Salve plebeo, è il tuo Lord che ti parla
Ci ho messo più di quanto avessi voluto, ma alla fine eccomi a recensire.
Innanzitutto, complimenti per la scrittura. Vedo che sei migliorato molto, questo capitolo è particolarmente scorrevole e gli errori sono davvero insignificanti. Te li dico solo per pignoleria; Ho notato qualche parola saltata in un paio di punti nel testo e nell'ultimo hai scritto "impasto alle fiamme" invece che "in pasto alle fiamme".
Per il resto, è un gran bel capitolo. Prima di farti la solita, ma meritata, sviolinata su come gestisci Netrom e il Conte, fammi prima parlare di Fredor. È apparso relativamente poco quel personaggio, ma l'ho apprezzato immensamente. Non è facile scrivere un individuo disturbato senza farlo apparire ridicolo, ma tu lo hai fatto in modo egregio. Il suo modo di esprimersi è gestito perfettamente e quando parlava di se e della sua moglie defunta ho provato la stessa pietà provata da Brangor in quel momento. Complimenti.
Janus è Janus in questo capitolo, figo come sempre. Ho trovato molto sensato il suo modo di agire nei confronti di Erina visto il suo rapporto con Netrom. Inoltre, Erina mi ha dato qualcosa in più in questo capitolo, non so dire cosa, forse l'hai caratterizzata ancora meglio.
L'incubo di Netrom ti è venuto davvero bene anche qui, seppur questo sia meno onirico, mi ha intrigato tantissimo e la rivelazione finale mi ha colpito molto e ha fatto tornare vari punti dei capitoli precedenti dando risposta a varie domande. È proprio quello che volevo leggere, perché vuol dire che sai gestire la carne che metti al fuoco. Ci sono ancora domande irrisolte, ma sono appunto fiducioso per il futuro della storia.
Cordiali saluti da Lord Kleveland |
