Il testo è molto carino e mi è piaciuto molto sopratutto per via delle descrizioni che ti fanno immaginare al meglio il personaggio di Jean. La storia presenta in alcuni punti alcuni momenti di inciampo (Come ti ha scritto un altro lettore/autore) ovviamente sono piccolezze ma credo anche io che ancora devi riuscire un pò a prendere bene questa cosa dello scrive poco. Purtroppo non è facile fare storie brevi, bisogna arrivare subito al dunque e non è sempre una via facile, il mio consiglio è quello di continuarci comunque a lavorare su perchè sei sulla buona strada, mi piace questo tuo stile (Che sicuramente è dovuto anche al fatto che hai poco tempo per via del lavoro e di altri impegni o passioni che potresti avere, succede a tutti e capisco) cerca però di non perderti in troppe cose inutili, ad esempio secondo me la scena della tavolozza dei colori è molto "prolissa" per quanto sia suggestiva e descritta molto bene. Continua a lavorarci su e a migliorare, le mie non sono critiche ma ben si considerazioni per dire dove sei bravo e dove sei già bravo ma puoi continuare a migliorare, ti abbraccio forte forte, questa storia forse meritava una composizione più corposa ma come ho detto già tante altre volte questo è il tuo stile e lo devi perseguire. Ti abbraccio caro, un saluto e al prossimo testo.
Fede883.

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Buongiorno.
Bello conoscere un artista, davvero.
Un racconto che mi ha fatto sognare.

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Soltanto i pennelli riescono ad asciugare le mie lacrime.....beh, almeno il pittore riesce a trovare il modo per stare meglio, così come lo scrittore, certo ne uno ne l'altro sono immuni dalla sofferenza o dalla malinconia, però loro hanno trovato un modo per sfogarsi, e questo a quanto ho capito li aiuta.... ci sono persone invece che non riescono a "sfogarsi " che non hanno la loro fortuna (se così si può chiamare) e quindi si tengono tutto dentro, fino a quando un bel giorno non ce la fanno più e scoppiano.....credo che i protagonisti insieme si possano aiutare a vicenda, e sono altrettanto sicura che insieme possano guarire ,non so perché ma ne sono sicura,me lo sento vah.....ti amo infinitamente amore

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Ciao,
Partirò con le critiche, ma non preoccuparti e ricorda che io non sono nessuno.
Trovo che il testo presenti molti momenti di "inciampo", che non rendono scorrevole la lettura, nonostante il testo sia molto breve. Ho l'impressione, solo una mia opinione personale, che tu non sia ancora padrone di alcuni termini "più ricercati" nonostante tu ne capisca il significato, ovviamente.
Ma questa mia recezione non è negativa ne neutra, quindi, lascia che ti dica ciò che ho apprezzato.
Ero lì, sì, lì con loro e gli osservavo, questa è stata la fantastica sensazione che ho avuto, mi hai spinta dentro la situazione.
La scelta delle parole, assolutamente non casuale, il senso, di quelle parole e il contesto, mandavano ondate quasi elettriche, come se entrambi volessero dire di più, nonostante stessero già dicendo ogni cosa.
L'esprimere un pensiero sotto forma di aneddoto è buona, la trovo molto piacevole!
Per tutto il testo ho avuto il sentore del tuo enorme bisogno di espressione e condivisione.
Ben fatto!
A presto.

- Agp.

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