Recensioni per
Canzone D'Inverno
di Anonima Italiana
Ciao! |
Ero molto curiosa di leggere come sarebbe andato il matrimonio e la prima notte tra Sandor e Sansa, soprattutto perché mi hanno dato molta speranza le tue parole in risposta alla mia scorsa recensione: quello che non ti è piaciuto di Il Trono di Spade è lo stesso che ha spinto me ad abbandonarlo, ossia la mancanza di buoni sentimenti e addirittura la concezione secondo cui sono una debolezza e una cosa ridicola di cui ci si deve liberare. So che è un'opera ispirata a periodi crudi come quello medievale, ma anche allora, in mezzo a tante cattiverie e al non rispetto per la dignità umana, c'erano persone che si innamoravano, che amavano i loro genitori/figli, che avevano amici e che facevano anche cose buone per il prossimo. Per Martin tutto ciò non esiste proprio e questo mi dà molto fastidio. |
Eccoci qui con un nuovo capitolo! Mi è piaciuto molto come hai descritto le preoccupazioni di Sandor, in particolar modo il suo animo diviso tra il volere che l’uccelletto fuggisse per avere la libertà che merita e il desiderio di vedere la ragazza che gli piace diventare sua moglie. |
Ciao Anonima, capitolo breve ma permeato di sensazioni forti per entrambi i personaggi. E’ finalmente arrivato il giorno del matrimonio e nessuno dei due sa a che cosa sarebbe andato incontro: tutto ero nuovo e una incognita gigantesca che avrebbe potuto avere risvolti positivi ma anche altamente negativi. Dopotutto loro due si conoscevano solo nell’ambiente di corte e non avevano mai potuto veramente parlarsi e relazionarsi quindi entrambi avrebbero scoperto un mondo nuovo. Tutti e due sono tesi per ciò che stanno per compiere: Sandor ha anche avuto il timore che Sansa non si presentasse perché qualcuno era riuscito a farla fuggire e in cuor suo non riusciva neanche a contemplare una simile situazione. Poi il suo cuore si acquieta quando la vede comparire sulla soglia accompagnata da Tyrion e ne resta affascinato poiché è bella e regale come una vera lady nonostante sul suo volto si notino l’ansia e il timore. La cerimonia è breve e subito dopo i due si ritirano nelle loro stanze per quella che dovrebbe essere la loro notte di nozze prima della partenza da Approdo del re. Nella testa di ambedue si fanno strada strani pensieri e sensazioni: Sandor vorrebbe poter saggiare la bellezza della donna che ora è sua moglie e che ha sempre desiderato, mentre Sansa si accorge di non essere più così impaurita come aveva supposto che sarebbe stata. Un po’ di tensione fra i due si crea dopo la cena consumata quando Sandor chiede alla sua sposa di spogliarsi e Sansa obbedisce, ma proprio mentre compie i primi gesti e lui la osserva prima e poi si avvicina e semplicemente la accarezza con dolcezza, comprende che non può pretendere niente da lei e se qualcosa fra loro avverrà è perché anche Sansa lo vuole. Lui non farebbe mai del male al suo uccelletto, ha sempre cercato di proteggerla per cui è disposto ad attendere il tempo necessario, magari imprecando per la situazione complicata che si è venuta a creare soprattutto per un uomo con il suo carattere. Mi è piaciuto come hai trattato questo passaggio, dove hai fatto comprendere quanto il Mastino tenga a Sansa e di quanto rispetto e tenerezza sia capace di dimostrare solo a lei e solo per lei, una parte del suo carattere che nessuno conosce e ha mai conosciuto. Ora partiranno e comincerà l’avventura. Ti aspetto quindi con curiosità per vedere come proseguirà la storia. Un caro saluto e a risentirci presto! |