Recensioni per
Policromia
di zappolo70
Bellissima storia.... !!!! Complimenti!La nostra oscar finalmente ha fatto i conti con se stessa e ha finalmente scelto il cuore.... peccato che non ho trovato più altre tue ff |
Stu-pen-da!io ho letto tutto ora, d'un fiato. È una bellissima rilettura della storia originale.Sei stata molto brava a rielaborare e interpretare in maniera diversa tutte le situazioni tutti i comportamenti di Oscar.Molto verosimile... un'ottima alternativa all'originale.Ti faccio i miei complimenti!!!! posso permettermi di proporti di scrivere un seguito ?quel seguito che avrebbe voluto la maggior parte dei fan, o almeno io, preda del desiderio di verificare oltre il semplice lieto fine, o meglio vedere DOPO il lieto fine.Mi piacerebbe scoprire una tua lettura originale di ciò che potrebbe accadere dopo....☺️ |
Come ha potuto sfuggirmi un racconto così originale e ben orchestrato come questa " Policromia" di sentimenti e sensazioni che scaldano il cuore e che vanno dal rosso della passione tormentata, tipica degli amori veri e travolgenti, al nero della paura di viverli totalmente fuggendoli per evitare le drastiche e nefaste conseguenze nel tempo in cui le relazioni fra uomini e donne aristocratici seguivano gli interessi del casato....Ma l'amore, quello vero, sopravvive barcamenandosi fra una vasta gamma di colori che vanno dal rosso dell'intensità della passione e il blu dell'armonia e della complementarità per André mentre Oscar per tredici ben lunghi anni sopravvive sfuggendo al nero con caparbietà nella convinzione che la fuga e la messa in scena di un amore fittizio per il conte di Fersen sia lo scudo per allontanare la passione fremente di André. Ma come sempre sortisce l'effetto contrario procurandogli solo il grigio dell'infelicita', fino a dover alla fine ammettere che è meglio vivere un amore clandestino accettato dalle parti, come quello di Fersen per Maria Antonietta, che negarsi complentamente la felicità seppur incompleta.... Complimenti vivissimi per questi capitoli che nel titolo trovano la loro dimensione perfetta e che seguono il filo conduttore dei colori del cuore, facendoci ricordare che essere innamorati perdutamente è la cosa più bella che ci possa essere nella nostra esistenza. Modifica |
Cara Zappolo, |
Rosso o nero? |
E sarebbe bello se tu volessi raccontarci davvero quello che quel giorno Hortence disse ad André perché vorrebbe dire che hai dato un seguito a questa tua piccola gemma. Insomma archiviato un pensiero/sogno se ne culla e coltiva un altro. |
Mi è piaciuto tutto quello che scrivi, quindi anche questa storia. Adoro i tuoi personaggi. Brava, e ben tornata |
Un finale più che degno per questa storia stupenda che finisce dritta dritta tra le mie preferite. |
Cara Veronica hai dato una degna conclusione a questa tua storia che dici di aver scritto con difficoltà ma che non si riscontra minimamente dalle parole che invece sono fluite sciolte a volte leggere a volte grevi trasportandoci in un mondo tutto nuovo ed esplorando territori sconosciuti. La intensa introspezione che hai fatto con i personaggi vale la lettura mai banale e con concetti attinti al vivere quotidiano che hanno dato profondità alle sensazioni dei vari protagonisti. La chiusura di questo racconto è quella che anelavamo tutti noi che insieme con te abbiamo sofferto dei dolori di Oscar e Andrè. Ci doveva essere un momento per chiarirsi e quale miglior modo se non un bel duello come quello che per anni avevano portato avanti muti uno di fronte all’altra consapevoli di comprendersi semplicemente con uno sguardo. Ora che però la rabbia ha lasciato il posto alla libertà di esternare quello che entrambi sentono, la passione mai sopita fra loro può giustamente manifestarsi in un crescendo di sensazioni e in un modo di fare l’amore che li può far sentire parte l’uno dell’altra completandosi e rincorrendosi vicendevolmente pronti a donarsi piacere e scacciare l’amarezza provata nei lunghi anni di distanza. Veramente un lavoro pregevole scritto con uno stile raffinato che ha ammantato tutto il racconto di eleganza. Spero che non vorrai mettere a riposo la tua penna e che vorrai ancora condividere con noi il tuo estro creativo. Per il momento ti ringrazio per la compagnia che mi hai fatto con la tua storia e per avere scoperto un’altra brava autrice che ha dato spessore ad una storia che tanto continua a coinvolgerci nonostante siano passati gli anni e che si presenta a noi sempre in nuovi modi per continuare ad apprezzare ancora e sempre il mondo di Lady Oscar. Un affettuoso saluto e a risentirci presto! |
Carissima Veronica è un piacere ritrovarti qui..vuol dire che nonostante siano passati 4 anni in qualche modo ci hai pensato perché la storia l hai conclusa ( ricordo i gemelli e la tua famigliola)...mi hai regalato tante emozioni e come sempre sei stata bravissima. Ho letto la tua risposta a chi ti ha chiesto se continuerai..beh mai dire mai . ..ed è pur vero che preferisco la qualità dello scritto alla quantità ! Un abbraccio Tiziana |
Ciao, |
Dovrei essere arrabbiata, arrabbiatissima, con te perché mi hai tolto due ore buone di sonno (come se non bastasse il fatto che io mi svegli di notte e mi conceda qualche lettura estemporanea) e perché questa mattina (ormai prossima) mi sveglierò con un poco invidiabile paio di occhiaie da sfoggiare di fronte ai miei figli. E invece non farò come Oscar, non tirerò in piedi un teatrino per nascondere quello che sento, quello che leggere la tua storia (e rileggere, perché in realtà ricordavo di averla seguita in passato ma in quattro anni - accidenti a te - mi sono persa qualche dettaglio e poi tu hai scritto di aver rimaneggiato i capitoli 🤦🏻♂️) mi ha suscitato. |
Grazie, grazie, Veronica. Grazie. |
Come avrei potuto non leggerla? E' bellissima, intimista e delicata, con una fine introspezione psicologica, che però non toglie nulla all'azione; mi piace questo nuovo corso degli eventi. E ciò che dice Fersen è verissimo, da bravo amico: troppe volte, quando si vuol bene qualcuno, gli si fa del male "per il suo bene": ma non c'è male inflitto più grande di questo, basta vedere le sofferenze causate per rendersene conto. Bravissima. |