Recensioni per
La speranza non muore mai
di RyodaUshitoraITbis

Questa storia ha ottenuto 44 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/10/19, ore 01:29

Rieccomi qua!!
Beh...com'era prevedibile il povero Nicholas e' rimasto sconvolto.
Ha sentito e scoperto la verita' nel peggiore dei modi, e l'ha elaborata a suo modo.
Si, perche' quello di cui stanno parlando i suoi due genitori risale a molti anni fa.
Non sono piu' quelli di allora.
Oggi sono diversi. Piu' maturi, e sicuramente molto meno enfatici ed impulsivi.
Nicholas jr. (lo si puo' chiamare cosi? Immagino di si) ha davvero un carattere ribelle e irascibile. E una pessima gestione delle proprie emozioni, specie quelle violente.
Prima o poi finira' davvero nei guai a causa di questi suoi difetti.
Ma si dice che gli individui siano legati da un filo rosso, e che una volta che il proprio destino si rivela non sia piu' possibile sfuggirgli.
Ma tu guarda...di tutti i posti dove poteva andare a nascondersi, ha scelto proprio quello di suo nonno paterno!
Che ora e' di suo padre.
Bella l'idea di usare una location scartata direttamente dal film. Si incastra bene.
E c'e' da dire che Nick non ha perso affatto le sue capacita' di oratore ed affabulatore.
Basti vedere come buggera il suo ex - collega Delgato, nonostante le migliori intenzioni.
E vedendo come cerca di ricondurre suo figlio alla ragione.
E' vero. Se sua madre non provasse niente oppure non gli importasse nulla di lui, non lo avrebbe di certo tenuto.
Non lo avrebbe cresciuto, allevato, amato.
Nonostante tutti i grattacapi e preoccupazioni.
Ma si sa...il cuore di una mamma ama a prescindere.
Un ottimo discorso. Ma Nicholas non sembra convinto piu' di tanto. E infatti rifila un sonoro cazzottone a paparino. Che non sembra sorpreso piu' di tanto.
Forse aveva gia' messo in conto di prenderle.
E va beh. Da qualche parte bisognava pur cominciare.
Ora sono di nuovo tutti a casa, ed ogni cosa e' sotto controllo. Almeno per ora.
Non so perche', ma visto il temperamento ed il soggetto...il giovane Nicholas mi da' l'idea di avere una calamita incorporata per i casini.
Spero di non sbagliarmi, anche perche'...dove sta il divertimento, se no?
Un altro ottimo capitolo, complimenti.
Mi dicevi che il merito va anche all'autore dell'originale.
Mi sembra giusto. Nel caso tu sia in contatto...alla prima occasione portagli i complimenti anche da parte mia!!
Intanto...ti ribadisco gli elogi per questo nuovo episodio.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Master
03/10/19, ore 20:09

Rieccomi qua!!
E alla fine si sono ritrovati.
Ed e' avvenuto il tanto temuto confronto.
Ma, per fortuna...e' stato ben diverso, soprattutto se consideriamo la storia che lo ha ispirato.
La'...era avvenuto tutto di pancia.
Neanche un secondo per ragionare, per riflettere...nulla di nulla.
Tutto deciso. Di punto in bianco.
L' aborto di Judy, Nick che se ne va...e la coniglietta che lo butta fuori di casa quando lui ritorna.
Permettimi una piccola digressione, ma...giusto per citare un noto chiacchierone televisivo, ABORRO le cose fatte di pancia.
Le cose si fanno con la testa. O con il cuore, se si ci sente di farlo o l'altro se lo merita davvero.
Di pancia...si fanno solo due cose. E in entrambi i casi l'effetto e' sgradevole e maleodorante.
Cosi' la penso io, almeno.
Qui, grazie al cielo...non accade niente di tutto questo.
Niente scenate, strepiti o isterismi.
C'e' un confronto. Tra due persone mature e responsabili.
Un confronto duro, e anche doloroso. Ma necessario.
Dove Judy finisce col commuoversi, e Nick si trattiene a stento.
Ma lei e' maggiormente emotiva. E' piu' giovane. Ed inoltre...e' una femmina.
Non per tirare in ballo discorsi sessisti, ci mancherebbe.
Insomma, le donzelle sono un po' piu' propense di noi. Non che siano deboli, tutt'altro. Ma noi maschietti abbiamo questa fissa dell'autocontrollo, e del doverci mantenere impassibili a tutti i costi.
Ed infatti Nick cerca di rimanere calmo. Capisce cosa ha provato Judy. La sensazione di trovarsi alle prese con qualcosa di IMPOSSIBILE, e che non sarebbe dovuta assolutamente accadere...e che invece e' accaduta.
Ma la volpe ci tiene a mettere bene in chiaro una cosa.
Cio' che si stanno dicendo ora...andava detto molto, molto tempo fa.
Sono successe tante, troppe cose.
Per una situazione del genere...non c'e' rimedio.
Una volta perso il treno...non c'e' nulla che si possa fare.
Ma non e' detto che non si possa provare. Almeno per tentare di lenire le ferite.
Niente e' insanabile. Si puo' provare, per chi ci vuole bene ma non riesce a dimostrarlo. O per chi ci sta per lasciare.
Proprio come Nicholas. Che ha sentito il discorso proprio nel momento sbagliatissimo, e ci ha messo ben poco a capire come stavano le cose...
E cioe' che sua madre voleva eliminarlo.
E ora cosa accadra'?
Si, in effetti ho sempre pensato che un grosso ostacolo per un eventuale relazione tra i due protagonisti, oltre alla differenza di specie, e' rappresentato dalla questione anagrafica.
Otto anni non sono certo pochi.
Cambia tutto. Modo di ragionare, di porsi davanti agli altri e a se' stessi, di comportarsi...
Judy e' una ragazza, ancora. Ma Nick sarebbe gia' un adulto.
Un capitolo molto toccante, davvero.
Ben scritto, con ottimi dialoghi e personaggi ben caratterizzati.
Complimenti, continua cosi!
Alla prossima, e...

See ya!!


Roberto

Recensore Master
03/10/19, ore 12:49

Eccomi qua, un po' in ritardo.

Nick finalmente è arrivato a casa, e qui scopre che sua madre è messa peggio di quello che pensava, perde la memoria e a tratti nemmeno ricorda il nome esatto di Judy ed il fatto che lei e suo figlio si siano mollati tempo addietro, gran brutta cosa queste malattie, immagino come si senta Nick, poi arriva lui, il giovane Nicholas che mette in allerta il padre, mi sa che da ora in avanti se ne vedranno delle belle.

Complimenti per la traduzione e alla prossima
Davide

Recensore Veterano
02/10/19, ore 20:41

Ciao Dario.
Ed eccomi qui,col quinto capitolo,fresco di pubblicazione.
Devo dire che...ci avevo preso.
Le basi per una batosta emotiva? Eccole qui...ben nascoste tra le righe di questo testo.

Se dovessi riassumere il tutto in poche parole,sarebbero queste.
Paura,rimorso,perdono.

La paura di affrontare un ostacolo ignoto,quello di riaffrontare il proprio passato e quello di affrontare un futuro incerto.
E' questo quello che provano Nick e Judy. Specialmente quest'ultima.
Ne ha già passate tante...i suoi colleghi,Clawhauser fra tutti,l'hanno allontanata perchè avevano saputo di ciò che voleva fare e che poi non ha fatto.
La gravidanza creduta impossibile e che,fortunatamente,ha portato a termine con successo,dando alla luce suo figlio Nicholas.
E infine...la paura di affrontare quella discussione lasciata in sospeso molti anni prima...quella con Nick.

Il rimorso di Judy per non aver agito per tempo e di non aver fatto tutto il possibile per non perdere quei legami,dando la possibilità a suo figlio di conoscere suo padre in un modo più tranquillo e quello di non avergli dato una famiglia che lo accettasse per chi è.
E lo stesso vale per Nick,per quelle parole dette tanti anni prima,in un momento di rabbia,che hanno fatto davvero male.
Parole che credo non fossero pensate sul serio.

E il perdono...di Judy nei confronti di Nick e di Nick nei confronti di Judy.
La leporide l'ha perdonato perchè lei sa di aver sbagliato nei suoi confronti,di non aver fatto tutto il possibile.
E il canide ha voluto perdonare lei...perchè madre del figlio che non sapeva di avere e perchè,a lui,le lacrime di coniglio fanno un certo effetto...

Che dire...sono due adulti che ne hanno passate davvero tante...e adesso credo che riusciranno a darsi una mano l'un l'altra...un'amicizia è più di quanto potessero mai sperare,in questo momento.

Ma...a quali conclusioni sarà giunto il giovane Nicholas per scappare in quel modo?

Ad ogni modo...un altro capitolo fantastico.
Aspetto il prossimo.

Ottimo lavoro di traduzione,come sempre.

Che altro dire...è stato un piacere.

Alla prossima.

Enzo

Recensore Veterano
30/09/19, ore 21:22

Ciao Dario.
Eccomi qua col quarto capitolo.

Una situazione assurda,non c'è che dire.
Nick si ritrova senza parole e non sa che cosa fare,per la prima volta nella sua vita.
Si ritrova davanti il figlio che credeva non sarebbe mai dovuto nascere e quest'ultimo lo considera un codardo,non conoscendo la verità.
La verità che Wilde vuole far conoscere al giovane ibrido.

A quanto pare però...già il fatto che Nicholas si sia trovato davanti a se il suo vero padre,abbia permesso di trovare uno spiraglio in questo muro di disprezzo e cinismo nei confronti della volpe rossa...lo odia.
Ma è lì,davanti a lui,davanti ai suoi occhi ametista.
Vorrà davvero ignorarlo?

E sopratutto...vorrà davvero ignorare il fatto che ha un fratellastro?
Non credo...il giovane Robin,a quanto pare,nonostante tutto,sembra felice di sapere che Nicholas è suo fratello...

Il giovane ibrido è confuso,così come lo è Nick Wilde.
Entrambi sono spaesati,curiosi,arrabbiati.
Entrambi provano tutto questo nei confronti di Judy che,nonostante ce l'abbia messa tutta a riprendere i contatti con lo stesso Nick,non è mai riuscita nel suo intento.

Ma...in fondo,lo stesso Nick è fiducioso,nonostante non sappia bene cosa succederà.
Vuole cercare di recuperare qualcosa da questa situazione.
Vuole a tutti i costi far sapere la verità al giovane Nicholas.
E penso che questo ferirà il giovane ibrido.

Ma credo che,nonostante ci siano tutti i presupposti per una batosta emotiva senza precedenti,tutto si risolverà.

Non vedo l'ora che arrivi il seguito.

I miei complimenti,amico mio.
Alla prossima

Enzo

Recensore Master
29/09/19, ore 00:46

Rieccomi qua!!
E' successo tutto cosi' in fretta...fin troppo.
Un episodio dominato da sensazioni intense quanto contrastanti.
Nick appare confuso. Non sa proprio che pesci pigliare.
All'inizio non vuole crederci. Ma proprio come la madre del ragazzo...anche a lui basta un'occhiata per intendere tutto al volo.
Certe cose i genitori le capiscono, c'e' poco da fare.
Nel bene o nel male...Nicholas e' suo figlio.
Da quest'ultimo...solo disprezzo, almeno all'inizio. E come dargli torto, d'altra parte?
Pur avendo un rapporto abbastanza conflittuale con lei...Judy, sua madre, c'e' sempre stata. O almeno ha provato, ad esserci.
E' Nick, suo padre, quello che e' stato assente. E' lui ad averlo abbandonato, ad essere scappato. Almeno ai suoi occhi.
Logico che ce l'abbia con lui, e che pensi sia un vigliacco.
E' lui, quello che ha mollato.
E Nick, di rimando, immagina che sua madre lo abbia intortato per bene. Per lavarsene le mani e pulirsi la coscienza.
Che gli abbia raccontato un sacco di frottole, per scaricargli addosso tutta quanta la responsabilita'.
Ma poi ci ripensa, per fortuna.
Sa che Judy non e' cosi'.
Tutto si puo' dire, sul suo conto.
Che sia arrogante, testarda, ottusa, e orgogliosa. E anche capricciosa.
Ma non e' meschina. Non avrebbe mai fatto una cosa simile.
E Robin?
Beh...li' e' stata una sorpresa. Una vera sorpresa.
Ti diro'...a me sembra che sia persino contento, di aver scoperto di avere un fratello. Maggiore, immagino.
Ma quanti anni ha, comunque?
Lo pensavo piu' grandicello. Coetaneo, no. E' impossibile.
E' poco piu' che un bambino, o sbaglio?
Alla fine la soluzione e' un po' drastica, almeno a parer mio. Ma la capisco.
A fronte di un casino simile...l' unica soluzione e' prendere il toro per le corna.
Anzi...la coniglietta per le orecchie!!
Un altro bel capitolo. Sono sempre piu' curioso.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Veterano
25/09/19, ore 20:12

Ciao Dario.
Ed eccomi qua col terzo capitolo di questa tua traduzione.
Certo che ne sono successe di cose in poche righe.
Le emozioni che prova Nick sono contrastanti.
È nostalgico ma triste, è felice ma pensieroso e soprattutto preoccupato.
Preoccupato da quella che potrebbe essere l'unica occasione di far conoscere suo figlio Robin a sua madre,ormai vittima della malattia degenerativa.
Ma...quello che si ritrova davanti,il giovane ibrido dalla curiosa pelliccia,lo lascia letteralmente senza parole.
Mai si sarebbe aspettato di conoscere suo figlio...in questo modo poi.
Quel figlio che,per quanto ne sapesse,non sarebbe mai dovuto nascere.
Ed invece...eccolo lì.
Tra le sue zampe.

Non oso immaginare cosa possa aver provato in quel momento.

Un capitolo interessante che lascia spazio ad altri sviluppi.

Aspetto con impazienza il prossimo.

Complimenti... ottimo lavoro.

Enzo

Recensore Master
24/09/19, ore 11:49

Rieccomi qua!
Beh...e' accaduto tutto quanto in fretta, vedo. Sin troppo.
Ma se e' vero che le persone sono legate da un filo rosso del destino, prima o poi sono destinate ad incontrarsi. E se si ritrovano nello stesso luogo...la ruota del fato da' una brusca accelerata, e gli eventi precipitano.
E cosi', il volpacchiotto Nicholas si ritrova di fronte suo padre. E tra non molto il suo fratellastro, pure.
Direi che l'ha presa piuttosto bene, dai.
Molto toccante la parte con la madre di Nick. Purtroppo l'eta' che avanza e' una gran brutta bestia, specie se poi e' accompagnata da qualche malattia degenerativa o incurabile...
Stringe il cuore, davvero.
Mi chiedo solo in che rapporti sia rimasta con Judy. Non molto buoni, direi...a giudicare da come ne parla.
Direi che da ora in poi se ne vedranno delle belle, davvero.
Complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Master
20/09/19, ore 21:04

Rieccomi qua!!
Dunque...cambio di fronte, a quanto sembra. Dove vediamo cosa capita all'altra parte in causa.
Judy.
Che almeno all'inizio sembrava orientata sugli stessi, pericolosi binari che eravamo abituati a conoscere fin troppo bene.
Ma poi...accade qualcosa.
Forse e' accaduto davvero un imprevisto. Che ha costretto i dottori a lasciare le cose come stavano, per non rischiare di far morire entrambi.
Probabilmente e' cosi', ma...
A me piace pensare che la vita abbia finito per imporsi su qualunque altra scelta, giusta o sbagliata che sia.
Forse le si e' risvegliato di colpo l'istinto materno.
O forse il piccolo voleva VIVERE, semplicemente. A tutti i costi.
Contro tutto e tutti.
Carattere tosto, come la madre. E complicato, come il padre. Da cui ha ereditato il nome, forse per onorare colui che Judy considerava la cosa piu' preziosa al mondo. E che ha finito per diventare la sua maledizione ed il suo tormento.
Forse lo ha scelto per ricordare ogni santo giorno a se' stessa cosa ha perso...
Sara' che in quanto antropomorfi e senzienti, gli abitanti di quel mondo hanno tutti i nostri pregi e difetti. Ma quando si tratta di avvilirsi, ce ne veniamo fuori con delle trovate a dir poco geniali.
A volte penso che il martirio ci esalti.
E Nicholas? Beh...io vedo un ragazzo incazzato col mondo, e con se' stesso.
Ed e' pienamente comprensibile, come atteggiamento.
Il mondo non lo accetta, e lui stesso non si accetta. Non ha ancora trovato il suo posto in esso, e quindi ce l'ha con tutti. Pure con sua madre, che a momenti colpevolizza persino di averlo messo al mondo.
Non trova uno scopo nella vita, e quindi vuole distruggerla. E rischia di prendere una gran brutta strada.
Proprio come Nick prima di incontrare Judy.
Ma un figlio non e' come un amico o un partner. E'...un filo piu' complicato.
I genitori sono i primi a criticarti, e gli ultimi a cui dai retta.
Ed infatti suo figlio non ascolta, si rifiuta di sentire.
E Judy? Pensa al lavoro. Dove, tra l'altro, ha fatto pure carriera. E quando non ce la fa proprio piu'...un goccetto fa dimenticare i problemi.
Tornando a Borba...a me quel ciclo di storie e' piaciuto. Anche se lascia un gran amaro in bocca.
Non ho apprezzato la caratterizzazione dei protagonisti, come ho detto. Ma li' sono scelte dell'autore.
Puoi criticare una storia perche' e' brutta. Ma non perche' i personaggi non fanno quel che vuoi tu.
In fin dei conti...e' un gioco.
Ha voluto provare. E ha sicuramente tirato fuori il peggio di entrambi i nostri eroi.
Con una Judy egoista, egocentrica e totalmente insensibile. E un Nick che finisce col perdere qualunque dignita' pur di ottenere il suo perdono. Anche se non dovrebbe essere lui, a doversi scusare.
Ho visto che hai postato il nuovo capitolo.
Intanto...complimenti per questo.
Ben scritto, e molto coinvolgente.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Veterano
18/09/19, ore 11:16

Ciao Dario.
E bentornato con quest'altro capitolo di questa tua nuova opera.

Che dire...senza perderci in troppi giri di parole...
Avevamo visto cos'era successo a Nick e ci chiedevamo cosa fosse successo a Judy.
E adesso l'abbiamo visto.
E...in tanti anni,ne sono successe tante di cose.
E già da qui la storia inizia a prendere una direzione del tutto diversa rispetto al fancomic di Borba.
In questo caso è vero che Judy ha litigato ed allontanato Nick,ma è anche vero che grazie ad una serie di improbabili coincidenze,ha portato avanti la gravidanza ed è diventata madre di un miracolo della natura.
Di suo figlio Nicholas,di un essere unico del suo genere.
Qui però... nonostante i nostri protagonisti si siano divisi per quanto successo, Judy ha mantenuto i contatti sia con la sua famiglia che con la famiglia di Nick,con la nonna paterna di suo figlio.
Nonostante non abbia più contatti con Nick,lei vuole che suo figlio possa conoscere a fondo le sue radici.
Lei è sempre stata testarda ed orgogliosa...e adesso pare che non lo sia da meno, nonostante le tante emozioni contrastanti che porta dentro di sé,che combatte da sola contro tutto e contro tutti.

Un bel capitolo, senz'altro,che va ad esplorare a fondo il bagaglio emotivo che la coniglietta si porta dietro da tanti anni.

Aspetto con curiosità il prossimo capitolo.

Ottimo lavoro,come sempre.

Alla prossima

Enzo

Recensore Master
17/09/19, ore 17:20

Ciao, rieccomi qua, a recensire anche questo secondo capitolo.

Qua abbiamo il punto di vista di Judy, ed era come immaginavo, vuoi per un motivo o per un altro alla fin fine non ha abortito, ed il fatto che è diventata comunque capitano rende ancora più amaro quanto accaduto nel comic di Borba, dato che è iniziato tutto perchè non voleva rinunciare alla carriera...

Non dev'essere facile crescere un figlio da soli, lei ce la mette tutta ma la figura paterna ci vuole, e mi sa proprio che il giovane Nicholas sta per conoscere la sua, visto dove è diretto suo padre, sono assai curioso, intanto complimenti per la traduzione e alla prossima

Davide

Recensore Veterano
16/09/19, ore 14:26

Ciao Dario.
Ed eccomi qua,come promesso,a lasciare un mio modesto parere a questa tua nuova opera di traduzione.
Se non fosse per autori come te che si cimentano in queste operazioni,probabilmente non riusciremmo mai a venire a conoscenza di racconti così interessanti.

Il riferimento all'opera di Borba è lampante,già dalle prime righe.
Ma,a differenza della tua precendente traduzione,la direzione che prende è del tutto diversa.
Qui Nick ha deciso di tagliare ogni legame con la sua città natale,Zootropolis,abbandonando la nazione e creandosi una nuova identità.
In poche parole,una nuova vita.
Ma...il destino è stato beffardo con lui...non solo gli ha portato via la compagna Skye,la quale è stata,ironia della sorte,emotivamente coinvolta con un coniglio,non solo lo ha costretto a crescere da solo un figlio,Robin,ma lo ha costretto a ritornare in quella città che gli ha spezzato il cuore.

Un primo capitolo che getta le basi per un racconto che promette di essere profondo e toccante.

Non vedo l'ora che arrivi il prossimo.

Complimenti per la traduzione.Ineccepibile.

Alla prossima

Enzo

Recensore Master
16/09/19, ore 00:26

Ehila', carissimo!
Bentornato!
Dunque...una storia che, come dici tu, parte dallo stesso incipit di quella di Borba. Ma che poi prende una piega tutta sua.
Anche qui...si parte da una decisione drastica da parte di Judy. Sempre la stessa.
La coniglietta ha la sua vita, e la ama cosi' come. E non vuole rinunciarci,, nemmeno a costo di scelte estreme.
Nick ne ha sofferto molto. Ma almeno, questa volta, si e' risparmiato pietose scene da zerbino. Almeno spero...
Ha voltato pagina. E si e' lasciato tutto alle spalle.
Si e' ricostruito una carriera in un settore completamente diverso, e ha trovato un nuovo amore. Magari non travolgente come quello a cui ha dovuto a malincuore rinunciare, ma...si puo' ammettere un compromesso, se puo' portare la felicita'.
Il suo nuovo amore e' finito in maniera tragica. Ma ha dato un frutto.
Simbolico il cambio di nome e di colore.
Ha voluto proprio UCCIDERE il vecchio se' stesso, in modo definitivo.
Mi ricorda tanto IL FU MATTIA PASCAL...
Una scelta coraggiosa. Quanti di noi vorrebbero farlo, a fronte di decisioni o avvenimenti indesiderati o sbagliati...
Ripartire da zero. Una nuova avventura e vita. Nessuno che ci riconosce.
Ma proprio come il protagonista di quel romanzo...il passato ribussa alla porta.
Si puo' davvero sfuggire da cio' che si e' veramente, dunque? Da cio' che si porta dentro se' stessi?
Jonathan dovra' tornare ad essere Nick, a quanto pare. Almeno per un po'.
E potrebbero risvegliarsi certe cose mai sopite...
Inizio promettente, i miei complimenti.
Alla prossima, e...

See ya!!



Roberto

Recensore Master
13/09/19, ore 12:23

Ciao, rieccomi qua a recensirti anche questa traduzione (non ho dimenticato l'altra, il prima possibile ci torno per finirla)

A quanto pare ci stai prendendo gusto a tradurre opere derivanti dal lavoro di Borba, e meno male, altrimenti per chi non mastica bene l'inglese queste ultime sarebbero rimaste sconosciute.

Come incipit non c'è male, diciamo che la breve introduzione da già dettagli abbastanza spoiler, ma tutto sommato va bene così, sono curioso di vedere come prosegue, intanto ti faccio i complimenti, ottimo lavoro

Alla prossima
Davide

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