo capitolo, che spero arrivi presto, un abbraccio!

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Finalmente l'aplomb di Nabiki comincia a cedere, anche se testarda fino alla fine appone le tre firme sul foglio dell'adozione. E due cose, nella prima scopriamo che è in cinta di un maschio, la seconda riguarda il mistero portante del capitolo, a chi andrà il bambino? Quale coppia lo adotterà infine? Ranma e Akane? Shampoo e Mousse? (Che a proposito viaggiando, viaggiando dove sono finiti?) Tofu e Kasumi? ( questi ultimi sarebbero proprio un bel colpo di scena!)
Un Tatewaki magnifico dall'inizio alla fine, si capisce il suo dolore e la sua frustrazione nella decisione che ha preso. Mentre continuo a non capire se Nabiki crescerà o meno, togliendosi quella corazza impenetrabile che porta con se dal funerale di sua madre (a proposito gli incubi da partoriente sono un altra chicca del cap. ho sentito dire che molte donne ne fanno di piú strani!)
Poi sono stata felice di vedere Ryoga e Akari far la pace, e anche della furiosa reazione di Ucchan che a questo punto ci sta tutta, nonostante qualche momento prima Akane l'avesse saggiamente consigliata di ascoltare prima Ryoga, l'istinto primordiale di segnare il territorio ha avuto la meglio.
Mi è un pò dispiaciuto invece che Ryoga abbia fatto le tende, ma se la situazione per lui e ra diventata in respirabile da una parte lo capisco.
E forse è per il fatto che ultimamente tengo piú per un paring Ryoga /Akari mi rendo conto che per come si sono svolti gli eventi nelle ultime due fanfiction questo non sia il canon di questa fanfic.
Quindi ora Ryoga va a rilassarsi tra i boschi. Ukyo lo aspetterà o andrà a cercarlo? Secondo me la seconda ipotesi...
Non mi resta che aspettare il prossimo aggiormento, chissà se Kasumi riuscirà a calmare Nabiki.. Tra l'altro non ti invidio per niente, stai quasi per scrivere del parto di Nabiki, un momento storico come la scoperta dell'America se vogliamo XD!

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Ennesimo capitolo molto interessante, dialoghi e introspezione curatissimi al punto da guardare nel passato(serio, c'è da chiedersi se la Takahashi abbia mai pensato ai problemi mentali dei suoi personaggi al di là dei risvolti comici). Avrei personalmente preferito se Ukyo avesse 'marcato il territorio' con più calma o che Ryoga fosse rimasto a parlare, ma al commento della volta scorsa aggiungo che la sua famiglia era disastrata quasi quanto quelle di Ranma e Akane, certi difetti sono più che ovvi quando per anni non puoi neanche sapere chi troverai a casa. Solo due errori di grammatica, un l senza apostrofo quando si parla dell'adozione e un nei invece di sei durante il discorso di Ryoga. Buon lavoro e a presto.

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