Recensioni per
Il Miele sul Bicchiere
di _Frame_

Questa storia ha ottenuto 773 recensioni.
Positive : 773
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/08/19, ore 16:12

Ciao!
Alla fine dello scorso capitolo non mi ero proprio accorta che Russia fosse stato ferito da Prussia, anche se marginalmente, forse poiché l'azione si era concentrata molto di più su Veneziano. I piani assurdi praticamente suicidi sembrano essere sempre escogitati da Prussia; povero Spagna, sembra uno di quelli più provati fisicamente, spero che si riprenda presto.
Rivedere il tremendo colpo subìto da Germania dal punto di vista di Prussia è stato devastante: sentivo tutto l'amore di Prussia e il desiderio di proteggerlo mentre non riusciva nemmeno ad alzarsi in piedi per contrastare Russia. Mio malgrado, non riesco a dar completamente torto a quest'ultimo: proprio il legame che unisce Prussia e Germania porta a mettere in discussione e a riflettere sull'effettiva responsabilità di Prussia riguardo a quello che è successo finora. Nel corso della storia qualcuno ha sottolineato che Prussia non dovrebbe lasciar Germania così libero di agire quando sta facendo un errore, ma se ne è parlato molto poco per adesso. Ma ovviamente questo non giustifica il modo in cui Russia si comporta: Non sei orgoglioso di lui? Diglielo, dai! Ad ogni capitolo si dimostra più crudele di prima. Mi piace un sacco la scena in cui Germania riesce a liberarsi dalla presa di Russia e Prussia riesce a risollevarsi, come se i due fratelli fossero stati attraversati dalla stessa scossa di energia per riuscire a proteggersi.
E poi Ucraina e Russia, l'ennesimo dramma familiare consumato su questo campo (davvero però: abbiamo avuto Romano e Veneziano, poi Germania e Prussia, infine Russia e Ucraina), che non sembrava importare a nessun altro. Capisco che sono i nemici, ma l'indifferenza con cui sono trattati, soprattutto Ucraina, mi dà molto fastidio.
 Forza, forza, non mi mollare anche tu. Il fatto che Romano abbia replicato lo stesso pensiero di Prussia rivolgendosi a Spagna mi ha un po' commosso.
Sono felicissima di vedere che adesso Italia e Germania sono di nuovo vicini anche emotivamente. Il pensiero che Italia sia stato risvegliato dal pensiero di Nonno Roma e Sacro Romano Impero, due persone che amava portate via dalle guerre, mi fa malissimo. Sono felice che Veneziano si sia ricordato del legame profondo che lo lega a Germania (che, come abbiamo visto, ha superato persino la morte) e si sia reso conto che quello che è già successo non  può accadere ancora. E' incredibile come le parole di Sacro Romano Impero riflettano quelle di Germania o perfino le sue attitudini o il suo vissuto. Non è su un suolo di guerra che il suo animo può risplendere. Ha capito che non avrebbe potuto tenere Italia lontana dalla guerra per sempre, ma il modo in cui parlava di un grande impero universale, anche più grande di quello romano, dove sarebbe regnata la pace o qualcosa del genere, mi ha fatto pensare che era ancora veramente molto piccolo e ingenuo. Eppure ha sofferto così tanto, e ha così tante responsabilità. Comunque, non ricordavo che sia lui che Austria credessero che Italia fosse una bambina, non riuscivo a leggere seriamente qualche pezzo quasi xD.
Ho apprezzato molto il fatto che Germania abbia chiesto a Italia se volesse tornare indietro con loro oppure no: certo, lui non lo ha mai davvero costretto a fare nulla contro la sua volontà, ma lo apprezzo, lo ritengo un passo avanti nella loro relazione. Italia sembra quasi rinato. Per questo il tuo paese ha bisogno di te, tuo fratello ha bisogno di te, tutta la tua gente ha bisogno di te: ci mancava solo questo per farmi piangere.
Russia osserva da lontano l'amore che i suoi nemici si dimostrano l'un l'altro (anche così l'abbraccio tra Romano e Veneziano mi ha commosso tantissimo), come dietro una lente dietro cui non vede i problemi e i contrasti che affliggono Germania e gli altri; anche in questo modo, non mi spiego perché non riesce ad apprezzare o considerare l'amore che già riceve. Mi ha reso veramente triste sentirgli dire che non vuole più soffrire; nonostante sappia dimostrarsi veramente crudele, non sono mai riuscita a odiare Russia, quando il suo personaggio è scritto bene mi piace veramente tanto. Nonostante tutto, sono felice che Ucraina sia di nuovo con la sua famiglia. Quasi non riesco a credere che Ucraina e Veneziano siano ritornati ai loro rispettivi schieramenti.
Per ora ci godiamo questa sorta di lieto fine, ma sono curiosa di vedere come quello che Veneziano ha vissuto in Russia lo influenzerà nelle sue scelte future e se cambierà il suo modo di vedere le cose. E allo stesso modo le conseguenze che avrà su Russia la separazione da Veneziano; in un certo modo mi dispiace che sia finita così per lui, ma quello tra lui e Italia era un legame troppo debole per resistere come lui voleva.
Mi rileggerei il capitolo 100 per vedere se ci sono tracce di Veneziano che dimostra di conoscere Russia meglio di ''come dovrebbe'' a causa del tempo passato a Mosca.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
MT

Recensore Veterano
24/08/19, ore 23:20

Capitolo davvero bellissimo, forte e intenso.
Lo scontro tra Russia e Prussia è stato molto avvincente. Russia arrabbiato è davvero pericoloso per chiunque, però,  anche se le ha prese di santa ragione, Prussia non perde la sua consueta resistenza e spirito combattivo, soprattutto quando si tratta del fratello, che ha dimostrato di amare più di qualunque cosa, mettendo da parte ogni questione di guerra o di principio pur di tentare di salvarlo. Romano che passa la pistola a Prussia è stato un bel momento di complicità, ogni tanto fa piacere rivedere in azione la squadra dei fratelli maggiori. Mi ha intenerito la scena di Romano che corre a soccorrere il povero Spagna, mi è tanto saputa di rivalsa, come a dire, per una volta voglio mettere al primo posto i miei affetti e non mio fratello (dall’altro lato però fa riflettere sulle fragili fondamenta del rapporto tra le due Italie).
La scena di Russia che viene colpito alla testa e di Ucraina che corre a piangerlo disperata mi ha fatto salire il magone, sarà pure un mostro quando si arrabbia, sarà un manipolatore, però stava solo difendendo il proprio territorio. Alla fine però Prussia non riesce nell’intento di ucciderlo, in indistruttibilità Russia ha vinto su tutti in questa fan fiction. Certo che però anche Germania non scherza, rimanere in vita e lucido nonostante sia stato ferito da un colpo del genere non è da tutti. Però a quanto pare la botta ci voleva per far risvegliare Italia dal suo stato di “ipnosi”, da quella spirale di rancore e apatia ove Russia l’aveva condotto.
Non appena ho visto Germania perdere i sensi e la scena spostarsi su Sacro Romano Impero, il mio cuore ha perso un battito immaginando che ci sarebbe stato un dialogo tra i due. Mi sbagliavo, ma il sogno è stato comunque molto toccante, mostrando il momento in cui Sacro Romano Impero decide di partire per la guerra forte dei suoi sentimenti  d’amore per Italia, talmente nuovi e intensi da fargli superare l’avidità di potere per abbracciare l’idea di combattere per proteggere qualcun altro. Sapendo com’è andata a finire non si può non leggere la scena con un pizzico d’amarezza e malinconia. Visto che Germania mutua, almeno in parte, i suoi sentimenti per Italia dalla coscienza di Sacro Romano Impero, ed è soggetto a rivivere alcuni dei suoi ricordi, credo che meriti da parte di Prussia una spiegazione sul proprio passato, o magari prima o poi la chiederà lui stesso, probabilmente sapere sarà doloroso ma credo che avrà grande utilità per fare ordine nella sua esistenza.
Come posso non urlare di gioia davanti alle parole che Germania rivolge ad Italia? Mi fa quasi sorridere il fatto che da un lato premetta di volerlo lasciare libero di decidere dove stare (“Se separarti da me significa la tua salvezza, allora non mi opporrò” ti ricorderai di queste parole anche in futuro Germania?), mentre subito dopo gli restituisce la croce di ferro e da voce a pensieri così belli e profondi in cui eleva l’altro a propria ragione di sopravvivenza,  da non avere nulla da invidiare ad una dichiarazione d’amore, e dillo che ti piace vincere facile Germania! Chi non avrebbe deciso di seguirlo dopo simili rivelazioni di amore sopra ogni limite che sia concesso a una Nazione? Italia, infatti, non può fare altro che rammaricarsi di aver dubitato di lui e tornare sui suoi passi.
La scena finale di Russia che, rammaricato dalla sua carenza di rapporti affettivi simili a quelli tra i membri dell’asse e dalla ferita di sua sorella, ripiomba nella “depressione” iniziale, da un lato mi ha intristita, dall’altro mi inquieta. In attesa di sapere cosa succederà, ti saluto, ti faccio i complimenti e ti dico arrivederci al prossimo capitolo^^
 

Recensore Junior
20/08/19, ore 16:51

Capitolo magnifico!!! mi è piaciuto tutto dall' inizio alla fine!! Ho adorato come Prussia pur di difendere suo fratello non abbia esitato ad andare da Russia seppur ferito in modo abbastanza grave, travolto dai ricordi di come lo aveva perso la prima volta (HRE) e di come fosse intenzionato ad evitare a tutti i costi di perderlo nuovamente. La ferita di Germania che ha risvegliato i veri sentimenti di Italia e la sua paura di perderlo (nuovamente), e i sentimenti di Germania che non sono mai cambiati rispetto alla sua vita passata, di come lo voglia sempre proteggere perché Ita gli ha insegnato una forza chiamata amore, il voler proteggere l 'altro a costo della vita. Russia non va mai fatto infuriare perché diventa un vero diavolo con una forza devastante, però mi è piaciuto il momento in cui si è ricongiunto ad Ucraina, però mi ha fatto pena e tenerezza il fatto che seppur abbia vinto non verrà mai amato come Ita ama Germania, o non avrà mai l'affetto incondizionato che Spagna nutre per Romano, in un certo senso l'unico affetto che ha è quello che le sue sorelle provano per lui.