Recensioni per
Tornare a vivere
di elaya

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 22
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
16/06/20, ore 00:51
Cap. 13:

Ho tantissime cose da dire, cercherò di non essere eccessivamente prolissa. Spero.

In primo luogo l'idea della trama è buona, anche se è tutto molto frettoloso, a tratti incoerente.
Perché, data la condizione di salute ancora fortemente precaria, Severus è stato dimesso? Non ha senso. Capisco l'escamotage ai fini del racconto, ma la logica e la coerenza degli avvenimenti hanno priorità assoluta. Anche la reazione di Harry alla scoperta di avere ascendenze nobili, mi ha fatto storcere il naso.

"[...]questo avrebbe portato sicuramente ad altre complicazioni nella mia vita. Speravo con tutto me stesso che non sarebbe stato così ma quando mai la mia vita era potuta scorrere tranquillamente?"
Ma perché mai, anche se si verificassero in seguito 'complicazioni', Harry dovrebbe spoilerarlo ora?

La costruzione del rapporto è frettolosa, tirata via. Capisco la fretta di arrivare alla lemon, ma così ci si perde tutte le sfumature del lento mutare di una relazione, le emozioni della crescita dei sentimenti.
E poi non ho capito con che logica Harry si prenda subito la confidenza di chiamare Snape per nome, presuntuosamente, perché in punto di morte gli ha ceduto dei ricordi. Sono due tipi orgogliosi, e se hai letto i libri sai bene che è un rapporto caratterizzato dall'impertinenza di Harry e dalla crudeltà del professore. Cancellare tutto così è strano, visto che è ambientato in post Deathly Hallows, anche se si tratta di una fanfiction.

Non c'è l'avvertimento per l'OOC, ma Severus lo è chiaramente, indiscutibilmente. Il personaggio canon mai avrebbe indagato subito sulla vita sentimentale di Harry, mai avrebbe fatto scenate di gelosia, mai avrebbe spiattellato i suoi sentimenti così, tranquillamente. Lo Snape originale è indurito dalla vita, cinico, riservato, ambiguo, complesso, crudele per difendere la sua fragilità, che è sempre nascosta sotto strati pesanti e antipatici. Il tuo è arrendevole, semplice, aperto. ARROSSISCE, è bottom, boh. Che va benissimo, eh, ma sarebbe stato meglio mettere l'avvertimento.
Anche Harry è OOC, a mio modo di vedere. Un esempio su tutti è la facilità con cui ha cambiato partner nell'arco di qualche ora.

Ti consiglierei poi di fare attenzione ai dialoghi. Sono inverosimili, didascalici. Se un personaggio parla, lo fa per stretta necessità, come nella vita reale. Non si dilunga in descrizioni che sono solo a beneficio della comprensione del lettore.

C'è poi un dettaglio che mi ha lasciata perplessa. Cito dal tuo testo:

“Il fatto è che tu Severus fai spiegazioni pensando che tutti i tuoi alunni abbiano alle spalle conoscenze del mondo magico. Tu dici e di indichi di tagliare, sminuzzare e affettare ma per me sono la stessa cosa. Se Hermione non mi avessi spiegato due anni fa la differenza ancora non la saprei. Nel libro non c’è spiegata la differenza”.
“Perché anche un bambino di cinque anni la conosce”. Rispose il professore.
“Un bambino di 5 anni che osserva i genitori maghi. Ma ti ricordo che io - disse Harry puntandosi un dito contro - sono cresciuto in una famiglia di babbani e neanche delle migliori. Che durante l’estate anche volendo non potevo esercitarmi e che quindi ho avuto non pochi problemi a colmare quelle lacune che ho”.

Questo dialogo è chiaramente ispirato da The Marriage Stone, di Josephine Darcy, e ne sono certa perché non hai cambiato nemmeno il dettaglio dei 'cinque' anni, ma non l'hai specificato. Cito dal suo testo, per far chiarezza:

"They all turned to mush in the cauldron anyway. What the hell does it matter if they're diced, sliced or mashed!"
"You stupid boy! It matters![...] Any five-year-old wizard knows that!"
"I was never a five-year-old wizard!" Harry shouted back [...]

L'ispirazione è labile, lo capisco, ma non è corretto appropriarsi di quella altrui.

Un'altra cosa che, da lettrice, ho notato con fastidio, sono i nomi storpiati. Occhio allo spelling di 'San Mungo', 'Hogwarts', 'Kreacher', 'Grimmauld Place'. A volte ho notato anche lettere saltate qua e là.
E sproloquio con la 'c' non si può vedere.
L'italiano non è la mia lingua madre, e in questo usare Word mi aiuta particolarmente, dato che mi fa presenti eventuali sviste. Potrebbe essere una valida idea anche per te.
Attenzione alla concordanza fra tempi verbali (alla fine del capitolo quattro regna il caos), e alla punteggiatura, perché ci sono periodi letteralmente illeggibili.

Spero che tu non la prenda male, è che vorrei che la stessa brutalità fosse usata con me, così da individuare i miei errori e migliorarmi. Il mio vuole essere un incoraggiamento!

Un abbraccio, TazzaBlu