Recensioni per
L'elisir della gitana
di Ardesis
Carissima Ardesis, buongiorno! |
non capisco in che modo l'essere femmina di Oscar gli torna comodo ad Alain durante le cavalcate ahha |
Cara Ardesis, |
E così la Francia si avvia lentamente alla Rivoluzione. Il nuovo anno porta un vento di speranza, ma è solo fumo negli occhi della stremata popolazione. |
Ma perché in ogni storia Saint-Just deve sempre fare la parte dello str...o? Già la Ikeda ha esagerato con lui, facendone un terrorista, quando era solo appassionato in politica, e bello da far paura pure lui; poi, qui assistiamo all'innamoramento di Alain per Oscar, anche se non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura: eppure si sente già in colpa verso l'amico, da bravo innamorato navigato. |
Ciao Ardesis, capitolo bello, interessante e parecchio movimentato, dove si sono potuti vedere i due volti di Oscar, quello che comprende di provare dei sentimenti per il suo amico di infanzia ma che non può permettere di far venire allo scoperto perché sarebbe un grave problema per entrambi e quello del comandante integerrimo che ha a cuore il proprio compito e i suoi uomini ma che capisce anche il momento che sta vivendo la Francia. Dopo il ballo ad Oscar è giunta la consapevolezza che la vicinanza di André è qualcosa alla quale non può e non vuole rinunciare ben sapendo che questa vicinanza potrebbe creare più problemi di quanto già ce ne siano, ma è diventata indispensabile: il suo modo di atteggiarsi nei suoi confronti le fanno percepire cosa ci sia dietro a quella che un estraneo chiamerebbe semplicemente amicizia data da una vecchia frequentazione, oltre che l’amore che lui nutre per lei ci sono anche un profondo rispetto e accettazione per ciò che lei ha deciso di fare della sua vita e di cui lui non può che farne marginalmente parte. Il suo aspettare con ansia il momento in cui le può fare visita in caserma, dopo che sono riusciti a riavvicinarsi, è un momento per lei irrinunciabile, per la sua compagnia ma anche per poter parlare di un po’ di tutto e anche per il fatto che negli ultimi tempi André la potesse anche mettere al corrente delle ultime voci che giravano tra la popolazione, sempre più povera e sempre più sofferente che provava un sempre maggior risentimento verso i regnanti per non saper affrontare una situazione volta verso il declino. La preoccupazione di André è sempre una costante nel loro rapporto e gliene dà una ulteriore prova quando lei gli racconta della missione affidatale dal gen. Bouillet per riaccompagnare il Principe Aldelos e la sua famiglia al confine spagnolo facendole presente quali potrebbero essere gli inconvenienti di un tale viaggio perché proprio durante questo trasferimento Saint Just e i suoi accoliti potrebbero attentare alla vita del principe e indirettamente mettere in pericolo Oscar e i suoi uomini. André nella sua lungimiranza non potendo essere presente e di supporto a Oscar prega Alain di fare le sue veci, di proteggerla e di starle a fianco in modo da poter avere una persona di fiducia su cui contare. Ed è proprio in questo frangente che la figura di Alain spicca per coraggio e altruismo, infatti, pur nella stanchezza data dal viaggio, segue Oscar e la salva dall’assassinio che avrebbe perpetrato ai suoi danni un suo commilitone e poi ancora più tardi durante l’inseguimento di Saint Just quando una violenta esplosione li coglie in pieno ferendo entrambi. In questa sfortunata occasione Alain ha la possibilità di constatare quanto il suo amico André avesse detto di lei, che fosse una donna con dei principi e che non si tirava mai indietro di fronte a qualsiasi difficoltà, in poche parole era effettivamente un buon comandante, e ora che la teneva fra le braccia per riportarla al villaggio, si rendeva conto del perché Andrè si fosse innamorato irrimediabilmente di lei. Sempre piacevole leggerti e ti aspetto pertanto presto con il prosieguo della storia nella quale stai inserendo sapientemente episodi della storia originaria rivisti per l’economia del tuo racconto. Un affettuoso saluto. |
Ciao Ardesis, |
Complimenti. |