Ciao! So che probabilmente sarai stufa di sentirtelo dire, ma ho letto la tua storia tutta d’un fiato, appena l’ho scoperta. Impossibile staccarsi prima di essersi portati in pari! Vorrei avere il tempo di recensire ogni singolo capitolo ( da autrice so quanto è importante per chi scrive ) ma purtroppo non ce la faccio assolutamente, per cui lascerò una recensione cumulativa.
Inizio col dirti quello che mi piace, cioè quasi tutto. Innanzitutto, la trama: potrai aver ricevuto ispirazione da Haikyuu Quest ma la storia l’hai poi sviluppata tu, intrecciando sapientemente tutti gli avvenimenti con una maestria rara. Da questo punto di vista gli interludi ed i frequenti flash forward che utilizzi sono geniali: far intravedere giusto un poco del futuro dei personaggi è un ottimo espediente per far ingolosire il lettore ed indurlo a continuare, cosa fondamentale per un autore. Anche se ammetto che ad un certo punto mi è sembrato di non capirci più nulla e ho dovuto rileggere alcune parti, ma questo può essere dovuto al fatto che ho letto tutto insieme. La tua storia è ricca di personaggi e copre più generazioni per cui va assaporata con attenzione, pena il farsi sfuggire un passaggio che a prima vista può sembrare banale ma che poi si rivela invece fondamentale. Quello che mi è parso di capire finora è che Tobio e Shouyou avranno una figlia ( la bimba con gli occhi blu che compare nei sogni di molti ) ma poi Shouyou avrà forse un figlio maschio con qualcun altro, forse con Tsutomu visto che in un passaggio il bimbo viene posto sul trono di Shiratorizawa? O con il Re dell’Aquila stesso? Inoltre, Tobio si è mangiato il cuore del drago che ha abbattuto, diventerà lui stesso un drago? Forse proprio il drago con gli occhi blu che devasterà Shiratorizawa a la farà cadere? Ci sono ancora molti, molti punti di domanda ed è questo il bello. Un altro elemento degno di nota è la presenza dei draghi, creature piuttosto comuni nelle storie fantasy ma che qui non sono semplicemente bestie sputafuoco: sono esseri senzienti ed assetati di vendetta per quello che è stato fatto alla loro specie, quindi non sono così semplici da sconfiggere. Intrigante anche l’aver inserito dei mutaforma come Shouyou, Wakatoshi e Kyoomi nella storia; ho apprezzato in particolare il fatto che questo potere inizialmente creasse disagio e confusione in chi lo possiede, sarebbe stata molto più scontato se l’avessero potuto controllare bene sin da subito.
I personaggi. Fantastici. IC, per la stragrande maggioranza del tempo. Non sono una fan accanita della IwaOi e tanto meno della KageHina ma non ho potuto non amarli: la IwaOi è gloriosa e mette completamente in ombra la DaiSuga, almeno secondo me, d’altronde Tooru ha un fascino ed un carisma che oggettivamente Suga e Daichi non possiedono. Spendo due parole su uno dei miei pg preferiti che qui funge da spalla ( e che spalla ): SATORI. Lo amo. Migliore amico e braccio destra di Ushijima, gigione ma anche serio quando serve, spericolato e sincero fino al midollo. E’ evidente il suo affetto per il suo Principe, mascherato da una patina di goliardia. Se come dici Ushijima gli ha affidato la sicurezza di suo figlio sin dalla nascita, penso che Satori abbia fatto da padre a Tsutomu, passando con lui la maggior parte del tempo e sviluppando una sorta di amore paterno nei suoi confronti: non mi stupisce che Satori sceglierebbe Tsutomu sopra tutti, quando ho letto questa frase ho provato una tenerezza infinita ma non so perché mi è suonata anche come un monito. Invece due pg che non mi hanno convinto fino in fondo come caratterizzazione sono Semi e Kuroo, entrambi perché troppo diversi da come appaiono nel manga: Semi non è così gentile e pacato, anzi è una testa calda e Kuroo viene descritto come un completo idiota stile Bokuto quando in realtà è molto intelligente e parecchio intuitivo ( ma poi, perché non far fare a lui e Kenma un figlio? ). Nel ruolo di Semi avrei visto meglio Shirabu, lui sì che sarebbe disposto a qualunque cosa per il suo sovrano, infatti si comporta da perfetto zerbino.
Da ultimo, una cosina che non mi è piaciuta ( si tratta di gusti e non di critiche oggettive al tuo meraviglioso lavoro ). La tua storia è quella che viene definita slow burn, ovvero a combustione lenta; ecco, a tratti forse un po’ troppo lenta, almeno per me. Ci sono delle scene e dei dialoghi che ho trovato ridondanti ( soprattutto quelli tra Oikawa ed Iwaizumi, dove ho trovato Tooru un filo troppo isterico ), ma ammetto di essere poco portata per l’introspezione e di essere molto poco paziente.
Infine, una richiesta: non lasciare la tua storia incompleta. Il fandom è pieno di storie molto belle incompiute, ma la tua è davvero TROPPO fantastica e non portarla a termine sarebbe un’ingiustizia.
Scusa per la lunga recensione. Alla prossima! |