Recensioni per
Il volto di Mr. Hyde
di Carme93

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/03/20, ore 00:35

Recensione premio 1/1 per il Contest “Cappello Parlante!”

Ciao, eccomi qui con la recensione premio ^^
Sono davvero felice di aver scelto questa storia per la recensione premio, non mi ha affatto delusa, anzi, mi ha sorpresa sotto ogni punto di vista e l'ho letteralmente divorata, mi ha tenuta incollata allo schermo dall'inizio alla fine.
Ho trovato questa One Shot ben scritta, lo stile coinvolgente delle due Flashfic che hanno partecipato al Contest l'ho ritrovato anche qui e ti faccio i miei complimenti per il modo in cui sei riuscita a rendere coinvolgente e incalzante un racconto che affronta tematiche importanti e delicate, cosa non facile secondo me.
I personaggi sono ben caratterizzati, hai delineato bene anche i secondari e le semplici comparse, dando a ognuno il giusto spessore.
Bernardo e Amil sono i protagonisti indiscussi, sono coloro che giorno dopo giorno subiscono le angherie (angherie è un eufemismo, sono delle vere e proprie cattiverie) da parte di Riccardo e tutti coloro che si sentono grandi stando dalla sua parte: subiscono, cercano di reagire, ma vengono sempre messi alle strette e sembra quasi impossibile uscire da questo tunnel oscuro di indifferenza e menefreghismo – i professori che non si accorgono di nulla, chi addirittura incentiva questi atti orribili col suo cattivo esempio (il prof. di Educazione Fisica, ad esempio, ma anche il preside che anziché convincersi che ci sono dei problemi da risolvere tende ad insabbiare tutto per non mostrare il lato marcio della sua scuola – e ti dirò, magari questo lato marcio si limitasse solo allo stato pessimo in cui sono ridotti i bagni, dopo quanto accaduto quello è sicuramente il male minore…)
Insomma, pare quasi che Bernardo, Amil e Mafalda – non dimentichiamoci di lei – siano soli in questo mondo opprimente che li incolpa anche quando loro non hanno fatto nulla, che li addita anche quando sono loro stessi le vittime.
E purtroppo tutto ciò è una tristissima realtà che dipinge i giorni nostri – non mi stupirei se Riccardo usasse quel coltellino anche contro un professore, tanto per dire. È molto triste da dire, ma la tua storia è così attuale (e al telegiornale se ne sentono di cotte e di crude ogni giorno) che i tuoi personaggi potrebbero essere anche delle persone che nella realtà esistono, sia quelli positivi che quelli negativi.
Ho adorato la narrazione e il modo in cui hai dedicato ogni paragrafo ad un momento importante che va a comporre quanto è accaduto, partendo dal presente per poi catapultare il lettore nel passato e tornare poco per volta al presente – ho trovato l'espediente molto efficace.
La scena che più mi ha emozionata è stata quella di Amil e Bernardo al mare, con l'acqua che arriva fino alle ginocchia e i ricordi di un drammatico passato che riaffiorano con dolore.
Il modo in cui hai definito questo contrasto tra la tranquillità (apparente) del momento in cui Amil racconta di ciò che ha vissuto e la crudezza delle sue parole mi ha fatto venire i brividi: hai narrato un momento di forte impatto, che ti scombussola il cuore e che ti lascia un groppo in gola non indifferente.
Sono entrata ancora più in empatia con lui, con questo ragazzo distrutto che ha raggiunto il limite, che ha desiderato seriamente di morire inghiottito dal mare, lo stesso mare che anni addietro si è preso la sua famiglia.
E ci credo che Bernardo, una volta arrivato a scuola, sia esploso.
Ci credo che questa volta sia stato lui a iniziare, ci credo che abbia reagito all'ennesima provocazione di Riccardo.
E no, non lo condanno. Perché è vero, la violenza non risolve nulla, ma qui oltre a quella fisica è presente anche la violenza psicologica e mi domando: Riccardo, quanto devi essere pessimo come essere umano per annichilire così tanto una persona, tanto da ridurla in quello stato?
Amil che ha ceduto, Bernardo che è esploso, la rissa, il coltellino, Amil che rimane gravemente ferito… quanto devi essere pessimo, Riccardo, per essere la causa di tutto ciò, alimentata ancora di più dall'indifferenza altrui?
Perché è vero, me la sono presa con Riccardo, ma anche tutti gli altri sono colpevoli: i professori, il preside, tutti.
Hai scritto una storia che ha un forte impatto emotivo e che sicuramente fa riflettere, oltre che regalarti una lettura molto intensa e coinvolgente.
Mi complimento ancora una volta con te per il tuo lavoro, il primo posto al Contest di Soul è più che meritato.
BRAVISSIMA!

Harriet;

Recensore Master
04/10/19, ore 18:52

PRIMA CLASSIFICATA

"Il volto di Mr. Hyde" di Carme93



Grammatica e stile: 8,5/10


La storia è scritta molto bene, ho trovato pochi errori (alcuni di battitura. altre sono piccole imprecisioni) e, a parte quelli, ho trovato tutto molto corretto e scorrevole. Complimenti, non era facile, considerando la lunghezza della storia ^^
Il tuo stile mi è piaciuto, l'ho trovato scorrevole e diretto, esattamente il tipo di stile che mi piace leggere! Tra l'altro ho trovato molto equilibrio nel tuo scritto: azione, introspezione e dialoghi sono ben amalgamati, nessuno è assente o preponderante rispetto agli altri, motivo per cui il testo risulta piacevole, coinvolgente e non pesante. L'unica cosa che ti posso segnalare è che ci sono pochissime descrizioni, che sarebbero state utili - anche se appena accennate - per fare in modo che il lettore si possa immaginare bene i personaggi e le scene, per fare in modo che la storia risulti più vivida, ecco ^^
Un difetto che però ho riscontrato nello stile è che a volte mancavano delle virgole, soprattutto all'interno dei dialoghi, utili per dare una migliore intonazione alle esclamazioni. Anche di questo ti ho copiato alcuni esempi, che se vorrai ti farò avere in privato ^^
Tutto sommato, ti faccio tanti complimenti, ho adorato il tuo stile che mi ha tenuto incollata allo schermo dalla prima all'ultima parola!


Trama e personaggi: 9,5/10

Ho amato il modo in cui hai costruito la trama, partendo dal "dopo" e arrivando poi alla vicenda vera e propria attraverso i racconti di Bernardo. Tra l'altro sei riuscita a gestire alla grande gli stacchi temporali, senza creare buchi di trama o confondere il lettore. Hai fatto un lavoro favoloso, davvero! *-*
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, non mi è venuto difficile riuscire a inquadrarli e capire il loro modo di agire. Ho perfettamente immaginato i bulli, così come il personaggio di Mafalda, che ha assunto una sua personalità fin dalla prima scena (l'ho adorata, mi piace!).
Bernardo è colui che subisce ma non gli sta bene, quello troppo insicuro per difendersi ma troppo insofferente per subire in silenzio. Da come me l'hai fatto conoscere, era probabile che prima o poi avrebbe sbottato (quindi sei stata coerente nel caratterizzarlo), a differenza di Amil, che invece vuole sempre tenersi fuori dalle questioni, che soffre in silenzio ed è più implosivo che esplosivo.
Ho deciso di sottrarti quel mezzo punto principalmente per due motivi: abbiamo una quasi totale assenza di descrizioni fisiche dei personaggi, e poi sappiamo molto poco di loro e del loro carattere, della loro mentalità; li hai caratterizzati prettamente in funzione della trama e della storia e, quando sono arrivata alla fine, ho avuto l'impressione che mi mancasse qualcosa. Li ho conosciuti come personaggi e non come persone... anche se non ti so spiegare con precisione cosa mi abbia lasciato questa sensazione, nello specifico.
A parte questo, hai fatto un lavoro molto buono, mi sono già affezionata molto ai personaggi e sai che ti dico? Scrivi altro di loro, li voglio conoscere di più, voglio sentire ancora parlare di loro *____* adoro Mafalda e soprattutto mi sono innamorata perdutamente di Amil :3
Se dovessi scrivere altro su di loro, sarei la tua prima lettrice!!!


Originalità: 9/10

Non che non si trovino molte storie che parlano di bullismo, anzi, è un argomento largamente trattato, però che qualcosa nella tua storia che me la fa sembrare innovativa e unica. I bulli che prendono in giro e umiliano i deboli della scuola non è originale, ma il modo in cui si evolve la storia sì: la rissa finale, l'esplosione di Bernardo per difendere il suo migliore amico, il cedimento di Amil (quanto avrei voluto abbracciarlo, poverinooo), l'accoltellamento... non mi aspettavo che sarebbe potuta andare a finire così. In genere questo tipo di storie hanno un finale drammatico, dove la vittima soccombe, oppure un finale positivo, dove il bullo si rende conto dei suoi errori, oppure la vittima denuncia il fatto e il bullo viene punito. Tu invece hai dato agli eventi un'evoluzione diversa, che non mi aspettavo.
Inoltre non sei scaduta nella banalità inserendo una coppia slash (BernardoxAmil), cosa che mi sarei aspettata, e ho apprezzato tantissimo questo fatto. Loro sono amici e rimarranno amici, ma comunque sono legatissimi e si vogliono molto bene. Insomma, hai dato rilevanza all'amicizia, cosa che ho davvero adorato, perché per me le storie d'amicizia sono la vita *-*


Song-fic: 5/5

Ero molto indecisa su che punteggio darti in questo parametro, se assegnarti un punteggio pieno o no, ma alla fine ho riflettuto sul fatto che "La Mia Parte Intollerante" sia una canzone difficilissima da trattare, non tanto dal punto di vista del testo, ma proprio per l'atmosfera e la parte prettamente musicale. Tutto sommato credo che non si potesse fare un lavoro migliore di quello da te svolto, quindi ti sei meritata questo punteggio!
Mi piace come sei riuscita a individuare le frasi del testo più adatte per ogni situazione, senza mai forzare le cose, e hai rispettato anche l'atmosfera della canzone: nelle strofe c'è - soprattutto nello strumentale - una vena scolastico-goliardica, tipica di quelle scuole in cui ci sono soggetti difficili e che non prendono nulla sul serio, ma anche una nota di risentimento. Nei ritornelli invece si percepisce una calma tesa, tipica di chi sopporta in silenzio ma sta per perdere la pazienza, proprio come il nostro Bernardo. Infine, la "sfuriata" finale si può paragonare all'esplosione del protagonista, un misto tra rabbia, frustrazione e disperazione.
Solo in alcune brevi scene ho avuto l'impressione che il brano stonasse, ma non ho nessuna intenzione di penalizzarti per questo: hai scelto una canzone difficilissima, sei riuscita ad analizzarla e secondo me il risultato è molto buono!


Gradimento personale: 5/5

Hai portato fuori una tematica delicata, e già per questo hai guadagnato punti, perché io adoro le tematiche delicate!
Hai tessuto una trama avvincente, sei riuscita a coinvolgermi e a farmi scoprire pian piano gli eventi accaduti ai nostri personaggi, mi hai trascinato fino alla fine. Hai parlato di amicizia, cosa che amo, e soprattutto hai creato dei personaggi in grado di rubarmi il cuore.
Che dire? Ho adorato questa storia, meriti il punteggio pieno senz'ombra di dubbio!


Punti bonus: 0/1

Non hai utilizzato una canzone della categoria "Random".


TOTALE: 37/41

Recensore Master
16/09/19, ore 11:54

Ciao, anche io partecipo al contest di Soul e volevo assolutamente leggere la tua storia, anche perché ADORO “La mia parte intollerante” ed ero curiosissima di scoprire cosa sarebbe venuto fuori da un brano come questo *_*
Oooh, ma che storia! Allora…
Sono sinceramente colpita dall’ennesima dimostrazione di quanto, molto spesso, le ingiustizie e le angherie passino inosservate agli occhi di professori e personale scolastico; certamente questa non è né la prima né l’ultima vicenda di bullismo e discriminazione, e la cosa più grave è che anche Corsi è stato un dinosauro schifoso e si è unito a tutta questa faccenda come fosse un bulletto di periferia… che disagiato, ma si riprende?
Sono contenta che tu abbia trattato questa tematica, unendola anche a un altro tema d’attualità che è molto scottante in Italia, ovvero quello dei migranti: Amil arriva qui e per fortuna trova l’amore di Amelia e di Bernardo e Mafalda, ma ovviamente per lui le cose non sono affatto semplici. Non solo per il fatto che sia straniero, ma perché è una persona buona, intelligente e di cui tutti si approfittano solo perché non reagisce.
Prendersela con i più deboli è sempre la strada migliore per esemplari come Arenaldi e soci, che sono dei codardi senza palle che possono prendersela soltanto con chi non osa reagire… schifosi.
Io poi non riesco a giustificare i bulli solo perché “sono ragazzini”; quando uno è idiota e dinosauro, lo è da sempre. Questi sono senza cervello e non cresceranno mai, e se si comportano così al liceo, chissà cosa combineranno poi in futuro… è di certe bestie che bisogna avere paura, altro che degli stranieri o di chissà che altro!
Scusa se mi infervoro, ma la tua storia mi ha portato a riflettere su tutte queste cose, così come la canzone di Caparezza.
Sei stata brava a incastrare i flashback per raccontare come le cose si sono evolute, e poi hai ben caratterizzato i personaggi, facendomi odiare i bulli, ma anche quell’ameba del preside che, veramente, dovrebbe essere rinchiuso in un manicomio! Disagiato!
Okay, mi calmo XD
La storia è complessivamente ben scritta, hai un bello stile ed è stato piacevole leggerti, ho trovato solo alcuni errori di battitura, ma quelli sfuggono sempre anche a me, maledetti ç_ç
Ora mi sembra di aver detto tutto, non mi resta che farti tanti complimenti e augurarti buona fortuna per il contest :)
Alla prossima ♥

Recensore Master
15/09/19, ore 19:43

Ciao! Sono passata anche io a leggere la tua storia ^^
E' un bel racconto, molto toccante che ci lascia un po' di amaro in bocca. Purtroppo è una situazione, quella dei due protagonisti, per nulla estranea alla nostra società. Chissà quanti ragazzi subiscono le medesime umiliazioni ogni giorno e nessuno fa niente, seppur conoscano gli accaduti (parlo dei professori purtroppo, molti sanno ma si girano dall'altra parte).
Per fortuna alla fine è andato tutto per il meglio... un sospiro di sollievo!
Mi è piaciuto anche come hai spezzettato la storia, mese per mese, inserendo i versi della canzone da te scelta. Azzeccatissima tra l'altro!
Brava e buona fortuna per in contest ;)
Nina

Recensore Master
13/09/19, ore 07:07

Buongiorno.
Il racconto è scritto benissimo, ma non solo... sai, è molto attuale!
Poi contiene alcune frasi piuttosto carine.
Sì, direi che secondo me questo testo punta in alto ^^
In bocca al lupo per il Contest :)