Rieccomi qua!
A quanto pare, questa volta e' il turno di Nick. Ormai presumo che manchi solo il piccolo Robin, a meno che l'autore non voglia esplorare anche i pensieri e i sentimenti di Finn!
Non credo. Almeno.
Comunque, parlando di Robin...la parte iniziale mi ha fatto persino sorridere, nonostante il triste momento.
Robin e' un ragazzino maturo, in gamba e responsabile. Ma come tutti bambini e anche qualche adulto...e' un dormiglione da competizione.
Credimi, ne so qualcosa pure io con la mia piccola. Certe mattine per tirarla gou' dal letto ci vogliono le cannonate!!
E poi...rieccoci li'. Di nuovo a rivivere tutto quanto per la dolorosa, ennesima volta...
Credo che anche sua madre, alla pari di lui, non abbia avuto una vita facile. Nessuna volpe ha avuto una vita facile, purtroppo. Tutte vittime di pregiudizi e luoghi comuni che perdurano ancor oggi.
Ma nonostante cio', lei ha cercato di insegnare a suo figlio a non odiare nessuno, a cercare sempre il lato buono nelle persone.
Nick ci ha provato. Fino ad un certo punto. Ma quando ne subisci troppe, arriva il giorno in cui getti la spugna.
E' difficile resistere contando solo su se' stessi. Molto difficile.
Prima o poi devi trovare qualcuno, almeno una persona disposta a donarti un grammo di fiducia. Altrimenti e' impossibile. Qualcuno che non sia i tuoi genitori.
Loro vorrebbero tanto riuscire a convincerti. Ma presto o tardi ti ritrovi nel mondo, a fronteggiarlo da solo. E loro, i tuoi, non ci sono quando vedi coi tuoi occhi che i loro insegnamenti vengono puntualmente stracciati.
Cercano di insegnarti a rispettare gli altri, e ad essere generoso con tutti. Poi vedi che gli egoisti, gli insensibili...quelli che se ne fregano hanno sempre la meglio.
E' davvero UNA GIUNGLA la' fuori, certe volte. Visto che si parla di Zootropolis.
A tuo padre e tua madre non li ascolti piu', prima o poi. Arriva il.giorno in cui non gli dai piu' retta.
Ma poi ha incontrato Judy. E ha capito che sua madre aveva ragione. Qualcosa di buono arriva, presto o tardi. Bisogna resistere, e pazientare.
Ma poi qui e' successo altro...
Ma non bisogna mai abbattersi. C'e' sempre speranza.
Non so. Non credo che Nick abbia la stessa forza d'animo di Judy. In questo sono molto diversi.
La coniglietta ha una determinazione ferrea, che l'ha aiutata a non desistere neanche nei momenti di maggior difficolta'.
Basti vedere con Gideon. Aveva paura, ma non ha versato una lacrima. Eppure, con Nick ha pianto. Ma non e' debolezza, tutt'altro.
Chi e' sicuro di se' non ha problemi a manifestare apertamente le proprie emozioni.
Nick...non e' cosi' forte.
Quel che ha subito da bambino lo ha sconvolto. E quindi ha paura di manifestare le proprie emozioni perche' teme di non controllarle e di venirne sopraffatto.
Ha un equilibrio interiore molto fragile e delicato, dietro al cinismo. Basta un niente per mandarlo in pezzi.
Eppure...resiste.
Non so spiegarmelo nemmeno io. Anche se sto cercando di capirlo, anche per mezzo della mia long. Dove gliene faccio capitare di ogni.
Eppure...si rialza sempre in piedi.
Ma non per la volonta', credo.
E' per il cuore.
Nick ha un cuore grande. Grandissimo. Talmente grande che accoglie, accetta qualunque colpo.
E' il guaio delle persone di buon cuore come lui.
Io credo che lui soffra ad un livello inimmaginabile. Non ha la corazza che ha Judy. Ogni botta la sente, e tutta.
Ma...piu' il mondo lo umilia, lo maltratta e lo ferisce piu' lui tenta disperatamente di amarlo.
E' complesso. Ma e' qui che risiede il suo fascino.
Judy e' un personaggio perfetto, assoluto, invincibile. Lui no. Cerca solo di imitarla.
E' un povero perdente che tenta malamente di scimmiottarla.
Lei e' il sole. Nick la luna.
Il sole emana luce propria, e la nostra coniglietta lo fa. La nostra volpe, invece...puo' solo riflettere la sua luce.
Diverra' mai un sole?
Comunque...il fatto che Judy torni a fare l'agente semplice, e che Nick abbia rinunciato alla sua carriera fa ben sperare.
Forse vogliono davvero ricominciare tutto.
Ma la strada e' lunga...
Bel capitolo, complimenti e alla prossima!
See ya!!
Roberto |